4-4-2
SPORTIELLO
BENALOUANE___BIAVA_____STENDARDO_____DRAME'
_ZAPPACOSTA____CIGARINI____CARMONA____MORALEZ
_DENIS_______PINILLA
Biava - Cherubin 75% - 25%
Dramè - Del Grosso 65% - 35%
Moralez - Pinilla -Denis - Gomez 90% - 90% - 90% - 30% (per 3 posti)
La spiegazione dei ballottaggi la trovate nelle annotazioni tattiche.
EMANUELSON - Roma, Difensore
MASIELLO - Squalifica, Difensore
PINILLA - Genoa, Attaccante
MOLINA - Carpi, Centrocampista
SPINAZZOLA - Vicenza, Centrocampista
1. AVRAMOV Vlada (1979) Piede:Dx Portiere
È il secondo portiere per stessa ammissione di Colantuono. Darà esperienza al reparto e si farà trovare pronto quando il giovane Sportiello non ci sarà.
78. FREZZOLINI Giorgio (1976) Piede:Dx Portiere
E' il terzo portiere e non vedrà praticamente mai il campo, la sua esperienza sarà utile solo a livello di spogliatoio.
37. SPORTIELLO Marco (1992) Piede:Dx Portiere
È giovane, talentuoso e ha la fiducia di tutto l'ambiente bergamasco. Dopo la partenza di Consigli è diventato il titolare a soli 22 anni. Una mossa coraggiosa quella della società e del mister che è già stata ampiamente ripagata.
6. BELLINI Giampaolo (1980) Piede:Dx Terzino destro
Tornato dall'ennesimo infortunio ha dato per qualche partita il suo contributo da terzino destro con il reparto in piena emergenza. Affidabile e generoso si farà trovare pronto fino al prossimo infortunio.
29. BENALOUANE Yohan (1986) Piede:Dx Difensore centrale/Terzino Destro
Big Ben dove lo metti gioca, partito come centrale dovrebbe fare il girone di ritorno da terzino destro, ruolo che ha ricoperto anche lo scorso anno. Certo del posto, quasi del cartellino giallo, diciamo che non disdegna le maniere forti.
20. BIAVA Giuseppe (1977) Piede:Dx Difensore Centrale
Arrivato finalmente nella sua Bergamo alla veneranda età di 37 anni ha incontrato qualche difficoltà di troppo per imporsi anche a causa di un rapporto non idilliaco con il mister. Per lui hanno comunque sempre parlato le prestazioni, costanti e di alto livello.
33. CHERUBIN Nicolò Piede:Dx Difensore centrale
Girone di andata dove è stato impiegato con discreta continuità prima di quell'infortunio che sembra aver ridato vigore alla candidatura di Biava. Con il suo gioco ruvido e fisico ha comunque dato segnali importanti a Colantuono che lo terrà in considerazione.
3. DEL GROSSO Cristiano (1983) Piede:Sx Terzino Sinistro
Dopo una stagione disastrosa e un girone di andata quasi sempre da panchinaro nelle ultime uscite è venuto fuori alla grande tanto che il posto di Dramè ora vacilla. Quando servirà difendersi su quella fascia Colantuono farà affidamento su di lui
93. DRAME' Boukary (1985) Piede:Sx Terzino sinistro
Partito alla grande ha colpito tutti per potenza e accelerazione, ora, complice qualche problemino fisico, è calato ed è insidiato da Del grosso. E' titolare ma il posto andrà guadagnato ogni Domenica.
28. EMANUELSON Urby (1986) Piede: Sx Terzino Sinistro
Urby rispecchia una certa tipologia di giocatore tanto cara a Colantuono: l'esterno di equilibrio. Dopo gli infortuni di Estigarribia e Raimondi ha faticato a trovare una fascia con quelle caratteristiche prima di scoprire un nuovo Zappacosta. Ecco, Emanuelson potrà essere utile in questa chiave, sicuramente andrà spesso a voto a partita in corso.
77. RAIMONDI Cristian (1981) Piede:Dx Terzino Destro
Un infortunio grave al crociato gli ha compromesso un'altra stagione dove si era ritagliato un posto da titolare a centrocampo. Peccato
5. SCALONI Ezequiel (1978) Piede:Dx Terzino Destro
E' un veterano e sprona i giovani compagni a dare sempre il meglio. Fondamentale per lo spogliatoio.
2. STENDARDO Guglielmo (1981) Piede:Dx Difensore centrale
L'avvocato è tornato ai suoi livelli, prestazioni sempre di alto livello e posto da titolare assicurato, ottime premesse per un grande girone di ritorno, un'altra vita rispetto a 6 mesi fa.
22. ZAPPACOSTA Davide (1992) Piede:Dx Terzino Destro
Girone di andata molto tribolato che si è concluso alla grande, è riuscito a prendersi un posto da titolare a centrocampo e li sta dando il meglio facendo intravedere anche le sue potenzialità offensive.
16. BASELLI Daniele (1992) Piede:Dx Centrocampista Centrale
Chiamato alla prova del nove ha parzialmente deluso le aspettative, quasi mai risolutivo con le sue giocate, si limita al compitino. Poca personalità e poche palle per prendersi il posto di Cigarini.
17. CARMONA Carlos (1987) Piede:Dx Centrocampista Centrale
E' un pilastro indispensabile per questa squadra, titolare inamovibile. La concorrenza di Migliaccio gli ha fatto il solletico, da lui ci si aspettasempre e comunque il voto, non chiedetegli molto di più.
21. CIGARINI Luca (1986) Piede:Dx Centrocampista Centrale
Girone di andata contraddistinto da qualche bella prestazione, da qualche partita dove è stato costretto a fare il mastino di centrocampo per difendere uno 0-0, da qulche litigio di troppo con i tifosi. Ora sta tornando sui suoi standard e il posto da titolare è suo.
18. ESTIGARRIBIA Marcelo Alejandro (1987) Piede:Sx Centrocampista esterno
Molta sfortuna per esti che aveva impattato bene anche quest anno con il campionato. Ora starà fuori fino a quasi fine stagione, se ne riparla per il prossimo anno. Intanto ha comunque fatto un gol in più di Gomez.
7. D'ALESSANDRO Marco (1992) Piede:Dx Esterno destro
Talento ne ha, purtroppo non riesce a farsi apprezzare da Colantuono, troppo dribblomane per il tecnico di Anzio. Dovrà accontentarsi di qualche scampolo di partita dove metterà a disposizione la sua qualità.
10. GOMEZ Alejandro (1988) Piede:Dx Ala sinistra
Il papu è sbarcato a Bergamo, nessuno se ne è accorto. Tanta fatica a trovare prima la giusta collocazione, poi una condizione fisica accettabile che non sembrava arrivare mai, ora ad andare a voto. Dovrà sgomitare per ritagliarsi i suoi spazi, che ad ora sono ristretti a sua immagine e somiglianza.
8. MIGLIACCIO Giulio (1981) Piede:Dx Centrocampista centrale
Mette a disposizione la sua esperienza quotidianamente, si è ben disimpegnato quando è stato chiamato in caus, forse ha trovato la sua dimensione ora che è arrivato a quasi 34 anni.
11. MORALEZ Maximiliano (1987) Piede:Dx Trequartista
El frasquito è tornato un giocatore, recuperato psicologicamente e tecnicamente. A livello qualitativo ha pochi eguali in serie A, ciò lo rende unico e anche la tifoseria è tornata ad osannarlo. Intoccabile dopo un inizio non facilissimo, agirà partendo da sinistra e accentrandosi dietro le due punte.
9. BIANCHI Rolando (1984) Piede:Dx Prima Punta
E' una riserva, la sa interpretare bene perchè quando entra in campo riesce sempre a dare molto in termini di voglia ed abnegazione. Purtroppo meno in fase realizzativa, ma questo lo accumuna un po' a tutto l'attacco meroazzurro.
99. BOAKYE Richmond (1993) Piede:Dx Prima punta
Alterna ottimi spunti a errori madornali di precisione E' giovane ed è un ottimo prospetto ma deve imparare ad essere più concreto se vuole una maglia da titolare in serie A.
19. DENIS German (1981) Piede:Dx Prima Punta
A volte capita di non riuscire a ripetersi, quello di Denis però potrebbe essere un calo fisiologico dato dagli anni che passano. Ora l'obiettivo è andare in doppia cifra, a quella può ancora arrivarci.
51. PINILLA Mauricio (1984) Piede:Dx Punta centrale
Forse arriva proprio nel momento giusto quando si comincia a sentire la necessità di trovare un nuovo Denis per i prossimi anni. Per il momento sarà il partner d'attacco del tanque, dal prossimo anno potrebbe rivelarsi il perno dell'attacco neroazzurro. A Genoa non è riuscito a trovare la continuità giusta per essere determinante, a Bergamo è subito piaciuto a tutti, tifosi e mister, ora con lui l'attacco ha un'arma in più e un altro spessore.
Spoiler:
Spoiler:
Stefano Colantuono è ormai un'istituzione qui a Bergamo. Dopo aver riportato la Dea in Serie A nella stagione 2010/2011, ha disputato le ultime tre stagioni alla guida dei bergamaschi raggiungendo sempre una salvezza tranquilla sfiorando, addirittura, nell'ultima stagione il record di punti in A. Il modulo adottato dal mister romano è sempre stato il 4-4-1-1. L'anno scorso è partito con il 4-3-3, schieramento che è stato subito abbandonato in favore del modulo più collaudato. In qualche occasione, causa infortuni o squalifiche, ha anche provato un 3-5-2. Quest'anno ha provato tutti i moduli possibili ed immaginabili, ruotato praticamente tutti i componenti della rosa per poi arrivare solo a Gennaio ad un asssetto semi definitivo. 4-4-2 con due punte pesanti, un progetto nuovo che sembra voler portare avanti considerando gli elementi che ha a disposizione soprattutto in attacco.
Nessun dubbio sulle gerarchie in porta. Il titolare sarà Sportiello con Avramov e Frezzolini a fare rispettivamente il secondo e il terzo.
Spoiler:
Tutto sembrava semplice e lineare ad inizio anno, poi uno ad uno tutti hanno cominciato a vacillare, ad ora abbiamo un nuovo equilibrio non ancora definitivo. Il più titolare di tutti a sorpresa si è rivelato Stendardo, praticamente ai margini della rosa ad inizio anno. Ora è il leader di una difesa che deve ancora trovare il suo partner ideale. Biava potrebbe essere il nome giusto per questo girone di ritorno visto che il mister sembra avere abbandonato il preconcetto di un'incompatibilità tra lui e l'avvocato. Chi si era imposto con continuità negli 11 titolari era Cherubin, ora è infortunato e bisognerà valutare gli effetti di un suo ritorno ai ranghi. Le buone sensazioni date dalla nuova coppia e il valore decisamente superiore dei due veterani sembra escludere dalla corsa al posto l'ex Bologna, che comunque resta un opzione. A destra la situazione sembra esseri evoluta in maniera più definitiva, Benalouane, inizialmente centrale difensivo, torna ad occupare il ruolo dello scorso anno seppur non sia propriamente nelle sue corde. La catena con Zappacosta, ora spostato a centrocampo, sembra funzionare e non c'è ragione per cambiare questo tipo di assetto. A disposizione i vari Bellini, capitano tappabuchi, Masiello, di ritorno dalla lunga squalifica causa scommesse. A sinistra anche Dramè deve cominciare a guardarsi alle spalle, Del Grosso infatti ha inanellato delle belle prestazioni e in certe partite potrebbe essere un profilo più adatto per rispondere a determinate esigenze difensive. Il senegalese è un po' disordinato e tendenzialmente sarà preferito in partite dove occorre più spinta sulla fascia. Più defilato Scaloni, autentico uomo spogliatoio, mentre Emanuelson verrà impiegato a centrocampo.
Spoiler:
Reparto molto ingarbugliato ad inizio anno, ora sembra aver trovato un assetto più delineato. In mediana Cigarini sembra aver vinto la concorrenza di Baselli visto che le prestazioni del giovane sembrano non decollare. Fino a quando la salvezza non sarà una certezza penso che difficilmente il mister potrà permettersi il lusso di rinunciare al Ciga. Al suo fianco il solito ed instancabile Carmona, titolare certo almeno come la tendenza a prendere cartellini. A lui vanno i principali compiti di rottura del gioco avversario, quando mancherà lo sostituirà in tutto e per tutto Migliaccio. Capitolo esterni: come accennato Zappacosta agirà sulla destra perchè risponde ad esigenze di equilibro a cui gli altri esterni in rosa, eccetto Raimondi ed Estigarribia, non sanno dare risposta. Per questo D'alessandro sarà un'alternativa a partita in corso per dare una scossa offensiva, Spinazzola e Molina hanno dovuto cambiare aria per trovare un po' di continuità. Un opzione praticabile per caratteristiche tecniche potrebbe essere Emanuelson, il quale tuttavia predilige giocare a sinistra. Fascia sinistra che da qualche partita è di proprietà di Moralez visto che la linea dettata è quella di un modulo a due punte, ciò non toglie che in alcuni casi potremmo vedere Maxi a ridosso di uno tra Denis e Pinilla. La riserva del frasquito è Gomez nel caso non si vogliano perdere quelle caratteristiche, altrimenti lo stesso Emanuelson potrebbe ricoprire questo ruolo. Anche D'alessandro è entrato più volte su quella fascia ma con il rientro a pieno regime del papu gli spazi potrebbero ridursi.
Spoiler:
In attacco pochi dubbi sulla coppia titolare, Denis e Pinilla sono pronti a prendere per mano l'attacco neroazzurro. Le riserve hanno caratteristiche diverse e sono in primis Moralez, se si vuole togliere pesantezza all'attacco con l'inserimento di un esterno di ruolo. Le altre due opzioni prevedono una punta vera e propria, si sceglierà Bianchi se si vorrà mantenere l'assetto della squadra, si preferirà Boakye se si vuole un giocatore che attacchi maggiormente la profondità. Restano comunque opzioni a partita in corso. Rosseti, nonostante sia promettente, resta l'ultima opzione in caso di emergenza.
Spoiler:
Spoiler:
1) Denis - 2) Pinilla - 3) Cigarini
- Punizioni: Cigarini - Baselli - Denis
- Angoli: Cigarini - Moralez - Gomez
- MORALEZ: In pochi, noi compresi, pensavamo ad una stagione così positiva di Maxi ad inizio anno, la sua titolarità sembrava minata dall'arrivo del papu, per di più il reparto attaccanti si è decisamente rafforzato rispetto agli anni scorsi, quando con i vari Livaja e Parra si poteva stare decisamente più tranquilli. Eppure il frasquito ha stupito ancora una volta tutti, ad oggi è intoccabile nelle scelte di Colantuono, le prestazioni sono sempre al di sopra della sufficienza e i bonus arrivano con una discreta continuità. In scheda è riportata una piccola percentuale di ballottaggio, al momento decisamente fittizia, il posto è suo e difficilmente lo cederà, quel 10% che ci teniamo è esclusivamente legato alla sua imprevedibilità, non tanto in campo, ma nella continuità di rendimento. Quando pensi di aver capito tutto di lui, ti smentisce, quindi assolutamente consigliato, un piccolo monito però lo voglio dare. AIR MAXI
- ZAPPACOSTA: Questo giovane ragazzotto che arriva dall'Avellino è riuscito nell'impresa di passare da possibile sorpresa ad inizio anno a titolare e consigliato nelle prime giornate, per poi diventare praticamente una riserva e sconsigliato fino non più di un mese fa e ritrovarsi ora tra i più consigliati della squadra. La parabola di Zappacosta è stata più o meno questa ma ora sembra aver trovato quella stabilità e quella continuità per poter giocare un ritorno da protagonista. Inanzitutto avere in rosa un centrocampista listato difensore è sempre un bel vantaggio, per di più con due arieti come Denis e Pinilla lo sviluppo del gioco sulle fasce viene abbastanza naturale. Non solo, in poche partite ha segnato due gol e si rende spesso e volentieri pericoloso nell'area avversaria. Passiamo al capitolo titolarità: su quella fascia ci sono i vari D'alessandro, Spinazzola, Molina, tutti giocatori giovani ed interessanti ma che non vanno incontro alle esigenze tattiche del mister, che cercava un erede di Estigarribia e lo ha trovato solo in Raimondi prima e in Zappacosta poi. Esigenze di equilibrio per compensare una fascia sinistra tutta qualità e fantasia, quindi posto assicurato. Ora l'ultimo tassello è convincere i giornalisti a guardare le partite e non diretta gol.. BASTA ZAPPING
- PINILLA: Penso che per un leone come lui non ci possa essere piazza migliore, spirito bergamasco nel dna è già un idolo dei tifosi. C'è chi pensa che possa prendere il posto di Denis non solo nei cuori dei tifosi ma anche come impatto e caratteristiche tecniche. E' probabilmente ancora presto per ipotizzare uno scenario simile ma sicuramente il connubio Pinilla-Atalanta piace e potrebbe regalare diverse soddisfazioni. Corre, si danna anche nei ripiegamenti e nel gioco di sponda, in area è un assatanato, se continua con questo spirito non può che fare bene, manca ancora un pizzico di forma fisica in più, appena troverà anche quella per me potrebbe essere la rivelazione del girone di ritorno. Peccato non sia anche rigorista mi vien da dire, però le premesse sono comunque decisamente positive. PINIGOL
- D'ALESSANDRO: Lo metiamo qui con un pizzico di dispiacere perchè le qualità di questo ragazzo sono assolutamente certe, salta l'uomo, crea superiorità numerica e tiene in apprensione costantemente il terzino avversario. I problemi sono principalmente due: da titolare non ha quasi mai reso a dovere, per questo il mister gli aveva ritagliato un ruolo da subentrante per sfruttare le sue accelerazioni con le difese stanche. In secondo luogo la concorrenza, gli schemi del mister, come ho già spiegato, prevedono solo un esterno con queste caratteristiche e avere a che fare con Gomez e Moralez è un po' penalizzante. La speranza è di vederlo giocare un po' di più a fine anno ma prima c'è una salvezza da conquistare e l'equilibrio regnerà sovrano. FUNAMBOLO
- GOMEZ: Molti possessori si rattristeranno ma siamo costretti a metterlo qua perchè, viste le premesse di inizio anno, ha deluso e non potrà essere l'uomo in più della squadra, il dopo Bonaventura e via dicendo. Ora è un panchinaro, la concorrenza è agguerrita e di livello, gli equilibri sembrano essere stati trovati. Insomma si profilano tempi duri per lui con un piccolo barlume di speranza perchè in fondo il mister non lo ha mai pienamente scaricato e continua a tenerlo in considerazione. Resta un opzione, se si è coperti a centrocampo non sconsiglio di tenerlo come ultima slot sperando che gli sconvolgimenti continui che hanno accompagnato il girone di andata tornino di moda anche in questo finale di campionato. Habemus papu si diceva, per ora.. FUMATA NERA
- BOAKYE: In un'Atalanta che non segnava era l'unico che ogni tanto si degnava di buttarla dentro, in campionato ma anche in coppa Italia. Sembrava aver scalzato Moralez come spalla di Denis, un modulo a due punte che come vediamo oggi il mister non ha mai abbandonato. Da due mesi a questa parte non solo non porta bonus ma quando gioca è un'insufficienza via l'altra, troppo confusionario e pasticcione ha convinto i dirigenti della dea a tornare sul mercato. Ora con l'arrivo di Pinilla, ma anche il ritorno di Gomez (ed eventuale accentramento di Maxi) gli spazi si sono drasticamente ridotti, può solo concorrere con Bianchi per quei venti minuti a partita in corso al posto di una delle punte, troppo poco per chi ha deciso di puntare su di lui. Purtroppo potrebbe finire nel dimenticatoio. BOA CHI?
- SPORTIELLO: Forse molti di voi potrebbero pensare che siamo di fronte ad una certezza visto l'ottimo girone di andata, il valore infatti non lo mettiamo in discussione, ha rimpiazzato ottimamente un buon portiere come Consigli. Cosa aspettarsi dal ritorno? Da lui il solito rendimento, puntuale e preciso, voti tendenzialmente alti, però non possiamo aspettarci la luna. La squadra sembra essersi leggermente stanata e cerca di giocare a calcio di più rispetto a prima, lo 0-0 finalmente non sembra essere l'unica opzione da prendere in considerazione. Quindi farà bene, ma resta un portiere da alternanza casa-trasferta. CASA SPORTIELLO
- BIAVA: Ha iniziato l'anno con qualche perplessità più che altro di carattere fisico, in poche giornate ha spazzato via ogni dubbio a suon di prestazioni. Poi l'imponderabile: qualche acciacco e forse qualche screzio col mister gli hanno fatto perdere il posto in favore di Stendardo. L'incompatibilità tra i due era un presupposto certo per il mister, che ha preferito affidarsi a Cherubin come spalla dell'avvocato. Non una piega per Peppone che ha aspettato il suo momento, che sembra essere arrivato. Lo spostamento di Benalouane a destra e l'infortunio dell'ex Bologna, hanno fatto si che la coppia bandita Stendardo-Biava si formasse e per ora sta dando buoni risultati, tanto che abbiamo ragione nel crederla definitiva. QUESTA COPPIA S'HA DA FARE
- DENIS: Per la prima volta nella sua storia bergamasca non lo coloriamo di verde, l'usato sicuro di questi anni in maglia neroazzurra sembra essersi consumato un po' troppo. I gol, pochi, i 5 in pagella, troppi, lo stanno rendendo un peso per molti fantallenatori. Le colpe sono anche di una squadra che fatica a macinare gioco e che chiede extracompiti al tanque al di fuori di quelli realizzativi, però lui non sembra avere lo stesso impeto di prima, lo stesso che qualcuno ora vede in Pinilla. C'è comunque del buono, è capitano e titolare praticamente certo, è rigorista, per di più la dea sembra essere meno sterile rispetto ad inizio campionato avendo trovato un assetto semidefinitivo. L'intesa con Pinilla è ancora da migliorare ma potrebbe alla lunga beneficiarne lo stesso Denis, tuttavia ora non ha più il monopolio dei gol della dea come i vecchi tempi, per questo il mio consiglio è di non attribuirgli più lo status di certezza ma alternarlo in base all'avversario e soprattutto al fattore casa. USATO
- ROSSETI:: il nome nuovo è il suo, giovane promettente che proviene dalla Juventus in prestito. Anche il suo passato più recente è stato bianconero infatti il bomber aretino si è distinto nella scorsa serie B con la maglia del Siena. 7 gol e 3 assist è molto altro, classe e fisico, piede e tecnica. È una prima punta molto dotata fisicamente ma molto mobile che gli permette di svariare su tutto il fronte d'attacco. Un po' Cavani, il suo modello, un po' Gabbiadini per restare entro confini più raggiungibili. Ora è tornato disponibile ma la concorrenza lascia poco spazio, in futuro sono sicuro che sentiremo parlare molto di lui.
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04/02/2015