Simon Kjaer (d, Sevilla, prestito), Guilherme Arana (d, Sevilla, prestito), Martin Skrtel (d, Svincolato, acquisto), Ruslan Malinovskyi (c, Genk, acquisto), Luis Muriel (a, Siviglia, definitivo), Marco Varnier (d, Cittadella, riscatto), Luca Valzania (c, Frosinone, Fine prestito), Nicolas Haas (c, Palermo, Fine prestito), Filippo Melegoni (c, Pescara, Fine prestito), Marco Tumminello (a, Lecce, Fine prestito), Christian Capone (a, Pescara, Fine prestito), Andreas Cornelius ( a, Bordeaux, Fine prestito), Luca Vido (a, Perugia, Fine prestito), Gaetano Monachello (a, Pescara, Fine prestito), Marco D'Alessandro (c, Udinese, Fine prestito), Marco Sportiello (p, Frosinone, Fine prestito), Federico Mattiello (d, Bologna, Fine prestito);
Spoiler:
Etrit Berisha (p, Spal, prestito), Marco D'Alessandro (c, Spal, prestito),Federico Mattiello (d, Cagliari, prestito), Gianluca Mancini (d, Roma, prestito con obbligo), Andreas Cornelius (a, Parma, prestito con obbligo), Dejan Kulusevski (c, Parma, prestito), Marco Tumminello (a, Pescara, prestito), Marco Varnier (d, Pisa, prestito), Luca Valzania (c, Cremonese, prestito), Matteo Pessina (c, Hellas Verona, prestito), Martin Skrtel (d, Svincolato, risoluzione consensuale);
91. GOLLINI Pierluigi (1995)Piede:DxPortiere Anno: 2018/2019; Squadra: Atalanta; Presenze: 20; MV: 6,17; FM: 5,1; 21 ; 4; 0 ; 0; 0; Il buon Gollo ha completato con successo la prova del fuoco: decisivo a più riprese soprattutto nella seconda fase di stagione, ha surclassato Berisha, che è finito alla Spal lasciando a lui il compito di difendere i pali. Sicuro, reattivo, un buon portiere su cui fare affidamento. Occhio però che la Dea subisce sempre qualcosina, e i clean-sheet potrebbero scarseggiare: affiancato ad un altro portiere per avere talvolta un piano B, può rivelarsi un'ottima scelta soprattutto in ottica modificatore. SALUTE: BUONA
31. ROSSI Francesco (1991)Piede:DxPortiere Anno: 2018/2019; Squadra: Atalanta; Presenze: 0; MV: n.d.; FM: n.d.; 0; 00; 0; 0. Secondo storico, potrebbe giocare qualche partita in ottica turnazioni, anche se Sportiello parte leggermente avanti. Da prendere eventualmente solo in coppia con i due. SALUTE: BUONA
31. SPORTIELLO Marco (1992)Piede:DxPortiere Anno: 2018/2019; Squadra: Frosinone; Presenze: 35; MV: 6,15; FM:4,25; 64; 60; 5; 0. L'anno di esperienza in quel di Frosione gli ha fatto bene: maturato e migliorato molto, adesso è pronto per affiancare Gollini come secondo. SALUTE: BUONA
21. CASTAGNE Timothy (1995)Piede:DxTerzino destro / Terzino sinistro Anno: 2018/2019; Squadra: Atalanta; Presenze: 26; MV: 6,23; FM: 6,944; 2; 3; 0. Crescita esponenziale la sua, è diventato di fatto e a tutti gli effetti il dodicesimo titolare. Fa della corsa e del senso della posizione abbinati ad una buona fase difensiva le sue doti migliori. Come tutti gli esterni di Gasperini è chiamato ad un apporto costante e continuativo alla manovra d'attacco, soprattutto in fase di conclusione, e non a caso lui destro gioca quasi sempre a sinistra. Con le coppe le presenze aumenteranno ancora, partendo da una base di garanzia che si aggira attorno alle 25. Consigliata la coppia con Gosens, ma preso attorno al 2% del budget può rivelarsi un buon colpo anche da solo. SALUTE: OTTIMA
19. DJIMSITI Berat (1993)Piede:DxDifensore centrale Anno: 2018/2019; Squadra: Atalanta; Presenze: 22; MV: 6,02; FM: 6,11 1; 1; 3; 0. L'incarnazione del concetto di trasfigurazione gasperiniana, un mezzo giocatore trasformato in difensore capace di offrire prestazioni oneste e un buon numero di garanzie. La tecnica è quella che è, ma Berat è migliorato tanto in gioco aereo e marcatura nonostante qualche svarione. In difesa arriverà un giocatore pronto e forte per rimpiazzare Mancini, ma la 20/25 presenze sono alla portata. Potete, se riusciste a prelevarlo a prezzo di costo, prenderlo come quinto slot di completamento da schierare nelle gare più semplici. SALUTE: OTTIMA
8. GOSENS Robin (1994)Piede:SxTerzino Sinistro / Esterno sinistro Anno: 2018/2019; Squadra: Atalanta; Presenze: 27; MV: 5,98; FM: 6,513; 2; 2; 0. Come tutta la catena di esterni durante la stagione Gosens si è reso protagonista di una crescita esponenziale. La complementarità con Castagne ha permesso a Gasperini di poterli alternare spesso, anche a gara in corso, usufruendo talvolta delle caratteristiche massimamente espresse dall'uno, talvolta di quelle che sono l'arma in più dell'altro. Rispetto al belga Robin offre un maggior atletismo e presenza fisica, oltre che una tecnica notevole. Di contro, pecca leggermente in fase difensiva, approccio che però può sempre migliorare sotto la saggia guida del tecnico. La coppia è l'ideale, ma anche lui preso per una cifra attorno al 2% può andar bene anche da solo, consci del fatto che di base garantisce sulle 25 presenze. SALUTE: BUONA
33. HATEBOER Hans (1994)Piede:DxTerzino Destro / Esterno destro Anno: 2018/2019; Squadra: Atalanta; Presenze: 34; MV: 6,1; FM: 6,835; 5; 5; 0. Esplosione totale e definitiva, Hans Hateboer è entrato di prepotenza nella top 10 dei migliori difensori che la Serie A ha da offrire. 5 reti e altrettanti assist in 34 gare sono oro colato per un calciatore listato D. Anche in ottica turnover, è quello che garantisce qualcosa in più rispetto ai colleghi di reparto e ci aspettiamo possa raggiungere le 30 presenze con relativa facilità. Abilità di inserimento eccellenti (tutti i gol sono arrivati da dentro l'area), progressione devastante e fisicità notevole incarna in pieno i principi che Gasperini associa al ruolo: insomma, a livello fantacalcistico rappresenta uno dei migliori profili di reparto in circolazione, SALUTE: OTTIMA
4. KJAER Martin (1989)Piede:DxDifensore centrale Anno: 2018/2019; Squadra: Siviglia; Presenze: 26; MV: n.d.; FM: n.d. 0; 0; 5; 0. Difensore esperto, solido e roccioso, bravo nel gioco aereo e anche sui piazzati, Simon Kjaer è il designato per sostituire Skrtel. Un difensore già abituato al sistema a 3, in cui ha giocato spesso a Siviglia e che ha rappresentato il baluardo tattico proprio per Skrtel. Il ruolo che ha maggiormente ricoperto è quello di centrale, per questo supponiamo che ripartirà proprio da lì, eventualmente con Palomino a sinistra (soluzione già vista) e Toloi a destra. Altrimenti, possibile anche un suo impiego proprio a sinistra, lasciando al Palo il compito di centrale. Giocatore dalla grande esperienza europea, ai blocchi parte per essere titolare. Certamente non lle giocherà tutte, ma i presupposti per fare bene ci sono. Più che considerabile, in attesa di vederlo in azione. SALUTE: BUONA
41. IBANEZ Roger (1998)Piede:DxDifensore centrale Anno: 2018/2019; Squadra: Atalanta; Presenze: 1; MV: n.d.; FM: n.d. 0; 0; 0; 0. Arrivato a Gennaio per una cifra più che notevole (soprattutto vista l'età e la relativa inesperienza) Roger Ibanez è, tra gli uomini a disposizione del mister, quello che più di tutti si candida a ricalcare la strada già battuta da Caldara e Mancini. Si presenta come un buon palleggiatore, con confidenza a trattare la palla e una buona abilità nei lanci lunghi. Aggressivo, spesso capace di portare il pressing fino alla linea mediana e ottimo tackler, ha ancora ampi margini di miglioramento in marcatura, anticipo e lettura delle situazioni. In precampionato è stato sempre proposto, talvolta al centro e talvolta a destra, senza mai sfigurare. In più, ha mostrato un discreto senso della posizione sui corner. L'ideale sarebbe accoppiarlo ad un altro difensore bergamasco (Toloi è la scelta più simile), perchè se è vero che con le turnazioni in vista giocherà sicuramente, è anche vero che non sappiamo con esattezza quanto. Detto ciò, se riusciste ad accaparrarvelo a prezzo (quasi) di costo e come settimo/ottavo slot potreste avere in mano un giocatore interessante ed estremamente funzionale. SALUTE: BUONA
5. MASIELLO Andrea (1986)Piede:DxDifensore Centrale Anno: 2018/2019; Squadra: Atalanta; Presenze: 24; MV: 6; FM: 5,850; 1; 5; 0. Non una stagione all'altezza per lui, che si è comunque rifatto almeno parzialmente nel finale. Complice l'andamento negativo iniziale, un brutto infortunio che lo ha tenuto fuori due mesi ed il crack di Mancini il veterano non ha reso come sa e può fare. Quest'anno le aspettative sono leggermente migliori, sia perchè le qualità ce le ha e in quel ruolo (terzo sinistro) ha tanta libertà di accompagnare la manovra, sia perchè in ottica turnover sarà più facile trovare spazio. In ogni caso resta non più che un sesto slot, a cui potete guardare se cercate discreti elementi di completamento dal buon rendimento e che assicurino circa 20 presenze. SALUTE: BUONA
6. PALOMINO Josè Luis (1990)Piede:SxDifensore Centrale Anno: 2018/2019; Squadra: Atalanta; Presenze: 28; MV: 6,1; FM: 6,17 1; 1; 5; 1. Se Toloi spicca per eleganza e capacità di impostazione, lui eccelle in anticipo, tackle e tempi di intervento. Solidissimo, la differenza con lui in campo è notevole: profilo abbonato al 6.5 (nonostante qualche fisiologica defaillance) e con qualche possibilità di infilare una o due volte la rete, si prospetta come un ottimo terzo da modificatore. Unica pecca saranno le turnazioni, tenetene conto coprendolo adeguatamente. SALUTE: BUONA
3. TOLOI Rafael (1990)Piede:DxDifensore centrale Anno: 2018/2019; Squadra: Atalanta; Presenze: 21; MV: 6; FM: 6,19 1; 3; 1; 1. Difensore completo che trova nell'idea di calcio gasperiniana la sua dimensione ideale. Gran corsa, buon anticipo e uno contro uno ma, soprattutto, una propensione a giocare con la palla sui piedi che lo rende un profilo fantacalcisticamente interessantissimo. Frequentemente è chiamato a giocare a ridosso della trequarti avversaria e, con Zapata (e ora anche Muriel) che hanno restituito verticalità alla manovra, le possibilità di andare a bonus sono discrete. Può essere un ottimo terzo slot alto, in leghe molto numerose anche secondo, ma occhio ai frequenti acciacchi fisici e alle turnazioni, che influiscono sulla proiezione delle presenze. SALUTE: SCARSA
13. ARANA Guilherme (1997)Piede:SxTerzino sinistro Anno: 2018/2019; Squadra: Siviglia; Presenze: 9 ; MV: --; FM: -- 0; 0; 3; 0. Sfumato Laxalt, i Percassi si sono fiondati su un altro nome tiepido per la fascia sinistra. Si tratta proprio di Arana, classe '97 prelevato dal Siviglia dopo che il club spagnolo lo aveva acquistato ne Gennaio 2018 per la cifra monstre di 11 milioni. Terzino che fa delle doti atletiche il suo pregio principale, aggiungerà corsa e dinamismo alla batteria laterale di sinistra. Con Reca in partenza, sarà lui il rimpiazzo ufficiale di Gosens, cosa che permetterà a Castagne di tornare sulla fascia destra. Ci vorrà un poco per ambientarsi, ma probabilmente assaggerà spesso il campo complice il pesante turnover che ci aspettiamo dal mister. SALUTE: BUONA
15. DE ROON Marten (1991)Piede:DxCentrocampista centrale Anno: 2018/2019; Squadra: Atalanta; Presenze: 34; MV: 6,27; FM: 6,422; 1; 8; 0. Classico giocatore calcisticamente imprescindibile e fantacalcisticamente evitabile. Da un lato un metronomo di alto livello, capace di giocare perfino in difesa e abilissimo nel combinare giro palla e fase di interdizione; dall'altro pure, quindi un centrocampista abbonato al 6 e al giallo che ripone tutte le sue speranze di bonus pesante in una conclusione da fuori o un rigore senza Ilicic (o Malinovskyi) in campo. Quest'anno la mediana è folta e di qualità, quindi non garantisce neanche le 38 presenze stagionali: se cercate un sesto di sicuro affidamento potete pensarci, altrimenti guardate oltre. SALUTE: OTTIMA
11. FREULER Remo (1992)Piede:DxMezz'ala / Centrocampista centrale / Trequartista Anno: 2018/2019; Squadra: Atalanta; Presenze: 35; MV: 6,17; FM: 6,372; 1; 4; 0. L'anno scorso leggermente sottotono, complice una tenaglia di impegni tra Mondiale e qualificazione all'Europa League che ne hanno appesantito le gambe e opacizzato le prestazioni. Quest'anno non disputerà nè l'una nè l'altra competizione, motivo per cui pretendiamo da lui quello che di buono ha fatto vedere in questi anni: qualità e quantità perfettamente miscelate e arricchite da un'ottima tempistica di inserimento. Le turnazioni non devono spaventarvi particolarmente, perchè uno come lui per Gasperini è imprescindibile e le 30 presenze sono quasi garantite. Preso per non più del 4% del budget sarebbe un colpo da manuale. SALUTE: OTTIMA
10. GOMEZ Alejandro (1988)Piede:DxTrequartista / Seconda punta / Esterno offensivo Anno: 2018/2019; Squadra: Atalanta; Presenze: 35; MV: 6,48; FM: 7,4 7; 10; 5; 0. Chi di voi, quando ha visto che Gomez sarà listato centrocampista, non ha pensato: "Deve essere mio"? Calciatore totale, per lui abbiamo consumato ogni singolo elogio: è l'Atalanta, nè più nè meno. Listato centrocampista la sua appetibilità sale vertiginosamente: doppia cifra di assist e 5-6 gol assicurati ne fanno un primo slot di tutto rispetto. Occhio, però, che rispetto ad altri top di reparto lui garantisce meno presenze, e questo in fase d'asta va preso in considerazione. Difficile superi i 30 gettoni, non andate oltre il 10% del vostro budget. Altrimenti il gioco potrebbe non valere la candela. SALUTE: BUONA
18. MALINOVSKYI Ruslan (1993)Piede:SxCentrocampista centrale/ Trequartista Anno: 2018/2019; Squadra: KRC Genk; Presenze: 28; MV: n.d.; FM: n.d.9; 9; 7; 1. Potrebbe essere la sorpresa del centrocampo atalantino: calciatore vero, il rischio che percorra la stessa strada funesta di Rigoni è praticamente nullo. Tanta esperienza europea, ambidestro con un mancino che sa essere tanto morbido quanto velenoso, grande pericolosità sui piazzati e ottima freddezza dal dischetto, ha tutta la tecnica che piace al Gasp. In più, la pennella su 180 centimetri di fisicità e dinamismo, anche queste estremamente gradite al tecnico. Si presenta sia come alternativa/cotitolare dei due in mediana, sia come possibile soluzione sulla trequarti, dove ad ora rinunciare a Gomez vorrebbe dire tornare al tridente classico con due ali e la punta centrale. Chiaramente dovete andarci cauti, perchè è alla sua prima in A e perchè il discorso turnazioni mischia le carte in tavola, ma pronosticare 25 presenze condite da 3-4 reti e qualche assist in più non è utopia. Prendetelo senza sforare il 4%, ancor meglio se in coppia con Freuler o Pasalic. SALUTE: BUONA
88. PASALIC Mario (1995)Piede:DxCentrocampista centrale / Trequartista Anno:2018/2019; Squadra: Atalanta; Presenze: 31; MV: 5,9; FM: 6,62 5; 3; 1; 0. Per la prima volta in carriera gioca due stagioni consecutive con la stessa maglia, e non a caso. Perchè Mario ha ripagato tutta la profonda fiducia che Gasperini ha sempre riposto in lui. Pian piano nel corso della stagione ha imparato a fare quelo che il tecnico si aspettava, gestendo la manovra con i tempi giusti e aggredendo gli spazi da dietro. Il risultato è il numero 5 nel tabellino delle marcature, una rarità per i colleghi di reparto. Può (e deve) ancora migliorare, ma anche così garantisce quelle 25/30 presenze decorate da 4-5 marcature che lo rendono un nome a cui guardare sicuramente con interesse e su cui investire una cifra che si spinga al massimo al 4-5% del vostro budget. SALUTE: BUONA
99. BARROW Musa(1998)Piede:Dx Attaccante Anno 2018/2019 Squadra: Atalanta Presenze: 15; MV: 5,63; FM:5,830 ; 0; 0; 0. Il buon Musa è chiamato a cancellare la nefasta stagione trascorsa. In ottica turnover avrà più spazio, anche se l'arrivo di Muriel restringe ulteriormente i pertugi in cui può inserirsi. Nel precampionato è apparso in forma, sarà tutta una prova mentale e di determinazione: dovesse riuscire a trovare serenità e continuità può siglare quei 5/6 gol stagionali. Poco utile fantacalcisticamente, da considerare solo come sesto slot se avete già uno tra Muriel e Zapata. SALUTE: BUONA
72. ILIČIĆ Josip(1988)piede sx ruolo Seconda punta Anno 2018/2019 Squadra: Atalanta; Presenze: 31; MV: 6,41; FM: 7,77; 12; 6 ; 4 ; 1. La nonna ha già messo le cose in chiaro: per esprimere il suo calcio ha bisogno di riposare, e l'arrivo di Muriel è ottimale proprio in tal senso. Contro il Renate lo abbiamo visto trequartista, ed è una posizione in cui potremmo vederlo dovesse migliorare in presenza fisica e quantità di gioco. In ogni caso profilo da doppia cifra in marcatura e 7-8 assist, listato attaccante perde appetibilità: da considerare come terzo slot offensivo da coprire con un attaccante titolare. SALUTE: SCARSA
9. MURIEL Luis (1991)Piede:DxSeconda Punta/Punta centrale Anno 2018/2019 Squadra Fiorentina (Gen 2019) Presenze 19 MV 5,84 FM 6,766 0 1 0 Acquisto maiuscolo dei Percassi, Muriel è pronto a vivere la metamorfosi che il Gasp ha già cucito in passato su Ilicic e Gomez, trasformando giocatori dalla tecnica indiscussa ma mai capaci di trovare soluzione di continuità in calciatori affermati e imprescindibili. Parte ai blocchi come vice-Ilicic, sebbene nel precampionato è stato schierato esclusivamente da prima punta in un tridente classico, e non saranno poche le volte in cui lo vedremo giocare insieme a Zapata. Preso ad una cifra che si aggira tra il 6 e l'8% può rivelarsi un vero colpo: occhio a coprirlo, perchè con le turnazioni in vista non si sa mai. SALUTE: BUONA
91. ZAPATA Duvàn (1991)Piede:DxPrima Punta Anno 2018/2019 Squadra Atalanta Presenze 37 MV 6,51 FM 8,4123 750 Uno dei principali punti di riferimento della squadra, i compagni lo cercano tantissimo e lui si muove sempre per raccogliere le linee di passaggio. Oltre ai 24 gol, che stracciano di gran lunga tutti i suoi record precedenti, ha siglato anche 7 assist, cosa che lo qualifica sia come attaccante mobile e manovriero che come bomber vero e proprio. Progressione eccellente, fisicità esplosiva, intelligenza tattica sopraffina: Duvàn si presenta ai blocchi come uno tra i dieci migliori marcatori della stagione entrante. Occhio al turnover, che ne minerà le presenze e lo score finale, ma si può tranquillamente arrivare al 15% per provare a prenderlo. SALUTE: BUONA
Del miracolo Champions, ormai entrato nella storia dell'Atalanta, l'artefice è senza dubbio Gian Piero Gasperini. In tre anni ha plasmato una squadra che poche stagioni addietro militava in Serie B portandola ad un piazzamento sonoro e, soprattutto, ad esprimere un calcio tra i migliori in Italia e di caratura europea.
FILOSOFIA: recupero palla immediato grazie ad un pressing alto estenuante, costruzione di gioco, partecipazione cospicua alla manovra offensiva e un calcio totale in cui tutti devono saper fare tutto. I difensori che manovrano sulla trequarti avversaria ne sono un esempio, e caratterizzano l'impronta che Gasperini ha dato alla squadra: costruzione e impostazione della manovra, che parte larga e va a chiudersi in finalizzazione al centro. La preparazione atletica è fondamentale per interpretare questa idea di calcio, ed è un aspetto su cui il mister lavora ossessivamente dal ritiro fino all'ultimo allenamento.
TATTICA: decisivo il passaggio a stagione in corso al 3-4-1-2, modulo che ha dato nuove soluzioni in costruzione permettendo a Gomez di illuminare con la sua fantasia e il suo tocco la manovra bergamasca. La difesa a tre è il pilastro del gioco: adottata già a Genova e affinata negli ultimi anni, permette di attaccare l'avversario con un numero maggiore di uomini creando spesso superiorità numerica anche in zone centrali del campo. Fondamentale, in tal senso, avere a disposizione difensori estremamente abili nell'1vs1, inevitabile effetto collaterale della vocazione offensiva dei due laterali che, spesso, agiscono come terzini veri e propri. Cintura mediana fatta di corsa e qualità, in genere bilanciate con un interprete prettamente vocato all'incursione e uno più manovriero con discrete doti balistiche. Le corsie laterali sono decisive sia nella preparazione che nella conclusione della manovra, gli esterni si inseriscono con grande frequenza in area creando densità e portandosi al cross, oltre che andando a chiudere l'azione che parte dalla fascia opposta. Con l'arrivo di Zapata si è ritrovato quel centravanti-bomber da sempre marchio di fabbrica del mister: generalmente estremamente mobile e abile anche in fase di costruzione, la punta gasperiniana non aspetta che la palla gli arrivi in una condizione di stasi perentoria in area, ma va a prendersela dettando linee di passaggio in profondità e chiudendo con tagli diagonali sui cross dalle fasce. Tridente estremamente fluido e dinamico che spesso abbiamo visto, anche a gara in corso, riassestarsi sul classico ala-punta-ala ammirato le prime due stagioni a Bergamo e che garantisce una continuità e varietà di soluzioni estremamente ampia.
FANTACALCIO: la tradizione vuole difensori goleador, che siano centrali o esterni, e pertanto risultano tra i giocatori più appetibili al fantacalcio. In ogni caso da valutare il discorso turn-over, che vedremo riproposto assai di frequente e che è reso necessario dalla grande intensità di calcio predicata dal mister.
Variazioni su tema: i moduli base saranno 3-4-3/3-4-1-2, con il tridente estremamente duttile e capace di offrire più soluzioni. Dovessero apprendere i dettami del ruolo, potremmo anche vedere un 352 più "abbottonato", con Pasalic/Malinovkyi in mezzo a fare da collante tra centrocampo e attacco.
Titolare Gollini, maturato definitivamente e pronto a proteggere la porta bergamasca, con Sportiello e Rossi a coprirgli le spalle.
Spoiler:
PR - Gollini, Sportiello, Rossi In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Esploso e partito, la difesa orfana di Mancini dovrebbe schierarsi con Palomino a sinistra, Kjaer al centro e Toloi a destra, anche se la collocazione del neo acquisto è ancora tutta da vedere. Ruolo di "quarto" per il tandem Masiello-Djimsiti, Ibanez subito dietro e in grande crescita. In situazioni di emergenza non sarà impossibile vedere Castagne o Hateboer impiegati nel terzetto, oltre alla soluzione in extremis De Roon.
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
In mezzo al campo si riparte da Freuler e De Roon, ma le frequenti turnazioni daranno tantissime oppurtunità agli altri due elementi di qualità ed esperienza: Pasalic e Malinovskyi. Il primo è stato confermato a gran richiesta da Gasperini e si rivelerà estremamente utile in ottica turn-over per la sua estrema duttilità e per l'esperienza e la crescita messe su durante la stagione passata. Il secondo arriva per dare il giusto mix di tecnica e intensità ad un centrocampo finora cortissimo. Pochi dubbi a destra, con Hateboer definitivamente esploso, mentre a sinistra rivedremo l'alternanza tra Gosens e Castagne, entrambi cresciuti moltissimo e diventati essenziali.
Spoiler:
ED - Hateboer, Castagne CC - Freuler, Malinovskyi, Pasalic CC - De Roon, Pasalic, Malinovskyi ES - Gosens, Castagne, Reca
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
L'innesto di Muriel e l'imprevedibilità di Gasperini rendono la questione tridente assai fluida. Una riproposizione del trittico che tanto ha meravigliato lo scorso anno vedrebbe Zapata terminale offensivo, Ilicic ad agire liberamente sulla destra e uno straripante Gomez in cabina di regia avanzata. Muriel può giocare ovunque, sebbene la posizione di seconda punta è quella che gli è più congeniale. Ci aspettiamo che lui e lo sloveno ruoteranno parecchio, ma occhio alle altre soluzioni: tridente largo con due posti per i tre funamboli oppure modulo a due punte con forte potenziale in contropiede in cui Zapata e Muriel fanno da terminali. Sulla trequarti, inoltre, possiamo vedere sia Pasalic che Malinovskyj, profili estremamente utili proprio per la loro duttilità.
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- ZAPATA:Consiglio più banale non potevamo darvelo, ma è assolutamente obbligato. Dopo la stagione monstre con la maglia della Dea si è anche conquistato a suon di gol il suo spazio in una nazionale forte e competitiva come la Colombia in Coppa America. Occhio, però, a fare follie: il buon Duvàn quest'anno dovrà rifiatare per essere al meglio in Champions, e lo score ne risentirà sicuramente. Non andate oltre il 15% del vostro budget
- GOMEZ:Avevamo pensato ad un altro nome da consigliarvi, ma lo spostamento del Papu tra i centrocampisti ci impone di inserirlo qui. Poco da dire, primo slot a mani basse con un monte budget, però, inferiore rispetto ai colleghi top di reparto per il discorso turnover. Piazzate il colpo per non più del 10% e preparatevi a ballare la Papu Dance.
- HATEBOER:Letteralmente devastante, ha fatto suo il ruolo in una maniera esemplare. Fantacalcisticamente parlando è difficile trovare di meglio in reparto, ed è anche uno di quelli che ruota meno. Fate di tutto per godervelo in rosa, senza sfondare il muro del 5%.
- MURIEL:Parte dietro i tre tenori, ma la sensazione è che possa subito colmare la distanza. Detto ciò, colpaccio dei Percassi: durante la stagione sarà di fatto il quarto titolare e con le sue qualità in un gioco veloce e ampio come quello di Gasperini può fare davvero male. Unica pecca, il rendimento altalenate: se il vate di Grugliasco riuscisse a metterlo in riga come ha fatto con Ilicic, può essere davvero uno Josip2.0. Non aspettatevi, però un goleador: una cifra compresa tra l'8% e il 10% del monte asta può rivelarsi ben spesa.
- PASALIC: Confermato a gran voce, ci si aspetta moltissimo da lui sia dal punto di vista tattico che di rendimento. Può fare il trequartista, può giocare nei due di mezzo: di fatto, insieme a Muriel e Castagne, è il dodicesimo uomo e in un contesto di turnover pesante avrà moltissimo spazio. La predisposizione al bonus pesante è ormai nota, anche in una stagione tra luci e ombre ne ha infilati ben 5: l'uomo giusto se non sapete come spendere quel 5% di fondi.
- MALINOVSKYI:Turnover e campagna acquisti competitiva impongono di guardare anche ai nomi pronti, di esperienza e di qualità che partono leggermente dietro. E dopo Pasalic e Muriel non potevamo che mettere lui: mancino micidiale, ottima capacità col secondo piede, corsa e dinamismo, linee di passaggio, velocità di esecuzione. Il tutto condito da un valore aggiunto notevole sui piazzati (punizioni su tutte, ma in precampionato si è presentato anche dal dischetto). Ha già più esperienza europea di molti dei titolari, e viene da una buona serie di stagioni a ottimi livelli in un campionato competitivo come quello belga. Passerà sottobanco in molte aste, e con questi presupposti può tranquillamente fare le sue 25 presenze arricchendole anche con qualche bonus. Già maturo (ha 26 anni), l'impatto con la serie A non deve preoccuparvi: se riusciste a prenderlo per una cifra attorno al 2% sarebbe un vero e proprio colpo a sorpresa.
- DE ROON:Il nostro sconsigliato di fiducia, ma come al solito con tante riserve. Parlando chiaro, è quel giocatore che garantisce 6 e titolarità: come slot basso a pochi crediti è un colpaccio, altrimenti guardate altrove.
- DJIMSITI&MASIELLO:Anche qui, nulla togliere ai due difensori, che quando chiamati in causa rispondono con dedizione e impegno: ma poco altro, e se aggiungiamo una titolarità costantemente in bilico ecco che il loro acquisto è comprensibile solo a prezzo (quasi) di costo e come riempimento di slot molto bassi.
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Atalanta - Rappresentativa Città di Clusone 5-1 Reti: 10′, 31′ Barrow (A), 14′ Borlini (RC), 15′ Gomez (A), 33′ Colley (A), 55′ Traore (A) Atalanta - Brusaporto 9-0 Reti: 4′ e 10′ p.t. Colley (A), 16′ p.t. Tomasi (B) autogol, 32′ p.t. Esposito (B) autogol, 35′ p.t. Malinovskyi (A) su rigore, 10′ e 12′ s.t. Traore (A), 21′ s.t. Muriel (A), 25′ s.t. Traore (A) Atalanta - Renate 6-0 Reti: 1′ pt Barrow, 9′ pt Gomez, 13′ pt Barrow, 11′ st Colley, 17′ st Muriel, 33′ st Colley. Swansea City - Atalanta 2-1 Reti: 5' p.t. Ilicic (A), 18’ s.t. Hateboer (autogol A), 22’ s.t. Roberts (S) Norwich City - Atalanta 1-4 Reti: 45' p.t. Muriel, 17' s.t. Muriel, 39' s.t. Pasalic, 46' s.t. Barrow Leicester City - Atalanta 2-1 Reti: 16' s.t. Pérez(L), 30’ s.t. Vardy (L), 44’ s.t. Muriel su rig. (A) Getafe - Atalanta 4-1 Reti (A): 25' s.t. Muriel su rig.
Spoiler:
- Gollini mi assicura molti clean sheet? Il gioco propositivo della Dea comporta inevitabilmente qualche rischio, quindi il Gollo si presenta non tanto come portiere da bonus imbattibilità, quanto come ottima base per il modificatore.
- Ibanez sarà titolare? Sicuramente parte dietro, ma a causa del turnover avrà le sue opportunità. Preso a poco e come ultimo slot ha senso
- Questo Arana può raggiungere le 20 presenze? 20 presenze sono tante, però con il turnover in vista non è un numero infattibile. Tanto dipenderà dall'impressione che Gasperini se ne farà in allenamento: ad ora la batteria Gosens-Castagne-Hateboer è una spanna sopra.
- Zapata supererà di nuovo i 20? Se dovesse giocarne di nuovo 38 ha ottime possibilità di farlo. Tenendo presente il turnover e il fatto che la proiezione di presenze è circa 30, pronostichiamo un bottino di 16/17 con un paio di gol di flessibilità.
- Malinovkyi già fenomeno? No, però gioca a calcio e lo fa bene. Ruoterà molto e non è da escludere superi le 25 presenze. Preso non a cifre folli può essere il vostro quarto/quinto in leghe numerose.
- Cosa devo aspettarmi da Muriel? Sicuramente un buon numero di presenze e, dovesse essere riproposto con continuità punta o seconda punta, anche la doppia cifra in marcatura non è utopia. Partite dal considerarlo un quarto alto /terzo.
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Ultima modifica di Dieguito il 28/10/2019, 16:57, modificato 14 volte in totale.
Felipe Avenatti (A, Standard Liegi) Sebastien De Maio (D, Udinese) Simone Edera (A, Torino, FP) Alex Ferrari (D, Sampdoria) Filip Helander (D, Glasgow Rangers) Micheal Kingsley (C, Cremonese) Emil Krafth(D, Amiens) Adam Nagy (C, Bristol City) Lyanco Evangelista (D, Torino, FP) Federico Mattiello (D, Atalanta, FP) Erick Pulgar (C, Fiorentina) Arturo Calabresi (D, Amiens) Diego Falcinelli (A, Perugia)
1. DA COSTA Angelo (1983)Piede:DxPortiere Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 0 MV n.d. FM n.d0 0 0 00 Quinta stagione per Angelo Da Costa sotto le due Torri, anche per questa annata come secondo portiere. Oramai punto di riferimento nello spogliatoio rossoblù, autentica guida per i tanti giovani presenti in squadra. In ottica fantacalcio l'utilità cala di molto, da avere soltanto in caso di leghe abbastanza numerose (da 10 giocatori a salire) per formare la coppia con il titolare Skorupski.
SALUTE: BUONA
28. SKORUPSKI Lucasz (1991)Piede:DxPortiere Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 38 MV 6,07 FM 4,5856 10 0 10 Stagione della conferma per il portierone polacco. L'anno passato era considerato una sorpresa, quest'anno può diventare una certezza. Può essere un buon profilo se cercate un portiere low-cost da abbinare con altri portieri di squadre di media classifica cercando di sfruttare gli incroci Casa/Trasferta. Come prima annata in rossoblù è andato in crescendo, così come il rendimento di tutta la squadra durante l'anno. Ha mostrato ottimi riflessi fra i pali e buona costanza nelle uscite, anche se qualche incertezza durante l'anno non è mancata. Può diventare una buona presa considerando anche che la società ha investito molto sul pacchetto arretrato per migliorare la difesa e l'estremo difensore rossoblù potrebbe giovarne in termini di clean sheet o minor gol subiti.
SALUTE: OTTIMA
97. SARR Mouhamadou (1997)Piede:DxPortiere Anno 2018/2019 Squadra AJ Fano Presenze 24 MV n.d. FM n.d23 9 0 1 1 0 Dopo l'esperienza dello scorso anno in Serie C, il portierino senegalese verrà aggregato in prima squadra per fare il terzo e cercare di migliorare allenandosi con due portieri di esperienza nella massima categoria. Inutile dire che al fantacalcio è praticamente inutile, visto che il secondo rimane Da Costa, come nelle stagioni precedenti.
SALUTE: OTTIMA
13. BANI Mattia (1993)Piede:DxDifensore Centrale Anno 2018/2019 Squadra Chievo Verona Presenze 30 MV 5,68 FM 5,470 0 7 1 Uno dei primi acquisti del nuovo Bologna targato Sabatini, il difensore toscano è arrivato dal retrocesso Chievo per una cifra vicina ai 3 milioni. Titolarissimo della scorsa stagione, protagonita di un'annata tutt'altro che esaltante ma anche abbastanza sfortunata, non ha sfigurato nonostante giocasse in una squadra non all'altezza della Serie A. Profilo giovane con una discreta esperienza in Serie A, sarà la prima riserva del brasiliano Danilo. Fantacalcisticamente parlando utile soltanto in leghe numerose o se giocate con rose allargate.
SALUTE: OTTIMA
23. DANILO Larangeira (1984)Piede: DxDifensore centrale Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 35 MV 6 FM 5,931 0 4 0 Inamovibile difensore centrale felsineo, l'esperto brasiliano ha saltato soltanto 3 partite durante tutta la scorsa stagione. Ottimo regolarista che, sopratutto da quando si è passati alla difesa a 4 in poi, difficilmente è andato al di sotto della sufficienza. Pericoloso sui piazzati, sa giocare bene sia in una difesa a 3 che in una difesa a 4 e al momento ci sembra difficile non vederlo nell'11 di partenza, insomma: titolarità, voti buoni, pochi malus, esperienza e bonus sporadici. Danilo , al giusto prezzo, può far comodo a qualsiasi vostra fantasquadra. VECCHIA VOLPE
SALUTE: OTTIMA
4. DENSWIL Stefano (1993)Piede: SxDifensore centrale Anno 2018/2019 Squadra Club Bruges Presenze 25 MV n.d. FM n.d.1 1 8 0 Durante Bologna - Napoli era già presente sugli spalti per assistere alla vittoria del suo amico Dijks, i due sono destinati a difendere insieme la porta di Skorupski. Scuola Ajax, dopo aver militato nel Bruges nel campionato Belga si appresta ad affrontare la sua prima stagione in serie A, è stato preso per sostituire Lyanco e fare il titolare sul centro sinistra al fianco di Danilo. Ha un'ottima tecnica che gli permette di impostare bene la manovra da dietro, occhio però alla sua forte personalità che lo porta ad essere molto sicuro di se stesso e lo porta a prendersi qualche rischio di troppo con la palla tra i piedi. In passato si è già incaricato di qualche piazzato , ed è un ottimo colpitore di testa. Vi garantisce titolarità , voti non sempre costanti, buona propensione al bonus, ma dall'altra parte della medaglia qualche disattenzione e cartellino di troppo. Se necessitate di un titolare a copertura è una scommessa che consigliamo, ma in ottica modificatore potrebbe farvi storcere il naso in qualche giornata.
SALUTE: OTTIMA
35. DIJKS Mitchell (1993)Piede:SxTerzino Sinistro Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 24 MV 5,92 FM 5,96 1 0 5 1 Dagli spalti del Dall'Ara lo abbiamo notato fin da subito: "Lù lè le bòn", questo gigante ha un altro passo rispetto agli altri, le panchine e i risultati di squadra gli hanno fatto vivere un inizio di stagione molto negativo, poi la rinascita con la difesa a 4 , sistema con il quale ha sempre giocato in Olanda e che gli ha permesso di esprimersi al meglio, sicuramente uno dei migliori terzini sinistri di tutta la categoria. Quest'anno è chiamato a confermarsi , a dare continuità e a portare qualche bonus in più. Occhio agli stop fisici in cui ogni tanto incappa.
SALUTE: BUONA
15. MBAYE Ibrahima (1994)Piede:DxTerzino Destro Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 23 MV 5,87 FM 6,152 0 5 0 Giocatore di grande corsa, ma con qualche deficit in situazioni di manovra e di attenzione difensiva, l'anno scorso come quinto di centrocampo è stato impiegato poco, ma quando lo ha fatto si è espresso al meglio siglando anche 2 reti, come terzino destro ha giocato bloccato spingendo poco e risultando pericoloso solo su situazioni di calcio da fermo. Di fatto nella seconda parte di stagione non aveva concorrenza nel suo ruolo, quest'anno però ci sarà da sudare per mantenere la titolarità.
SALUTE: OTTIMA
6. PAZ Nehuén Mario (1993)Piede:SxDifensore centrale Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 2 MV 5,5 FM 5,250 0 1 0 Nelle gerarchie è l'ultimo dei difensori centrali, giocatore che non è all'altezza della categoria, molto irruento in alcune occasioni il che lo porta a qualche cartellino di troppo. Girare alla larga.
SALUTE: OTTIMA
14. TOMIYASU Takehiro (1998)Piede:Dx/SxDifensore centrale/Terzino destro Anno 2018/2019 Squadra Sint-Truiden Presenze 27 MV n.d. FM n.d.1 0 4 0 Anche lui , come Denswil, arriva dal campionato belga nel quale ha ben figurato: tante presenze , la convocazione in nazionale , la Coppa America e ora Bologna. E' qui per prendersi una maglia da titolare, fantacalcisticamente ci potete spendere qualche credito tra gli ultimi slot in difesa, si tratta di un ragazzo applicato, composto, serio e determinato che metterà la sua professionalità e la sua buona fisicità a disposizione del mister. Ha tutte le qualità per dimostrarsi un calciatore dal rendimento costante e dalle tante presenze, starà a lui impegnarsi in allenamento.
SALUTE: OTTIMA
25. CORBO Gabriele (2000)Piede:DxDifensore Centrale Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 1 MV n.d FM n.d0 0 0 Dopo aver vinto tutto nella stagione con la primavera lo scorso anno, aver ricevuto la chiamata in nazionale per L'Europeo e aver esordito in serie A con Mihajlovic, quest'anno il casse 2000 è chiamato ad affermarsi anche tra i grandi, il difensore centrale sembra essere già pronto a fare il grande salto, verrà però inserito gradualmente. Riassunto: e' forte, ma ancora troppo giovane e ha un ruolo delicato in campo.
SALUTE: OTTIMA
31. DZEMAILI Blerim (1986)Piede:DxMediano\Centrale\Trequartista Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 27 MV 5,76 FM 5,871 1 4 0 Lo svizzero viene da una stagione caratterizzata da (pochi) alti e (molti) bassi. Sembra uno dei più scottati dalla gestione Inzaghi. Uno dei pochi profili di esperienza del centrocampo, inizia a soffrire l'età che avanza ma garantisce voti e qualche bonus sporadico con il suo bolide dalla distanza. Al fantacalcio è un buon profilo, e al netto di infortuni, giocherà spesso e potrebbe regalarvi piacevoli sorprese come prestazioni oggettivamente terribili. MINA VAGANTE
SALUTE: OTTIMA
11. KREJCI Ladislav (1994)Piede:SxAla/Esterno sinistro Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 16 MV 5,43 FM 5,590 3 2 0 Non ha finito male la sua stagione, si è sempre messo a disposizione quando richiesto dal mister, giocando in ogni posizione: mezz'ala, quinto di centrocampo, ala, trequartista, terzino. La sua abnegazione è umanamente molto apprezzabile, di fatto fantacalcisticamente ha poco senso: è un giocatore listato centrocampista che principalmente giocherà terzino sinistro e verrà utilizzato come riserva di Dijks, quindi anche se il suo rendimento è migliorato e di molto, pensiamo che il gioco non valga la candela.
SALUTE: OTTIMA
5. MEDEL Gary (1987)Piede:DxMediano\Mediano\Centrale Anno 2018/2019 Squadra Besiktas Presenze 24 MV n.d. FM n.d.0 0 8 1 Dopo le stagioni passate all'inter riabbraccia la Serie A il "pitbull" cileno, pronto a mordere le caviglie degli avversari. A Bologna avrà il ruolo di centrocampista centrale difensivo: saranno molto utili la sua esperienza e intelligenza tattica per dare equilibrio alla squadra. Nonostante in campo risulti spesso fondamentale, fantacalcisticamente è utile praticamente solo per la titolarità, pochi bonus e parecchi malus.
SALUTE: BUONA
16. POLI Andrea (1989)Piede:DxMezz'ala/Mediano Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 28 MV 5,87 FM 6,52 4 1 5 0 Numeri e statistiche della scorsa stagione sono a suo favore, è stato uno dei pochi a mantenere un buon rendimento anche sotto la guida di Inzaghi, vero e proprio guerriero del centrocampo rossoblù. L'unica sbavatura è stata in quel di Udine , quando si è fatto portare via il pallone da Pussetto. Quest'anno sarà difficile che si ripeta, anche se il suo apporto lo continuerà a dare, si dividerà le presenze con gli altri compagni (vecchi e nuovi) e non sarà un titolare inamovibile del nostro centrocampo , acquisto da fare a pochi crediti tra gli ultimi slot del centrocampo. Qualche stop fisico durante l'anno è da mettere in conto.
SALUTE: BUONA
30. SCHOUTEN Jerdy (1997)Piede:DxMediano/Mezzala Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 31 MV n.d. FM n.d.1 2 3 0 Uno dei tanti nuovi acquisti in questa sessione estiva targata Sabatini. Il talentino olandese arriva da un anno in cui ha giocato praticamente sempre in Olanda: 33 presenze all'Excelsior, retrocesso in Eerste Divisie dopo i playout. Arriva con la nomea di regista basso dal piede educato, e può disimpegnarsi egregiamente anche come mezz'ala /interno di centrocampo. Si candida come principale riserva di Pulgar, ma sfruttando le occasioni potrebbe guadagnarsi il posto nonostante la concorrenza serrata. In generale non è un giocatore da Fantacalcio, essendo prevalentemente un uomo d'ordine che agisce nella zona mediana del campo, e sebbene non disdegni l'inserimento, può essere utile soltanto in leghe molto numerose o se giocate con rose allargate
SALUTE: BUONA
21. SORIANO Roberto (1991)Piede: DxMezz'Ala/Trequartista Anno 2018/2019 Squadra Torino/Bologna Presenze 24 MV 5,94 FM 6,23 2 2 6 0 Arrivato a gennaio ha completamente cambiato la faccia della squadra, mettendo subito la sua qualità a disposizione della squadra, di fatto è un attaccante aggiunto in campo e anche al fantacalcio, purtroppo la sfortuna lo ha accompagnato in molte delle sue conclusioni a rete. E' un titolare sicuro di questo Bologna, lui può garantirvi tante presenze, un buon numero bonus pesanti e leggeri, ma anche un buon numero di malus.
SALUTE: BUONA
32. SVANBERG Mattias (1999)Piede:DxMezz’ala/Trequartista/Esterno Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 21 MV 5,64 FM 5,740 3 2 0 Il talentino svedese ha vissuto una stagione d'esordio abbastanza anomala in Serie A. Lanciato ad inizio campionato da Inzaghi nel suo 3-5-2 come interno di centrocampo (17 presenze su 21 partite con il tecnico piacentino, per un totale di 1052 minuti), da Febbraio con Mihajlovic, complice anche l'arrivo di Soriano, ha visto drasticamente diminuire il suo impiego, con solo 5 spezzoni di partite nelle restanti 17 con Sinisa alla guida, in cui ha prevalentemente fatto la riserva di Soriano sulla trequarti. Al Fantacalcio è da considerarsi una scommessa da ultimi slot per il vostro centrocampo, ricordandosi che comunque il potenziale è notevole, il ragazzo è un profilo da bonus e il mister non si è mai fatto problemi ad impiegare i giovani se ritenuti adatti al suo stile di gioco.
SALUTE: OTTIMA
22. DESTRO Mattia (1991)Piede:DxPunta Centrale Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 10 MV 5,9 FM 7,054 1 3 0 Dopo tante stagioni a Bologna e tante delusioni diventa difficile credergli ancora, eppure Mihajlovic gli ha dato la sua fiducia, starà a Mattia ripagarla allenamento dopo allenamento e partita dopo partita, nonostante tutto è uno dei calciatori che ha siglato più centri con la nostra maglia, se preferite top di reparto di altre squadre o gli attaccanti bolognesi finiscono per andare troppo alti all'asta e volete diversificare il rischio puntando su un attaccante del Bologna, Destro fa al caso vostro. Pochi crediti e dita incrociate..
SALUTE: BUONA
7. ORSOLINI Riccardo (1997)Piede:SxEsterno/Seconda punta Anno: 2018/2019; Squadra: Bologna; Presenze: 31; MV: 6,16; FM: 7,16 8; 4; 2; 0. Le hanno provate tutte per non farlo rendere, prima Gasperini e poi Inzaghi, con Sinisa invece sembra essere tornato quello di Ascoli e aver trovato finalmente la quadra. Esterno destro a cui non manca proprio nulla per fare bene, avrà a disposizione anche angoli e punizioni per portare bonus, deve però migliorare la freddezza sotto porta e dare continuità alle sue prestazioni, poichè in alcune partite tende a sparire un po' dal campo per poi riaccendersi con qualche fiammata. Quest'anno è chiamato a confermarsi sulla falsariga del finale della scorsa stagione.
SALUTE: OTTIMA
17. SKOV OLSEN Andreas (1999)Piede:SxAla destra/sinistra Anno: 2018/2019; Squadra: Nordsjaelland; Presenze: 26; MV: n.d.; FM: n.d. 19; 3; 2; 0. Arriva a Bologna dopo tanti mesi di contatto con lo staff e la dirigenza felsinea che hanno dimostrato di volerlo fortemente, allora eccolo qui, finalmente sotto le due torri. Il ragazzo si presenta con numeri da capogiro, ma occhio a puntarci forte e senza criterio, è giovane , viene da un campionato di livello più basso, necessiterà di un periodo di adattamento e dovrà superare principalmente la concorrenza di Orsolini, Sansone e altri profili che vantano molta più esperienza di lui nella categoria.
SALUTE: OTTIMA
24. PALACIO Rodrigo (1982)Piede:DxPunta centrale Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 28 MV 6,34 FM 6,823 6 6 0 37 anni e non si direbbe, atleta esemplare, qualità indiscussa e tanti buoni voti. Pochissimi bonus pesanti, qualche bonus leggero. Quest'anno sulla carta partirà come riserva di lusso e il mister cercherà di gestirlo al meglio, poi sappiamo tutti che finirà per rivelarsi quello con la migliore condizione di tutti e che riuscirà a dare più garanzie e per questo sarà difficile rinunciare a lui. Può fare comodo in leghe numerose a copertura dei titolari, ma il suo voto non sarà sempre scontato.
SALUTE: BUONA
10. SANSONE Nicola (1991)Piede:DxAla Sinistra/Seconda Punta Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 14 MV 6,11 FM 6,712 4 3 1 Giocatore nel pieno della propria maturità calcistica, pedina fondamentale dell'attacco Bolognese sarà la freccia di sinistra del nostro tridente, non è tra le scommesse per il semplice fatto che ormai da lui ci aspettiamo che garantisca già un buon rendimento al fantacalcio, occhio a qualche stop fisico di troppo, se trovasse continuità potrebbe essere utilissimo alla vostra causa. All'asta può passare sotto traccia a differenza di altri profili come Orsolini e rivelarsi per questo un ottimo compromesso qualità/prezzo, non crediamo che tra i due ci sarà una grossa differenza di bonus a fine stagione. Anche se non è tra i consigliati o le sorprese (non possiamo metterci tutti!), non sottovalutate Nicola!
SALUTE: SCARSA
9. SANTANDER Federico (1991)Piede:DxPunta centrale Anno 2018/2019 Squadra Bologna Presenze 29 MV 5,91 FM 6,718 2 5 0 Buona la prima per El Ropero. Entrato subito nel cuore dei tifosi rossoblù, prima per gioco, poi per la "fotta" dimostrata sul campo. Il suo score a fine campionato, recita 8 gol in 32 presenze , che è un buon bottino per un debuttante in A. La concorrenza in avanti è tanta, ma l'impressione è che il gigante paraguayano saprà comunque ritagliarsi il suo spazio, anche perchè è l'unico attaccante che abbiamo con le sue caratteristiche: molto forte di testa, difende il pallone, aiuta la squadra a salire e crea lo spazio per far inserire i centrocampisti. L'unica incongnita è rappresentata dalla titolarità e di conseguenza sarà un po' difficile gestirlo, ma se siete coperti, può essere un'ottima punta di riserva nelle vostre Fantarose. IN ROPERO WE TRUST!
SALUTE: BUONA
- CANGIANO: Talentino arrivato quest'estate a Bologna, secondo realizzatore della Roma Primavera lo scorso anno si tratta di un esterno che gioca principalmente a sinistra, dotato di grande accellerazione e tanto feeling con il gol. Da tenere sott'occhio per il futuro. Come tipo di giocatore ricorda un po' Insigne e Mertens.
- JUWARA: Classe 2001 nato in Gambia , si tratta di un giocatore dal profilo offensivo che può giocare sia come esterno d'attacco che a centrocampo tra le linee, fa della rapidità e delle accellerazioni il suo punto di forza. Il ragazzo si è messo in luce nelle giovanli del Chievo Verona, ora si giocherà le sue carte alla corte di Mihajlovic.
Sinisa Mihajlovic: Dopo 626 partite da professionista con 106 gol, Mihajlovic inizia da Bologna la sua carriera in panchina, subentrando ad Arrigoni nel novembre 2008 e lasciando l’incarico nell’aprile successivo, in favore di Papadopulo. Nella stagione dopo, alla guida del Catania di Pulvirenti da dicembre, conduce i rossazzurri ad una comoda salvezza, ottenendo il record di punti in A della formazione etnea (45 di cui 36 suoi in 23 partite) e la 13° posizione conclusiva. Il bel campionato in Sicilia gli vale l’occasione alla Fiorentina: resta in Toscana un anno e mezzo, collezionando un 9° posto e un successivo esonero dopo 10 giornate.
Nel maggio 2012 assume l’incarico di ct della Nazionale serba, di cui era stato giocatore simbolo per un decennio, lasciandola però per la chiamata in corsa della Sampdoria nell’autunno 2013: risolleva i blucerchiati portandoli alla salvezza, come antipasto di una grande stagione nel 2014-15, terminata al 7° posto dopo essersi mantenuti in zona Champions per buona parte del campionato.
Nominato allenatore dell’anno, firma per il Milan nel giugno 2015, guidando i rossoneri per 32 giornate con l’approdo alla finale di Coppa Italia; il suo 4-3-3 aggressivo porta i frutti sperati anche al Torino, con un grande girone di andata nel 2016-17 e poi un nono posto alla fine in cui comunque sono ben 71 i gol realizzati.
Meno fortunata la seconda avventura granata, interrotta al termine dell’andata un anno fa dopo 5 vittorie e 10 pareggi. Nominato in estate tecnico dello Sporting Lisbona, non ha però potuto iniziare l’attività perché sostituito pochi giorni dopo dal Presidente neo eletto.
Dal gennaio 2019 Sinisa Mihajlovic ritorna in Serie A e diventa il nuovo allenatore del Bologna, subentrando a Filippo Inzaghi raccoglie una non facile eredità ed è artefice di un incredibile finale di stagione nel quale raccoglie 30 punti che portano i rossoblù ad un clamoroso 10° posto e viene rinnovato per 3 anni sulla panchina felsinea.
Il 13 luglio 2019 in diretta nazionale in conferenza stampa dichiara di avere la leucemia , da guerriero continuerà le sue cure rimanendo l'allenatore del Bologna.
Conta 287 panchine in Serie A (109 vittorie, 95 pareggi, 83 sconfitte).
Storicamente i suoi moduli preferiti prevedono una linea di 4 difensori ed esterni d'attacco. Il centrocampo invece può variare da due a tre interpreti, con l'eventuale inserimento di un trequartista molto dinamico. Difficilmente Mihajlovic ha proposto le due punte pure assieme, preferisce un unico terminale offensivo al centro dell'attacco.
Come detto dal tecnico durante la presentazione, a Bologna utilizzerà il 4-3-3 e il 4-2-3-1 a seconda delle necessità e delle occasioni, al serbo piace una squadra offensiva, un gioco aggressivo con una squadra alta che va in pressing sui palloni avversari, per questo la fase difensiva sarà si attenta, ma sarà soggetta a rischi in alcuni momenti della partita.
E' facile quindi capire subito come con questi moduli e questo tipo di gioco venga valorizzata la fase offensiva e i giocatori d'attacco , al contrario di quanto valso per Inzaghi. Saranno quindi interessanti fantacalcisticamente i ruoli degli esterni, quello della punta centrale e dei centrocampisti più offensivi, e potrebbero venire evidenziati anche i terzini con più capacità di spinta.
Per quanto riguarda il reparto arretrato , i difensori centrali saranno chiamati ad avere una buona gestione del pallone per dare il via alla manovra offensiva e per i lanci lunghi sugli esterni quando necessario, mentre i laterali cercheranno di sovrapporsi e arrivare al cross dal fondo per i compagni.
I guantoni da titolare spettano al polacco Skorupski. Da Costa sarà il secondo portiere, uomo spogliatoio e chioccia di questo reparto.
Spoiler:
PR - Skorupski, Da Costa.
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Come detto nelle annotazioni tattiche, il Bologna si schiererà con una linea difensiva a 4, a destra Mbaye si giocherà il posto con il nuovo arrivato Tomiyasu, coppia centrale Danilo e Denswil e a sinistra il nostro trattore olandese Dijks. Bani e Paz le prime riserve dei difensori centrali, occhio anche al giapponese che in emergenza potrebbe essere schierato in mezzo. [
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Il Bologna schiererà 3 uomini in mezzo al campo, 2 più arretrati che si dedicheranno maggiormente a compiti di regia e di filtro. Medel affiancherà il vincitore del ballotaggio tra Dzemaili e Poli. Da non scartare in certi casi l'ipotesi di impiego congiunto di Dzemaili e Poli, Svanberg nei due centrali può essere un'alternativa in caso di emergenza.
Il terzo ed ultimo posto , quello da trequartista, sarà invece di Soriano che in fase difensiva si impegnerà nel primo pressing insieme agli attaccanti e in fase offensiva starà a lui fare da fluidificante per la manovra e a buttarsi dentro l'area quando richiesto. Svanberg è il primo cambio di Roberto, occhio anche a Palacio che potrebbe fare questo ruolo in caso di necessità.
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Tridente titolare formato da Sansone a sinistra , Destro al centro e Orsolini sulla destra. Santander non sarà uno spettatore e proverà a ritagliarsi spazio a discapito di Destro, Skov Olsen invece è qui per dimostrare di meritarsi un posto sugli esterni, mentre Palacio come ogni anno partirà da riserva per poi confermarsi un'autentica garanzia e Jolly in questo tridente.
Spoiler:
AS - Sansone, Skov Olsen, Palacio, Svanberg. PC - Destro, Santander, Palacio, Skov Olsen. AD - Orsolini, Skov Olsen, Palacio.
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- DIJKS:IL TRATTORE è pronto per tornare ad arare tutta la fascia sinistra: scorribande, fisico, corsa, cross , sovrapposizioni, ha tutte le qualità per fare bene e riconfermarsi. Durante la scorsa stagione ha fornito tanti palloni interessanti in mezzo che non sono stati finalizzati, quest'anno ci aspettiamo un pizzico di fortuna in più. Occhio ai cartellini e a qualche stop fisico.
- SORIANO:Ci prendiamo questo rischio consapevoli del fatto che molti di voi l'anno scorso sono rimasti scottati da questo giocatore, la verità è che è il nostro centrocampista più offensivo, quindi quello con più occasioni da gol, proprio perchè gioca praticamente dietro la prima punta e tende spesso ad occupare l'area avversaria, tanti pali e gol sfiorati nella stagione scorsa gli hanno portato qualche insufficienza di troppo, ci aspettiamo un miglioramento in questo senso, però occhio ai cartellini, quelli dovrebbero confermarsi poiché è sempre uno dei primi ad andare in pressing sul portatore avversario.
- ORSOLINI:Il giocatore è stato riscattato dalla Juventus per una cifra importante, circa 15 milioni, il Bologna gli ha dato fiducia e lui l'ha ripagata, la società e il giocatore hanno deciso insieme di mettere nero su bianco questo sposalizio, un promettente Skov Olsen scalpita alle sue spalle, ma Orsolini sarà il titolare e l'uomo su cui puntare per quanto riguarda il reparto offensivo rossoblù. E chissà che qualche uscita di mercato non lo porti a battere qualche angolo e punizione in più..
- TOMIYASU: Eravamo indecisi se mettere lui o Denswil in questa sezione, il giapponese ci ha ben impressionato nel precampionato e vogliamo dargli fiducia, non ha però il posto garantito a differenza dell'olandese , visto che vivrà un dualismo con Mbaye, però le sue prestazioni ci hanno convinto a metterlo qui. E' uno di quei giocatori che non da nell'occhio ma che fa sempre la cosa giusta: riempe lo spazio, si fa vedere dai compagni per dare lo scarico , in chiusura si fa trovare sempre pronto e ha corsa sia per non farsi tagliare fuori dagli esterni avversari, sia per attaccare e portare su il pallone. Lo ripeto che non si sa mai: non garantisce titolarità da subito , la nostra idea è che se la guadagnerà.
- DESTRO: Destro o non Destro ? Questo è il dilemma... bhe noi vi diciamo: ora o mai più! Ultimo anno di contratto, ha fatto una promessa a Mihajlovic...se potete dedicategli uno slot scommessa a pochi crediti, in mezzo ad un reparto di titolari, quest'anno il mister sembra voler puntare forte su di lui, ma tutto dipenderà da Mattia, che quella maglia da titolare se la dovrà sudare. Se deciderete di prenderlo, sappiate aspettarlo e concedergli qualche chance, e siate consapevoli che la concorrenza li davanti è tanta, ma che per la prima volta dopo anni ha la fiducia del suo allenatore.
- SKOV OLSEN:Prima di tutto: calma, calma calma. Sappiamo benissimo che è uno di quei profili che piace tanto a noi fantallenatori, si tratta principalmente di un esterno destro dal piede mancino, che può adattarsi sia come punta centrale che come esterno sinistro. 19 gol nello scorso campionato, tanti per un ragazzo della sua età, che ora viene a confrontarsi con un campionato molto più difficile di quello danese. Il talento c'è, la voglia di emergere anche, ma partirà come riserva e dovrà dimostrare tutto partendo nuovamente da zero. Con le rose allargate , i prospetti primavera o le riconferme è un giocatore da prendere assolutamente, in modalità classica invece valutate bene le alternative.
- MBAYE:Se giocate al mantra quando leggete Mbaye vi viene l'acquolina in bocca, il triplo ruolo lo rende molto appetibile anche solo per il voto, ma state attenti perchè Tomiyasu è pronto a rubargli il posto e quest'anno i due sbattaglieranno , la concorrenza potrebbe portarlo a rendere meglio, ma anche ad accomodarsi in panchina. Se avete un reparto di titolarissimi è un giocatore che può fare da "filler" al reparto, ora sapete però a cosa andate incontro.
- KREJCI:E' stato sul piede di partenza per tutta la sessione estiva, ma alla fine è rimasto come vice-Dijks sulla fascia sinistra. Verrà utilizzato quando l'olandese non sarà disponibile, ma sebbene abbia fare vedere buone cose in amichevole, quando si tratta di difendere è ancora molto indietro, essendo un esterno di centrocampo con compiti prettamente offensivi. E' listato centrocampista, ma gioca in difesa, e sopratutto è un rincalzo, se cercate colpi low-cost guardate altrove.
- MEDEL: Il "Pitbull" sarà un giocatore importantissimo per la squadra. Esperienza internazionale e "garra" al servizio della squadra. Giocherà prevalentemente con compiti difensivi sulla mediana, collegando difesa e centrocampo. Il suo curriculum parla per lui, e nonostante sia fondamentale per gli equilibri della squadra, non è mai stato un giocatore da bonus e da fantacalcio, utile soltanto in leghe numerose e se cercate titolarità, ma attenzione perchè ha il "cartellino" facile.
Spoiler:
Bologna - Sciliar 5 a 0 | Marcatori: 6′ pt Destro, 45′ pt Falcinelli, 46′ pt Sansone, 19′ st Falcinelli, 21′ st Cassandro
Bologna - Virtus Bolzano 9 a 0 | Marcatori: 6’ st Dzemaili (Rig.), 9’ st Sansone, 15’ st Mbaye, 25’, 30’ st Destro, 12’ st Falletti, 8’, 17’ st Bani, 31’ st Svanberg
Bologna - Colonia 1 a 3 | Marcatori: 11’, 22’ pt Kainz, 25’ st Churlinov, 39’ st Orsolini
Bologna - Shalke 04 3 a 2 | Marcatori: 9’ pt Reese, 37’ pt Poli, 45’ pt Sansone, 13’ st Palacio, 42’ st Boujellab Bologna - Villareal 3 a 4 Marcatori: 5' pt Moi Gomez, 24' pt Palacio, 21' st Cazorla, 30' st Santander, 37' st Tomiyasu, 40' st G. Moreno
Spoiler:
- Quanti bonus può portare Orsolini? Il ragazzo di Ascoli Piceno è chiamato a riconfermarsi, dopo una buona stagione in rossoblù che ha portato il Bologna a riscattarlo dalla Juventus. Da Riccardo ci aspettiamo una cifra di gol che si aggiri intorno alla doppia cifra, verosimilmente 8/12 e 6/8 assist.
- Migliori difensori per il modificatore? Danilo Tomiyasu - Dijks Denswil
- Migliori difensori da bonus? Dijks Tomiyasu Denswil - Danilo
- Chi batterà i rigori? il principale indiziato a battere i rigori è Dzemaili, in caso di assenza dello svizzero, l'indiziato principale è Sansone, che ha già trasformato il rigore contro l'Hellas durante la prima giornata. Oltre a loro, potrebbero presentarsi sul dischetto anche: Palacio, Orsolini o Soriano.
- Chi batterà punizioni e angoli? I principali candidati a battere angoli e punizioni sono Svanberg, Sansone e Orsolini occhio però a Denswil (mancino) che potrà tirare qualche punizione come faceva all'Ajax nel caso riuscisse a convincere il mister. Gli angoli se li spartiranno Orsolini e Sansone, e quando impiegati Skov-Olsen e Svanberg .
- Chi allenerà in assenza di Mihajlovic ? [/b] Tutto lo staff ha compiti ben definiti , Tanjga è l'allenatore in seconda e continuerà a fare il braccio destro di Sinisa, condividendogli i report degli allenamenti e facendo da ponte tra prima squadra e allenatore, mentre Emilio De Leo, storico collaboratore di Mihajlovic, è colui che curerà principalmente la fase tattica e che darà indicazioni alla squadra ed è l'incaricato a parlare con i media. Qui vi lascio alcuni post su questo argomento che possano fare un po' più chiarezza: , , ,
- Con che modulo giocherà il Bologna? Questa squadra può fare il 4-3-3 e il 4-2-3-1 in corsa, mi piace una squadra offensiva, per pressare alto, attaccare la palla. So che è un atteggiamento diverso da prima ma a me piace giocare così, anche prendendo rischi. Ma i numeri contano poco, l’importante è mettere tutti nel ruolo in cui possono rendere meglio, e questo modulo per me è la strada giusta, Sinisa MIhajlovic
Qualche percentuale di spesa in fase d'asta: Danilo e Tomiyasu intorno all' 1,4% ...massimo 1,6% Dijks intorno al 2% , massimo 2,4% Orsolini buono fino al 13% , massimo 15% Sansone buono fino al 6% , massimo 8% Soriano buono se riesci a prenderlo al 4% , massimo fino al 6% Destro buono fino al 3% , massimo fino al 5%
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22. ALFONSO Enrico (1988)Piede: DxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 3 MV 6 FM 4,6640000 Portiere dalla lunga esperienza, ha quasi 300 partite all'attivo, ma ha debuttato solamente questa stagione nella massima serie. Il suo è il classico ruolo di esperto secondo, chiamato in causa in caso di infortuni o squalifica del portiere titolare. SALUTE: OTTIMA
12. ANDRENACCI Lorenzo (1995)Piede: DxPortiere Anno 2019/2020 Squadra BresciaPresenze 0 MV n.d. FM n.d.000 00 Giovane portiere di scuola Milan, ha giocato prevalentemente a livello di Primavera e Lega Pro; non ha trovato spazio nella prima parte di campionato e difficilmente ne troverà in questa seconda parte. SALUTE: OTTIMA
1. JORONEN Jesse (1993)Piede: DxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 18 MV 6,13 FM 4,33354110 Il gigante finlandese, è alto quasi 2mt, arriva direttamente dalle terre di Amleto, prelevato dal Copenaghen per una cifra di 5 milioni, cifra che subito ha lasciato intendere il ruolo che avrebbe ricoperto qui a Brescia. Giovane si, ma con un'esperienza di primo livello, infatti, il classe '93 è fresco vincitore della Superliga danese e anche protagonista in Europa League: 37 presenze in stagione, delle quali 31 in campionato e 7 nella coppa. Non dobbiamo dimenticare la sua esperienza con la nazionale, sia under21 che maggiore, era lui a difendere la porta contro la Svezia nella partita vinta 1:0 a gennaio. Per quanto sia un portiere non molto famoso, qualcuno sicuramente lo ricorderà per la partita del Copenaghen contro l'Atalanta in Europa League, in cui parò anche il rigore a Cornelius, una prodezza che ha estromesso i bergamaschi dall’Europa. In carriera ha parato diversi rigori, in ultimo quello che ha sancito la vittoria contro la Spal in questo girone appena finito. Si conferma il classico portiere di una neopromossa, che difficilmente può essere il vostro portiere di riferimento; viene spesso chiamato in causa durante le partite e difficilmente compie errori, risultando agile nonostante il fisico e, stranamente, con qualche insicurezza nelle uscite alte. Occhio, come sempre in questi casi, ai gol subiti però. SALUTE: OTTIMA
14. CHANCELLOR JHON (1992)Piede: DxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 18 MV 5,83 FM 6,132030 Difensore centrale mastodontico (198 cm e 86 kg), arriva a Brescia dopo aver giocato 200 partite tra Venezuela, Russia e Qatar, con tanto di nazionale. Un curriculum niente male per questo giocatore, che porta soprattutto esperienza in un reparto che ne è davvero povero. Si è imposto subito come titolare indiscusso al fianco del giovane Cistana, formando una coppia davvero ben assortita. Piccola curiosità: si dice si stato voluto fortemente da Cellino in persona, il quale sarebbe rimasto particolarmente colpito dalle partite disputate in Copa America. E, in effetti, in una recente intervista le sue parole lo hanno confermato. SALUTE: OTTIMA
15. CISTANA Andrea (1997)Piede: DxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra BresciaPresenze 19 MV 5,76 FM 5,811051 Si tratta di uno dei "cuccioli" di casa Brescia: prodotto del vivaio delle Rondinelle, ha vissuto l'anno scorso la sua prima vera annata importante, diventando in breve tempo una delle colonne portanti di questa difesa. L'inizio di stagione è stato davvero magnifico, condito anche dalla sua rete nella pazza partita contro il Bologna e con una serie di prestazioni davvero magnifiche, che è valsa anche la prima chiamata in Nazionale maggiore. Difensore pulito negli interventi e rapido, ha dei passaggi a vuoto dovuti all'età anche, ma difficilmente commette errori gravi. Per di più al mantra ha un doppio ruolo, che lo rendono davvero appetibile. Unica pecca, è che adora davvero troppo il pallone e alcune sue uscite palla al piede fanno davvero venire i brividi. SALUTE: OTTIMA
5.GASTALDELLO Daniele (1983)Piede: SxDifensore centrale Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 3 MV 5,5 FM 5,500 00 Si tratta del giocatore con maggiore esperienza in squadra: per anni infatti il nostro Daniele ha calcato i campi di serie A, risultando anche un buon difensore low cost dalla sufficienza facile. Quei tempi però sono passati: le candeline sono ormai 36, la tenuta fisica non è più quella di un ventenne, ed anche al fantacalcio il giocatore viene pesantemente ridimensionato. Sarà sicuramente una delle colonne portanti dello spogliatoio, con l'importantissimo compito di consigliare al meglio i più giovani, noi però fatichiamo a vederlo titolare in qualche partita al centro della difesa, sia per la presenza di nuovi e importanti acquisti, sia per i giovani da valorizzare. Per questo vi sconsigliamo di tenerlo in grande considerazione.. SALUTE: SCARSA
20. MANGRAVITIMassimiliano (1998)Piede: SinistroDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 7 MV 5,94 FM 5,940 02 0 Nei momenti di difficoltà difensiva, ovvero in caso di indisponibilità di uno dei titolari, solitamente è stato chiamato in causa lui, poiché Gastaldello e Magnani, per motivi diversi, non hanno mai offerto quelle certezze che si vorrebbe da elementi come loro due. Non è un titolare quindi, neanche un dodicesimo uomo, è un giocatore che gioca solo in caso di necessità. Sconsigliamo il suo acquisto, a meno che non siate in leghe numerose davvero, perché sarebbe uno slot occupato inutilmente per lo più. SALUTE: OTTIMA
26. MARTELLA Bruno (1992)Piede: SxTerzino Sinistro Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 9 MV 5,72 FM 5,660010 Terzino sinistro con un piedino niente male, risulta essere uno dei pochi in rosa ad aver già affrontato la serie A. Per quanto sia stato uno dei titolari, tra problemini fisici, che lo costringono a fermarsi una partita e l'altra pure, e prestazioni mai del tutto convincenti, sembra aver perso terreno. SALUTE: SCARSA
3. MATEJU Ales (1996)Piede: DxTerzino Anno 2019/2020 Squadra BresciaPresenze 17 MV 5,41 FM 5,290 141 Giovane terzino, che nella scorsa stagione è stato il vero e proprio Jolly della difesa bresciana:11 presenze da terzino sinistro, 8 da terzino destro ed anche 3 da centrale. La società alla fine dell'lultima stagione ha deciso di investire su di lui, riscattando il cartellino dal Brighton. Non sembra ancora il momento giusto di puntarci, sia per il ruolo, che deve comunque condividere con Martella, sia perché fino ad ora non ha mai davvero convinto, alternando prestazioni oscene ad altre in cui si limita al compitino. Da considerare un ultimo slot, utile per il voto e basta. SALUTE: OTTIMA
2. SABELLI Stefano (1993)PiedePiede: DxTerzino Destro Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 21 MV 5,88 FM 5,830 220 Vale per lui lo stesso discorso fatto per Martella: la maggiore esperienza lo rende di fatto il padrone della fascia destra- Potrebbe tranquillamente far parte delle vostre fantarose in veste di tappabuchi da schierare solo in partite sulla carta abbordabili. Praticamente non ha saltato un singolo minuto di questa stagione fino ad ora e, come per il dirimpettaio, spesso in difesa ha degli svarioni, ma alterna prestazioni davvero buone ad altre incredibilmente brutte. Piccola curiosità statistica: nello scorso campionato di serie B, è risultato il decimo giocatore per passaggi effettuati (1763), primo del Brescia in questa classifica, segno quindi che il giocatore partecipa molto alla manovra della squadra. SALUTE: OTTIMA
29. SEMPIRINI Alessandro (1998)Piede: DxTerzino Destro Anno 2019/2020 Squadra BresciaPresenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 00 Non ha trovato spazio fino ad ora, perché dovrebbe averlo in questo girone di ritorno? SALUTE: OTTIMA
25. BISOLI Dimitri (1994)Piede: Dx Mezzala Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 20 MV 5,9 FM 5,8015 0 Mezz'ala stakanovista del centrocampo delle Rondinelle, nonché terzo cannoniere della squadra dietro la coppia d'attacco nell'ultimo campionato, ha giocato praticamente tutte le partite in cui era utilizzabile. Arriva in serie A forse un po' in ritardo, ma comunque ha l'età giusta per dire la sua, e perché no, rimanerci anche nelle prossime stagioni. Giocatore onnipresente: attacca, segna, fa segnare, difende, recupera palloni, imposta e, se chiedete con gentilezza, vi prepara anche un caffè. Vero leader del centrocampo bresciano, spesso è messo in ombra dai compagni con nomi più altisonanti. E questo potrebbe essere un punto a suo favore all'asta. Come, per chi gioca mantra, potrebbe essere un ulteriore punto il suo ruolo, un M/C che lo rende davvero interessante. Il salto di categoria lo ha sicuramente penalizzato dal punto di vista dei bonus, ma il lavoro che fa è incredibile e, in ogni singola partita, ha almeno un'occasione o ne fornisce una ai compagni. SALUTE: OTTIMA
31 BJARNASON Birkir (1988)Piede: DxCentrocampista Anno 2019/2020 Squadra Al Arabi Presenze 3 MV n.d. FM n.d.1 0 0 0 Un altro guerriero del Nord si aggiunge all'esercito bresciano, questa volta dall'Islanda ed è una vecchia conoscenza del nostro campionato, avendo giocato con Sampdoria e Pescara. Dalla sua ha sicuramente un bagagli di esperienza non indifferente, avendo giocato con il Basilea nelle due massime competizioni europee e mettendo in bacheca due trofei nazionali. Tra club e nazionale viene schierato nei vari ruoli in mediana e qui immaginiamo verrà impiegato soprattutto mezzala, poiché Tonali difficilmente verrà tolto dal campo. Porta con se esperienza, fisico e inserimenti. A centrocampo c'è comunque tanta concorrenza, difficilmente lo vedremo titolare inamovibile, potrà comunque trovare i suoi spazi nelle rotazioni e potrà dire il suo. SALUTE: OTTIMA
27. DESSENA Daniele (1987)Piede: DxCentrale Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 8 MV 5,62 FM 5,370021 Altro veterano della squadra, l'anno scorso ha segnato il gol che ha sancito la promozione diretta. Ha iniziato la stagione discretamente, complice anche l'infortunio di Ndoj e l'assenza di alternative valide; poi l'infortunio, che gli ha fatto chiudere l'anno in anticipo, ma ora è ritornato e rientra del tutto nella lotta per la terza maglia a centrocampo, al fianco di Tonali e Bisoli. Non sarà un titolare indiscusso, non sarà un uomo da bonus, ma un valido comprimario per le vostre rose può anche esserlo, soprattutto in leghe numerose. SALUTE: SCARSA
6. NDOJ Emanuele (1996)Piede: DxMezzala Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 10 MV 5,5 FM 5,400 20 Giovane centrocampista mancino italo-albanese, dotato di un sinistro dinamitardo e di quella grinta che di solito i pagellisti apprezzano. L'altro lato della medaglia però sono i cartellini, sia per un discorso di malus, che di squalifiche da scontare. Discorso simile a quello fatto per Dessena, sia perché gli altri due posti in mediana sono praticamente già prenotati, sia perché il dispendioso lavoro che fa in ogni partita, lo porta ad essere spesso sostituito. SALUTE: OTTIMA
7. SPALEK Nikolas (1997)Piede: DxTrequartista Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 13 MV 5,61 FM 5,91120 Giovane centrocampista offensivo slovacco, nel corso della scorsa stagione è diventato uno dei pupilli di Cellino e del pubblico bresciano. Questo principalmente grazie al lavoro sporco di pressing che gli viene richiesto e che svolge con la grinta di un pitbull. Mister Corini l'ha usato da trequartista e da seconda punta, e l'impegno e l'abnegazione non sono mai mancate, mentre non si può dire lo stesso dei bonus, che latitano ancora oggi. Il problema maggiore è che questa stagione sembra davvero un pesce fuor d'acqua, sembra aver subito parecchio il salto di categoria e il lavoro che gli vien chiesto è tutto tranne quello di un trequartista. SALUTE: OTTIMA
5. ROMULO Souza Orestes Caldeira (1987)Piede: DxEsterno destro/Mezzala/Centrocampista centrale/Terzino destro Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 20 MV 5.75 FM 6.051 31 0 Abbiamo ancora negli occhi il Romulone visto all'Hellas Verona, in cui faceva praticamente tutto lui. Terzino, mezzala, esterno d'attacco, l'intera fascia destra era il suo dominio ed era un motorino instancabile. Oro colato per noi fantallenatori. Purtroppo le successive esperienze, Genoa e Lazio, non sono state altrettanto esaltanti, sia a livello di presenze che di prestazioni. Questo non vuol dire che il buon Romulo non possa dare il suo contributo, e lo sta dando, da ottimo jolly quale può essere e che è. Il problema è che fin quando lo vediamo in mediana, il suo lo fa pure, ma è da trequartista che proprio non va. Non ha il piede, la gamba, la testa per farlo e risulta un ingranaggio difettoso nella già povera manovra offensiva bresciana. In fase di copertura è sicuramente una musica diversa. La sua duttilità lo rendono sicuramente un elemento importante, vista anche l'esperienza in questo contesto e difficilmente lo vedremo fuori dagli undici titolari. Giusto un appunto, è in prestito secco e sappiamo che a volte questi discorsi possono tornare di attualità verso i finali di stagione. Anche lui, al mantra, può essere un elemento a completamento delle vostre rose molto utile. SALUTE: OTTIMA
4. TONALI Sandro (2000)Piede: Dx Mediano Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 20 MV 6,37 FM 6,621460 Ed eccoci davanti ad un altro dei "cuccioli" di casa Brescia: regista del centrocampo, rappresenta il principale gioiello della squadra, così brillante da attirare le attenzioni dei maggiori club italiani ed europei. Ormai la domanda non è chissà se a fine stagione se ne andrà, la domanda è semplicemente dove se ne andrà. Dal punto di vista fisico fornisce ottime garanzie, il problema è legato ai cartellini ma, vista anche la sua posizione, davanti la difesa, è anche giustificata. Sostanzialmente, si tratta di un classe 2000 che gioca la sua seconda stagione tra i grandi, la prima in un campionato così impegnativo, in un ruolo particolarmente delicato come quello del mediano davanti alla difesa. Si sta confermando davvero su alti livelli e va dato atto a Cellino che ci ha visto lungo a volerlo tenere ancora un altro anno. Non parliamo di un giocatore che domina in lungo e in largo in ogni partita, ma di un ragazzo che se ben supportato dai compagni è in grado di portar luce in qualsiasi momento. Faro della nostra squadra, è fondamentale sia in fase di impostazione, con i suoi lanci, sia in fase difensiva, con la sua aggressività. Il suo rapporto coi bonus non è certo ottimale. I pagellisti però lo amano e sono piuttosto benevoli nei suoi confronti, quindi, soprattutto se giocate mantra, è un giocatore da attenzionare, perché è una M di tutto rispetto. SALUTE:OTTIMA
24. VIVIANI Mattia (2000)Piede: Dx Mediano Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 2 MV 5,5 FM 5,50 0 00 Giovane regista, proveniente anch'egli dal nido delle Rondinelle, ad oggi rappresenta principalmente un'alternativa a Tonali, e quelle volte che è stato chiamato in causa, ha mostrato di essere ancora acerbo. SALUTE: OTTIMA
8. ZMHRALJaromir (1993)Piede: Sx Mezzala Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 2 MV 5,16 FM 5,160000 Cresciuto nelle giovanili dello Slavia Praga, questa mezz'ala ha giocato solo col suddetto club biancorosso, prima di approdare alle Rondinelle. Si tratta di un giocatore importante, visto che l'anno scorso ha anche giocato nelle semifinali di Europa League: porta quindi esperienza e "freschezza" ad un reparto che ne ha sicuramente bisogno. Il suo scarso utilizzo è ancora un mistero, anche se Corini ha più volte detto di vederlo come esterno in un centrocampo ben diverso da quello che lui utilizza. Ben poche le speranze di una seconda parte di campionato diversa. SALUTE: OTTIMA
21. AYE' Florian (1997)Piede: DxPunta Centrale Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 10 MV 5,45 FM 5,350020 Finito nel dimenticatoio una volta che le varie punte titolari han ingranato, è difficile che riesca a migliorare di molto il girone di andata. Gli spazi sono pochi e dovrà sfruttarli bene, anche se non è che abbia fatto vedere molto. SALUTE::OTTIMA
45. BALOTELLI MARIO (1990)Piede: DxPunta centrale Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 15 MV 6,03 FM 6,835041 Finalmente Supermario ha attraversato le Alpi, non sappiamo se a dorso di elefante o meno, e ritorna nella sua Brescia. Dopo un inizio altalenante, da dicembre ha iniziato a dare il meglio di se. Corre, attacca, conquista falli, si mette a servizio dei compagni, segna e difende. Davvero coinvolto in pieno nel progetto Brescia e già questo è un ottimo segnale. Ma SuperMario perde il pelo ma non il vizio, quindi con lui è un continuo saliscendi per quanto riguarda la fantamedia, tra gol, ammonizioni, espulsioni e buone prestazioni. Prendere o lasciare, non ci sono vie di mezzo con lui. Per il girone di ritorno ci aspettiamo che non le giochi tutte, sia per squalifiche che per qualche piccolo problema fisico, ma per il resto è un giocatore che al giusto prezzo può essere utile a molte fantasquadre. SALUTE: BUONA
9. DONNARUMMA Alfredo (1990)Piede: DxPunta Centrale Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 16 MV 5,71 FM 6,46400 0 Inizio di stagione folgorante per il nostro amato Alfredo, poi l'arrivo di Balotelli e la fiamma si è praticamente spenta. Un girone di andata che si è chiuso tra infortuni e brutte prestazioni, con voci di cessioni un giorno e il successivo pure. Poco campo e troppa sofferenza. Difficilmente le cose cambieranno per lui, che sembra aver deciso di voler continuare a giocarsi le sue carte qui a Brescia. Una sorta di dodicesimo uomo, che però alle nostre cause può portare ben poco. SALUTE:OTTIMA
23 SKRABB Simon (1995)Piede: DxPunta centrale Anno 2019/2020 Squadra IFK Norrköping Presenze 28 MV n.d. FM n.d.4 5 1 0 Tra campionato e qualificazioni per l'Europa League, ha cominciato la stagione a Marzo e non si è mai fermato, fino agli inizi di Novembre. Possiamo definirlo una sorta di jolly offensivo, poiché può ricoprire differenti ruoli. Principalmente è una punta, ma in diverse occasioni è stato schierato sia sulla fascia che come esterno di centrocampo. Ha effettuato tutta la trafila delle nazionali e gioca in quella maggiore con il buon Joronen; anche qui, viene schierato di volta in volta in ruoli differenti, anche se soprattutto punta. Non è certo un goleador, ma è molto corretto, in nazionale non ha ancora segnato la sua prima rete, anche se nell'ultimo anno ha giocato una buona stagione. Arriva in Italia con quali ambizioni? Per ora quelle di completare il reparto offensivo, alle spalle delle due punte titolari; chissà che non possa trovare anche qualche spazio sulla trequarti, dove però resta numerosa la concorrenza.
11. TORREGROSSA Ernesto (1992)Piede: SxPunta Centrale Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 11 MV 6,09 FM 6,813140 Lo abbiamo tanto atteso, lo abbiamo tanto desiderato, lo abbiamo tanto acclamato al suo rientro. Per noi Torregrossa è un giocatore fondamentale per le sue caratteristiche, uniche in squadra. Fisico, tecnica, corsa, qualità, un collante perfetto tra i reparti, che permette lo sviluppo dell'azione in maniera fluida. Non un cecchino, per questo c'è l'altra punta con cui gioca, ma un giocatore che riesce sempre a strappare un buon voto per le prestazioni. Spalla perfetta per Balotelli e per Donnarumma, è uno dei pilastri di questa squadra e può essere un giocatore molto utile anche al fanta. Una classica punta a completamento del reparto, che non ci addoloriamo troppo a lasciar in panca in molte partite, affidandogli il ruolo di portare un voto decente in caso di defezione di un titolare, ma che in alcune partite va schierato, perché il bonus in canna c'è. SALUTE: OTTIMA
- VIVIANI: giovane regista proveniente dal florido settore giovanile delle Rondinelle, in serie B ha già dato ottime impressioni e il futuro per lui sembra florido. Ad oggi si mostra ancora acerbo e impreparato alla massima serie.
N.B.: Il nome più scontato sarebbe stato quello di Sandro Tonali (coetaneo di Viviani, entrambi classe 2000), ma noi da Esperti quali siamo, abbiamo deciso di indicarvi un nome più underground
Eugenio Corini nasce a Bagnolo Mella, provincia di Brescia, il 30 luglio del 1970, il legame con questa città verrà fortificato dalla trafila nelle giovanili e dal debutto tra i professionisti, infatti, giocherà la sua prima partita nel campionato di serie B 1987-1988. “Genio” Corini, questo era il soprannome, appenderà le scarpette al chiodo nel 2009, concludendo la sua carriera da calciatore con la maglia del Torino. Il 5 luglio 2010 è l’allenatore del Portogruaro squadra neopromossa in Serie B, avventura che dura pochi giorni, viste le sue dimissioni per divergenze con la società. La sua prima esperienza inizierà il 27 novembre 2010, nominato allenatore del Crotone, anch'essa squadra di Serie B. Esordisce sulla panchina il 4 dicembre nella trasferta contro la capolista Novara, incappando in una sconfitta per 3-0. Il 20 febbraio 2011, visto il suo ruolino di marcia di una vittoria, cinque pareggi e cinque sconfitte, viene esonerato. Il 30 novembre 2011 è il nuovo allenatore del Frosinonee pochi giorni dopo guida per la prima volta la squadra perdendo per 1-0 sul campo del Portogruaro. Dopo aver concluso il campionato di Lega Pro prima divisione all'ottavo posto, il 7 giugno 2012 risolve il contratto. Ritorna in attività il 2 ottobre 2012, come nuovo allenatore del Chievo, subentrando all'esonerato Domenico di Carlo. Debutta con una vittoria casalinga per 2-1 contro la Sampdoria e concluderà la stagione con ben 42 punti in 32 partite, lasciando la guida tecnica a campionato finito. Il suo non è un addio, infatti, il 12 novembre dello stesso anno, Corini ritorna ad allenare i clivensi, dopo l’esonero di Giuseppe Sannino e con la società firma un contratto biennale con scadenza nel 2015. Battendo il Cagliari in trasferta per 1-0 ottiene la salvezza con una giornata di anticipo, riuscendo ad ottenere 30 punti in 26 partite. Il 22 giugno del 2014, prolunga il suo contratto per altri 3 anni fino al 30 giugno 2017, ma il 19 ottobre, a seguito della sconfitta all'Olimpico contro la Roma per 3-0 ed avendo collezionato con quest'ultima la quinta sconfitta in sette giornate, viene sollevato dall'incarico dalla società clivense e viene sostituito con Rolando Maran. La nuova occasione si ripresenta il 30 novembre 2016, ingaggiato come nuovo allenatore del Palermo, anche in questo caso la sua avventura avrà vita breve, terminando di fatto il 24 gennaio 2017 con le sue dimissioni. Nel mese di giugno torna in azione, firmando con il Novara, dove rimarrà fino a febbraio 2018, infatti, la sconfitta per 2-1 in casa con l'Ascoli, gli costa l’esonero. Si arriva così a settembre 2018, momento in cui si lega al Brescia, prendendo il posto dell'esonerato David Suazo. Il 16 dicembre, grazie al successo per 2-1 contro il Lecce, ottiene la sesta vittoria casalinga consecutiva. A febbraio raggiunge un momentaneo primo posto in Serie B che al Brescia mancava da anni, scavalcando il Palermo dopo la netta vittoria nello scontro diretto contro il Pescara, terzo in classifica, per 1-5. Il 1º maggio, con la vittoria per 1-0 contro l’Ascoli, conquista matematicamente la promozione. L'esperienza nella massima serie comincia al meglio, con la vittoria in casa del Cagliari per 0-1 con rete proprio di Donnarumma e la musica sembra sempre la stessa; in realtà le cose non vanno per il meglio e, al termine della partita contro l'Hellas Verona, persa per 3-0, viene esonerato e sostituito da Grosso. Viene richiamato dopo un trittico di partite da incubo delle Rondinelle, 10 reti subite e neanche uno segnato contro Torino, Roma e Atalanta.
Il sistema di gioco adottato dal Brescia di Eugenio Corini è il 4-3-1-2 ma, come sempre più spesso accade, questi numeri non sono che parte della verità. In fase offensiva possiamo parlare di una sorta di 3-1-4-2, che si trasforma in un 4-3-1-2 in fase di non possesso. Numeri, certo, ma che aiutano a capire come si stia parlando di un calcio propositivo, alla ricerca della verticalità e della profondità, che porta un buon numero di giocatori in avanti, alla ricerca della rete. Come già anticipato, in fase di possesso il sistema di gioco è una sorta di 3-1-4-2 che vede nei due centrali difensivi i primi veri e propri registi della squadra, il loro scopo è quello di attirare la prima linea di pressing avversario, per avere poi due possibilità di sviluppo: nella prima, il pallone viene giocato grazie al terzino del lato debole sul mediano, ovvero Tonali, che quasi mai si abbassa sulla linea difensiva, ma gioca più avanzato e forma con loro un triangolo. Il tutto si concretizza in un cambio di gioco o un lungo lancio, indirizzati alle punte o verso la linea a 4 che si forma alle loro spalle, grazie ai movimenti del trequartista, delle due mezzali e del terzino sul lato forte. La seconda possibilità è quella di un lungo lancio a saltare le linee di pressing avversarie, direttamente per i giocatori più avanzati. Per rendere favorevole lo sviluppo del gioco, le due punte giocano lontane tra loro, con lo scopo di tenere aperta la difesa e occupare quanto più spazio possibile assieme al trequartista. Il lavoro è semplificato dalle caratteristiche delle punte, praticamente complementari; Torregrossa che può far valere il suo fisico e la sua tecnica, Donnarumma la sua agilità e Balotelli sia il suo fisico, che la sua grande esperienza. Se il pallone giunge al trequartista, sarà lui a rifinire l’azione, altrimenti se è una delle due punte a scalare, solitamente Torregrossa, il trequartista avanza e occupa la posizione dell’altro, come tante volte abbiamo visto fare a Spalek e, soprattutto, a Romulo. Nello sviluppo dell’azione c’è un altro aspetto importante da considerare, il gioco sulle fasce. Sia in fase di costruzione, che durante lo sviluppo, la squadra cerca di avere sempre due giocatori in fascia sul lato forte per occupare tutta la fascia ed essere in grado di poter avere quante più linee di passaggio possibili e costringere gli avversari ad allargarsi in tutto il campo, lasciando sguarnito il centro, per i movimenti delle punte e del trequartista detti prima, e anche al supporto delle mezzali. Il lavoro è sempre molto coordinato, infatti, i due terzini riescono ad essere un’arma in più davvero pericolosa, perché il lavoro di giocatori tecnici o fisici, come Tonali, Spalek, Torregrossa è davvero ottimo e permette loro, Martella e Sabelli, di arrivare sul fondo e crossare verso un’area che è spesso e volentieri piena di giocatori bresciani. Naturalmente tutta la fase di sviluppo è impostata per lasciare la finalizzazione alle due punte. Dicevamo che l’area è spesso piena di giocatori bresciani, minimo 4, con le due punte naturalmente, l’inserimento delle mezzali, Bisoli e Ndoj, o chi per loro, e i terzini. Non bisogna dimenticare le ribattute da fuori area, o i tiri dalla lunga distanza. In caso l’azione offensiva non si concretizzi, la transizione negativa del Brescia di Corini, uno dei punti deboli potremmo dire, con il ruolo dei terzini in copertura, inizia con un pressing molto alto, proprio a causa dell’elevato numero dei giocatori presenti nella metà campo avversaria. C’è però un problema, che visto l’elevato numero di giocatori in avanti e anche l’ampiezza ricercata, si possono ritorcere contro e far trovare la squadra scoperta e facile da colpire. In fase di non possesso ci si dispone con il famigerato 4-3-1-2 citato prima e lo scopo finale è quello di fare densità nella zona centrale del campo. La prima linea, come spesso accade, è formata dai tre giocatori offensivi e, trovandosi molto avanzata, prova a creare densità al centro della metà campo avversaria, lasciando loro la possibilità di giocare palla lateralmente, questo perché si punta molto sul lavoro di Ndoj e Bisoli, molto dinamici. Possiamo dire che in difesa del proprio portiere sono chiamati ben 7 giocatori, anche perché una volta superata la sua linea, il reparto offensivo difficilmente viene implicato nella copertura. Unica eccezione è il trequartista, che nelle situazioni più complicate o nelle partite più difficili, si porta dietro la linea della palla, per fornire supporto centralmente. Sui piazzati, e in generale, la marcatura è a zona.
Il portiere titolare è arrivato dal mercato, si tratta del finlandee Joronen, a cui fanno seguito Alfonso, nel ruolo di esperto secondo, e il giovane Andrenacci. Il portiere ha un ruolo importante anche nell'impostazione, che può sia scaricare palla lunga quando ne ha la possibilità, sia giocarla su uno dei due centrali o sul centrocampista che si abbassa in supporto, solitamente il mediano.
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PR - Joronen, Alfonso, Andrenacci
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
La linea difensiva è composta da quattro uomini, i terzini sono molto importanti nello sviluppo dell'azione e l'accompagnano fino alla sua conclusione, infatti, il terzino sul lato debole aiuta la costruzione dell'azione offensiva, mentre quello sul lato forte si alza, fino a sovrapporsi all'attaccante, per ricevere palla e scaricarla centralmente o in area. I centrali titolari saranno Cistana e Chancellor, con Mangraviti pronto a dare il suo supporto in caso di necessità e, più indietro, Gastaldello. Sulle fasce abbiamo Sabelli a destra e a sinistra Mateju, con Martella, in un ballottaggio continuo. In casi di necessità, anche Romulo potrebbe essere utilizzato sulla destra.
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Tutto continuerà a ruotare attorno al gioiellino di casa, Tonaliè il mediano e faro di questa squadra, che illumina con le sue giocate in impostazione, abbassandosi in fase di costruzione, per poi scaricare palla sul lato al terzino o verso la trequarti con un lancio lungo o un cambio di gioco, ma ha un ruolo importante anche in fase di copertura. Viviani è la sua alternativa, anche lui molto giovane, ma che ha mostrato di essere ancora immaturo quando chiamato in causa. Ai fianchi del metronomo abbiamo le due mezzali molto dinamiche, che accompagnano molto l'azione e compiono un lavoro di copertura fondamentale, Bisoli , che è l'altro punto fermo del reparto, e della squadra, e poi l'esperto Dessena, che si alterna con l'italoalbanese Ndoj. Entrambi hanno subito brutti infortuni questa stagione, che hanno compromesso la continuità, per ora è difficile capire chi dei due possa prevalere, anche perché in questo ruolo ci può giocare anche Romulo, che però spesso, quasi sempre, è utilizzato sulla trequarti, e il nuovo arrivo Bjarnason che, come l'italobrasiliano, può essere schierato sia più avanzato che come mezzala. A completare il reparto, c'è il trequartista che, precisiamo, ha un ruolo atipico con Corini, più di contenimento che uomo di fantasia. Questo ruolo inizialmente è stato occupato da Spalek, a cui poi ha fatto seguito proprio Romulo. Difficile che la situazione possa cambiare di molto in questo girone di ritorno, immaginiamo che continuerà questa alternanza, in base alle partite e agli avversari, anche perché si è aggiunto anche Skrabb al reparto, giocatore offensivo che può svariare in vari ruoli, tra cui proprio il trequartista. Infine, il mistero di questa stagione, il ceco Zmrhal, che Corini ha detto di vedere come esterno in un centrocampo a quattro e che difficilmente riuscirà ad avere maggior minutaggio, a meno di sorprese.
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Balotelli è sicuramente l'uomo attorno il quale ruota tutto, vera punta di diamante del calciomercato estivo e giocatore dall'incredibile esperienza. Le sue prestazioni sono andate sempre migliorando, tra reti ed espulsioni, e da dicembre in poi ha cominciato ad inanellare una serie di partite davvero ottime, caricandosi la squadre sulle spalle, correndo, pressando, conquistando falli e guidando sia le azioni offensive, che il pressing, insomma, un vero punto di riferimento, che magari lo allontanano un pizzico dalla porta, ma il tiro è sempre un suo marchio di fabbrica. Al suo fianco, dopo una prima parte di stagione davvero tribolata, il buon Torregrossa, che con il suo fisico e la sua tecnica è davvero la spalla ideale per SuperMario; è una sorta di regista offensivo, più rifinitore che rapace d'aria, ma è fondamentale per le dinamiche di squadra e per lo sviluppo della manovra offensiva. Purtroppo, ad averne fatto le spese, è Donnarumma, che dopo un inizio folgorante, ha visto spegnersi la sua luce. Dopo mesi duri e difficili, tra prestazioni opache e voci di cessione, è stato proprio lui a voler rimanere, per giocarsi le sue carte ancora a Brescia. Ci aspettiamo che torni almeno in parte quel falco d'area che tanto abbiamo ammirato, ma ci sembra difficile un cambio di rotta rispetto al girone di andata. Nelle retrovie abbiamo il giovane Ayè, nuovo acquisto, una classica punta ben strutturata, che lavora poco con la squadra e che finalizza il lavoro corale. La sua gioventù e il suo bagaglio ancora da costruire, lo hanno reso una sorta di punta mobile, ruolo in cui fatichiamo a vederlo comunque. Ci mette tanta buona volontà e tanta grinta quando gioca, ma davvero poco più. Infine,il nuovo arrivato Skrabb, che potrebbe anche giocare più avanzato, come punta di movimento.
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P - Balotelli, Aye, Donnarumma, Skrabb P - Torregrossa Donnarumma, Aye, Skrabb
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- MARIO BALOTELLI:Confermiamo la nostra idea iniziale: non ci aspettiamo da lui 20 reti, ma resta il nostro terminale offensivo, un giocatore dalla grande esperienza e, checché se ne dica, dalle indubbie qualità. La nostra opinione è che si possa attestare sulla doppia cifra, considerando che fino ad ora ha portato 5 gol in 15 presenze, quindi un +3 ogni tre partite. Nell'ultimo periodo SuperMario sembra anche aver trovato quella tranquillità che tanto gli era mancata: si è integrato benissimo nel gruppo, e questo si riflette anche sul rettangolo di gioco. Adesso gioca a tutto campo, si applica, si sacrifica, insomma si muove da attaccante completo,e con Torregrossa forma un'ottima coppia sia in campo che fuori. Attenzione però a pensare che il lupo abbia perso il pelo ed anche il vizio: come dimostra la partita di Cagliari, con Balotelli (purtroppo) l'imprevisto è sempre dietro l'angolo.
- SANDRO TONALI: Ha dichiarato di ispirarsi sia a Pirlo che a Gattuso, cercando di essere un moderno mix tra i due e tutti sperano con la tecnica del primo e la grinta del secondo, non il contrario. E, all'apparenza, il viso che esprime gioia da tutti i pori alla Pirlo, così come il taglio di capelli, lasciano ancora ben sperare. Il suo ruolo è quello di mediano davanti la difesa, deve dare un importante supporto sia in fase di impostazione, iniziando l'azione, e questo lo porta spesso lontano dalla conclusione della stessa, sia in fase difensiva, in cui la sua foga è davvero utile, anche se lo ha portato a ben 6 ammonizioni in questa prima parte di campionato. Ha dalla sua una titolarità pressoché scontata e anche di essere l'incaricato di tirare alcuni piazzati, soprattutto calci d'angolo. Ad inizio anno vi abbiamo consigliato di andarci con i piedi di piombo, visto che non si trattava ancora di un giocatore fatto e finito: nonostante siano passati solo sei mesi, possiamo adesso affermare senza dubbio che si tratta di una delle note più liete della squadra, nonchè sua colonna portante. Visto il grande campionato fatto fino ad ora, Sandrino finisce per direttissima tra i nostri consigliati: cosa vi può dare l'avete visto, usatelo bene e avrete non poche soddisfazioni.
- ERNESTO TORREGROSSA:"Ho sempre detto che secondo me è un misto tra Zidane e Ronaldo, il Fenomeno. Tocca la palla come Zidane e segna come Ronaldo, ha il talento del primo ed è un attaccante formidabile come il secondo. Per noi è un lusso." Queste le dichiarazioni di Cellino su Torregrossa. O forse era Florentino Perez che parlava di Benzema. Ma tanto cambia poco, visto che si tratta due giocatori molto simili, sia come caratteristiche che come valore. La più grande differenza è la capigliatura. Detto questo, perché ognuno di voi dovrebbe avere un Ernesto Torregrossa in squadra? Se avete visto le ultime partite del Brescia, sapete il perchè. Se invece non le avete viste, se non sapete della doppietta al Cagliari, se non avete sentito che ha messo alle strette la difesa del Milan e che solo un grande Donnarumma gli ha negato la gioia del gol, siete nel posto giusto per colmare questa vostra importante lacuna. Torregrossa è una punta in grado di far valere il suo fisico, di far un grande lavoro sporco, che sa giocare nello stretto e può far reparto da solo, che ha dei colpi davvero niente male col suo sinistro e sopratutto, che sa legare i reparti come nessun altro in rosa. Attenzione però, non ci aspettiamo un bilancio finale di bonus superiore al compagno di reparto, chiunque esso sia, pensiamo ad una media voto piuttosto costante, visto il suo impiego come uomo squadra, e diversi assist. Per quanto riguarda le reti, è vero che proiettando la sua media gol sul resto del campionato arriverebbe in doppia cifra, ma è anche vero che ha saltato un paio di mesi per infortunio, e dunque le partite che ha giocato sono ancora troppo poche per considerazioni di questo tipo. Ci aspettiamo da lui costanza di presenze e di voti, sicuramente qualche altro gol, ma non abbastanza da arrivare in doppia cifra. E perchè no, anche qualche altro assist. #bigtowerismeglchebigben
- STEFANO SABELLI: Nonostante inizialmente non abbia collezionato prestazioni di livello, tanto da portarci a sconsigliarlo in più di un'occasione, adesso la musica sembra essere cambiata. Passato probabilmente il periodo iniziale di adattamento alla serie A, Sabelli ha iniziato a fornire prestazioni sempre più convincenti, fino ad arrivare a mettere in seria difficoltà anche Theo Hernandez, seppur per un tempo solamente. I pagellisti però non sembrano vederlo di buon occhio, e questo si riflette in voti che lo vedono spesso penalizzato. Perchè dunque potrebbe valere la pena di tentare questa scommessa? Perchè si tratta di uno dei pochi giocatori che hanno giocato tutte e 20 le partite di A disputate fino ad ora: se cercate un ottavo slot che vi garantisca titolarità e voti decenti, siete nel posto giusto insomma. In poche parole, potremmo definirlo il "Bisoli della difesa".
- NIKOLAS SPALEK:Ad inizio anno ve lo abbiamo sconsigliato insieme agli altri due trequartisti presenti in rosa perchè la loro gestione sarebbe stata ai limiti dell'impossibile. Adesso, dopo il mercato di Gennaio, è rimasto il solo Spalek, e noi ve lo sconsigliamo comunque. Fatevi due domande. Ci dispiace solo che lo sport che pratica sia il calcio e non la maratona: per quanto corre avrebbe sicuramente fatto meglio sulle piste rosse.
- MA-MA-MA:Mateju,Mangraviti e Martella. Praticamente qui Brescia i requisiti per fare il terzino sinistro sono la prima sillaba del cognome ("Ma") e una scarsissima propensione alla fase difensiva. Mangraviti finisce qui ad honorem, perchè pur non essendo un terzino è stato impiegato qualche volta in quel ruolo e dunque è necessario mettervi in guardia. Oltre a non garantire prestazioni decenti, non garantiscono nemmeno il voto, visto che sono in costante ballottaggio. Dobbiamo dirvi altro?
Chi è il rigorista? Il rigorista principale sarà molto probabilmente Balotelli, seguito da Torregrossa. Da segnalare che l'unico rigore è stato battuto da Donnarumma contro il Cagliari ad inizio stagione, quindi con lui in campo potrebbero andare diversamente le cose. La verità è che molto potrebbe dipendere dal momento.
Come valutare Joronen? Per quanto si possa avere fiducia nelle sue abilità, ricordiamoci sempre che stiamo parlando del portiere di una neopromossa; lui si sta disimpegnando bene, con pochi errori, qualche incertezza nelle uscite alte e tanti begli interventi tra i pali. Il gol subito è sempre dietro l'angolo però.
Quali sono i giocatori più appetibili? Cistana e Chancellor sono due pedine interessanti, si trovano bene assieme, commettono pochi errori, sono titolari indiscussi, insomma, possono essere ottimi elementi a completamento di un reparto; soprattutto se presi a poco. A centrocampo, abbiamo tre nomi su tutti, Tonali, Bisoli, Romulo, soprattutto se si gioca al mantra, perché sono tutti e tre delle M interessanti. In attacco , naturalmente, Balotelli, Torregrossa, purtroppo Donnarumma resta una scommessa anche per questo girone di ritorno, nulla di più. Fare coppie? Ci può stare solamente in fanta numerosi.
Come comportarsi con Balotelli? SuperMario lo conosciamo tutti alla fine, con lui è un'altalena di emozioni. C'è da dire che da dicembre ha cominciato a sfornare prestazioni davvero egregie, supportando la squadra in toto. Uno come lui si può schierare contro chiunque in pratica, consapevoli che tanto può segnare, tanto può farsi espellere.
Che fine ha fatto Bisoli? Avere ragione, non vederlo più tra i consigliati fa male al cuore, fa male anche a noi che l'abbiamo tolto. La verità è che in squadra c'è chi fa meglio, dal punto di vista fantacalcistico. Il soldatino Dimitri rimane comunque un certezza in termini di titolarità e voti decenti: quando sarete in difficoltà e rischierete di giocare in 10, lui arriverà vi salverà.
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Ultima modifica di TheGoldenBoy il 03/02/2020, 14:21, modificato 14 volte in totale.
28. CRAGNO Alessio (1994)Piede: DxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 38 MV 6,5 FM 5,50 1 0 00 Dopo l'ottima stagione si pensava l'Uomo Cragno potesse partire, ma a quanto pare il nostro supereroe preferito proteggerà i pali rossoblu per almeno un altro anno. Non molto alto (184 cm), compensa con un'ottima reattività, che gli fa compiere parate alle volte spettacolari, al punto che nella passata stagione è stato il miglior portiere per media voto con almeno 15 presenze all'attivo. È possibile una "regressione alla media" per questa statistica, ma lui garantirà comunque degli ottimi voti in ottica modificatore. Per quanto riguarda i malus tende a subire qualche gol di troppo a causa della difesa che ha davanti, anche se può portare anche un paio di bonus essendo un discreto pararigori. Non vi farà reparto da solo come il portiere di una grande, ma insieme a un collega affidabile può darvi parecchie soddisfazioni, soprattutto se usate il modificatore. Dopo essersi lussato la spalla ad Agosto, è tornato titolare a fine Gennaio, dovrebbe vincere lui il dualismo con Olsen, visto che è il portiere di proprietà del Cagliari, ma attenzione, potrebbe non giocarle proprio tutte da quì a fine anno, ha avuto comunque un brutto infortunio.
SALUTE: BUONA
90. OLSEN Robin (1990) Piede: Dx Portiere Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 15 MV 6,23 FM 4,830 21 0 0 1 Arrivato a Cagliari come brutto anatroccolo, ha dimostrato di essere un ottimo portiere, bravo sia nelle uscite che tra i pali, assolutamente non il portiere scadente visto a Roma. Con il ritorno di Cragno, per forza di cose, lo svedese perde il ruolo di titolare. Probabilmente giocherà qualche altra partita, ma difficilmente potrà garantirvi quel ruolo di secondo/terzo portiere come fatto finora. Da tenere solo in coppia con Cragno.
SALUTE: OTTIMA
1. RAFAEL de Andrade Bittencourt (1982)Piede: SxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 6 MV 6,08 FM 4,250 11 0 0 Con il ritorno di Cragno e la permanenza di Olsen farà il terzo portiere.
SALUTE: OTTIMA
12. CACCIATORE Fabrizio (1986)Piede: DxTerzino destro/Terzino sinistro Anno 2019/2020 Squadra Chievo Verona/Cagliari Presenze 11 MV 5,81 FM 5,720 0 0 1 Fedelissimo di Maran, è arrivato nel mercato invernale dell'anno scorso dando un buon contributo alla salvezza del Cagliari. La sua incognita principale è la tenuta fisica, sono infatti almeno due anni che si ferma in continuazione per problemini fisici, ed anche l'anno scorso ha saltato buona parte del campionato per problemi muscolari. A inizio stagione si contendeva il posto con Mattiello, e nel corso della stagione è arrivato anche Faragò a concorrere per quel ruolo; oltretutto, nessuno dei tre ha fornito prestazioni sufficienti a fargli vincere il ballottaggio, quindi meglio starne alla larga.
SALUTE: SCARSA
23. CEPPITELLI Luca (1989)Piede: DxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 8 MV 6 FM 6,622 0 40 Iniziata la stagione da capitano e titolare fisso, portando tra l'altro un paio di gol, ha dovuto assentarsi per una fascite plantare, infortunio dalla durata non specificata. Purtroppo questa condizione si è protratta per mesi, e a fine gennaio ancora perdura, per cui è impossibile sapere quando tornerà a disposizione. Quando tornerà potrà giocarsi un posto da titolare, e probabilmente sarà lui a ottenerlo, ma non avendo garanzie sul quando accardrà, se potete prendere un profilo affidabile al suo posto, ci sta valutare l'ipotesi di tagliarlo.
SALUTE: SCARSA
15. KLAVAN Ragnar (1985)Piede: SxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 16 MV 6,03 FM 5,930 0 3 0 Annus Horribilis per Klavan nella passata stagione, dove per via di un fastidioso infortunio al tendine d'achille, ha dovuto praticamente saltare quasi metà stagione, giocando anche in condizioni precarie e quindi non esprimendo al massimo il suo potenziale. Quest'anno sembra aver risolto completamente i suoi problemi, e ha disputato una prima parte di stagione buonina; non è molto propenso ai bonus, ma neanche ai malus. Utile se vi serve un buon 7°/8° slot, sperando che i problemi fisici li abbia messi da parte: nella prima metà di stagione ne ha avuto qualcuno ma ha retto abbastanza bene, sia come integrità fisica che come media voto. In assenza di Ceppitelli è titolare sicuro, col suo rientro si giocherà il posto con Pisacane.
SALUTE: SCARSA
3. MATTIELLO Federico (1995)Piede: DxTerzino Dx/Terzino SX Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 2 MV 6 FM 60 0 00 Anni fa era uno dei migliori prospetti difensivi della serie A, poi, i tanti infortuni, hanno bloccato la sua crescita, non facendolo sbocciare definitivamente. Anche l'anno scorso, a Bologna, ha terminato la stagione con più ombre che luci, finendo in panchina con Mihajlovic. Dotato di una grande struttura fisica e di un'ottima corsa, Mattiello è un terzino di spinta che può giocare sia a destra che a sinistra. Nel Cagliari si giocherà il posto con Cacciatore e Faragò sulla destra e parte in svantaggio rispetto a entrambi, per questo meglio lasciar stare. SALUTE: SCARSA
22. LYKOGIANNIS Charalampos (1993)Piede: SxTerzino sx/ Esterno sx Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 8 MV 5,62 FM 5,430 0 3 0 Lykogiannis nasce come terzino sinistro, dotato di un buon fisico e di un discreto sinistro, con la quale batte ottime punizioni. Sono ormai due anni che è a Cagliari ed ormai si è capito che non può essere un giocatore titolare in serie A, troppo impacciato con la palla al piede e disattento dietro. In questa prima parte di stagione ha fatto intravedere qualche piccolo miglioramento, ma Pellegrini rimane in vantaggio su di lui, per cui meglio non prenderlo, nemmeno per la coppia se non siete in leghe estremamente numerose.
SALUTE: BUONA
33. PELLEGRINI Luca (1999)Piede: SxTerzino sinistro Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 16 MV 5,75 FM 5,680 3 8 0 Arrivato in prestito secco dalla Juventus alla fine di quest'estate non ha confermato quanto di buono fatto nella scorsa stagione a Cagliari, pur con qualche fiammata ogni tanto grazie alla sua propensione offensiva. Di buono ha la titolarità che finalmente dovrebbe essere del tutto sua e qualche chance di portare bonus ogni tanto, per cui può essere utilizzato come ultimo difensore pur senza grandi aspettative. Può essere una buona idea se giocate con le riconferme.
SALUTE: OTTIMA
19. PISACANE Fabio (1986)Piede: DxDifensore centrale/Terzino destro Anno 2018/2019 Squadra Cagliari Presenze 18 MV 5,97 FM 6,051 0 4 1 Parte sempre dietro nelle gerarchie per poi avanzare piano piano a suon di buone prestazioni, e anche quest'anno sta andando così: durante la stagione, complici anche gli infortuni dei compagni di reparto, si è guadagnato un posto da titolare, che manterrà di sicuro fino al rientro di Ceppitelli. Al rientro di quest'ultimo si giocherà un posto con lui e Klavan, magari partendo in svantaggio ma non di molto. Si può prendere per completare il reparto.[i]
SALUTE: OTTIMA
40. WALUKIEWICZ Sebastian (2000) [i]Piede: DxDifensore centrale Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 2 MV 5,75 FM 5,750 0 0 0 Giovane difensore polacco arrivato quest'anno, ha trovato un pochino di spazio per via delle defezioni degli altri difensori centrali, ma difficilmente vedrà il campo se non per lo stesso motivo: ha senso però puntarci nel caso giocaste con le riconferme. Quest'anno ha fatto un paio di presenze contro Inter e Juventus: un battesimo del fuoco, ma ha fatto intravedere qualcosa di buono nonostante qualche segno di inesperienza.
SALUTE: OTTIMA
14. BIRSA Walter (1986)Piede: SxTrequartista / Esterno Offensivo Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 2 MV 5,5 FM 5,50 0 0 0 Con l'arrivo dei nuovi centrocampisti di quest'estate si sapeva che qualcuno avrebbe perso in termini di presenze; per alcuni è successo, per altri meno, ma Valter sembra essere quello che ha pagato più di tutti in questi termini. Solamente due presenze, sulla trequarti ha davanti a se Nainggolan, Joao Pedro e il nuovo arrivo Pereiro. Onestamente, non c'è alcun motivo che ne incoraggi l'acquisto.
SALUTE: BUONA
8. CIGARINI Luca (1986)Piede: DxCentrocampista Difensivo/Regista Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 16 MV 6 FM 6,060 3 5 0 Regista titolare dei rossoblu, come ci si aspettava la concorrenza di Oliva non gli avrebbe tolto molte presenze, magari qualcuna in occasione dei turnover; con l'avanzare della stagione l'uruguaiano verrà probabilmente riproposto qualche altra volta, ma il più delle volte sarà Cigarini il titolare. Come profilo fantacalcistico non è nulla di speciale, nonostante si incarichi di battere i piazzati: magari uno o due gol su punizione può portarli, e forse qualche assist su punizione indiretta, però sono gli unici bonus che può fornire, mentre i malus (sotto forma di cartellini gialli) sono abbondanti, e i voti non terribili ma nemmeno da buon regolarista. Come ottavo il suo lavoro lo fa, vedete voi se trovate di meglio nel listone.
SALUTE: BUONA
24. FARAGÒ Paolo (1993)Piede:DxTerzino destro/Esterno destro/ Mezzala destra Anno 2018/2019 Squadra Cagliari Presenze 10 MV 5,85 FM 6,011 1 10 Viste le assenze dei terzini destri di ruolo è stato riproposto in quella posizione, a volte facendo il suo, altre non dimostrandosi migliore dei suoi pur non eccezionali compagni di ruolo. Fosse listato difensore sarebbe poco appetibile anche come ottavo per via della titolarità non certa e del rendimento non eccezionale, da centrocampista meglio lasciar stare proprio.
SALUTE: OTTIMA
21. IONITA Artur (1990)Piede: Sx/DxCentrocampista Interno Sinistro / Destro / Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 14 MV 55 FM 5,960 1 3 0 La scorsa stagione si pensava a lui come una riserva, ma le ha giocate tutte quando disponibile. Quest'anno però sono tanti i centrocampisti arrivati, e Artur per forza di cose ha perso qualcosa in titolarità. Primo cambio delle mezzali con la partenza di Castro, farà comunque un buon numero di presenze da subentrante, e da titolare nel caso qualcuno nel suo ruolo fosse indisponibile. Portatore di voti discreti, ogni tanto ha qualche chance di bonus. Si può prendere come ottavo solo in leghe numerose.
SALUTE: OTTIMA
4. NAINGGOLAN Radja (1988)Piede: DxCentrocampista Interno Sinistro / Destro / Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 18 MV 6,5 FM 7,755 4 3 0 Il valore del giocatore non è mai stato in discussione, ma ci si chiedeva con quale testa sarebbe venuto a Cagliari. La risposta è arrivata sul campo: i rossoblu hanno fatto un girone d'andata pazzesco, e Radja è stato uno dei protagonisti assoluti. Fantacalcisticamente per ora ottimo, MV molto alta, un po' di assist e cinque gol, peraltro tutti da fuori area. Magari non continuerà con queste medie fino a fine stagione, ma non ci aspettiamo un crollo verticale: sarà con tutta probabilità uno dei migliori del Cagliari fino a fine stagione con conseguente buona MV, e i suoi tiri dalla distanza gli faranno portare ancora qualche bonus. Se pensate di cederlo, fatelo solo per un'offerta molto buona.
SALUTE: BUONA
18. NÁNDEZ Nahitan (1995)Piede: DxCentrocampista interno Destro/Esterno Destro/Mediano Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 20 MV 6,27 FM 6,451 3 7 0 Fantacalcisticamente magari non sarà eccezionale, calcisticamente c'erano delle aspettative abbastanza alte su di lui, e le ha ripagate abbondantemente. Ha preso il posto di Barella in tutti i sensi: numero di maglia, calcisticamente e anche fantacalcisticamente, infatti il suo profilo non è dei più appetibili, ma è comunque valido per completare il reparto. Per la precisione, offre titolarità fissa, pochi gol, qualche assist e un numero abbastanza alto di cartellini. La nota più positiva è la MV, decisamente alta, e per la quale può valere la pena investirci qualcosina: se non lo schierate difficilmente vi perderete bonus, ma in panchina da subentrante può portare spesso un voto sufficiente o più, utile per la causa.
SALUTE: OTTIMA
17. OLIVA Christian (1996)Piede: DxCentrocampista Interno / Regista Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 8 MV 6,18 FM 6,62 1 0 1 0 Non consigliamo di puntarci se non in leghe numerosissime o con le riconferme: si ritaglierà qualche spazio da qui a fine stagione, ma per il posto di regista Cigarini è in vantaggio su di lui. Come il compagno di reparto non è un giocatore da bonus, ma in percentuale ha segnato in un numero sorprendentemente alto di partite per questa stagione, oltre ad aver ben figurato quando chiamato in causa. Sarebbe un profilo interessante come sorpresa, ma non dipenderà solo da lui.
SALUTE: OTTIMA
20. PEREIRO Gaston (1995)Piede: SxTrequartista Anno 2019/2020 Squadra PSV Presenze 4 MV nd FM nd 2 0 1 0 Pereiro è un trequartista, in patria viene paragonato a Recoba, suo idolo (ha il suo tatuaggio sul braccio), gli piace partire dalla destra in modo da accentrarsi è scaricare il suo sinistro. Ha un bel tiro, nel PSV batteva anche punizioni e rigori. Quest'anno il suo ruolo nel Cagliari sarà quello di riserva dei due trequartisti, verrà usato più come subentrante, quel cambio che nel girone di andata è mancato non avendo quasi mai avuto Castro a disposizione. Avrà sicuramente le sue chances dopo essersi ambientato, ma è un acquisto più orientato all'anno prossimo. Da prendere sicuramente se giocate con le riconferme. Per quest'anno è da acquistare come possibile sorpresa, è sicuramente un centrocampista molto propenso al bonus, quindi nel caso in cui ingranasse potrebbe portarvi qualche +1/+3.
SALUTE: OTTIMA
6. ROG Marko (1995)Piede: DxCentrocampista interno/Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 7 MV 6,28 FM 6,34 1 0 6 0 Come Nandez è arrivato con i soldi della cessione di Barella per sostituire il giovane cagliaritano, e il suo profilo fantacalcistico è molto simile: titolarità fissa, MV abbastanza buona, pochi bonus e qualche cartellino. Avrebbe il potenziale per qualche bonus pesante in più, ma sinora non gli ha detto particolarmente bene; in ogni caso rimane un giocatore che grazie alla sua titolarità e buona MV può far comodo in panchina, e magari da tentare qualche volta come titolare se la partita promette bene.
SALUTE: BUONA
10. JOAO PEDRO Geraldino dos Santos Galvão (1992)Piede: DxSeconda punta/ Trequartista / Centrocampista interno Sinistro Anno 2018/2019 Squadra Cagliari Presenze 21 MV 6,52 FM 8,84142 3 0 La sorpresa più grande del girone d'andata, in questa stagione sta segnando con una continuità mai avuta prima d'ora. Molte delle azioni sono per lui e spesso gli basta anche solo una palla per segnare, inoltre il suo status di rigorista lo agevola dal punto di vista delle segnature. Con tutta probabilità non farà gli stessi gol nel girone di ritorno, ma un bottino di 4-5 al netto dei rigori è lecito aspettarselo: si può scambiare se l'offerta è particolarmente allettante, altrimenti rimane comunque un attaccante validissimo da tenere.
SALUTE: OTTIMA
9. PALOSCHI Alberto (1990)Piede: DxPrima Punta Anno 2019/2020 Squadra Spal Presenze 8 MV 5,12 FM 5,120 000 Arrivato a Cagliari l'ultimo giorno di mercato, avrà il ruolo che aveva Cerri: subentrare nel finale quando Simeone è esausto o per recuperare il risultato. Con il ritorno di Pavoletti, avrà veramente poco spazio. Da non acquistare.
SALUTE: OTTIMA
30. PAVOLETTI Leonardo (1988)Piede: DxPrima Punta Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 1 MV 5 FM 5 0 0 00 L'attaccante principale del Cagliari, se non fosse per l'infortunio alla prima giornata: crociato rotto, e stagione compromessa. Ci aspettiamo di rivederlo intorno ad aprile, ma se la squadra dovesse girare bene ce la si prenderà con calma prima di vederlo nuovamente tra i titolari. Si può tentare come ultimo slot scommessa, o con le riconferme per l'anno prossimo, in cui si spera di vederlo nuovamente protagonista; per quest'anno però le aspettative su di lui non sono alte, visto il lungo stop e l'incognita sulla sua condizione al ritorno in campo.
SALUTE: BUONA
26. RAGATZU Daniele (1991)Piede: DxSeconda Punta Anno 2019/2020 Squadra Cagliari Presenze 1 MV 7 FM 101 000 Tornato a Cagliari dopo tanti anni, il suo ruolo è quello di cambio offensivo. Ha visto poco il campo, segnando un solo gol anche se pesantissimo, e probabilmente lo vedrà anche meno in questo finale di stagione. Non ha molto senso acquistarlo.
SALUTE: OTTIMA
99. SIMEONE Baldini Giovanni Pablo 1995piededxruolocentravanti stagione 2018/2019 squadra Fiorentina presenze 20 MV 5,82 FM 6,576 2 2 0 Arrivato alla fine del mercato estivo con lo scopo di prendere il posto dell'infortunato Pavoletti, sinora ha avuto una stagione altalenante com'è sempre stato per lui da quando è in Italia, con una quantità di gol abbastanza buona da valere la qualifica di terzo attaccante in leghe anche non molto numerose, ma una distribuzione completamente impossibile da prevedere: è capace di segnare in partite difficili o proibitive, così come di prendere brutti voti o di mangiarsi gol facili in gare alla portata. A volte però i giornalisti riconoscono anche il suo lavoro sporco, per cui non è per forza un giocatore che "o segna o prende 5", cosa che però può comunque succedere. Buono come punta da alternare o come terzo titolare d'attacco. SALUTE OTTIMA
- WALUKIEWICZ: Difensore centrale dal fisico importante e bravo con i piedi, arriva a Cagliari dalla massima divisione polacca ed è reduce dal mondiale Under 20, nel quale la Polonia è stata eliminata proprio dall'Italia. Potrebbe già trovare un po' di spazio in questa stagione, ma non ci aspettiamo di vederlo titolare spesso, mentre come colpo in lista primavera potrebbe essere una discreta idea.
Rolando Maran è nato a Trento il 14 Luglio 1963. La sua carriera da calciatore si sviluppa principalmente al Chievo Verona, con 280 presenze tra serie C2 e serie B. La sua carriera da allenatore inizia proprio nella squadra di Verona come vice di Baldini. Dopo un anno di apprendimento si mette in proprio, non lasciando però mai il segno: Cittadella, Brescia, Bari, Triestina, Vicenza, nella maggior parte di queste esperienze non ha raggiunto i risultati sperati, venendo poi esonerato. La sua prima esperienza positiva è con il Varese in serie B, con il quale raggiungerà degli insperati play-off (persi contro la Sampdoria, ndr). Dopo il Varese arriva il Catania, prende l'eredità pesante di Montella, ma riesce addirittura a fare meglio con 56 punti (record in serie A per il Catania), divertendo e facendo divertire i tifosi siciliani con un gioco arioso e divertente. Dopo il Catania, Maran torna al Chievo Verona sostituendo l'esonerato Corini: il primo anno salva la squadra, il secondo riesce addirittura a fare meglio concludendo la stagione al nono posto, il terzo ottiene una salvezza tranquilla, mentre l'ultimo anno viene esonerato, dopo un campionato sottotono. A Giugno 2018 diventa il nuovo allenatore del Cagliari.
Il modulo base di Maran è il 4-3-1-2, modulo usato negli ultimi 4 anni al Chievo Verona con ottimi risultati e nel suo primo anno a Cagliari. Nella sua carriera ha anche utilizzato altri moduli, tra cui il "famoso" 4-3-3 di Catania, con il quale ha dato spettacolo in serie A. La caratteristica principale delle squadre di Maran è la corsa: la squadra deve pressare a tutto campo, a partire dall'area avverasaria “più in alto recuperiamo palla, meno spazio dobbiamo percorrere”, un pressing organizzato, armonico, maniacale, iniziato dai due attaccanti. A fine stagione, infatti, le squadre di Maran sono quelle con i maggiori km percorsi. Squadra corta, aggressiva, ma che non disdegna la fase offensiva, lui infatti dice "Il mio calcio è propositivo. Mi piace l’aspetto offensivo, forse perché ho fatto il difensore. Voglio che la squadra sia artefice della propria prestazione". Questo aspetto lo abbiamao visto più a Catania che col Chievo Verona, squadra conosciuta più per la sua solidità difensiva che per il calcio propositivo. Nel 4-3-1-2 di Maran fondamentale è il trequartista, che deve farsi vedere e ricevere palla, pronto ad iniziare l'azione offensiva, solitamente i due attaccanti hanno caratteristiche diverse: un'ariete ed una seconda punta veloce e scattante. I terzini devono seguire l'azione, proponendosi sia nella fase iniziale della manovra che nella fase finale con il cross. Quest'anno Maran ha variato leggermente il suo 4-3-1-2, facendolo diventare un 4-3-2-1, nel quale la seconda punta è leggermente più arretrata, si tratta in ogni caso solo di numeri, in sostanza, cambia poco. Le squadre di Maran non si adeguano all'avversario affrontato, ma cercano sempre di imporre il proprio gioco, anche rischiando imbarcate: "Il Chievo gioca allo stesso modo contro le grandi: con Inter o Juve deve essere sfrontato, niente freno a mano. Ci saranno momenti in cui correremo meno e prenderemo imbarcate, ma è questa la strada"
In porta ci sarà un po' di maretta con Cragno ed Olsen, che sono praticamente due portieri che giocherebbero titolari un po' ovunque. Il buon senso, e anche Maran, sembra orientato a far giocare Cragno titolare, con Olsen secondo, ma probabilmente ci sarà un avvicendamento in porta, in determinate partite. Rafael farà il terzo portiere.
Spoiler:
PR - Cragno, Olsen, Rafael
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Per Maran solita difesa a 4, con due centrali fisici e due terzini con licenza di spingere a turno. I due centrali titolari saranno Pisacane sul centro-destra e Klavan sul centro-sinistra. Ceppitelli al momento lotta contro una fascite plantare da più di due mesi, l'infortunio sembra alle spalle, ma ancora lavora in differenziato, quindi per forza di cose, parte dietro nelle gerarchie. Quando si sarà ristabilito completamente tornerà nel suo ruolo da titolare e a farne le spese saranno a turno Klavan e Pisacane. Ci sarà una sorta di ballottaggio tra i tre, cosa che piace molto a Maran, per questo non abbiamo un vero e proprio titolare al centro.Walukiewicz è un centrale classe 2000, un giovane in rampa di lancio, che però al momento è solo la quarta scelta nel ruolo di difensore centrale, e sarà chiamato in causa solo in emergenza. A destra Cacciatore è il titolare, il suo vero problema è la tenuta fisica, difficilmente riesce a giocare per più di tre settimane consecutive, per questo viene spesso sostituito dalla sua riserva Faragò, terzino più propositivo, ma con gravi lacune dietro. Sulla destra potrebbe anche giocare Mattiello, ma al momento è stato poco preso in considerazione da Maran. A sinistra il titolare sarà Pellegrini, accolto con entusiamso dopo i 6 mesi dell'anno scorso giocati ad altissimo livello. Lykogiannis sarà la sua riserva, con possibilità di giocare soprattutto quando si gioca contro squadre molto forti fisicamente. In caso di difesa a 3 vedremo Ceppitelli centrale con Klavan e Pisacane rispettivamente sul centro-sinistra e sul centro-destra.
Spoiler:
TD - Cacciatore, Faragò, Mattiello DC - Pisacane Ceppitelli, Walukiewicz DC - Klavan, Ceppitelli, Walukiewicz TS - Pellegrini, Lykogiannis, Mattiello
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
La squadra di Maran si posiziona a centrocampo con tre giocatori più due trequartisti. Pochi dubbi in questo reparto: nel ruolo di regista giocherà Cigarini, un vero professore in questo ruolo, capace di ordinare la manovra sarda e di far ripartire i suoi compagni di squadra velocemente, con uno, massimo due tocchi. La riserva di Cigarini è , giocatore che si è rivelato un ottimo prospetto e pronto per la serie A. Solitamente Maran utilizza Oliva nelle partite in cui decide di giocare di rimessa, dove quindi serve più corsa e più fisico e meno tecnica. Nel ruolo di mezzala giocheranno Rog sul centro-sinistra e Nandez sul centro-destra. Rog e Nandez sono la benzina della squadra rossoblu, infaticabili, Rog più difensivo, Nandez con licenza di allargarsi e spingere sulla destra, quando in forma sono veramente inarrestabili. Nel ruolo di mezzala, la riserva di entrambi è Ionita, giocatore per cui Maran stravede, più dietro ci sono Faragò e Oliva, giocatori duttili che possono ricoprire più ruoli. Sulla trequarti giocano Nainggolan e Joao Pedro, i due giocatori ovviamente interpretano il ruolo in maniera diversa: il primo gioca in maniera fisica, sradica palloni agli avversari, fa il primo pressing e fa avanzare la squadra con la sua carica agonistica, pronto a tirare in porta non appena ne ha occasione. Il secondo interpreta il ruolo in maniera più tecnica, tende ad allargarsi sulla sinistra ed a chiudere l'azione non appena la palla si presenta nella sua zona, dotato di un'ottima visione di gioco, mette ordine alla manovra. Il primo loro ricambio è il nuovo arrivato Gaston Pereiro, giocatore tecnico, a cui piace partire dalla sinistra pronto per scaricare il suo sinistro. Proveniente dall'Eredivise, vedremo se sarà subito pronto per la serie A. La seconda riserva in questo ruolo è Birsa, ma può tranquillamente giocarci anche Ragatzu.
In caso di centrocampo a 5, i due esterni saranno Nandez e Pellegrini rispettivamente a destra e sinistra, mentre al centro giocheranno da destra verso sinistra Nainggolan, Cigarini e Rog.
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
In attacco, aspettando il ritorno di Pavoletti, sarà Simeone il titolare. Il cholito interpreta in ruolo non come un vero attaccante, ma come un guerriero che lotta contro i difensori avversari creando spazi per i suoi compagni di squadra. Non è un bomber, come dimostra il suo score, ma il suo movimento permette alla squadra di girare come si deve. Pavoletti tornerà abile ed arruolabile a metà Marzo, giocherà quindi verosimilmente le ultime 10/9/8 giornate. Non appena sarà al 100% giocherà titolare a discapito di Simeone o con Simeone, questo dipenderà dalla partita. La loro riserva sarà Paloschi.
Spoiler:
PC - Simeone, Paloschi, Pavoletti.
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- NAINGGOLAN:Il giocatore di livello maggiore tra i rossoblu: questo era ciò che suggeriva il nome a inizio stagione ed è anche ciò che il campo ha mostrato. Non sarà un top di centrocampo ma ci sta andando parecchio vicino: media voto molto alta, qualche assist, e cinque gol dopo qualche partita oltre il giro di boa. Sono molte di più le volte che tira da fuori area piuttosto che dentro, ma questo non è un problema, dato che tutti i suoi gol sinora sono arrivati da lì. Inoltre, grazie alla constanza nei voti, è sempre schierabile. Il Cagliari molto difficilmente ripeterà il girone d'andata, ma il suo rendimento non dovrebbe discostarsi troppo da quello visto sinora: se pensate di cederlo in un qualche scambio, fate attenzione a non svenderlo.
- JOAO PEDRO:Da quando è tornato in Serie A con il Cagliari ha avuto un anno con in mezzo un infortunio al perone, uno con una squalifica per doping e uno finalmente libero da problemi, pur non particolarmente brillante: il suo score s'è sempre attestato tra i 5 e i 7 gol a stagione. In questa stagione le cose gli stanno andando molto meglio, e il risultato è sotto gli occhi di tutti: media gol pazzesca, per distacco la sua migliore stagione in carriera. Ad aiutarlo c'è il fatto di essere rigorista, e anche se non è molto costante come prestazioni, anche in una brutta giornata può decidere la partita e portare un bonus a casa. Non ripeterà il girone d'andata per cui non aspettatevi sfracelli, però qualche gol ve lo farà ancora, quindi dategli il giusto valore in un eventuale scambio.
- PAVOLETTI:Dopo il girone d'andata, ha poco senso parlare di possibili sorprese per il Cagliari: scegliamo Pavoletti, perché è uno dei pochi a non avere ancora avuto occasione quest'anno di mostrare il suo impatto, e perché nel caso dovesse tornare poco prima di aprile e giocare da subito titolare, quella sarebbe decisamente una sorpresa - e in questo caso, può essere un'ottima arma per chi dovesse credere in lui. Attenzione però, il rischio di non vederlo quasi mai in campo è molto alto, quindi se volete provarlo, fatelo solo come ultimo slot, e con un attacco con una buona titolarità.
- PEREIRO:Lui è una possibile sorpresa per lo stesso motivo: il suo impatto con la squadra è completamente ignoto, per cui non sappiamo cosa aspettarci. Ha un curriculum di tutto rispetto per la sua età, viene da quattro stagioni consecutive in doppia cifra al PSV, per cui la propensione al bonus non gli manca. Per contro, però, non sarà facile trovargli un posto da titolare: sulla trequarti Nainggolan e Joao Pedro sono i due giocatori rossoblu più decisivi, ed è difficile ipotizzare di panchinarli o spostarli. Inizierà come dodicesimo, dato che ci serviva un cambio offensivo; se poi farà bene, chissà che non possa ritagliarsi uno spazio.
- I TERZINI:Le fasce sono il nostro punto debole, troppo spesso. È stato così per tanti anni, e questa stagione non fa eccezione. A sinistra, Pellegrini pare essere il titolare in pianta stabile: non una grande stagione la sua dopo le premesse della scorsa, ma per titolarità e propensione al bonus è il più consigliabile tra i terzini rossoblu, mentre Lykogiannis è da evitare, non potendo dare garanzie come titolarità, buoni voti o bonus. A destra Cacciatore e Faragò si giocano un posto, e anche Mattiello una volta in condizione sarebbe in lizza; tuttavia, la troppa concorrenza e le prestazioni a volte discrete e a volte scarse del titolare di turno ci portano a sconsigliare tutti e tre.
Chi sarà il rigorista? Se sarà in campo i rigori li tirerà Joao Pedro, rigorista della squadra dall'anno in B, e di solito abbastanza preciso dal dischetto. In sua assenza, ci sono tanti possibili nomi: Cigarini ne ha già tirato qualcuno a Cagliari, e anche Birsa di recente è stato il rigorista del Chievo. Più indietro Ionita e Pavoletti, che hanno tirato diversi rigori ma tanti anni fa. Infine, Nainggolan ha tirato un solo rigore anche se pesante, in semifinale di Champions contro il Liverpool: potrebbe farlo anche lui, ma è difficile da dire.
Aggiorneremo la FAQ man mano in base alle domenda più frequenti
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Ultima modifica di terzino90 il 02/02/2020, 13:31, modificato 13 volte in totale.
Cutrone (A, Wolverhampton Wanderers, prestito oneroso con diritto di riscatto e contro-riscatto) Duncan (C, Sassuolo, prestito con obbligo di riscatto) Igor (D, SPAL, prestito con obbligo di riscatto) Kouamé (A, Genoa, prestito con obbligo di riscatto) Agudelo (C, Genoa, prestito con obbligo di riscatto)
Spoiler:
Cristóforo (C, Eibar, prestito con obbligo di riscatto) Rasmussen (D, Erzgebirge Aue, prestito) Dabo (C, SPAL, prestito con diritto di riscatto) Pedro (A, Flamengo, prestito oneroso annuale con diritto di riscatto e contro-riscatto) Żurkowski (C, Empoli, prestito) Ranieri (D, Ascoli, prestito) Eysseric (C, Hellas Verona, prestito) Montiel (C, Vitória Setúbal, prestito) Boateng (A, Beşiktaş, prestito) Olivera (D, Juárez, prestito)
33 BRANCOLINI Federico 2001piededx stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 0 00 Continuerà a dividersi tra la Primavera e il ruolo di terzo portiere della prima squadra. SALUTE OTTIMA
69 DRĄGOWSKI Bartłomiej 1997piededx stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 21 MV 6,23 FM 5,1129 6 1 00 I primi sei mesi da titolare del Drago sono stati discreti, seppure caratterizzati da un’eccessiva discontinuità di rendimento che l’ha portato ad alternare interventi miracolosi a più di un errore decisamente grave, talvolta anche all’interno della stessa partita. Il miglioramento della difesa attuato da Iachini potrebbe aiutare pure lui. SALUTE BUONA
1 TERRACCIANO Pietro 1990piededx stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 0 00 Portiere di riserva esperto e per certi aspetti più solido e affidabile rispetto al giovane titolare, ha disputato alcune belle partite in coppa. SALUTE OTTIMA
22 CÁCERES Silva José Martín 1987piededxruolodifensore centrale stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 17 MV 5,88 FM 61 0 5 0 Il Pelado si è dimostrato uno dei pochi acquisti azzeccati del disastroso mercato estivo gigliato. Con entrambe le gestioni tecniche il nazionale uruguagio è stato di gran lunga, grazie alla sua esperienza e al suo carisma, il vero pilastro della difesa a tre. La duttilità lo renderà poi utile anche in caso di passaggio a quattro. SALUTE SCARSA
17 CECCHERINI Federico 1992piededxruolodifensore centrale stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 6 MV 5,33 FM 5,330 0 0 0 Più di una volta chiamato in causa in situazioni d’emergenza per la non foltissima retroguardia viola, il difensore livornese ha alternato buone cose a errori evidenti. Resta comunque la prima riserva dei centrali. SALUTE OTTIMA
29 DALBERT Chagas Estevão Henrique 1993piedesxruoloterzino sinistro stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 19 MV 5,65 FM 5,680 3 5 0 I primi sei mesi del brasiliano in maglia viola hanno (quasi) restituito il terzino che nel Nizza aveva talmente impressionato da spingere l’Inter ad acquistarlo. Il “quasi” è dovuto a un calo nel finale del girone d’andata, ma l’impatto resta piuttosto positivo. SALUTE OTTIMA
3 dos Santos de Paulo IGOR Júlio 1998piedesxruolodifensore centrale stagione 2019/2020 squadra SPAL presenze 17 MV 5,58 FM 5,440 1 7 0 Roccioso, duttile, dotato di un discreto mancino e di una buona facilità di corsa, il brasiliano cresciuto in Austria si è messo in luce nella pur difficile stagione della SPAL, tanto da spingere i viola a prenderlo. SALUTE OTTIMA
21 LIROLA Kosok Pol Mikel 1997piededxruoloterzino destro stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 18 MV 5,69 FM 5,630 1 4 0 Andamento diametralmente opposto rispetto a quello di Dalbert per l’esterno che occupa l’altra fascia: male, malissimo fino al cambio di allenatore, quando poi Iachini, lavorando soprattutto sulla parte atletica, ha resuscitato il pendolino catalano ammirato già durante la sua esperienza sulla panchina del Sassuolo. SALUTE OTTIMA
4 MILENKOVIĆ Nikola 1997piededxruolodifensore centrale stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 21 MV 6,02 FM 6,543 0 5 0 Buono il rendimento del serbo nella prima parte di stagione: la difesa a tre lo aiuta a mascherare le sue principali lacune, soprattutto tattiche. Lui ci ha aggiunto anche alcuni gol pesanti, che hanno tolto più di una castagna dal fuoco e ne fanno il miglior difensore gigliato per modificatore e bonus. SALUTE OTTIMA
20 PEZZELLA Germán Alejo 1991piededxruolodifensore centrale stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 18 MV 5,91 FM 6,022 0 8 0 Il capitano ha invece tenuto un rendimento troppo altalenante: fisicamente non un gladiatore, tecnicamente non eccelso, ha una certa difficoltà nel guidare il reparto nonostante il carisma. Spesso soffre gli attaccanti fisici e un paio di reti cancellano solo in parte alcuni errori pesanti. Resta comunque un buon difensore, anche da mod. SALUTE BUONA
93 TERZIĆ Aleksa 1999piedesxruoloterzino sinistro stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 0 0 Veloce, bel piede mancino, ma ancora troppo inesperto e poco preparato tatticamente – specie in fase difensiva – per poter giocare in Serie A. SALUTE OTTIMA
23 VENUTI Lorenzo 1995piededxruoloterzino destro stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 7 MV 5,6 FM 5,50 1 3 0 Terzino di discrete qualità prodotto dal vivaio, la sua dote migliore è la duttilità che lo rende capace di coprire entrambe le fasce e di adattarsi anche da centrale di difesa a tre, in caso di necessità. SALUTE OTTIMA
28 AGUDELO Ardila Kevin Andrés 1998piedesxruolomezz’ala stagione 2019/2020 squadra Genoa presenze 10 MV 5,88 FM 6,051 0 3 1 Talento della nuova generazione colombiana, il Boca lo voleva come erede di Nández, rispetto al quale ha caratteristiche simili. La Fiorentina, con un colpo dell’ultimo minuto, ha investito su di lui per il futuro. SALUTE OTTIMA
5 BADELJ Milan 1989piededxruoloregista stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 16 MV 5,5 FM 5,731 1 1 0 Aveva deluso alla Lazio e ha continuato a deludere al suo ritorno in viola, nonostante il precedente allenatore avesse schierato fuori ruolo Pulgar pur di trovargli un posto. Con il nuovo tecnico le cose sono cambiate e adesso è divenuto l’alternativa al cileno. SALUTE BUONA
24 BENASSI Marco 1994piededxruolomezz’ala stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 13 MV 5,86 FM 6,311 1 0 0 Chi ha beneficiato di questa decisione presa da Iachini è stato proprio l’ex capitano del Toro, che ha ritrovato il campo dopo quasi un intero girone d’andata in panchina. È tornato a fornire corsa e gol pesanti, ricavandosi uno spazio che si preannuncia buono nonostante la solita discontinuità e l’arrivo di Duncan. SALUTE OTTIMA
8 CASTROVILLI Gaetano 1997piededxruolomezz’ala stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 20 MV 6,25 FM 6,773 2 7 0 Ballerino mancato con le doti atletiche del mezzofondista e i piedi del fuoriclasse, il talento pugliese è stato una delle poche note liete di un 2019 da dimenticare in fretta, per la Fiorentina. Commisso l’ha blindato, la precedente gestione tecnica l’ha lanciato, ora sta a Iachini valorizzarlo definitivamente. Il tecnico marchigiano, a tale proposito, ha dichiarato di volerlo portare in doppia cifra. Speriamo. SALUTE OTTIMA
25 CHIESA Federico 1997piededxruoloala stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 18 MV 6 FM 6,523 2 3 0 Situazione opposta rispetto a quella di Castrovilli. Dopo l’esplosione ormai risalente ad alcuni anni fa, il giocatore non si è del tutto confermato e le distrazioni causate dalla ridda di voci in circolazione durante lo scorso mercato estivo sono state solo una parte del problema. In coppia con Ribéry aveva iniziato benino, poi l’infortunio a FR7 ha come spento la luce… fino all’arrivo di Iachini, che sembrerebbe essere riuscito a rigenerare il ragazzo, perlomeno dal punto di vista psicologico. SALUTE BUONA
88 DUNCAN Joseph Alfred 1993piedesxruolomezz’ala stagione 2019/2020 squadra Sassuolo presenze 13 MV 6,04 FM 6,451 2 3 0 Iachini, sul mercato di gennaio, voleva solo giocatori già pronti per la Serie A: e chi meglio del ghanese, finito un po’ in ombra dopo essere stato valorizzato proprio da lui a Sassuolo? Il suo dinamismo e la sua capacità d’inserimento, se il fisico lo sosterrà, torneranno utili a un centrocampo che subiva troppo le transizioni avversarie. SALUTE SCARSA
18 GHEZZAL Rachid 1992piedesxruoloala stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 8 MV 5,41 FM 5,410 0 0 0 Ex promessa mai mantenuta del Lione, a fine estate si era provato a scommetterci. Ha trovato un po’ di spazio soprattutto con il precedente allenatore, ma finora non ha convinto né inciso, ed è ai margini. SALUTE OTTIMA
78 PULGAR Farfán Erick Antonio 1994piededxruolomediano stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 20 MV 5,98 FM 6,73 3 7 0 Come detto, la prima metà della stagione lo ha visto pesantemente penalizzato dall’adattamento a un ruolo non suo, quello della mezz’ala. Tre gol sfruttando la sua abilità dal dischetto, ma anche tanta fatica. Poi con Iachini è tornato a fare quello che sa fare meglio, dare equilibrio e geometrie davanti alla difesa. SALUTE OTTIMA
7 RIBÉRY Franck Henry Pierre 1983piededxruoloala sinistra stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 11 MV 6,5 FM 7,352 2 1 1 L’importanza del trentasettenne FR7 si può stimare comparando il rendimento tenuto dalla Fiorentina tra settembre e ottobre, quando il francese era al top della condizione, e quello tenuto tra novembre e dicembre, quando l’ex Bayern è rimasto fuori per un brutto intervento a una caviglia già vittima di un lungo infortunio. Resta da capire quando e come tornerà, ma se starà bene sarà inevitabilmente un assoluto punto di riferimento anche per la Fiorentina di Iachini. SALUTE SCARSA
63 CUTRONE Patrick 1998piededxruolocentravanti stagione 2019/2020 squadre Wolverhampton Wanderers (ENG)/Fiorentina presenze 15 (12/3) MV 5,83 FM 5,832 (2/0) 0 0 0 Primo e più importante acquisto del mercato di gennaio viola, l’ex milanista è stato espressamente richiesto da Iachini per dare al reparto avanzato della Fiorentina, in difficoltà dopo l’infortunio di Ribéry, maggiore profondità e – con tutto il rispetto per Vlahović – una punta più pronta per fare il titolare in Serie A. L’approccio è stato convincente, ma deve scrollarsi di dosso mesi di ruggine inglese. SALUTE OTTIMA
99 KOUAMÉ Kouakou Christian Michael 1997piededxruoloseconda punta stagione 2019/2020 squadra Genoa presenze 11 MV 6,18 FM 7,595 1 1 0 Il talentuoso attaccante ivoriano torna a Firenze, dove aveva iniziato la propria carriera italiana con i dilettanti della Sestese. Operazione per il futuro, visto che un legamento crociato gli permetterà di esordire in viola solo per qualche minuto delle ultime giornate di questo campionato o direttamente nella prossima stagione. SALUTE SCARSA
11 SOTTIL Riccardo 1999piededxruoloala stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 10 MV 5,57 FM 5,420 0 2 0 Necessiterebbe di un periodo in prestito per trovare minuti, fiducia e magari un po’ di fisico, ma Iachini ha voluto che rimanesse, forse come alternativa in vista di un futuro passaggio al tridente. SALUTE OTTIMA
77 THÉRÉAU Cyril 1983piededxruoloseconda punta stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 0 0 Una volta attaccante, oggi regista per vocazione e turista (non) per caso, ma per via degli ultimi sei mesi di contratto. SALUTE SCARSA
28 VLAHOVIĆ Dušan 2000piedesxruolocentravanti stagione 2019/2020 squadra Fiorentina presenze 17 MV 5,9 FM 6,59 4 0 2 0 Il grande equivoco che ha fatto sprecare sei mesi non solo a lui ma anche alla Fiorentina, in cerca di quel bomber che può diventare, ma che per adesso non può essere. Deve crescere tatticamente, essere più freddo sotto porta e smaliziarsi nella protezione del pallone. L’arrivo di Cutrone, paradossalmente, è per lui un qualcosa di positivo, perché gli toglie molta pressione dalle spalle. SALUTE OTTIMA
VLAHOVIĆ Detto dei limiti attuali, è evidente che se invece si ragiona in prospettiva, il novello Ibra sia un nome di quelli davvero grossi sul quale puntare.
Primi anni Novanta. La Fiorentina vive in una sorta di limbo tra la fine dei fasti dell’era Pontello, che avevano caratterizzato gli anni Ottanta, e l’inizio di quelli dell’era Cecchi Gori, che caratterizzeranno il decennio successivo. Quella squadra che in Italia fatica, in Europa invece vola e riesce ad arrivare in finale di Coppa UEFA contro la Juve, finita tra mille polemiche che ancora non si sono sopite, a distanza di trent’anni. Giuseppe IACHINI, per tutti Beppe, è il motorino di quella squadra che non sarà certo ricordata come la più forte nella storia viola, ma che è ancora nel cuore di molti tifosi. “Picchia per noi, Beppe Iachini”, gli cantano dalla Fiesole ogni volta che entra in possesso del pallone o, alternativamente e più di frequente, di un malleolo altrui. Insieme a Dunga, futuro capitano del Brasile iridato, forma una linea mediana che prima di provare a superarla è davvero il caso di stipulare una bella polizza assicurativa sulle proprie gambe, e che là davanti permette a Roby Baggio di disegnare calcio come solo pochissimi Eletti hanno saputo/sanno/sapranno mai fare, nella storia del gioco. Questo era il Beppe Iachini giocatore e questo è di fatto il Beppe Iachini allenatore, un concentrato di grinta, foga agonistica, pragmatismo e umiltà. L’allenatore con il cappellino sempre in testa non per scimmiottare Jürgen Klopp ma per ovviare a un piccolo problema oculare, in realtà sul campo non va neppure troppo lontano dalle idee del tecnico del momento: difesa bassa, chiusa e organizzata e, una volta recuperato il pallone, dagli di contropiede come se non ci fosse un domani. Il tiki-taka? Probabilmente è roba da mangiare. Rimanendo in tema, quella di Iachini è dunque una ricetta semplice, antica, ma spesso di successo. Poi magari con gli ingredienti del Liverpool a Klopp viene fuori un piatto da tre stelle Michelin, mentre con quelli della Fiorentina attuale il buon Beppe si può fare al massimo un Camogli; ma quel panino sembrerebbe fatto bene, se è vero che da quando Pezzella e compagni hanno cominciato a mangiarlo, sono decisamente tornati in forze. Perché comunque Iachini, al di là del folklore, è anche un più che discreto allenatore, tutt’altro che un banale catenacciaro da salvezza. Uno che, per citarlo, “quando ha avuto la macchina giusta ha sempre valorizzato i propri attaccanti”. Il riferimento è al Palermo di Vázquez-Dybala-Belotti, al Sassuolo di Berardi-Politano e alla Samp di Icardi, gli apici di una carriera da tecnico passata in provincia. Fino all’inaspettata occasione di fare ritorno alla “sua” Fiorentina, che il cinquantaseienne di Ascoli Piceno sta cercando con tutte le proprie forze di cogliere: evidentemente rendendosi conto che, nonostante le difficoltà connesse al passaggio societario dai Della Valle a Commisso, anche per lui questa può essere l’opportunità del salto di qualità. I quasi settantaquattro milioni spesi dal tycoon italoamericano in un mercato di gennaio nel quale si è davvero cercato di porre riparo agli errori estivi, prendendo pure elementi importanti per il futuro come il veronese Amrabat, farebbero pensare che Beppe stavolta possa disporre di diversi cavalli nel motore della propria macchina.
Premessa Una scheda ha la funzione d’inquadrare la situazione tecnico-tattica di una squadra in tempo reale. Ebbene, in questo momento Iachini non si schioda dal 3-5-2. Serve fare legna, recuperare fiducia, mettersi al sicuro e poi possibilmente scalare posizioni in classifica. È quindi il momento della concretezza, e pochi moduli più del 3-5-2 possono assicurarla. Inoltre, con l’organico attuale non ci sono molte soluzioni alternative, tant’è che il 3-5-2 era il modulo preferito anche dal predecessore di Iachini. Ricorderete tutti, però, che il nostro beneamato Franchino Ribéry è ai box per un infortunio – con successiva operazione – ai legamenti di una caviglia. Nel momento in cui questa scheda viene aggiornata, primi di febbraio, manca ancora un mese pieno al ritorno in campo del fuoriclasse francese. Abbiamo dunque ritenuto opportuno basare le nostre analisi su ciò che si sa e del quale si è avuta notizia, ovvero appunto sul 3-5-2. Quando però FR7 tornerà a disposizione e in grado di poter giocare almeno per una settantina di minuti, il discorso potrebbe cambiare. Iachini potrebbe confermare il 3-5-2, ma per fare ciò dovrebbe rinunciare a quel centravanti che ha espressamente voluto dal mercato di gennaio per dare più profondità e incisività all’attacco gigliato. Oppure dovrebbe spostare Chiesa sulla destra. La prima soluzione, che vedrebbe il ritorno dell’attacco “leggero” già sperimentato con discreto successo a inizio stagione, ci sembra comunque poco probabile, alla luce di quanto appena detto. La seconda è ancor meno probabile, non solo perché il mister marchigiano dovrebbe estromettere il suo pupillo Lirola, ma soprattutto perché per Iachini “3-5-2” è sinonimo di “5-3-2”, ovvero gli esterni devono essere molto più terzini che ali. E allora? Allora forse è il caso di guardare alle due principali alternative tattiche usate da Iachini durante tutta la sua carriera, il 3-4-2-1 e il 4-3-2-1. Ne parleremo a seguito di quest’analisi sull’attualità del 3-5-2. Il tutto, premettendo che per ora si tratta di nostre speculazioni e che Iachini ancora non si è sbilanciato.
Il titolare è Bart Drągowski. Terracciano è il secondo e Brancolini il terzo.
Spoiler:
POR – Drągowski, Terracciano, Brancolini In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d’impiego
Pezzella al centro del trio di difesa, completato da Milenković sul centro-destra e Cáceres sul centro-sinistra. Lirola sulla destra e Dalbert sulla sinistra come esterni a tutto campo. Oltre alla duttilità di Cáceres, le alternative sono Igor sul centro-sinistra e sulla corsia mancina, Venuti dall’altra parte e Ceccherini nel mezzo. Terzić fuori dalle rotazioni.
Spoiler:
EDX – Lirola, Venuti, Cáceres, Chiesa CDX – Milenković, Ceccherini, Venuti DCX – Pezzella, Ceccherini CSX – Cáceres, Igor, Ceccherini, Venuti ESX – Dalbert, Igor, Lirola, Venuti, Cáceres, Terzić, Agudelo In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d’impiego
Pulgar davanti alla difesa, ai suoi lati Castrovilli e uno tra Duncan e Benassi. Il ghanese garantisce più sostanza, mentre l’italiano può essere utile, anche a gara in corso, per la sua capacità di attaccare la porta. Badelj è il principale sostituto di Pulgar; in alternativa alle mezzeali ci saranno chi di volta in volta rimarrà in panchina tra Duncan e Benassi, più il giovane Agudelo, che in caso di necessità potrà disimpegnarsi anche a sinistra.
Spoiler:
MDX – Duncan, Benassi, Agudelo, Pulgar MED – Pulgar, Badelj, Duncan MSX – Castrovilli, Benassi, Agudelo In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d’impiego
Cutrone più di Vlahović come centravanti. Il prescelto sarà di volta in volta affiancato come seconda punta da Chiesa, che avrà Sottil e Ghezzal quali sue riserve. Come detto, nella poco probabile ipotesi in cui Iachini volesse continuare con il 3-5-2 anche dopo il rientro di Ribéry, potrebbe più facilmente rinunciare al centravanti, ripristinando l’attacco “leggero” Chiesa-FR7. Kouamé tornerà nel migliore dei casi a fine stagione, Théréau dopo la Notte degli Oscar.
Spoiler:
CEN – Cutrone/Ribéry, Vlahović, Théréau, Kouamé SPT – Chiesa, Sottil, Ghezzal, Théréau, Kouamé In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Alternative 3-4-2-1 La prima soluzione potrebbe essere la conferma della difesa a tre Milenković-Pezzella-Cáceres davanti a Drągowski e degli esterni Lirola-Dalbert. Per fare spazio al tridente con Chiesa e Ribéry dietro a uno tra Cutrone e Vlahović occorrerebbe dunque togliere un centrocampista tra Duncan e Pulgar, con il ghanese che potrebbe essere favorito per la sua capacità d’interpretare il ruolo di mediano con maggiore dinamismo rispetto al cileno. Dote necessaria, questa, specie se l’altro centrocampista, più dedicato all’impostazione, sarà Castrovilli, giocatore anche di sostanza ma pur sempre un trequartista. 4-3-2-1 Per schierare davanti a Drągowski la difesa a quattro sarebbe servito dal mercato un terzino più difensivo rispetto a Lirola e Dalbert. Con quelle caratteristiche è arrivato Igor, ma c’è da capire quanta sia la volontà di considerare il brasiliano come un potenziale titolare e non come una semplice riserva da impiegare in assenza dei veri titolari. Nel primo caso giocherebbe a sinistra, con Cáceres a destra; nel secondo, l’alternativa sarebbe quella di schierare Cáceres in marcatura sull’esterno offensivo più pericoloso degli avversari e uno tra Lirola e Dalbert dall’altra parte. Come si vede, sarebbe lo stesso una sorta di difesa a tre, con il Pelado più bloccato sulla linea di Milenković e Pezzella. Dalla metà campo in su nessuna novità: centrocampo a tre Duncan/Benassi-Pulgar-Castrovilli, con Chiesa e Ribéry a sostegno di Cutrone o di Vlahović.
I valori finali – TOT – delle tabelle d’appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne, stilate dagli esperti. I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: il giocatore titolare di una neopromossa – valore 10 – potrebbe ottenere un totale uguale o superiore a quello del giocatore di una big non sicuro del posto – valore 6.
CASTROVILLI Se solo acquisisse un briciolo di pericolosità in più sotto porta, farebbe svoltare non soltanto la stagione della Fiorentina, ma anche quella di molti fantacalcisti. Pure così, comunque, è da prendere.
MILENKOVIĆ e CÁCERES Difensori duttili e solidi, tanto nello stile di gioco quanto nella struttura atletica, e molto buoni sia per il modificatore, sia per chi si attende bonus dal proprio reparto arretrato. Con Iachini possono solo migliorare rispetto a qualche sbandata di troppo accusata in precedenza, soprattutto dal primo. Dovendo sceglierne uno, opteremmo comunque per il serbo, fantacalcisticamente ancora migliore per via di una maggiore integrità fisica e propensione al gol. L’uruguagio invece si configura come una buona opportunità a prezzo contenuto.
PULGAR Sempre a proposito di low cost: è vero, è il mediano di una squadra di Iachini e come tale ha una certa dimestichezza con il cartellino, ma è anche titolare fisso e battitore di tutti i calci piazzati della squadra, status che di solito è detenuto da trequartisti e attaccanti generalmente molto più costosi di un Pulgar. Inoltre, è tornato nel suo ruolo, e in termini di voti gli effetti benefici di ciò si sono già visti.
RIBÉRY e CHIESA Li accomuniamo perché il discorso da fare è simile. Sono o meglio sarebbero i due giocatori più forti di questa squadra, ma le fortune del primo sono legate alle tempistiche e alle modalità del rientro in campo dopo il lungo infortunio, mentre quelle del secondo sono legate soprattutto… a se stesso, alla sua capacità di focalizzarsi sul finale di questa stagione – Europeo compreso – piuttosto che sul “dopo”. Da questo punto di vista i primi segnali sono incoraggianti.
CUTRONE Preso per dare la svolta a un attacco negli ultimi mesi a dir poco anemico, l’ex milanista dovrà prima di tutto ritrovarsi, archiviare l’inopportuna esperienza in Premier e riprendere quel percorso di crescita che in rossonero lo aveva portato alle soglie della nazionale. Anche in questo caso i primi segnali sembrerebbero positivi.
LIROLA e DUNCAN Con il loro mentore in panchina, potrebbero riacquistare valore dopo un girone d’andata al di sotto delle aspettative.
BENASSI e VLAHOVIĆNon sono sconsigliati a prescindere, ma, alla luce dell’ultima sessione di mercato, vi sconsigliamo di puntarci cifre importanti. Chi avesse Duncan e Cutrone potrebbe anche pensare di fare le coppie, ma solo in assenza di migliori opzioni sul mercato della propria lega.
BADELJ Ormai è divenuto una semplice riserva di Pulgar. A meno che nei prossimi mesi la sua situazione psicofisica non migliori al punto da convincere Iachini a contro-invertire le gerarchie, è fantacalcisticamente ancora meno utile del solito.
KOUAMÉ Non fatevi fuorviare dall’acquisto concluso già a gennaio: si è trattato di un’operazione anticipata per evitare troppa concorrenza e un rialzo dei prezzi in estate, ma il giocatore tornerà al massimo per la fine della stagione, più probabilmente per l’inizio della prossima. Inutile quindi puntarci qualche credito per l’immediato. Giocando con le riconferme e avendo uno slot da “sprecare” il discorso cambia, perché in quel caso si tratta di un giocatore interessante, acquistabile per il futuro a cifre contenute.
– Pulgar ancora primo tiratore dei piazzati? Sì. – Che fare con Benassi? L’arrivo di Duncan un po’ lo penalizza, ma si sapeva; le buone prestazioni fornite in questo mese di gennaio dovrebbero comunque permettergli di avere il suo spazio. – Cosa aspettarsi da Ribéry? A fine estate gli sono bastati pochi scampoli di partita, con una preparazione “fatta in casa” poiché essendo svincolato non aveva potuto fare il ritiro né con il Bayern né con la Fiorentina, per iniziare a dominare tecnicamente il nostro campionato. Ovviamente le due situazioni non sono comparabili, qua si viene da un infortunio piuttosto grave e da un’operazione, ma appena sarà al sessanta-settanta per cento della condizione c’è da aspettarselo in campo. – Chiesa migliorerà, in questo girone di ritorno? È l’auspicio di tutti. I primi segnali sono incoraggianti. – Come gestire Cutrone e Vlahović? L’ex milanista, più pronto, parte in vantaggio. Il serbo però quando esce dalla panchina fa generalmente meglio rispetto a quando gioca da titolare. Non sappiamo dirvi se ciò sia abbastanza per fare la coppia, ma in assenza di meglio nelle vostre leghe ci potete pensare.
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Ultima modifica di Nightwish1982 il 02/02/2020, 19:41, modificato 30 volte in totale.
Mattia Perin (p, Juventus) Adama Soumaoro (d, Lille) Andrea Masiello (d, Atalanta) Sebastian Eriksson (c, Göteborg) Valon Behrami (c, svincolato) Iago Falque (a, Torino) Mattia Destro (a, Bologna)
Spoiler:
Andrei Radu (p, Parma) Jawad El Yamiq (d, Real Saragozza) Riccardo Saponara (c, Lecce) Kevin Agudelo (c, Fiorentina) Vittorio Parigini (a, Cremonese) Sinan Gumüs (c, Antalyaspor)
93. JANDREI CHITOLINA Carniel (1993)Piede: DxPortiere Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 1 MV 6.00 FM 5.00 1 0 0 00 Arrivato lo scorso anno dalla Chapecoense sembrava essere in grado di contendere a Radu il ruolo da titolare ma alla fine è finito per essere il sostituto di Marchetti. Dotato di buon fisico, di lui si dice che sia molto reattivo e coraggioso tra i pali e bravo nelle uscita basse, con qualche carenza nelle uscite alte. Come la gran parte dei portieri brasiliani sembra bravo con i piedi. Jandrei ha 26 anni, ma la crescita di Radu sembra destinarlo al ruolo di secndo portiere. E' andato via Radu, ma è arrivato Perin, a situazione non cambia di una virgola, anzi c'è anche la possibilità che il secondo possa essere Marchetti. Nel dubbio statene alla larga. SALUTE: OTTIMA
22. MARCHETTI Federico (1983)Piede: SxPortiere Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 4 MV 5.80 FM 3.7010 1 0 10 E’ rimasto in rosa, probabilmente per un ingaggio elevato che non lo rende appetibile ad altre squadre ed è destinato ad essere il terzo portiere, nulla di più. Finchè Radu era in rosa Marchetti andava in panchina come terzo portiere, alla larga anche da lui. SALUTE: OTTIMA
1. PERIN Mattia (1992)Piede: DxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Juventus Presenze 4 MV 5.75 FM 4.25 6 1 0 00 Dopo il passaggio alla Juventus, con grandi speranze che non si sono realizzate e un brutto infortunio alla spalla che lo ha tenuto lontano dai campi, torna al Genoa e, come ha detto appena arrivato, lo fa per riconoscenza. Sarà titolare senza dubbio alcuno. La situazione del Genoa non invoglia ad acquistarlo anche se con le buone prestazioni potrebbe compensare i gol al passivo, ma è necessario che la squadra inizi a subire un po' meno, prima di renderlo schierabile. A Firenze è arrivato un clean sheet che mancava dalla trasferta di Napoli del 9 novembre, chissà che non sia iniziata una fase nuova e che Mattia non possa esserne protagonista. SALUTE: BUONA
32. ANKERSEN Peter (1990)Piede: DxTerzino Destro/Esterno Destro Anno 2018/2019 Squadra Copenaghen Presenze 26 MV n.d. FM n.d.1 n.d.3 0 Acquisto dell'ultimo giorno in casa Genoa. Con la partenza di Romulo, serviva un esterno destro in grado di coprire le assenze di Ghiglione al peggio, contendergli una maglia da titolare al meglio. Si tratta di un nazionale danese: giocatore esperto e con varie presenze nelle coppe europee. Si sta dimostrando utile per la sua adattabilità sia a destra che a sinistra, spesso la scelta potrebbe cadere su di lui per le maggiori capacità difensive rispetto a Ghiglione. SALUTE: OTTIMA
3. BARRECA Antonio (1995)Piede: SxTerzino sinistro Anno 2018/2019 Squadra Newcastle Presenze 1 MV n.d. FM n.d.0 0 0 0 Torna nel campionato italiano il talentino messosi in luce nel Torino durante il campionato 2016/17. Non ha confermato nella stagione successiva quanto fatto vedere di buono, velocità e buon piede nel mettere in mezzo palloni dalla fascia sinistra. Arriva al Genoa dopo due annate da dimenticare tra Monaco e Newcastle. Nicola si è ricordato di lui, lo ha messo in campo e lui ha dimostrato di poterci stare. Niente di eclatante ma ha messo in campo le sue qualità che sembravano svanite, nel 352 può valere la pena averlo in rosa come 7/8 slot. SALUTE: OTTIMA
14. BIRASCHI Davide (1994)Piede: DxDifensore Centrale/Terzino destro Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 34 MV 5.94 FM 5.800 0 31 Anno passato decisamente in chiaroscuro, un ottimo inizio come difensore di destra della difesa a 3 e un crollo clamoroso, con alcuni incomprensibili errori di piazzamento al momento del passaggio alla difesa a 4 quando è stato schierato esterno destro. La difesa a 4 richiede un approccio diverso, la linea difensiva deve muoversi in sintonia, è prettamente una difesa di squadra, mentre la difesa a 3, pur mantenendo le zone di competenza si basa maggiormente nella giocata uomo contro uomo, dove il Bira eccelle. Nicola sembra lo tenga in buona considerazione, anche se l'arrivo di Masiello potrebbe pregiudicarne la titolarità appena conquistata. SALUTE: OTTIMA
4. CRISCITO Domenico (1986)Piede: SxTerzino sinistro Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 35 MV 6.00 FM 6.182411 2 Vale per lui, con risultati completamente rovesciati, il discorso fatto per Biraschi, con la differenza che nella difesa a 4 il capitano è completamente a suo agio come esterno sinistro, non dovendo soffrire la prestanza fisica degli attaccanti centrali, e può far valere le sue doti migliori, come la lettura della giocata, il senso dell'anticipo e un piede educato in grado di servire con precisione gli attaccanti che si smarcano. Restano molti dubbi in caso di difesa a 3, anche se l’arrivo di Zapata e la crescita di Romero, potrebbero comunque aiutarlo a non andare in sofferenza come lo scorso anno. Il suo principale upgrade fantacalcistico deriva però dalla conquista del ruolo di rigorista designato, forte anche di un' ottima percentuale di realizzazione dagli undici metri sulle spalle. E' l'unico difensore di tutta la serie A che tira i rigori, un posto nelle vostre rose cercate di trovarglielo.[/b] SALUTE: OTTIMA
18. GHIGLIONE Paolo (1997)Piede: DxTerzino destro/Esterno destro Anno 2018/2019 Squadra Frosinone Presenze 9 MV 5.66 FM 5.941 0 40 Poche le apparizioni per il giovane di Voghera, con un passato nelle giovanili rossoblu, lo scorso anno al Frosinone. Durante la preparazione e l'inizio di stagione ha impressionato per forza fisica e velocità, oltre che per le indubbie qualità tecniche. Crossa bene ed anche al volo, merce rara in una Serie A in cui gli esterni di qualità scarseggiano sempre di più. L'impatto con la maglia da titolare è stato ottimo in fase offensiva, 4 assist recordman europeo tra i difensori. L'ultimo passo da fare per diventare un giocatore completo - oltre a mantenere un'adeguata continuità di rendimento - è quello di migliorare la fase difensiva, in cui dimostra di avere ancora diversi limiti. La concorrenza di Arkensen rischia di essere una costante, soprattutto nelle gare più impegnative dove serve una maggiore saldezza difensiva. SALUTE: OTTIMA
5. GOLDANIGA Edoardo (1993) [ Piede: AmbidestroDifensore centrale Anno 2018/2019 Squadra Frosinone Presenze 29 MV 5,62 FM 5,701 1 6 0 Arriva in prestito dal Sassuolo, dopo una discreta stagione al Frosinone, il giovane difensore centrale classe 1993. Nella rosa del Genoa va a completare il reparto, ponendosi come naturale riserva di Criscito sul centro-sinistra. Giocatore solido e robusto, ambidestro e di conseguenza polivalente: una riserva di buon livello per una squadra del livello del Grifone. SALUTE: OTTIMA
. MASIELLO Andrea (1986)Piede:DxDifensore Centrale Anno: 2019/2020; Squadra: Atalanta; Presenze: 7; MV: 6; FM: 5.920; 0; 1; 0. Ritorna al Genoa dopo 12 anni e dopo tre anni e mezzo di cura Gasp che lo ha rilanciato. Non gioca una partita di campionato dal 30 novembre ed ha collezionato solo 7 presenze. Elemento grintoso ed esperto, se dimostrerà di stare bene potrebbe prendersi un posto da titolare, sia in una difesa a 3 che a 4, bravo negli inserimenti in area avversaria, soprattutto sui calci piazzati, 7 gol in 66 presenze nelle stagioni 16/17 e 17/18. Non sapendo il suo stato di forma aspettiamo di vederlo all'opera prima di sbilanciarci sulla sua appetibilità. SALUTE: BUONA
33. PAJAC Marco (1993)Piede: SxTerzino sinistro/Esterno sinistro Anno 2018/2019 Squadra Cagliari/Empoli Presenze 13 MV 6,03 FM 6,612 1 5 0 Si è messo in mostra lo scorso anno con l’Empoli di Andreazzoli, giocando un ottimo girone di ritorno. Preso in prestito con diritto di riscatto dal Cagliari, dove era arrivato grazie a Capozucca, attuale DS del Genoa, e va a completare la rosa sulla fascia sinistra. Il croato dovrà vedersela con Barreca che è stato autore fin qui di un buon precampionato. Tecnicamente sembrano molto simili, entrambi veloci, buoni crossatori e più propensi ad attaccare che a difendere. In caso di 352 la competenza della fascia sinistra sarà cosa loro. Il passaggio alla difesa a 4 vedrebbe Criscito titolare del ruolo di esterno basso e quindi per Pajac si prospetta un ruolo da panchinaro in ogni caso. SALUTE: OTTIMA
17. ROMERO Cristian (1998)Piede: DxDifensore centrale Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 27 MV 6.08 FM 6.192 1 10 2 Difensore centrale, roccioso e irruento come è lecito aspettarsi, reattivo e dotato di esplosività muscolare, è stato acquistato dalla Juventus che lo ha lasciato in prestito, anche lui come ha fatto l’Inter con Radu, per completare il percorso di crescita. Una stagione esaltante, con qualche cartellino di troppo, ma dove ha dimostrato doti fuori dal comune. Eccellente nell’anticipo e nello stacco aereo, nel drammatico finale di stagione ha fatto anche l’attaccante aggiunto, dimostrando di non mollare mai e contribuendo con gol e assist a racimolare punti determinanti nelle partite decisive con Roma e Spal. Nel precampionato, spostato sul centro-destra a seguito dell'acquisto di Zapata, ha dimostrato qualche difficoltà nell'adattarsi al nuovo ruolo. Con Thiago Motta la difesa a 4 sembrava perfetta per superare le difficoltà iniziali e Romero aveva iniziato con il piede giusto l'avventura con il nuovo allenatore anche dal punto di vista dei cartellini gialli, dopo averne collezionati 5 nelle prime sei partite è sceso a 1 nelle 4 sotto la guida di Thiago Motta con prestazioni in crescita. Con l'avvento di Nicola si è tornati alla difesa a 3, Romero ha commesso alcuni brutti errori e ha ripreso a collezionare cartellini. Resterà comunque titolare visto che è il più forte dei difensori in rosa. SALUTE: OTTIMA
. SOUMAORO Adama (1992)Piede: DxDifensore Anno 2019/2020 Squadra Lille Presenze 6 MV n.d. FM n.d. 1 0 00 Adama Soumaoro, ex capitano del Lille, è un calciatore dotato di grande fisicità (186 cm. x 93 kg.). Destro di piede, ma nel corso della sua carriera ha dimostrato di sapere essere un buon difensore ed ha giocato in tutti i ruoli sia di una difesa a 3 che a 4 e sia a destra che a sinistra. Predilige comunque il ruolo di difensore centrale e grazie ad una buona velocità è bravo anche negli uno contro uno. Dopo tutta la carriera giocata fino a ieri nel Lille ha deciso di provare una nuova esperienza, visto che non rientrava più nel progetto tecnico della società. Sembra comunque un buon giocatore, vedremo se riuscirà a prendersi un posto da titolare. SALUTE: BUONA
2. ZAPATA Cristian (1986)Piede: DxDifensore Centrale Anno 2018/2019 Squadra Milan Presenze 12 MV 6.23 FM 6.070 0 4 0 Arriva in scadenza di contratto dopo l’esperienza al Milan. Di lui si è sempre detto che la lacuna peggiore sono i cali di concentrazione che non lo rendono completamente affidabile, ma nella stagione scorsa ha espresso una buona continuità di rendimento, pur non giocando tantissimo. Con lui la linea difensiva genoana si presenta ben più salda dello scorso anno. Un infortunio lo ha tenuto fuori a lungo e ora le gerarchie vengono messe in discussione, sia dal buon comportamento di Biraschi che dall'acquisto di Masiello. Quando sarà regolarmente arruolabile tireremo le somme, ma la titolarità è molto in bilico. SALUTE: OTTIMA
85. BEHRAMI Valon (1985)Piede:DxMediano / Centrocampista centrale / Mezzala Anno: 2019/2020; Squadra: Sion; Presenze: 4; MV: n.d.; FM: n.d.0; 0; 1; 0. [i]Arriva da svincolato dal Sion, dove era approdato dopo il grave infortunio alla caviglia nella sua ultima stagione all'Udinese. Giocatore di grande forza fisica e temperamento è apparso molto indietro sul piano fisico, ma schierato titolare contro la Fiorentina ha giocato 90 minuti mettendo la sua esperienza al servizio della squadra e dimostrando di poter ancora dire la sua. Sicuramente porterà a casa molti cartellini, ma è in grado di dare sostanza al centrocampo rossoblu. Fantacalcisticamente non è molto appetibile, ma il voto potrebbe portarlo molto spesso. SALUTE: BUONA
29. CASSATA Francesco (1997)Piede:DxCentrocampista - Mezzala - Esterno Anno 2018/2019 Squadra Frosinone Presenze 18 MV 5.66 FM 5.942 2 81 Arrivato dal Sassuolo dopo l’ultima stagione a Frosinone, nello scambio col giovane portiere Russo, Cassata ha molto ben impressionato nell’amichevole con il Lione. Nasce come esterno offensivo, ma nelle stagioni con Sassuolo e Frosinone è stato impostato come mezzala. Le buone doti di corsa e tecnica ne fanno una possibile sorpresa, partirà sicuramente indietro nelle gerarchie, ma qualche possibilità che metta insieme un discreto numero di presenze esiste. Thiago Motta lo ha subito proposto in campo, rendendosi conto che le difficoltà della squadra derivavano anche da una evidente mancanza di passo in un centrocampo che girava eternamente a ritmi bassi. Cassata ha messo a disposizione proprio questo, voglia di giocare e correre giocando di fianco a Schöne che ne ha giovato potendo dedicarsi a fare gioco. Cassata ha scalato posizioni e potrebbe confermarsi anche con il rientro di Sturaro. Dal mercato è arrivato Behrami, che è certamente più adatto alla fase difensiva e gli spazi per Cassata si restringono di molto. SALUTE: OTTIMA
16. ERIKSSON Sebastian (1989)Piede: SxCentrale di centrocampo - Mediano Anno 2019 Squadra IFK Göteborg Presenze 16 MV n.d. FM n.d.2 0 3 0 Il trentenne centrocampista svedese è passato senza praticamente lasciare traccia nel biennio al Cagliari. Le sue caratteristiche sembrano prettamente difensive, viene a rimpolpare la rosa dei centrocampisti, ma non crediamo possa essere di qualche interesse al fantacalcio. SALUTE: OTTIMA
15. JAGIELLO Filip (1999)Piede:Dx/SxCentrocampista Anno 2018/2019 Squadra Zaglebie Lubin Presenze 32 MV n.d. FM n.d. 1 3 1 0 Il giovane polacco ha una buona capacità di corsa e una discreta duttilità potendo disimpegnarsi praticamente in tutti i ruoli del centrocampo (mezzala sinistra, davanti alla difesa, esterno sinistro, dietro le punte). Non sembra un giocatore particolarmente tecnico ma ha un buon fisico. Non un goleador: nelle ultime due stagioni, le uniche significative giocate in patria, ha messo a segno in tutto 4 reti. Non sembra in grado di trovare spazio come titolare. SALUTE: OTTIMA
8. LERAGER Lukas (1993)Piede: DxCentrocampista Anno 2018/2019 Squadra Bordeaux Presenze 14 MV 5.78 FM 5.921 0 4 0 Acquistato dal Bordeaux a gennaio, nasce come centrocampista centrale (regista puro o interno poco importa), ma è in grado di adattarsi a ricoprire quasi tutti i ruoli del centrocampo. Si tratta di un giocatore abbastanza completo, abile nel gioco aereo e bravo negli inserimenti in zona offensiva. Dopo un discreto impatto nelle prime partite, è naufragato, come praticamente tutta la squadra, nel finale di stagione scorso. Con una maggiore organizzazione offensiva ed una squadra più propositiva attorno, potrebbe anche risultare un elemento di buon valore, vista anche la sua adattabilità in più ruoli. Un discreto numero di presenze dovrebbe farlo, considerando le incertezze fisiche che riguardano tanto Saponara quanto Sturaro, e non è detto che nel ritagliarsi questi spazi non possa rivelarsi anche un elemento interessante in ottica fantacalcistica. Il riacutizzarsi della pubalgia lo sta tendendo fuori da un bel po' di tempo e così è scalato indietro nelle gerarchie, probabilmente la scelta migliore, per chi lo ha in rosa, è il taglio senza pensarci troppo. SALUTE: OTTIMA
19. PANDEV Goran (1983)Piede: SxSeconda punta/Trequartista/Punta centrale Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 23 MV 6.04 FM 6.634 2 5 0 Il buon vecchio Goran beneficia di un'abbastanza incredibile passaggio, nel listone della Gazzetta, al ruolo di trequartista/centrocampista. Thiago Motta che lo conosceva bene gli aveva affidato le chiavi del gioco offensivo. Resta solo il dubbio se reggerà per tutto il campionato, ma intanto 2 gol in 4 partite con Motta, ma anche con Nicola la situazione non è cambiata, altri 2 in 4 partite e la leadership del gruppo anche negli spogliatoi. Non sappiamo se reggerà fino alla fine del campionato ma un Goran così è difficile da lasciar fuori per chi lo ha in rosa listato CC.[/b] SALUTE: OTTIMA
21. RADOVANOVIC Ivan (1988)Piede:DxCentrocampista Centrale \ Regista Anno 2018/2019 Squadra Chievo V. Presenze 35 MV 5.84 FM 5.720 0 8 0 Giocatore di temperamento che sembra essersi trasformato rispetto alla passata stagione. Non ha dimostrato, lo scorso anno, di essere in grado di prendere in mano il gioco della squadra: troppi passaggi laterali o all’indietro, mai una verticalizzazione o una giocata fuori dagli schemi. Nel precampionato e nell'inizio di questo campionato, inserito in un contesto più organizzato ed offensivamente propositivo, si era rivelato insostituibile. Thiago Motta dopo il primo tempo della partita con il Brescia lo ha tolto dal campo e da lì la musica è cambiata, il centrocampo ha iniziato a correre invece di camminare e per Radovanovic si sono spalancate le porte della panchina e difficilmente cambierà qualcosa prossimamente. L'arrivo di Nicola non ha cambiato le prospettive, è l'alternativa a Schöne e non altro. SALUTE: OTTIMA
20. SCHÖNE Lasse (1986)Piede: DxCentrocampista centrale Anno 2019/2020 Squadra Ajax Presenze 30 MV n.d FM n.d 5 6 2 0 Colpo grosso del Genoa, che acquista dall’Ajax il centrale di centrocampo che mancava. Per una volta non è un giocatore da ricostruire (cfr.Thiago Motta) ma uno che pochi mesi fa si è giocato da titolare la semifinale di Champions League. Non è un fenomeno, ma un giocatore solido e di rendimento. Nei primi anni con i lancieri giocava quasi sempre esterno d'attacco a destra nel 433 ma già allora venne in qualche occasione impiegato da centrale di centrocampo, dove ha sempre giocato negli ultimi anni, vertice basso nel 433 o centrale insieme a De Jong nel 4231, coprendolo nelle sue incursioni in avanti. Parlando con i numeri, 5 stagioni all'Ajax, 342 partite complessive in Eredivisie, con 80 gol, 71 assist, 24 ammonizioni e mai un’espulsione. In nazionale danese 45 presenze con 3 gol. Da segnalare che è un ottimo tiratore di punizioni, negli ultimi 10 anni in Europa questa è la classifica dei tiratori di piazzati: Messi 30 - Ronaldo 20 - Pjanic 16 - Schöne 14. Sarà ovviamente titolare ed il calciatore dei piazzati designato. Impatto difficile con la realtà rossoblu, tanto che sono state messe in dubbio le sue qualità e soprattutto l'adattabilità al calcio italiano. L'arrivo di Thiago Motta, dal momento in cui è stato tolto Radovanovic dal centrocampo, ci ha restituito il giocatore che aveva acceso l'entusiasmo dei tifosi. Messo al centro del gioco le prestazioni sono cresciute anche se resta la sensazione che giochi cercando di non commettere errori per aiutare la squadra nel momento difficile. Mancano ancora le giocate importanti, difficilmente cerca il cambio di gioco, ma probabilmente è una crescita che potremo vedere quando la squadra troverà un modo di giocare ben definito. Diamogli ancora tempo, le doti sono innegabili, ma ci aspettiamo che abbia un impatto maggiore sul rendimento della squadra. Con il cambio di guida tecnica è stato subito messo in discussione e Lasse sembra aver recepito il messaggio. Con Sturaro e Behrami che lo supportano si sta iniziando a vedere il vero Schöne, non sarà quello che ci aspettavamo ad agosto, il contesto squadra è quello che è, ma almeno non è la totale delusione che sembrava essere ad un certo punto del girone d'andata. Per chi lo ha in rosa: se lo avete pagato tanto e recuperate crediti importanti, ci sta il taglio, se invece non avete speso una fortuna ci sta aspettarlo ancora, qualche bonus e voti sufficienti sono alla portata. SALUTE: OTTIMA
27. STURARO Stefano (1993)Piede: DxCentrocampista centrale/Mezzala Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 5 MV 5.66 FM 6.161 0 0 1 Giocatore per l’ennesima volta da ricostruire, visto che dopo il lungo infortunio patito quando era nelle file della Juventus, ne ha subito un altro al legamento crociato anteriore del ginocchio destro per il quale è stato operato ai primi di maggio. In questi giorni ha ricominciato ad allenarsi col pallone, la speranza è di riaverlo a disposizione in 2/3 mesi. Quando starà bene sarà sicuramente titolare, infatti può giocare sia nella linea mediana in caso di schieramento con due centrali, che come mezzala in un centrocampo a tre ed in qualche occasione ha giocato anche come centrale difensivo, stile De Rossi quando arretrava a giocare in mezzo ai due centrali di difesa. Se passerà sotto traccia nelle vostre aste fateci un pensierino. Questo scrivevamo ad agosto e le cose sono andate diversamente, Sturaro è ancora ai box, probabilmente non si sono voluti correre rischi di nuovi infortuni. Venerdì scorso è tornato in campo nell'amichevole con il Monaco, forse siamo vicini al suo ritorno in campo e allora le prospettive del Genoa cambieranno, la coppia con Schöne potrebbe consentire il varo del 4231, ma non corriamo troppo e aspettiamo di vedere Sturaro in forma. Piano piano sta entrando in forma, c'è voluto più del previsto e ancora non è al massimo, ma l'amore per la sua squadra lo dimostra andando in campo anche con qualche acciacco e sudando la maglia fino all'ultima stilla di energia. Se è sul mercato può valere qualche credito, unico neo i cartellini gialli per troppa foga, ma potrebbero essere compensati da qualche bonus vagante nei suoi inserimenti in area avversaria. SALUTE: SCARSA
22. DESTRO Mattia (1991)Piede:DxPunta Centrale Anno 2019/2020 Squadra Bologna Presenze 5 MV 5.50 FM 5.370 0 2 0 Arriva dal Bologna dove negli ultimi anni non è riuscito a ritrovarsi, rimanendo nella scomoda posizione di eterna promessa in cerca di rilancio e intanto gli anni passano. Dalle prime uscite è sembrato molto in ritardo di condizione e diventa difficile pensare che possa ritagliarsi un ruolo da protagonista in una squadra che ha bisogno di gente pronta a lottare per non retrocedere. Se non darà concreti segnali di risveglio sarà praticamente inutile per il Genoa e per noi fantacalcisti. SALUTE: BUONA
10. FALQUE Iago (1990)Piede: SxTrequartista/Ala destra/Seconda punta Anno 2019/2020 Squadra Torino Presenze 3 MV 5.33 FM 5.330 0 0 0 Altro ritorno in casa rossoblu, dopo i 13 gol e 5 assist in 32 presenze nel 2014/15. Reduce da una stagione costellata da infortuni, ha scelto il Genoa rinunciando ad un possibile sostanzioso ingaggio all'estero. Anche per lui sarà necessario verificarne lo stato di forma e almeno inizialmente potrebbe alternarsi con Pandev nel ruolo di seconda punta, ma il meglio lo ha sempre dato partendo da destra per accentrarsi sul suo piede forte che è il sinistro. Per metterlo nelle migliori condizioni sarà necessario un cambio modulo, vediamo Nicola che cosa gli riserverà, se Iago dimostrerà di stare bene. SALUTE: SCARSA
32. FAVILLI Andrea (1997) Piede: DxPunta centrale Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 4 MV 5.90 FM 6.100 1 0 0 Un’altra stagione persa per il talentuoso attaccante sul quale c'erano tante aspettative. Gli infortuni non gli hanno mai consentito di allenarsi con continuità e complice anche un fisico imponente, non ha mai trovato una forma accettabile nei rari periodi nei quali era a disposizione dell' allenatore. Quest’anno doveva essere quello della rinascita, ma gli infortuni sono stati la costante di questi primi mesi. Doveva giocarsi il posto principalmente con Pinamonti, anche se riteniamo che abbia le caratteristiche per adattarsi anche da seconda punta. Ovviamente non va considerato che una scommessa, per chi ama il rischio ed ha già completato l’attacco con 5 certezze. Miracolosamente non siamo qui a scrivere di un nuovo infortunio (sgrat sgrat), anzi dopo essere subentrato nelle prime 3 partite di Nicola, con la Fiorentina ha avuto la maglia da titolare e ha disputato un buona partita, conquistandosi il rigore. Manca ancora il suo primo gol in serie A, ma non manca molto, preso a 1 o giù di lì, merita uno slot scommessa nelle vostre rose. SALUTE: SCARSA
99. PINAMONTI Andrea (1999) Piede: DxPunta centrale Anno 2018/2019 Squadra Frosinone Presenze 25 MV 5.92 FM 6.605 3 0 0 Arriva dall'Inter, dopo la stagione a Frosinone dove ha collezionato 25 presenze con 5 gol e 3 assist e dopo un mondiale under 20 col botto dove ha segnato 4 gol in 5 partite. Ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili, partendo dall'under 15 con un totale di 65 presenze e 25 gol. Punta centrale, si è adattato anche a fare la seconda punta, ma arriva per fare il centravanti e i giocherà il posto con Favilli. Parte avanti nelle gerarchie, visto che Favilli è reduce da un'annata praticamente persa per gli infortuni. Va ancora considerata una scommessa: a vent'anni non sarà facile reggere la pressione di essere il terminale offensivo di una squadra che probabilmente dovrà lottare per non retrocedere, ma le caratteristiche ci sono e il gioco di Andreazzoli dovrebbe aiutarlo ad esprimersi al massimo delle sue potenzialità. I dubbi su Pinamonti si sono accentuati alla prova del campo, 2 soli gol e soprattutto la sensazione che quello che veniva a mancare fosse proprio un gioco in grado di creare occasioni, con il giovane arrivato dall'Inter costretto a fare a sportellate per tenere palla, dote nella quale deve ancora migliorare notevolmente. Con Thiago Motta dovremmo vedere un gioco più propositivo che dovrebbe svilupparsi con più giocatori vicino all'area avversaria. In questo caso Pinamonti dovrebbe avere maggiori occasioni per giocare nei 16 metri e potrebbero finalmente emergere le sue doti migliori. I gol continuano ad essere una chimera e neanche la titolarità è più una certezza. Stesso discorso fatto per Schöne, se recuperate i crediti spesi il taglio ci sta tutto, qualcosa di buono in attacco ora si trova. SALUTE: OTTIMA
9. SANABRIA Antonio (1996)Piede: DxPunta centrale Anno 201/2019 Squadra Genoa Presenze 14 MV 5.71 FM 6.103 0 1 0 Per il dopo-Piatek era arrivato dal Betis Siviglia un talentino di scuola Blaugrana con ottime potenzialità, ma un po’ in ribasso nelle ultime stagioni. Pronti via e subito in gol, 3 nelle prime 4 partite, e la palpabile sensazione di aver trovato un altro Piatek. Invece il prosieguo del campionato è stato completamente diverso, complice l’involuzione del gioco della squadra, Sanabria ha collezionato brutte prestazioni, fino al rigore sbagliato nei minuti di recupero della partita con la Roma che avrebbe, se segnato, risparmiato molti patimenti nel finale di stagione. Dopo tutto ciò sembrava destinato alla partenza, ma pare che Andreazzoli gli voglia dare qualche possibilità. Partirà indietro nelle gerarchie e di conseguenza non avrà una particolare appetibilità, crediamo che in giro ci siano opportunità migliori. Con il cambio di allenatore sta trovando spazio, le doti tecniche ci sono, non è certamente un bomber, ma può adattarsi anche a fare la seconda punta, se lo avete lì come ottavo slot, magari in leghe numerose, si può anche tenere. SALUTE: OTTIMA
- ROVELLA: classe 2001, Nicolò Rovella è un centrocampista che può ricoprire diversi ruoli del centrocampo, dal mediano fino alla mezzala, posizione che ha ricoperto soprattutto in nazionale giovanile. E’ molto dinamico e grintoso, ha buona tecnica ed un'ottima visione di gioco, alternando con precisione passaggi lunghi e corti. Ha notevoli capacità balistiche, non a caso tutti i calci piazzati nel campionato primavera sono stati suoi. Fisicamente longilineo, deve ancora irrobustirsi molto. Ha bene impressionato nelle prime uscite, tanto che Andreazzoli lo aveva aggregato alla prima squadra. L'arrivo di Schöne non ha poi consentito l'inserimento in prima squadra del giovane Rovella. Recentemente ha giocato bene con la nazionale Under 19 che ha conquistato il passaggio alla fase successiva del campionato europeo di categoria. I numerosi acquisti a centrocampo rendono impossibile vederlo in campo, ma quei pochi minuti giocati nella disfatta di San Siro contro l'Inter hanno fatto vedere che il ragazzo ha personalità.
Dopo anni di sondaggi e successive smentite, Preziosi è finalmente riuscito a mettere sotto contratto Davide Nicola. Terminata la carriera da giocatore, trascorsa prevalentemente proprio tra le fila del Grifone, inizia ad allenare partendo dal Lumezzane in Lega Pro. Dopo un paio di esperienze tutto sommato positive nella serie cadetta tra Livorno e Bari, esordisce su una panchina di Serie A con il Crotone, con il quale conquista un'insperata salvezza nel finale di stagione. Esonerato l'anno successivo, viene poi chiamato dall'Udinese per sostituire l'esonerato Velázquez. Esonerato dopo una serie di risultati non particolarmente soddisfacenti, questa stagione diventa il terzo allenatore del Genoa in successione temporale.
Non si può dire che gli manchi l'esperienza dopo anni di gavetta e qualche stagione, anche con risultati positivi, nella massima Serie. Le sue squadre normalmente prediligono il gioco verticale e una corretta occupazione degli spazi. Tuttavia, anche nella sua più recente esperienze a Udine, il tecnico piemontese ha mostrato di sapersi adattare alle caratteristiche della propria rosa, nonché al contesto ambientale che circonda la squadra. Per questo anche al Genoa non è detto riproponga i suoi schemi e le sue modalità di gioco preferite.
Sono già tre gli allenatori messi sotto contratto nella prima metà della stagione. Tutti e tre hanno apportato modifiche allo stile di gioco e agli interpreti scesi in campo: quello che è sostanzialmente rimasto invariato (se non per un primo breve sotto la gestione Thiago Motta) è lo schema di gioco. Un 352 tendenzialmente sterile dal punto di vista offensivo e abbastanza perforabile dietro. Un 352 che, nonostante risultati evidentemente discutibili ed una rosa probabilmente neanche troppo adatta a sostenerlo, la squadra si porta dietro da anni: potrebbe esserci lo zampino della dirigenza anche dietro l'aspetto più tecnico del gioco? Allo stato attuale, nonostante una campagna acquisti fortemente incentrata sulla ricerca di fantasisti potenzialmente utilizzabili anche sulle corsie esterne, è quindi difficile pensare che ci possa essere un cambio di impostazione tattica, quantomeno nelle battute iniziali.
Preziosi quest'anno ha deciso di non risparmiare dal suo stravolgimento invernale neanche il ruolo del portiere titolare della squadra. L'onore è passato quindi nelle mani di Perin, al ritorno dopo un'esperienza per lo più deludente tra le fila della Juventus. Marchetti e Jandrei, con il brasiliano teoricamente in vantaggio, nonostante il tentativo di svenderlo fino a qualche ora prima del termine della sessione di calciomercato.
Spoiler:
POR - Perin, Jandrei, Marchetti
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Il reparto difensivo ha visto la partenza di El Yamiq, l'arrivo di Soumaoro e il ritorno di Masiello. A cui si è aggiunta la telenovela Criscito di fine mercato, con il capitano che è alla fine rimasto sotto la Lanterna rifiutando la proposta contrattuale della Fiorentina. Nei suoi interpreti principali, quindi, il reparto non è stato rivoluzionato, anzi solamente rimpolpato con ora addirittura sette interpreti impiegabili nel terzetto difensivo. Gli equilibri tuttavia rimangono ancora da decifrare: sul centro-sinistra sarà da valutare la situazione di Criscito, sul quale qualche ripercussione delle presunte divergenze con la dirigenza potrebbe farsi sentire, ma che sarebbe veramente difficile escludere in un momento come questo. Al centro (o potenzialmente anche sul centro-destra, dipenderà dal posizionamento di Romero) rimane in piedi un ballottaggio tra Biraschi e Zapata (finora alle prese con una lunga serie di infortuni), a cui si aggiungono Masiello e soprattutto il neo-acquisto Soumaoro. Quest'ultimo in particolare potrebbe rivelarsi una sorpresa interessante, soprattutto nel lungo periodo: almeno inizialmente partono infatti tutti sullo stesso piano. Difficile invece che si possa pensare di fare a meno di Romero, finora il più concreto e costante dal punto di vista delle prestazioni, nonostante un passo indietro rispetto alla passata stagione. Da non dimenticare Goldaniga, che non ha fatto male quando chiamato in causa, prima riserva di Criscito.
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
A centrocampo, nonostante due ulteriori arrivi, la situazione sembra al termine del calciomercato la più decifrabile. Gli esterni non sono infatti cambiati: Ghiglione e Ankersen a destra, Barreca e Pajac a sinistra. Potenzialmente tutti in ballottaggio, con Ghiglione e Barreca che, forti di qualche buona prestazione in più dei colleghi, sembrano partire in vantaggio nei rispettivi duelli. La situazione sembra comunque piuttosto variabile e soprattutto fortemente legata alle prestazioni degli interpreti, già di per sé non particolarmente costanti. Davanti alla difesa Schöne sembra stare iniziando a trovare la sua dimensione giusta, protetto da due giocatori di corsa e rottura come Sturaro e il neo-acquisto Behrami. Quest'ultimo potrebbe a tratti soffrire soprattutto la concorrenza di Cassata, ma parte sicuramente avvantaggiato nel ballottaggio. Se infatti Nicola sembra identificare in Sturaro la mezzala con maggiore capacità e licenza di inserirsi, dall'altra parte è apprezzato un giocatore dalle caratteristiche più difensive proprio come l'ex Udinese. Radovanovic rimane la prima alternativa (seppur con caratteristiche evidentemente diverse) a Schöne, mentre Eriksson, Lerager e Jagiello si aggiungono a Cassata come alternative delle due mezzali. Agudelo (finito ormai nel dimenticatoio) è rimasto solo perchè non si è riusciti a trovare l'accordo con le principali pretendenti, ma rimane di difficile collocazione tattica se non dietro le punte.
Spoiler:
ED - Ghiglione, Ankersen, Biraschi CD - Sturaro, Cassata, Lerager, Jagiello CC - Schöne, Radovanovic, Eriksson CS - Behrami, Cassata, Eriksson, Jagiello ES - Barreca, Pajac, Ankersen
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Nonostante due allenatori dalla mentalità mediamente offensiva come Andreazzoli e Motta, il reparto offensivo ha stentato a decollare e si è presentato al giro di boa con una delle statistiche peggiori in termini di gol realizzati tra le squadre di Serie A. Gli interpreti in termini numerici non mancano, ma, pur avendo avuto tutti le proprie chance, nessuno di loro è ancora riuscito a trovare l'adeguata continuità di rendimento e di realizzazione. Così per il ruolo di punta centrale a Favilli, Pinamonti e Sanabria si è ora aggiunto Destro, mentre come seconda punta è stato individuato nel ritorno di Iago Falque un possibile rinforzo. Inutile nascondere che i dubbi maggiori di Nicola si concentrano proprio in questo reparto, dove saranno le prestazioni sul campo in primis a definire una gerarchia più che mai variabile. Per il ruolo di centravanti, il trend attuale vede un Pinamonti in discesa dopo una prima parte di stagione decisamente deludente, un Favilli che (se riesce a rimanere integro) ha dimostrato di essere forse il più adatto al gioco di Nicola e un Sanabria tenuto parecchio in considerazione dal tecnico piemontese, che ha iniziato il nuovo anno con prestazioni abbastanza convincenti. Nei giochi potrebbe anche rientrare Destro, del quale si dovranno però prima di tutto valutare le condizioni fisiche dato il prolungato periodo lontano dal campo. Le gerarchie, lo ripetiamo, sono in ogni caso molto fluide e suscettibili a decise variazioni in conseguenza di singole gare. A supporto della prima punta finora Pandev è risultato probabilmente tra i più positivi della squadra, ma la dirigenza ha ritenuto comunque opportuno affiancargli un giocatore (Falque) in grado di alternarsi con lui in un ruolo troppo dispendioso dal punto di vista fisico per non avere alternative. I due si divideranno presumibilmente il minutaggio, con Pandev in particolare che potrebbe risultare più utile a gara in corso ma che siamo sicuri farà di tutto per contendere a Iago anche un posto da titolare.
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- CRISCITO:Lo psicodramma degli ultimi due giorni di mercato è sintomo tanto della confusione all'interno della società, quanto del suo attaccamento alla maglia. Il momento della squadra è drammatico e lui è uno di quelli che può (e deve) aiutarla a risollevarsi: con buona pace di chi già lo vedeva con un'altra casacca addosso.
Spoiler:
- STURARO:Rientrato a novembre da un infortunio grave come il legamento crociato, si è subito contraddistinto con un gol pesante. Da lì in poi ha faticato un po' a ritrovare la forma migliore e questo ha influito sulle sue prestazioni: con l'andare delle giornate la situazione non può che migliorare, così come la sua mira, visto che le occasioni finora non gli sono affatto mancate...
- SOUMAORO:Il Genoa si affida ad un centrale difensivo di esperienza per cercare di limitare i suoi problemi nel reparto. Soumaoro, ex capitano del Lille, è un giocatore dalla stazza imponente ma dotato anche di un discreto passo, che gli ha permesso di ricoprire tutti i ruoli della difesa in carriera, terzino compreso. Nonostante le ultime due stagioni non entusiasmanti in Ligue 1 (quest'anno ha messo a registro solamente 6 presenze), in Francia se ne parla un gran bene. Parte sostanzialmente alla pari con i nuovi compagni di reparto genoani, ma la corsa per una maglia da titolare, se la scommessa dovesse rivelarsi vincente, potrebbe anche vincerla lui. In leghe numerose potreste anche pensare di giocarvi questa carta, tra l'incredulità dei vostri amici quando lo chiamerete all'asta di riparazione.
- IAGO FALQUE:Dopo tre stagioni su alti livelli a Torino, quest'anno gli infortuni lo hanno evidentemente limitato. Il ricordo lasciato qui a Genova è assolutamente positivo e una figura come la sua, di una seconda punta in grado di svariare, creare superiorità numerica e soprattutto calciare in porta anche dalla distanza sarebbe di assoluta importanza nel quadro offensivo attuale del Genoa. Se dovesse riuscire a rimanere sano, potrebbe trattarsi di una terza giovinezza per Iago, sbocciata ancora una volta sotto alla Lanterna?
- LERAGER:L'infortunio muscolare che lo affligge da novembre l'ha fatto un po' scendere nelle gerarchie e intanto la squadra si è attrezzata con il rientro di Sturaro e l'acquisto di Behrami, che al momento sembrano più adeguati di lui per giocarsi le due maglie da titolari.
- PINAMONTI:Dopo una partenza tutto sommato incoraggiante, il girone di ritorno si è rivelato da incubo per il giovane attaccante di scuola Inter, che non solo è stato servito poco e male dai compagni e ha quindi sofferto del momento negativo di tutta la squadra, ma che ci ha anche messo del suo in termini realizzativi. Adesso la concorrenza nel reparto sicuramente non manca e lui non sembra avere la forza mentale per riuscire a imporsi sugli altri.
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26. BERARDI Alessandro (1991) Piede: SxPortiere Anno 2018/2019 Squadra Hellas Verona Presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 00 Di fatto la riserva l’anno scorso di Silvestri: difficile il suo ruolo cambi quest’anno, anzi con l’arrivo di Radunovic è ancora più improbabile. UPDATE DI GENNAIO: Non è cambiato nulla. SALUTE: OTTIMA
96. RADUNOVIC Boris (1996)Piede: DxPortiere Anno 2018/2019 Squadra Atalanta Presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 00 Giovane interessante giunto in prestito dall’Atalanta, parte dietro nelle gerarchie molto probabile che si contenderà il ruolo di secondo portiere con Berardi. UPDATE DI GENNAIO: Non è cambiato nulla. SALUTE: OTTIMA
1. SILVESTRI Marco (1991)Piede: DxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Hellas Verona Presenze 20 MV 6.3 FM 5.17-2270 10 E’ senza dubbio lui il titolare della porta, uno dei pochi quasi sempre presente l’anno scorso. Salvo imprevisti davvero clamorosi, se avete bisogno di un portiere di scorta in leghe numerose è su di lui che bisogna puntare le proprie fiches se desiderante attingere dalla squadra gialloblù. Nella passata stagione è stato senz’altro protagonista positivo della promozione in A: quasi sempre ha fornito prestazioni più che sufficienti. Non ci si può però sbilanciare troppo, i dati parlano chiaro: più di 40 gol subiti in B, non un ottimo biglietto da visita fantacalcistico. UPDATE DI GENNAIO: Ad oggi uno dei migliori della serie A, sicuramente merito anche dello sforzo collettivo. Vanta ben 7 clean sheet e sicuramente si è dimostrato un portiere affidabile, ottimo da alternare nelle partite più semplici. SALUTE: OTTIMA
98. ADJAPONG Claud (1998)Piede: DxTerzino Destro - Esterno di centrocampo Anno 2019/2020 Squadra Sassuolo Presenze 0 MV n.d. FM n.d.00 0 0 Con appena 5 presenze della scorsa stagione, il sassolese non ha trovato molto spazio nel il gioco di De Zerbi. Adjapong è un istintivo, non un riflessivo, è un giocatore che ha bisogno di andare sempre al massimo della velocità, però non è uno che ragiona molto con la palla al piede. Sicuramente avrà molte partite a disposizione, la sua versatilità è che appunto può giocare sia a destra che a sinistra. Attualmente dovrebbe essere la prima riserva di Lazovic e Faraoni, salvo sorprese. UPDATE DI GENNAIO: Non ha praticamente giocato, inutile al fantacalcio.
SALUTE: SCARSA
15. BOCCHETTI Salvatore (1986)Piede: SxDifensore centrale Anno 2019/2020 Squadra Spartak Moskow Presenze 4 MV 5.62 FM 5.370 020 Beh che dire di Salvatore, difensore di grande esperienza internazionale, si è vero da qualche anno non ha più giocato in pianta stabile. Le presenze si sono fatte sempre più rare… ma è anche per questo che ha deciso di rilanciarsi in riva all’Adige. Salvatore di fatto è (quanto meno ci si augura che…) il nostro Baresi candidato direttore d’orchestra delle fase difensiva, reparto negli ultimi anni che ha sofferto davvero tanto. A lui l’arduo compito di dare coesione ad un gruppo di lavoro composto da giovani da poco insieme e con poca esperienza nella massima divisione. Giocatore che fa al caso vostro se cercate un titolare (condizioni fisiche permettendo). UPDATE DI GENNAIO: Purtroppo fino ad adesso non c'è stato. Ha avuto qualche occasione ma ha sempre faticato, sembra essere addirittura sceso nelle gerarchie. Non dà garanzie, consigliamo di svincolarlo SALUTE: BUONA
27. DAWIDOWICZ Paweł Marek (1995)Piede: DxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Hellas Verona Presenze 8 MV 6.06 FM 6.311 012 Elemento fondamentale della passata stagione, tant’è vero che è stato uno dei pochi ad essere stato confermato tra i giocatori con il contratto in comproprietà/prestito/ecc. Segno che il Vr ha deciso di puntare su di lui. Ad eccezione di rare panchine ha sempre giocato, non sempre convincendo però. La concorrenza nel suo ruolo è aumentata, le insidie sono certamente aumentate tuttavia avrà le sue occasioni. Ai nastri di partenza si contende il posto praticamente alla pari con i colleghi di reparto. UPDATE DI GENNAIO: Destinato ad essere una riserva, Dawidowicz non ha mai avuto tanti spazi. Quasi sempre subentrato, recentemente ha dimostrato molta maturazione. Ora sembra volersi contendere una maglia da titolare, attraverso le ultime buone prestazioni. Nonostante i buoni propositi, non sappiamo se possa riuscire nella sua sfida. SALUTE: OTTIMA
21. DIMARCO Federico (1997)Piede: SxTerzino sx / centrocampista sx Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 0 0 UPDATE DI GENNAIO: nessun voto in campioanto portato fino ad oggi, viene come riserva qualora fosse necessario fare riposare uno dei due esterni. Poche probabilità di poter scalzare il posto a qualcuno, non ci punterei al fanta. SALUTE: OTTIMA
33. EMPEREUR Alan Pereira (1994)Piede: SxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Hellas Verona Presenze 3 MV 6.00 FM 5.830 0 1 0 Nelle prime fasi dell’ultima stagione passata in B era di fatto una seconda linea, il campo è stato visto gran poco. Successivamente ha sempre più ottenuto la fiducia degli allenatori: quasi sempre schierato da Grosso, titolare fisso di Aglietti. Il suo onesto lavoro lo ha anche svolto, non brillando. La concorrenza ora è molto più agguerrita, per noi parte dietro nelle gerarchie. Però nulla toglie che porterà delle presenza dato che sembra essere l'unica riserva adatta a giocare sulla sinistra. UPDATE DI GENNAIO: Insomma, non è cambiato nulla. Ha fatto qualche partita, ma niente di che. Non adatto al fantacalcio.
SALUTE: OTTIMA
5. FARAONI Marco Davide (1991)Piede: SxTerzino Destro Anno 2019/2020 Squadra Hellas Verona Presenze 20 MV 6.12 FM 6.6223 4 0 Davide l’anno scorso nella stagione del suo esordio con la maglia dell’Hellas è stato padrone indiscusso della fascia destra. Anche quest’anno la sua titolarità non sembra essere in discussione. In B ci ha pure regalato qualche soddisfazione in termini di bonus, pesanti e non, frutto delle sue scorribande offensive. Giocatore di corsa e sacrificio, che non disegna le sortite offensive. Riuscirà a rendersi decisivo anche nella massima serie? Sicuramente uno dei giocatori su cui scommettere se decidete di puntare sulla difesa scaligera. Con Juric verrà impiegato come esterno di centrocampo, il che non fa di lui un semplice difensore. Inoltre resta il migliore per titolarità e rendimento. UPDATE DI GENNAIO: Avevamo consigliato di puntarci e nessuno può dire di ritenersi insoddisfatto. Uno dei migliori difensori in termini di rendimento, è stato in grado di mantenere le aspettative. Rimane un giocatore chiave e un difensore su cui puntare. SALUTE: OTTIMA
21. GÜNTER Koray (1994)Piede: DxDifensore centrale Anno 2019/2020 Squadra Genoa Presenze 16 MV 5.72 FM 5.530 0 6 0 Stagione con più ombre che luci per il tedescone quella vissuta a Genova. Poche le presenze e pochi i motivi di cui gioire se non la soddisfazione di aver contribuito, seppur in minima parte, alla salvezza del Genoa agguantata in extremis. Per questo Gunter ha deciso di tentare il proprio rilancio in una nuova realtà. Una tenuta fisica non delle migliori, una titolarità tutt’altro che indiscutibile, anche lui può essere considerato solo come ultima spiaggia in leghe molto numerose. UPDATE DI GENNAIO: Nonostante il buon numero di presenze, in realtà non abbiamo mai avuto alternative pronte a lui. Colpevole per gran parte dei goal subiti dall'Hellas, la sua M.V. non è buona, inoltre potrebbe salire la concorrenza di Dawidowicz quindi non garantire più il posto. In generale non ve lo consigliamo, a meno che vi serve qualcuno che le giochi ma che senza curarvi dei suoi voti .E' l'anello debole della difesa. SALUTE: BUONA
24. KUMBULLA Marash (2000)Piede: DxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Hellas Verona Presenze 14 MV 6.14 FM 6.281 0 31 Su di lui sono state spese buone parole, sia dalla società che dall’allenatore. Giovane dalla stazza importante e dalle buone speranze. Dall'arrivo di Juric si sta trovando sempre più spazio, trovando sempre le lodi da parte dell'allenatore. Se fino a un mese fa era totalmente fuori dai radar, adesso bisogna ammettere che il ragazzo sta mantenendo le premesse. Sembra che ormai si sia conquistato un posto da titolare, considerando che finora ha giocato quasi tutte le gare ufficiali. Potrebbe essere una bellissima scommessa. UPDATE DI GENNAIO: La rivelazione forse è proprio lui quest'anno, un ragazzo che praticamente ha giocato solo con la primavera e che l'anno scorso aveva appena messo 1 volta il piede in campo. Si è subito preso un posto sin dall'inizio del campionato e sta dimostrando di essere un grande prospetto per il futuro, non ha deluso nessuno e i suoi voti parlano per lui. Qualche problemino fisico, ma mai nulla di grave. Ormai è titolare inamovibile. SALUTE: OTTIMA
13. RRAHMANI Amir (1994)Piede: DxDifensore Centrale/Terzino Anno 2019/2020 Squadra Dinamo Zagabria Presenze 20 MV 6.15 FM 6.10 0 20 Il Verona su di lui punta forte, un investimento da 2 Mln cash per le casse venete si fa certamente sentire. Questo testimonia quanto la società creda in lui. Di lui sappiamo poco, gli anni sono 25 le presenze in campionati (con tutto il rispetto) secondari non sono poi così tante. L’ultima stagione con seppur poche presenze ha avuto un rendimento da Top in termini fantacalcistici, il ripetersi in serie A però è tutt’altro che scontato. Per ora è il classico titolare low-cost, è quello dei 3 centrali che sembra poter garantire più presenze. UPDATE DI GENNAIO: Appena preso per 2 milioni in agosto, già si è assicurato il futuro a Napoli per una cifra che si aggira tra i 15-20 milioni incassati dal Verona. Con ancora 25 anni e già capitano del Kosovo, Rrahmani si è preso subito il ruolo di leader in difesa. Non ha mai saltato una partita, una M.V. ottima per un difensore e per le vostre difese. Insieme a Kumbulla costituiscono il cuore della difesa Hellas, stra consigliato per chi vuole giocare con il mod. SALUTE: OTTIMA
34. AMRABAT Sofyan (1996)Piede: DxMezzala/Mediano Anno 2019/2020 Squadra Club Bruges Presenze 19 MV 6.57 FM 6.37 0 0 8 0 Arrivato in prestito dal Club Bruges, Sofyan è il fratello minore di Nordin Amrabat. E' un giocatore molto forte fisicamente, corre per tutto il campo e si nutre di contrasti. Dopo l'infortunio di Badu è stato subito cercato come alternativa al giocatore ghanese. Si gioca un posto con Henderson, ma le sue recenti prestazioni fanno pensare che possa essere il titolare di cui avevamo bisogno a centrocampo. UPDATE DI GENNAIO: Uno delle sorprese di quest'anno, Sofyan ha fatto un campionato strepitoso fino ad adesso. Giocatore tenace, con una resistenza invidiabile ma dal piede un pò "difficile". Nonostante tutto la sua presenza in campo vale il doppio, non lascia ragionare gli avversari e pressa qualunque cosa respiri la sua stessa aria. M.V. tra le migliori per un giocatore che finora ha portato solo malus e 0 bonus. Piccola nota: è stato ceduto a Giugno alla fiorentina, ma non dovrebbe influire sul suo ruolo. SALUTE: OTTIMA
7. BADU Emmanuel (1990)Piede: DxMezzala/Mediano Anno 2019/2020 Squadra Udinese Presenze 0 MV 0.0 FM 0.00 0 0 0 Centrocampista che fa dell'agonismo, fisicità e resistenza le sue caratteristiche predominanti, con le quali maschera doti tecniche non eccellenti. Sfortunatamente l'anno scorso ha subito un infortunio con relativo intervento da costargli praticamente tutta la stagione. Tuttavia sembra che il ragazzo, si perchè ha 28 anni, ha tutta la voglia di lasciarsi alle spalle la brutta esperienza, e rimettersi sotto. Buoni tempi di inserimento potrebbero portare rare gioie. Aveva fatto vedere buone cose nelle amichevoli di pre campionato, ma di recente un altro problema salutare si è presentato, costringendolo ad un nuovo stop di cui non sappiamo con precisione il rientro. UPDATE DI GENNAIO: Purtroppo è stato colto da un problema grave alle vie respiratorie, di fatto non permettendogli di poter partecipare a nessuna forma di attività agonistica. Ora è rientro, si sente accolto dalla famiglia Hellas e vuole dare il suo contributo in questa parte di stagione. E' più probabile che l'anno prossimo potrà finalmente entrare nelle rotazioni dei titolari, ma ad oggi purtroppo resta una riserva. SALUTE: SCARSA
11. BORINI Fabio (1991)Piede: DxAla Sinistra/Ala Destra/Seconda Punta Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 4 MV 6 FM 6,871 0 1 0 UPDATE DI GENNAIO: In questo biennio in rossonero l'abnegazione e l'impegno non sono mai mancati, ma di fatto è quasi sempre stato relegato in panchina. Con la voglia di dare ancora tanto per il calcio e colto dall'entusiasmo del Verona, Fabio vivrà la sua nuova avventura con noi. Le sue caratteristiche si adattano perfettamente al gioco di Juric e noi pensiamo che possa essere coinvolto nello spirito di squadra, dove il punto forte è il Sacrificio. Giocherà principalmente come trequartista, ma può anche fare in caso di necessità la punta o l'esterno di centrocampo. SALUTE: OTTIMA
16 EYSSERIC Valentin 1992piededxruolotrequartista stagione 2019/2020 squadre Fiorentina/Nantes (FRA) presenze 13 (8/5) MV 5,93 FM 61 (0/1) 1 (1/0) 2 (1/1) 0 UPDATE DI GENNAIO: Un pò a sorpresa, è arrivato all'ultimo instante dopo aver concluso la trattativa per la cessione di Amrabat a Giugno. Sicuramente sarà stato "inserito" per qualche richiesta particolare, ma comunque non ha dimostrato nulla di particolarmente interessante in questi mesi. Non pensiamo proprio sia venuto a fare il titolare, fooooooooooorse qualche spezzone di gara. SALUTE BUONA
25. DANZI Andrea (1999)Piede:DxMediano Anno 2019/2020 Squadra Hellas Verona Presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 0 0 Autentico prodotto delle giovanili gialloblù, uno dei pochi del vivaio ad aver collezionato una discreta numerica di presenze in prima squadra. L’anno scorso in cadetteria è andato spesso in difficoltà, ora si trova ad affrontare una categoria superiore con una concorrenza di reparto notevolmente aumentata. Non propriamente l’ideale per le vostre rose. UPDATE DI GENNAIO: Nessuna novità, praticamente non serve al fantacalcio. SALUTE: OTTIMA
88. LAZOVIC Darko (1990)Piede: DxEsterno destro-sinistro/Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Genoa Presenze 20 MV 6.37 FM 6.7214 2 0 Darko ha inaspettatamente trovato delle buone prestazioni spostato sulla fascia sinistra, producendo discese in velocità, dribbling e assist. Ha concluso con l'anno con dei buoni risultati, tuttavia non ha rinnovato con il Genoa trovandosi svincolato. Le voci su un suo arrivo giravano da molto, tentato da Juric, ha accettato l'avventura scaligera con l'intento di portare la squadra alla salvezza. Quasi sicuramente arrivato per fare titolare, in centrocampo può essere quel giocatore da slot bassi ma con il bonus sempre alla portata. UPDATE DI GENNAIO: Dopo un avvio non troppo entusiasmante e convincente, ha saputo lavorare sodo per dare il massimo per la squadra. A centrocampo sicuramente uno tra i migliori(se non il migliore) per costanza, voti e bonus. Spinge tantissimo sulla fascia, crossando per i compagni e cerca anche la porta, avendo la possibilità di rientrare sul suo piede. Con questa forma, è un giocatore da avere assolutamente nelle vostre squadre. SALUTE: OTTIMA
18. LUCAS Martello Felippe Nascimento (2000)Piede: SxCentrocampista Centrale Anno 2019/2020 Squadra Hellas Verona Presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 0 0 Arrivato dal Taboão Serra, squadra che non milita in nessuna categoria nazionale in Brasile, ma che disputa la terza serie del campionato Paulista, il ragazzo di San Paolo ha un piccolo passato nei settori giovanili di Corinthians, Portuguesa e Palmeiras, tutte squadre di alto livello in Brasile e tutte con sede nella metropoli di San Paolo. E' un centrocampista di spiccate doti offensive e con un bel mancino, realizzando 9 goal e 5 assist in 22 presenze(primavera). Quasi impossibile che possa portare presenze in Serie A, quindi sconsigliato. UPDATE DI GENNAIO: Non è cambiato nulla. SALUTE: OTTIMA
32. PESSINA Matteo (1997)Piede:SxCentrocampista centrale / Mezzala / trequartista Anno: 2019/2020; Squadra: Atalanta; Presenze: 19; MV :6.34 ; FM: 6.92 3; 0; 2; 0. Dopo essersi ritagliato qualche piccolo spezzone l'anno scorso, Matteo Pessina è considerato come uno dei giovani futuri talenti dell'Atalanta. Il ragazzo fisicamente non è robustissimo, ma compensa il tutto con un bellissimo tocco. Chiuso dalla concorrenza in vista della Champions League, ha deciso di accettare anche lui la sfida Hellas. Probabilmente si contenderà una maglia da titolare per un posto dietro le punte. Nulla esclude che possa essere utilizzato con ruolo di regista, ma potrebbe soffrire in un centrocampo a 4 dove sono richieste più competenze difensive. Per ora resta una scommessa anche lui, ma se dimostra le sue reali qualità, potrebbe seriamente ottenere un posto a discapito di altri compagni di reparto. UPDATE DI GENNAIO: Come una piacevole sorpresa, Pessina si è saputo ritagliare i suoi spazi zitto zitto. Giocando dappertutto si è guadagnato la fiducia del mister. Lui è cresciuto tanto, dimostrando anche più concretezza rispetto i primi approcci iniziali. Adesso è un contendente per la maglia da titolare e non nascondiamo che Juric è molto soddisfatto del ragazzo. Ha un occhio di riguardo per lui. Continuando così, avrà sempre più spazio. SALUTE: OTTIMA
4. VELOSO Miguel (1986)Piede:SxCentrocampista centrale - Regista basso Anno 2019/2020 Squadra Genoa Presenze 17 MV 6,35 FM 6,882 3 40 Impossibile non associare il concetto “che colpo” se parliamo di una provinciale che riesce ad acquistare un giocatore di alto profilo come Veloso. Miguel arriva nella città scaligera come il grande regista della squadra gialloblù. A lui verranno affidate le chiavi del centrocampo, a lui spetta portare qualità ed esperienza. Quest’ultima fondamentale in un reparto composto per la maggior parte da bei giovani di buone speranze. Giocatore internazionale, dal piede gentile (che sia arrivato finalmente un buon battitore di punizioni?), non più giovanissimo. Ma la corsa la metteranno i compagni, a lui sarà richiesto di dare tempo e qualità alla manovra della squadra. Le qualità di certo non mancano, i dubbi possono essere solo relativi ad un età che avanza e una condizione fisica non sempre eccellente. Non aspettativi fiumi di gol (non farà di certo il trequartista, anzi…) e assist, tuttavia se starà bene siamo convinti che potrà regalare qualche soddisfazione ai suoi possessori. Attualmente l'unico che potrebbe garantirvi sempre titolarità, con l'incarico di battere tutti i piazzati. UPDATE DI GENNAIO: La sua esperienza è stata determinante per saper guidare una squadra al primo anno in serie A con una rosa quasi del tutto rivoluzionata. Un piano di gioco del tutto nuovo, che Veloso ha saputo interpretare benissimo ad inizio campionato, per poi veder crescere anche i compagni che adesso sanno benissimo come muoversi in campo. Il nostro regista è fondamentale, i bonus non sono mancati ed è davvero in forma quest'anno. Rinato
SALUTE: BUONA
14. VERRE Valerio (1994)Piede: DxMezz'ala/Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Perugia Presenze 17 MV 6.2 FM 6.7930 4 0 Arrivato dalla Sampdoria dopo una lunga "attesa", Il centrocampista romano è reduce da una stagione straordinaria in Serie B nel Perugia allenato da Nesta, dove ha realizzato la bellezza di 12 reti (incluso qualche rigore) e 6 assist, trascinando la squadra umbra ai playoff. Un exploit assolutamente inatteso, soprattutto a livello realizzativo, giustificato almeno in parte dalla nuova posizione ricoperta in campo, quella di trequartista. E' sicuramente stato preso per giocare da titolare. Con la speranza che possa ripetersi, potrebbe essere un bel giocatore lowcost per le vostre rose. UPDATE DI GENNAIO: Anche Verre dopo un inizio non troppo incoraggiante ha saputo fare esperienza e saper adattare il suo gioco alle richieste di Juric, ottenendo un rendimento abbastanza positivo. Unica incognita è il minutaggio, come tutti quelli sulla trequarti.
SALUTE: BUONA
20. ZACCAGNI Mattia (1995)Piede: DxCentrocampista centrale Anno 2019/2020 Squadra Hellas Verona Presenze 17 MV 6.16 FM 6.411 3 5 0 Il buon giovane Mattia negli anni si è sempre più ritagliato spazio nel centrocampo scaligero sino a diventarne l’anno scorso una pedina fondamentale. I suoi inserimenti in serie B non sono mancati e hanno portato a qualche bonus, ripetersi in serie A non sarà di certo una missione facile: molto dipenderà dalla sua crescita. La sua appetibilità fantacalcistica potrebbe aumentare notevolmente qualora venisse impiegato in una posizione più avanzata come nelle prime amichevoli, ma non ci si può fare molto affidamento. Di certo la scommessa più intrigante per quanto riguarda il centrocampo gialloblù, ma teniamo a sottolineare la parola scommessa. UPDATE DI GENNAIO: Avevamo sottolineato la parola scommessa, e con grande sorpresa abbiamo visto che Mattia ha saputo mantenere benissimo le aspettative. Praticamente ha sempre giocato, salve qualche rara occasione. Fondamentale il suo modo di interpretare il gioco, la sua dinamicità in centrocampo è l'ideale per ciò che serve al gioco di Juric. Promosso SALUTE: OTTIMA
10. DI CARMINE Simone (1988) Piede: DxPunta Centrale Anno 2019/2020 Squadra Hellas Verona Presenze 10 MV 5.95 FM 6.53 0 1 0 Dopo un annata eccezionale da grande bomber della cadetteria viene acquistato dal Verona per diventare il centroavanti titolare della squadra, sulla carta, più forte della serie B. Nella parte di stagione regolare, dopo una fase iniziale passata in infermeria, sotto il comando di Mr Grosso pur giocando (quasi) sempre è rimasto ben lontano dal rendimento avuto al Perugia. Fino a sprofondare in una vera e propria crisi d’identità. Successivamente viene rigenerato con il cambio di allenatore: sotto la guida di Aglietti il giocatore rinasce tornando a segnare con regolarità. Fondamentale sotto tutti i punti di vista negli spareggi (non solo per quella rete di tacco con il Cittadella): gol e spirito di sacrificio al servizio della squadra. Sotto la guida di Juric ora deve affermarsi in serie A, compito non facile visto che è la sua prima stagione in massima divisione e non è di certo un giovincello. Attualmente viene sbalzato fuori dai titolari con l'arrivo di Stepinski. Probabile che avrà chance di giocare da titolare, molte riteniamo che molte saranno da subentrato. Però perde appetibilità, dato che è diventato di fatto una riserva. UPDATE DI GENNAIO: Di fatto sembra essere l'attaccante numero uno, ma questo non significa che giochi con certezza. Juric ha più volte azzardato il falso nueve, lasciando fuori la punta di ruolo.
SALUTE: BUONA
11. PAZZINI Giampaolo (1984) Piede: DxPunta centrale Anno 2019/2020 Squadra Hellas Verona Presenze 3 MV 7.00 FM 10.0030 00 Capitano o mio capitano, idolo della piazza, tanto amato dai tifosi quanto disprezzato dalla dirigenza negli anni trascorsi. Vittima di un ingaggio giudicato troppo pesante per le casse gialloblù è spesso finito ai margini della squadra (basti pensare all’esilio in terra spagnola nel momento di maggior difficoltà durante l’ultima stagione in A). Eppure, nonostante tutto, il Pazzo risponde ancora una volta presente in quello che probabilmente sarà il suo ultimo anno all’Hellas. Giampaolo non ha bisogno di presentazioni, tutti sappiamo il suo potenziale sotto porta. Non più giovanissimo, questo è vero, ma nemmeno 40enne: il Verona se vuole salvarsi ha enorme bisogno del suo contributo. Sia come uomo squadra che come bomber. Però, se inizialmente Juric aveva speso parole molto lusinghiere nei suoi confronti, in verità non è stato completamente considerato come possibile soluzione. "Non è in condizione" è la solita risposta che sentiamo durante le interviste del Mister. L'arrivo di Stepinski, sicuramente è il segnale definitivo che Pazzini non resta che una semplice riserva. UPDATE DI GENNAIO:Parlavamo di contributo, ed è la cosa migliore che riesce a fare. Ha giocato nei momenti critici ed ha sempre inciso. Ma il problema resta appunto che ha giocato pochissimo, Juric lo vede più come un jolly da schierare nelle partite che sappiamo di poter vincere. Non garantisce voto, quindi una scommessa da schierare nelle giornate alla portata del Verona con copertura. SALUTE: BUONA
XX. SALCEDO MORA Eddie Anthony (2001) Piede: DxPunta centrale Anno 2019/2020 Squadra Primavera Inter Presenze 9 MV 6.11 FM 6.431 0 0 0 Eddie Salcedo è un giocatore naturalizzato italiano con passaporto colombiano. Negli anni precedenti si è messo in mostra con le giovanili del Genoa, risultando tra i migliori futuri prospetti insieme al compagno di reparto Pellegri. L'anno scorso con l'Inter ha disputato un bellissimo campionato, impressionando anche la dirigenza confermando il riscatto ad 8 milioni di euro. Cercando di sfruttare l'effetto positivo del giocatore, si è deciso quest'anno di prestarlo ad una squadra di massima serie. L'Hellas si è offerto "volontario" ad inserirlo nella propria rosa. Ha fatto vedere belle cose in primavera, da cui possiamo analizzare i suoi punti di forza che sono la velocità e l'imprevedibilità. Avrà le sue chance di giocare, anche se le sue qualità ci inducono a vederlo in ruolo dietro le punte piuttosto che come prima punta(quindi nel reparto più affollato al momento). Per ora è da considerare come una riserva/scommessa. La regola che vale per gli altri, vale anche per lui: Se giochi bene, il mister ti premierà. UPDATE DI GENNAIO: Purtroppo ha subito un infortunio al ginocchio, tenendolo fuori per un paio di mesi. Ora sembra vicino al rientro, ma non sappiamo realmente quanto impiego avrà, rientra sempre da un infortunio. Non lo consigliamo, per noi è rischioso puntarci. SALUTE: BUONA
XX. STEPINSKI Mariusz (1995) Piede: Dx Punta Centrale Anno 2019/2020 Squadra Chievo Verona Presenze 9 MV 5.66 FM 6.162 0 1 1 Il tanto atteso TOP PLAYER (cit. il presidente Setti) è arrivato proprio agli sgoccioli. Il mister Juric è stato un mese intero a ribadire la necessità di un attaccante con caratteristiche da vera punta. I motivi sono più che validi, dato che gli attuali giocatori in rosa non sono ovviamente delle garanzie per una squadra che deve cercare assolutamente la salvezza. Stepinski è un giocatore che ha militato diversi anni in A ed ha trovato il suo spazio nei nostri cugini clivensi. Le sue doti fisiche sono il suo punto di forza, che saranno utili per il gioco di Juric. E' uno specialista dentro l'area di rigore, alternando colpi brillanti a scelte sbagliate. L'anno scorso il Chievo ha praticamente smantellato la squadra, visto i vari guai finanziari, e tutto ciò ha reso davvero dura la vita di Stepinski, essendo anche rimasto l'ultimo giocatore di quelli che hanno contribuito alla salvezza della squadra nel campionato 17/18. Il suo profilo dovrebbe essere molto adatto alla nostre esigenze. Nell'Hellas si cercava appunto un giocatore che potesse concludere le azioni ben schematizzate del mister. Al momento diventa l'attaccante più intrigante della squadra. Sarà titolare e di fatto rende Di Carmine la sua riserva. UPDATE DI GENNAIO: Se le pretese in estate erano quelle scritte sopra, adesso non possiamo che metterci le mani in faccia. Non è mai riuscito ad entrare in sintonia con il gioco, il più delle volte che è in campo(quelle poche volte) sembra completamente solo e non riesce a coinvolgere nessuno. Anche se ha messo a segno 2 goal, ha fatto prestazioni sempre deludenti, basta vedere la sua M.V. Ora la concorrenza è ancora più agguerrita, vi suggeriamo di non puntarci se non di svincolarlo a chi ne è in possesso. SALUTE: OTTIMA
- KUMBULLA: Marash ha 19 anni e già sta dimostrando di che pasta è fatto, lottando per mantenere una maglia da titolare. Si perché nel mercato turbolento del Verona, alla fine ha trovato un posto tra i titolari proprio il più giovane tra i difensori. Le belle parole spese dal mister, le buone prove mostrate nelle recenti partite, stanno stimolando la crescita del ragazzo. Se dovesse mantenere le promesse come fatto finora, ci si aspetta davvero l'esplosione di un ottimo difensore centrale.
Conclusa la sua ennesima esperienza con il Genoa, terminata per altro dopo 7 partite, realizzando soltanto 3 pareggi e 4 sconfitte, Ivan Juric riparte dalla panchina dell'Hellas Verona. I tifosi non erano convintissimi dell'Allenatore, preferendo Aglietti che ha compiuto il passo più importante della scorsa stagione, regalando la promozione ai scaligeri. Oggi però la situazione sembra traspirare un altro clima, Ivan sembra stia rimodellando la squadra e lo spogliatoio finalmente da un'idea molto più coesa e compatta. Il suo carattere sta piacendo ai tifosi, società e calciatori stessi. Forse la sua durezza e il suo modo pragmatico porteranno finalmente ordine in una squadra che ha passato l'ultimo anno una situazioni di bassi e alti. Sicuramente avrà davvero tanto lavoro da fare.
La sua "storia" inizia con il Mantova in lega pro, ma il vero salto di qualità avviene alla guida del Crotone, portato in serie A dopo aver ottenuto il secondo posto nel campionato di serie B 2015/2016. Passato al Genoa l'anno successivo, l'avvio della sua prima stagione in A sembra promettere bene: 23 punti in 15 giornate, che gli valgono l’ottava posizione in classifica, in virtù anche di qualche risultato prestigioso (3-0 al Milan, 3-1 alla Juventus, 1-0 alla Fiorentina). Da lì in poi qualcosa si rompe e qualcuno indica la sconfitta rocambolesca con il Palermo (dopo essere stati in vantaggio per 3-1 a meno di mezzora dalla fine) come l’inizio della fine per il tecnico croato, che perde 8 delle 10 gare successive. Sostituito da Mandorlini per appena sei gare, torna nel finale di stagione e riesce nell’impresa di portare il Genoa in salvo.
Ivan Juric è un grande stimatore della difesa a 3, sul piano tattico ha utilizzato il3-5-2, 3-4-3, 3-4-2-1, prediligendo specialmente quest'ultimo come modulo e dando una nuova identità al Verona. Il suo gioco è molto rigido, poco flessibile, stabilisce dei compiti e vuole che i giocatori li rispettino. Ma ha saputo tirare fuori da ognuno qualità che non utilizzavano, facendogli prendere fiducia anche sulle loro potenzialità. Gli piace creare situazioni di superiorità a centrocampo, chiedendo a tutti i giocatori di partecipare incisivamente anche nella fase difensiva. Infatti il suo gioco non prevede un possesso palla mirato ad avvicinarsi piano piano alla porta, bensì bisogna recuperare subito il pallone e verticalizzare velocemente. Infatti i km mediamente percorsi dalla squadra sono veramente tanti. Se da una parte cura molto la fase difensiva(infatti per lui è fondamentale non subire goal), la fase offensiva è diventata veloce e ben organizzata. Per questo ha lavorato tanto sulle sinergie del gruppo, se da una fase iniziale molto difficile e di incomprensioni, adesso giocano con molta più intelligenza e determinazione.
Silvestri è il portiere titolare della squadra. Quest'anno ha già raggiunto anche 7 clean sheet, di fatto essendo uno dei portieri più imbattuti della serie A.
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PR - Silvestri, Radunovic, Berardi
La difesa è comandata da Rrahmani che affiancato da Kumbulla formano i pilastri della nostra difesa, l'ultimo posto se lo contendono principalmente Gunter e Dawidiwociz, seguono poi Bocchetti e Empereur.
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DC - Rrahmani, Dawidowicz,Bocchetti, Empereur, DC - Kumbulla, Dawidowicz, Bocchetti, Empereur DC - Gunter, Dawidowicz,Bocchetti, Empereur
Veloso è chiamato a fare da regista a centrocampo, il suo piede sarà fondamentale per il gioco della squadra. Al suo fianco ci sarà Amrabat, rivelazione di questa stagione. Le fasce sono affidate a Faraoni e Lazovic, punto forte del nostro gioco. Più avanzati di posizione si giocano un posto Zaccagni, il favorito per una maglia da titolare, Borini, Pessina e Verre.
Spoiler:
[size=150] ED - Faraoni, Adjapong, CC - Veloso, Pessina CC - Amrabat, Badu ES - Lazovic, Dimarco, Adjapong TQD - Borini, Pessina, Verre, Eysseric TQS - Zaccagni, Pessina, Verre, Eysseric
Di fatto l'attaccante numero 1 resta Di Carmine, ma anche lui ogni tanto viene lasciato fuori. Quindi seguono come riserve Pazzini, il migliore in termini di rendimento ma ha appena giocato 3 partite. Stepinski invece non adatto al gioco di Juric, rimane una semplice riserva. Ci sarebbe anche Salcedo, ma non sappiamo realmente da qui in avanti quante partite riuscirà a giocare.
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6). I valori dei moltiplicatori variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti.
- FARAONI:Il miglior difensore complessivamente in squadra per voti, bonus e titolarità. Tra i migliori sicuramente in serie A, ve l'abbiamo suggerito ad inizio anno e ribadiamo che è il ragazzo merita i complimenti per l'ottimo lavoro. Sarà Juric, sarà l'ambiente, sarà quel che sarà, ma da quando è con noi in squadra non ha mai deluso. Sempre il massimo impegno in campo, lui è uno su cui puntare.
- KUMBULLA/RRAHMANI:Inizialmente messi come possibili sorprese, ad oggi possiamo dire che possono essere due giocatori per la vostra difesa. Solidi muri, abili saltatori (sempre pericolosi), hanno già addosso gli occhi di mezza Europa (a dire il vero Rrahmani ha già trovato una nuova casacca per l'anno prossimo). Difensori da MOD, fanno sicuramente al caso vostro.
- LAZOVIC:Ad inizio campionato ve l'abbiamo consigliato, pensando potesse fare la differenza. Dopo le prime partite, abbiamo cambiato idea, perchè sembrasse non avere i ritmi giusti in campo. Ebbene anche qui Juric ci aveva visto lungo, perchè adesso è cresciuto tantissimo, corre tantissimo, crossa e trova anche la via del bonus. Ha una buona M.V. e il posto fisso ( ), è sempre pericoloso in ottica fantacalcio, cosa chiedere di più?
- VELOSO:Anche ad inizio campionato vi avevamo suggerito di puntarci, e la nostra idea non cambia. Il motivo è semplice, è il fulcro del centrocampo. L'intelligenza tattica fa tantissimo e il suo piede nei piazzati è sempre pericoloso. E' vero che è meno appariscente rispetto ai trequartisti in squadra, ma è garanzia per il centrocampo scaligero. Non teme concorrenza e in partita è fondamentale.
- ZACCAGNI:Grande approccio per il suo anno da protagonista in serie A, Zaccagni ha lasciato tutti soddisfatti. In campo è dinamico ed imprevedibile, a volte tira fuori dei colpi che non ha mai mostrato in serie B. E' un momento di Entusiasmo? Sicuramente anche quello, ma per chi lo guarda in partita sa che fa tantissimo e non può elogiarne l'impegno. Non lo mettiamo nei consigliati per via del vizio di Juric di alternare tantissimo i trequartisti, ma meritava una menzione riservata solo a lui.
- BORINI/VERRE/PESSINA: Ed ecco gli altri contendenti per una maglia da titolare. Giocano tutti bene, compreso l'ultimo arrivato Borini che sembra avere il dente avvelenato ma bisogna dargli tempo. Pessina è cresciuto tanto rispetto all'inzio del campionato, la sua duttilità è stata ripagata concedendogli sempre più spazio e sembra che Juric fatica a lasciarlo fuori. Infine Verre, che non ha demeriti ma paradossalmente dei 4 è quello che potrebbe ritrovarsi un pò più chiuso. Infatti Juric più di una volta quest'anno ha usato la soluzione del Falso Nueve perchè non si vuole privare di nessuno.
- AMRABAT:Sofyan è una rivelazione quest'anno, infatti già ha conquistato subito la critica ed ha addirittura già firmato un contratto che lo vedrà vestire la maglia viola l'anno prossimo. Una M.V. eccellente ma scarsissima di bonus, al contrario dei malus che purtroppo abbondano. Per questo non lo mettiamo tra i consigliati, perchè a fantacalcio sappiamo quando fondamentali siano i +3 e i +1. E' un regolarista del voto, in campo è praticamente onnipresente. Non è un cattivo giocatore nonostante venga spesso ammonito perchè appunto troppo "opprimente".
- GUNTER/BOCCHETTI:Gunter purtroppo non è affidabile come difensore, forse non è tra i peggiori in campionato, ma in squadra lo è. Bocchetti purtroppo non ha mai preso il ritmo e in una fase di campionato così delicata, ha poco spazio.
- DIMARCO/EYSSERIC:Non sono venuti per fare i titolari ma come semplici riserve, quindi non garantiscono voto. Non puntateci.
Spoiler:
Hellas Verona-Primiero 12-0 Reti: 4 Pazzini, 3 Tupta, 2 Di Carmine, Zaccagni, Bessa e Kumbulla
Hellas Verona-Top20 Dilettanti 1-1 Reti: Di Carmine
Zaccagni è da prendere? - Se inizialmente potevamo avere qualche esitazione, il ragazzo sembra essere maturato tantissimo. La sua grinta è il suo punto di forza, lo ribadiamo su ogni post. Se vi fanno impazzire questi giocatori, che corrono con il cuore più che con le gambe, allora Zaccagni fa per voi. Sulla titolarità, dovrebbe contendersi un posto, ma se gioca così, è impossibile rinunciare a lui. I bonus ci sono, non molti, ma ci sono.
Chi consigliate in difesa? - Assolutamente Faraoni. Gioca a centrocampo, listato da difensore. Spinge tanto e i bonus arrivano, merita tantissimo. Gli altri due da avere assolutamente sono Rrahmani e Kumbulla, pilastri della difesa scaligera.
Che dite di Bocchetti? - Non è mai entrato in ritmo, per noi non vale la pena puntarci.
Chi è la punta titolare? Chi viene prendere dell'attacco scaligero? - Sulla carta è Di Carmine, ma di fatto non è nemmeno lui sicuro di giocare. Restano Pazzini, prima riserva e grande bomber, ma troppi pochi minuti giocati e ne sappiamo se possano aumentare. Sconsigliato Stepinski, rimane Salcedo che deve rientrare da un infortunio...
E se si volesse scommettere su un Attaccante? - Di fatto non vi consigliamo di puntare su nessuno, per via di assenze di qualsiasi forma di garanzia in termini di voti/presenze/bonus. Un Jolly potrebbe essere Pazzini, con la consapevolezza che va schierato sempre con copertura. Altrimenti Di Carmine, che dovrebbe giocare un pò di più ma meno bomber di razza.
Pessina, Verre, Zaccagni, Borini ... chi conviene prendere? - Inutile ribattere e spiegarvi i perchè e i ma. Per noi Zaccagni è quello più coinvolgente, ma questo non significa che è quello che fa al caso vostro. In egual misura una bella scommessa può essere Borini, che deve ancora dimostrare. Pessina è una garanzia da voto, con il bonus sempre pronto. Resta Verre che è molto offensivo e cerca spesso la porta, ma il suo minutaggio è un pò limitato per via della versatilità degli altri 3.
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Ultima modifica di BRR il 03/02/2020, 18:44, modificato 18 volte in totale.
Brazao (p, Parma) Bastoni (d, Parma) Dimarco (d, Parma) Biraghi (d, Fiorentina) Godin (d, Atl. Madrid) Agoumè (c, Sochaux) Barella (c, Cagliari) Lazaro (c, Hertha Berlino) Sensi (c, Sassuolo) Lukaku (a, Man Utd) A. Sanchez (a, Man Utd) GENNAIO 2020: A. Young (c, Man Utd) V. Moses (c, Chelsea / Fenerbahce) C. Eriksen (c, Tottenham) Satriano (a, Nacional)
Spoiler:
Brazao (p, Albacete) Vanheusden (d, Standard Liegi) M. Sala (d, Sassuolo) Gravillon (d, Sassuolo) Miranda (d, risoluzione consensuale) Dalbert (d, Fiorentina) Nainggolan (c, Cagliari) Perisic (c, Bayern Monaco) Joao Mario (c, Lokomotiv Mosca) Adorante (a, Parma) Pinamonti (a, Genoa) Manaj (a, Albacete) Karamoh (a, Parma) Longo (a, Deportivo La Coruna) Puscas (a, Reading) Colidio (a, Sint-Truiden) Icardi (a, Paris Saint-Germain) GENNAIO 2020: Lazaro (c, Newcastle) Politano (a, Napoli) G. Barbosa (a, Flamengo) Dimarco (d, Verona)
46. BERNI Tommaso (1983)Piede:dxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 00 9 presenze in 12 stagioni di Serie A. Terzo portiere dal forte carisma e dalla spiccata simpatia. Utile per il morale dello spogliatoio e per la quota giocatori provenienti dal vivaio. SALUTE: OTTIMA
27. PADELLI Daniele (1985)Piede:dxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 00 Vice Handanovic. Una sola presenza per lui lo scorso anno nel primo turno di Coppa Italia contro il Benevento. Due gol subiti. Tranne in caso di emergenza non verrà utilizzato in campionato. SALUTE: OTTIMA
1. HANDANOVIC Samir (1984)Piede:dxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 21 MV 6,43 FM 5,7118 7 1 00 Eletto miglior portiere alla fine dello scorso campionato. Con 20 clean sheet stagionali è entrato nella Top 10 dei portieri che hanno più volte tenuto la propria porta inviolata nei 5 maggiori campionati europei, coronando l'ottima stagione con una prestazione che è risultata determinante per il raggiungimento del quarto posto. Tecnicamente non è sempre perfetto, durante l'anno vive dei momenti di difficoltà che possono influire negativamente sul risultato e sulla MV. Si candida comunque ad entrare anche quest'anno nel terzetto di testa dei migliori portieri della Serie A. UPDATE DI GENNAIO: confermate le impressioni estive, lotterà per i primi posti tra i portieri. Con l'Atalanta ha rispolverato anche la specialità della casa, parando un rigore decisivo per il risultato finale. SALUTE: OTTIMA
18. ASAMOAH Kwadwo (1988)Piede:DxTerzino sx / mediano / esterno sx Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 8 MV 6,06 FM 6,190 1 0 0 Nel modulo base potrà tornare a fare il quinto di centrocampo, una posizione dove si trova molto più a suo agio rispetto a quello di esterno basso. Con Conte in panchina ha sempre chiuso la stagione con un paio di gol e qualche assist. Preso a poco può essere un buon colpo. UPDATE DI GENNAIO: la situazione del suo ginocchio è più grave del previsto e l'arrivo di Young ha aumentato la concorrenza. Rischia di diventare quasi inutile per il resto della stagione dato che per rivedere il campo, oltre ad offrire garanzie fisiche che attualmente non può dare, dovrebbe sperare nel fallimento dell'Inglese. SALUTE: SCARSA
95. BASTONI Alessandro (1999)Piede: SxDifensore centrale Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 12 MV 6,04 FM 6,211 0 40 Torna alla base dopo l'anno in prestito a Parma dove ha giocato una buona stagione. E' l'unico mancino a disposizione tra i difensori centrali e si candida ad essere il primo sostituto di Skriniar in caso di sua assenza. Negli spezzoni concessi nel precampionato si è fatto valere, ma non è così scontato che in caso di forfait dello slovacco sia lui a prenderne il posto, c'è sempre la concorrenza di D'Ambrosio che può essere dirottato sulla sinistra. UPDATE DI GENNAIO: ha sfruttato bene le occasioni concesse scalando le gerarchie e superando perfino Godin. Non possiamo considerarlo ancora IL TITOLARE ma è UN TITOLARE. Continuerà a collezionare presenze nella seconda parte di stagione ma non sarà esente da turnover. SALUTE: BUONA
34. BIRAGHI Cristiano 1992piedesxruoloterzino sinistro Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 15 MV 5,80 FM 6,000 3 0 0 Reduce da una stagione in chiaroscuro, caratterizzata da una prima metà più che buona che l’ha portato a diventare il titolare del ruolo in azzurro – con tanto di gol alla Polonia, fondamentale per rimanere in Lega A di Nations League – e da una seconda metà fatta invece di cross sistematicamente indirizzati sugli stinchi degli esterni avversari e di qualche leggerezza difensiva di troppo. (si ringraziano gli esperi Fiorentina per la descrizione) Il suo acquisto è utile per le liste Champions e di Serie A, essendo cresciuto nel vivaio nerazzurro, ma non va considerato un semplice tappabuchi. Sulla carta prenderà il posto di Dalbert e, come il brasiliano, parte dietro ad Asamoah per il ruolo di esterno di sinistra, ma avrà modo di giocarsi le sue carte nelle partite in cui il ghanese riposerà, cercando di convincere Conte a dargli sempre più spazio. Quando in campo attenzione anche alle punizioni dal limite, l'Inter non ha molti specialisti in rosa e potrebbe avere qualche opportunità per calciarle. UPDATE DI GENNAIO: la situazione di Asamoh l'ha lanciato come prima scelta a sinistra. E' un onesto mestierante, abbastanza affidabile dietro ma poco incisivo in avanti. L'arrivo di Young potrebbe farlo scivolare nuovamente dietro nelle gerarchie. Può essere preso solo se occupa uno slot basso del vostro reparto, meglio se in coppia con l'inglese, anche se c'è sempre lo spauracchio Asamoah che potrebbe essere rispolverato in caso di fallimento dell'ex ManUnd. SALUTE OTTIMA
33. D'AMBROSIO Danilo (1988)Piede:dxTerzino sx/dx Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 9 MV 6,06 FM 6,281 0 4 0 Jolly difensivo che, sulla carta, parte riserva ma che poi, potendo ricoprire il ruolo di terzo centrale o esterno, sia a destra che a sinistra, in un modo o in un altro scende sempre in campo. Viene da una stagione molto positiva in cui forse ha ricevuto meno meriti in pagella di quanto invece ha fatto vedere in campo. Con il salvataggio nel derby di ritorno e quello ancora più pesante nell'ultima giornata contro l'Empoli, è stato eletto "SanD'ambroeus", ma non è solo sulla linea di porta ad incidere sul risultato, anche in area avversaria è sempre molto temibile: sono quattro campionati di fila che piazza almeno due bonus pesanti. UPDATE DI GENNAIO: l'esplosione di Bastoni ed i nuovi arrivi sulle fasce ne limiteranno sensibilmente l'utilizzo. Resta il jolly nel mazzo di Conte, utile sia sulla fascia che nei tre dietro in quelle partite in cui servirà la sua intelligenza tattica e la sua esperienza in Serie A. Slot basso di difficile gestione, è comunque un difensore che al fantacalcio può tornare utile per la propensione ai bonus e la media volto sufficiente. SALUTE: OTTIMA
6. DE VRIJ Stefan (1992)Piede: DxDifensore centrale Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 19 MV 6,47 FM 6,681 1 20 Tra i tre tenori è l'unico ad aver giocato costantemente in una linea difensiva a tre, ed infatti sin dalle prime uscite si è notato come fosse il più a suo agio con il nuovo assetto tattico. Già l'anno scorso ha vinto il duello a distanza con Skriniar, ai nastri di partenza sembra in netto vantaggio per confermarsi anche quest'anno un acquisto fantacalcisticamente più azzeccato rispetto sia al collega che al nuovo arrivato Godin. La pecca è che non ha il fisico per reggere molte partite ravvicinate, nei periodi più intensi dovrà essere preservato. UPDATE DI GENNAIO: confermiamo la sua appetibilità, specie con il modificatore. Toccando legno dobbiamo invece smentire le perplessità fisiche, per ora sta reggendo bene ed essendo uno degli intoccabili di Conte finchè andrà così non uscirà dal campo. SALUTE: SCARSA
2. GODIN Diego (1986)Piede: DxDifensore centrale Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 12 MV 5,83 FM 5,880 1 10 Acquisto a parametro zero pazzesco, passato incomprensibilmente un po' troppo sotto traccia, che si aggiunge al colpo de Vrij messo a segno la passata stagione. Non ha bisogno di presentazioni "El Faraon", che in Spagna ha vinto tutto a livello nazionale oltre ad aver alzato due Europa League, tre Supercoppe Europee e fermandosi solo ai rigori contro il Real nella finale di Champions League del 2016, dopo che in quella di due anni prima siglò il gol della bandiera nel 4-1 sempre contro i blancos. Vista l'età ed i numerosi acciacchi avuti nelle stagioni precedenti non possiamo aspettarci 38 partite su 38, ma ne giocherà comunque tante. Buoni voti, pochi gialli , sporadici bonus (uno dei centrali europei con la media più alta): Diego ha tutto per essere considerato un top acquisto nelle vostre squadre. Se riuscite ad abbinarci anche D'Ambrosio avrete il "paccheto deluxe" completo. UPDATE DI GENNAIO: il più deludente tra i tre tenori. E' intorno al 50% di presenze, cosa su cui avevamo avvisato in estate ma francamente ci aspettavamo qualche voto più alto e magari un +3. SALUTE: SCARSA
31. PIROLA Lorenzo 2002piedesxruoloDifensore centrale Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 0 0 Altro talentino classe 2002 aggregato alla prima squadra come i colleghi Agoumè e Esposito. Difensore mancino dal fisico longilineo ma massiccio, forte sia nel gioco aereo che nei duelli corpo a corpo, anche se il suo punto debole è la scarsa velocità. Oltre ad una spiccata personalità è dotato di un buon senso della posizione e dell'anticipo, caratteristiche che piacciono molto a mister Conte, tanto da essersi meritato la promozione in prima squadra senza passare dalla Primavera dopo uno scudetto under 16 nel 2016 e quello dello scorso anno con l'under 17. Attualmente ricopre il ruolo di vice-vice Skriniar, subito dietro Bastoni. Per non perdere il ritmo partita potrebbe alternarsi con la Primavera, andando a giocare spesso nella formazione di mister Madonna. Nel caso in cui l'ex Parma fosse mandato in prestito prima della chiusura del mercato, Pirola sarebbe definitivamente promosso a prima riserva dello sloveno. UPDATE DI GENNAIO: non è in programma un suo esordio in prima squadra per quest'anno. Ripassare. SALUTE OTTIMA
13. RANOCCHIA Andrea (1988)Piede:DxDifensore centrale Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0 Elogiato da Conte in conferenza così come fatto anche da Spalletti in più occasioni, comunque ci aspettiamo che venga sfruttato per cementare il gruppo piuttosto che nell'11 titolare o addirittura, come visto in qualche occasione nella scorsa stagione, per affollare l'area di rigore avversaria negli arrembaggi dei minuti finali del match. Sulla carta è un'alternativa al centrale della linea difensiva, ma dato che anche Godin e Skriniar possono ricoprire quel ruolo, per vederlo in campo dovrà esserci un ampio turnover o una situazione di emergenza. UPDATE DI GENNAIO: salvo emergenze non avrà spazio in campionato. SALUTE: OTTIMA
37. SKRINIAR Milan (1995)Piede:dxDifensore centrale Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 19 MV 6,08 FM 5.840 0 5 0 E' stata una mezza delusione nella passata stagione, non tanto per i voti che raramente sono scesi sotto la sufficienza, quanto per i gol che sono mancati completamente. Nella nuova linea a tre dovrà occupare il centro sinistra oltre che provare frequentemente l'anticipo sul diretto avversario. Sono due notizie che preoccupano un pò: la prima per la fase di costruzione, dove potrebbe soffrire o essere più lento ed impacciato, dovendo usare spesso il piede debole, l'altra per i cartellini che quest'anno potrebbero aumentare rispetto a come ci ha abituato. Resta comunque uno slot affidabile, specie per chi gioca con il modificatore. Per i bonus, invece, si spera che i conti con la malasorte siano stati chiusi definitivamente e che torni a piazzare qualche inzuccata di quando in quando. UPDATE DI GENNAIO: alti e bassi e qualche cartellino di troppo, anche per lui avevamo avvisato ad Agosto. Sulla FM pesa anche l'autogol di Brescia e purtroppo non avrà molte occasioni di migliorarla dato che sui piazzati non sta salendo più. SALUTE: OTTIMA
32. AGOUME Lucien (2002)Piede: DxInterno di centrocampo / Centrocampista centrale Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 0 0 Ragazzino dal fisico possente con piede educato ed il carattere giusto per diventare qualcosa di più di un buon calciatore. Per adesso è da considerare solo un prospetto, promettente quanto volete ma poco utile per il nostro gioco se non con conferme pluriennali. UPDATE DI GENNAIO: Conte non lo considera ancora pronto per la prima squadra, chiuderà la stagione in Primavera. SALUTE: OTTIMA
23. BARELLA Nicolò (1997)Piede: DxInterno di centrocampo / Centrocampista centrale Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 16 MV 6,19 FM 6,34 1 2 6 0 Fortemente voluto dalla dirigenza che ha iniziato il corteggiamento già a metà dello scorso campionato, è arrivato per una cifra importante con il gradito bene placido del mister che in lui potrebbe trovare quella mezzala grintosa, resistente, che partecipa con efficacia ad entrambe le fasi e che è tanto cara alla sua idea di calcio. A Cagliari ha ricoperto tutti i ruoli di centrocampo mostrando anche buone doti realizzative, più due stagioni fa che la scorsa. Il suo punto di forza è però la media voto sempre sopra la sufficienza, mentre quello debole sono i troppi cartellini. UPDATE DI GENNAIO: rientrato dopo uno stop di circa due mesi si è subito ripreso una maglia da titolare che difficilmente perderà. Garantisce buoni voti e qualche bonus, sia pesante che leggero. Confermiamo il punto debole: troppi gialli. SALUTE: OTTIMA
20. BORJA VALERO Iglesias (1985)Piede:dxRegista / Interno di centrocampo / Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 6 MV 6,25 FM 6,751 0 1 0 Professionista esemplare capace di dare il 110% anche solo per 5-10 minuti finali. Purtroppo per lui il suo apporto alla causa sarà proprio in qualche spezzone di gara e al massimo nei primi turni di Coppa Italia. Non vale la pena averlo in rosa se non in leghe numerose dove potrebbe essere preso dai possessori di Brozovic per coprirsi da eventuali assenze. UPDATE DI GENNAIO: sembrava completamente fuori dal progetto finchè non ha dimostrato sul campo che anche lui può essere utile alla causa nerazzurra, non lo è invece per quella dei fantacalcisti, è e resterà una riserva per tutta la stagione. SALUTE: SCARSA
77. BROZOVIC Marcelo (1992)Piede:AmbidestroRegista / Interno di centrocampo Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 19 MV 6,39 FM 6,872 4 4 0 Una delle eredità più preziose lasciate da Spalletti che da quando l'ha messo al centro della manovra nerazzurra ha trasformato in positivo la sua carriera e sopratutto la sua utilità alla causa nerazzurra. Il nuovo mister non ha in mente di spostarlo da lì, cosa che fantacalcisticamente lo conferma come slot medio basso, buono per la titolarità ma poco utile per cercare bonus, anche se le chiare indicazioni di Conte di provare più spesso il tiro da fuori area potrebbero renderlo più appetibile rispetto allo scorso anno. Vanno segnalati anche i 10 gialli collezionati nella passata stagione, un numero alto che purtroppo potrebbe confermare. UPDATE DI GENNAIO: si sta confermado un perfetto terzo slot, uno di quei centrocampisti che metti sempre, senza la pretesa di un bonus fisso ma anche senza pericoli di votacci. SALUTE: BUONA
87. CANDREVA Antonio (1987)Piede:DxEsterno dx / Ala dx Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 16 MV 6,63 FM 6,192 3 6 0 Dopo l'ultimo anno speso per lo più in panchina per l'inizio della nuova stagione parte in vantaggio sull'ultimo arrivato Lazaro. Ma anche Candreva va considerato un nuovo acquisto con l'arrivo di Conte. Il cambio tecnico gli ha donato nuova linfa oltre che un ruolo importante in rosa. E' necessario però non esagerare nella valutazione e non affidargli uno slot troppo alto del vostro reparto: il ballottaggio e la staffetta con l'austriaco potrebbe essere fissa ad ogni turno, i bonus continuano ad arrivare con il contagocce e le vatulazioni potrebbero essere arrotondate per difetto qualora diventasse un cambio fisso nel secondo tempo, un po' come fu nel primo anno di Spalletti. UPDATE DI GENNAIO: vinta la concorrenza su Lazaro, sopratutto per demeriti dell'austriaco, dal mercato invernale è arrivato il pupillo del mister Victor Moses. Si prospetta un finale di stagione con molto più riposo rispetto alla prima parte ma non sarà accantonato del tutto. SALUTE: BUONA
24. ERIKSEN Christian (1992)Piede:dxTrequartista / Interno di centrocampo / Regista Anno 2019/2020 Squadra Tottenham Presenze 28 MV n.d. FM n.d.3 3 5 0 Piatto forte del mercato invernale, giocatore di livello mondiale su cui tutte le big europee avevano messo gli occhi, specie per il contratto in scadenza a giugno 2020. Marotta è riusciuto a bruciare la concorrenza anticipando il suo arrivo e regalando a Conte quella qualità abbinata ad esperienza internazionale che mancava nella mediana nerazzurra. Centrocampista totale, può ricoprire tutti e tre i ruoli in mezzo al campo; anche se l'esplosione nell'Ajax e la consacrazione nel Tottenham è avvenuta nella posizione di trequartista, Pochettino l'ha ridisegnato come mezzala che si alza in appoggio alle punte in fase offensiva e ripiega davanti la difesa in quella di non possesso. Questo cambiamento tattico l'ha definitivamente trasformato in un regista moderno a tutto campo, ruolo che ci aspettiamo ricoprirà anche a Milano. Destro naturale ma abile anche con il piede debole, abbina una tecnica sopraffina a discrete doti fisiche (182 cm per 76 kg). I suoi punti forti sono tutto quello che conta al fantacalcio: passaggi vincenti e tiri dalla distanza. Ha sempre chiuso la stagione in doppia cifra di assist e gol aiutato anche da piazzati diretti e indiretti, altro piatto forte della casa. I dubbi sono invece sul suo adattamento al campionato italiano che, almeno inizialmente, potrebbe farsi sentire e su questa prima parte di stagione sottotono, condizionata principalmente dalla rottura con società ed ambiente. Da prendere dunque, ma mettendo in conto che ci vorrà un po' di pazienza prima di raccogliere i frutti dei tanti crediti che dovrete sborsare per accaparrarvelo. SALUTE: OTTIMA
5. GAGLIARDINI Roberto (1994)Piede:DxInterno di centrocampo / Mediano Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 11 MV 6,18 FM 6,732 0 2 0 Ha chiuso la scorsa stagione con l'incredibile media di 1 gol ogni tre partite e la fantamedia più alta tra i centrocampisti nerazzurri. I 15 gettoni collezionati sono però il massimo a cui può ambire anche quest'anno. La concorrenza arrivata dal mercato non permette di considerarlo un titolare nè dell'Inter nè per le fantasquadre. UPDATE DI GENNAIO: confermato il tutto, giocherà a singhiozzo e se sarà conto una genovese mettetelo, tra Sampdoria e Genoa ha piazzato 6 gol in 4 presenze. SALUTE: OTTIMA
11. MOSES Victor (1990)Piede: DxEsterno dx / Ala dx Anno 2019/2020 Squadra Fenerbahce Presenze 7 MV n.d. FM n.d.1 1 1 0 Secondo rinforzo invernale per la fascia, preso in prestito con diritto di riscatto per sostituire un Lazaro che non ha mai convinto appieno il tecnico nerazzurro. Ritrova Conte con cui in Inghilterra ha vissuto la sua migliore stagione in carriera, trasformandosi da ala ad esterno tutta fascia e rivelandosi uno dei fattori principali della conquista del titolo. Prima e dopo quella parentesi il Nigeriano ha vissuto alti e bassi per lo più a causa di frequenti infortuni muscolari che non gli hanno permesso di giocare con continuità. E' un calciatore rapido, non molto alto ma ben "piazzato", per superare l'avversario sopperisce con il fisico una tecnica modesta. Preferisce accentrarsi che arrivare sul fondo, i suoi trascorsi da attaccante lo rendono molto temibile quando aggredisce l'area avversaria, non a caso non ha mai chiuso una stagione senza siglare almeno un paio di gol. Per motivi tattici non è da escludere che in molte gare gli sarà preferita la concorrenza di Candreva o D'Ambrosio, dato che per prima cosa dovrà dimostrarsi affidabile in copertura, ma potrebbe essere uno di quei cambi a disposizione per dare una sterzata ad una gara in bilico, il che lo potrebbe rendere appetibile anche da subentrante. SALUTE: SCARSA
12. SENSI Stefano (1995)Piede: DxInterno di centrocampo / Centrocampista centrale / Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 11 MV 6,59 FM 7,553 1 2 0 Colpo un po' a sorpresa chiuso ancor prima dell'apertura del mercato estivo. Arrivato con la stessa formula del suo ex compagno di Sassuolo Politano, e, proprio come lui, ce la metterà tutta per meritare il riscatto a fine stagione. Sul campo si giocherà un posto con le altre mezzali, Vecino su tutti. Le qualità tecniche potrebbero essere il motivo per preferirlo in determinate gare, di contro, il fisico leggero, potrebbe relegarlo in panchina quando serviranno più centimetri e muscoli. La sua posizione è un ibrido tra interno e trequartista, aiuterà Brozovic nell'impostazione e sarà uno dei rifinitori alle due punte. Avrebbe anche gli inserimenti dalla sua ma d'istinto sembra più un centrocampista da bonus leggeri, anche perchè se la cava bene con i cross da piazzato. UPDATE DI GENNAIO: una prima parte di stagione da top player e primissimo slot in ogni lega, ha stupito tutti. Poi sono iniziati i guai fisici e quel centrocampista totale non si è visto più. Oggi è aumentata la concorrenza ed il resto del campionato dovrà dividerselo con Eriksen, Brozovic e Barella, alternandosi sopratutto con i primi due. La nuova situazione lo fa calare drasticamente di appetibilità ma tagliarlo potrebbe non essere una buona mossa. In un reparto ben attrezzato potrà tornare utile ed essere per voi quello che sarà per conte: un'arma segreta. SALUTE: SCARSA
8. VECINO Matías Falero 1991PiededxInterno di centrocampo / Centrocampista centrale / Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 13 MV 6,04 FM 6,271 1 3 0 Viene da una stagione di alti e bassi dove ha patito molto i fastidi di una pubalgia e chiusa con una lesione al bicipide che gli ha fatto saltare buona parte della Coppa America. Potrebbe avere tutte quelle qualità che piacciono a Conte: corsa, grinta, fiuto del gol, ma oltre ai dubbi sulla tenuta va considerato che non ha il posto blindato. Può essere un idea per completare i vostri reparti come slot da provare di quando in quando. UPDATE DI GENNAIO: sembra più fuori che dentro al progetto di Conte e non solo per motivi tattici, alcune indiscrezioni parlano di qualche screzio tra lui ed il tecnico. Si proverà a risolvere la questione fino all'ultimo giorno di mercato, nel caso restasse meglio non contare troppo sul suo supporto e tagliarlo per qualche centrocampista più affidabile. SALUTE: SCARSA
15. YOUNG Ashley (1985)Piede: DxEsterno sx / Terzino sx / Esterno dx/ Terzino dx Anno 2019/2020 Squadra Manchester United Presenze 18 MV n.d. FM n.d.1 1 8 0 Terzo Red Devil a sbarcare in nerazzurro quest'anno, ha abbracciato il progetto di Conte con entusiasmo, scelto e voluto fortemente dal mister per rimpolpare la batteria di esterni dopo le perplessità fisiche su Asamoah e la bocciatura tattica di Lazaro. Nasce ala, si trasforma presto in esterno di centrocampo, le sue ultime stagioni in "rosso", però, le ha giocate principalmente da terzino di una difesa a quattro, anche se Mourinho l'ha schierato occasionalmente quinto di centrocampo nelle partite in cui ha disposto il Manchester con una linea difensiva a tre. Ambidestro, può ricoprire entrambe le fasce anche se in carriera ha giocato principalmente su quella sinistra. E' molto offensivo, in Inghilterra ha sempre chiuso le sue stagioni segnando almeno un paio di gol arricchiti da qualche assist, anche nei suoi ultimi anni da esterno basso. Conte ha dichiarato che non passerà molto tempo per vederlo in campo ma dovrà trovare il ritmo partita dato che quest'anno, specie negli ultimi mesi, non ha giocato con regolarità. Come centrocampista può "valere un Candreva", nelle liste dove è difensore potrebbe essere una scommessa molto più stuzzicante. SALUTE: OTTIMA
9. LUKAKU Romelu (1993)Piede:SxPrima Punta Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 21 MV 6,50 FM 8,5214 1 1 0 Primo nome nella lista della spesa di Conte che finalmente realizza il desiderio di allenarlo dopo averlo solo sfiorato in quel di Londra. Attaccante dal fisico possente, dotato di una notevole velocità e di un tiro al fulmicotone, sia di sinistro che di destro. Non è il classico bomberone centro-boa, anzi, molto spesso lo si può trovare sulle parti esterne del campo, dove ha imparato a giocare da attacante laterale agli inizi di carriera. Nonostante l'altezza il gioco aereo è uno dei suoi punti deboli, così come la tecnica poco raffinata. Viene dalla sua peggiore stagione da professionista, escluso dai titolari prima da sua maestà Mourinho e poi dall'attuale tecnico dei Red Devils Ole Gunnar Solskjaer. Nonostante questo ha chiuso l'anno come miglior marcatore del Manchester United con 15 centri. Tutto da testare il suo impatto in Serie A ma, vista la sua grande passione nello studio degli avversari, non dovrebbe metterci molto ad ingranare anche in Italia. UPDATE DI GENNAIO: ha superato anche le nostre aspettative. Oltre a confermarsi un attaccante fondamentale per la manovra si è rivelato un marcatore micidiale, punto fermo e leader della squadra. Immobile è inarrivabile ma si contenderà la seconda piazza dei marcatori fino alla fine del campionato. SALUTE: OTTIMA
10. MARTINEZ Lautaro Javier (1997)Piede:DxPrima Punta / Seconda Punta Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 20 MV 6,35 FM 7,8511 1 6 1 Seconda stagione in Italia dopo la prima di rodaggio in cui, favorito dall'auto esclusione di Icardi, ha giocato più spesso di quanto fosse in preventivo. Come era logico aspettarsi il salto dal campionato argentino si è fatto sentire, le 6 reti in 22 presenze possono sembrare un bottino magro, però va considerato anche il peso di alcune di esse: rigore nel derby, gol vittoria contro il Napoli e nella delicatissima trasferta di Parma. Il suo carattere abbinato alla sua dedizione in fase di non possesso lo rendono un profilo ideale per le concezioni di calcio del nuovo mister. UPDATE DI GENNAIO: possibile sorpresa doveva essere e sorpresona è stata. Complice anche l'infortunio di Sanchez il Toro è diventato un inamovibile dell'11 iniziale e partner perfetto di Lukaku. In questa prima parte di stagione è cresciuto tantissimo, correggendo sopratutto i suoi limiti sotto porta. Con il rientro di Sanchez potrebbe rifiatare più spesso rispetto al solito ma resta il secondo attaccante interista per appetibilità. SALUTE: OTTIMA
7. SANCHEZ Alexis (1988)Piede: DxAttaccante Esterno / Seconda Punta Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 3 MV 5,67 FM 6,331 0 0 1 Vecchia conoscenza del campionato Italiano dove si è consacrato definitivamente con la maglia dell'Udinese, facendo la gioia di tanti fantacalcisti (specie quando listato centrocampista) e guadagnandosi la chiamata del Barcellona di Pep Guardiola. Dopo tre anni in Spagna è approdato in Premier League, prima all'Arsenal poi al Manchester United, che l'ha strappato ai cugini del City in un serrato duello di mercato. Se a Londra ha mantenuto, anzi, superato le aspettative, completando la sua evoluzione da esterno d'attacco a seconda punta, ai Red Devils ha steccato entrambe le stagioni, vittima di qualche infortunio di troppo, di incomprensioni tattiche con Josè Mourinho, e di una feroce critica dell'ambiente che non ha concesso alcuna scusante al giocatore più pagato in squadra con la gloriosa casacca numero 7 sulle spalle. Arriva all'Inter con voglia di rivalsa per rilanciare la sua carriera dopo un ultimo anno da incubo, una situazione che ai nerazzurri ha spesso portato frutti succosi ( Cambiasso, Sneijder, ecc...). Si giocherà il posto al fianco di Lukaku, compagno ed amico che conosce bene, aggiungendo all'attacco strappi di imprevidibilità e fantasia, una freccia che mancava nell'arco di Conte e che il mister potrà scoccare anche a gara in corso. UPDATE DI GENNAIO: dopo lo sfortunato infortunio si è ritrovato da pretendente per la maglia al fianco di Lukaku a prima alternativa in attacco. L'esplosione di Lautaro l'ha ridimensionato ma non del tutto, qualche presenza la farà anche se molte da subentrante. E' una scommessa da slot medio-basso, chi la vorrà giocare punterà sulla sua voglia di rivalsa e sul tentativo di convicere i nerazzurri a riscattarlo. SALUTE: SCARSA
30. ESPOSITO Sebastiano (2002)Piede:DxPrima Punta / Seconda Punta Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 2 MV 6,50 FM 7,751 0 1 0 Gioiellino della primavera dal gran fiuto del gol, con buona tecnica ed un destro educatissimo, temibile dentro e fuori area ma anche da piazzato. A livello giovanile ha bruciato le tappe, segnando ed entrando costantemente nelle rotazioni della primavera, sia nerazzurra che nazionale, nonostante abbia compiuto 17 anni solo ad inizio Luglio. Nella passata stagione ha esordito anche in prima squadra, nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League, entrando nella storia nerazzurra come il più giovane esordentiente in Europa con la maglia dell'Inter (16 anni e 255 giorni). Per quest'anno l'obiettivo sarà far tornare la primavera sul gradino più alto d'Italia, sfuggito nella finale contro l'Atalanta dello scorso anno dopo 2 trionfi consecutivi, ma a livello personale punta all'esordio in Serie A dopo essere stato utilizzato da Conte per tutta la pre-season. SALUTE: OTTIMA
Antonio Conte (Lecce, 31/07/1969), considerato uno dei migliori allenatori italiani degli ultimi anni, arriva all'Inter dopo un'esperienza piuttosto movimentata al Chelsea, fatta sì di notevoli alti (vittoria in Premier e FA Cup) ma anche di pericolosi bassi (poco feeling con la dirigenza londinese). Bandiera bianconera fino al giorno in cui non appende le scarpe al chiodo, in carriera riesce a sedere sulle panchine di Arezzo, Bari, Siena, Atalanta e - per l'appunto - Juventus, stupendo per i risultati, la grinta e la voglia di vincere al punto da venire chiamato alla guida della Nazionale Italiana nel 2014, con cui partecipa all'Europeo 2016.
Il tecnico pugliese predilige la difesa a tre, ma non è un integralista e sa adattarsi al materiale a disposizione: nel corso degli anni, infatti, ha utilizzato con profitto numerose varianti del 4-4-2 e del 3-4-3. Il suo è un calcio aggressivo, fatto di pressing feroce, ricerca della verticalità e grande intensità, che non prevede pause e non dà tregua. Fase di possesso: costruzione prevalentemente dal basso, con la squadra che si dispone in un 3-1-2-4 con uno dei cc (di solito il regista centrale) che rincula fin quasi sulla linea dei difensori per ricevere palla e smistarla, mentre gli esterni salgono verso gli attaccanti rimanendo nel contempo molto larghi. In caso di difficoltà, il difensore centrale è chiamato a gestire il pallone ed avviare l'azione. In fase di sviluppo, le punte lavorano piuttosto vicine l'una all'altra, dando modo ai tornanti di aggredire le fasce ed ai centrocampisti di inserirsi e provare il tiro da fuori. Fase di non possesso: il modulo diviene un solido 5-3-2, con pressing asfissiante e marcatura a zona. Sui calci piazzati difensivi, la regola generale prevede che ogni giocatore marchi a uomo sui calci d'angolo ed a zona sulle punizioni.
Per ciò che concerne eventuali ballottaggi, l'ultimo Conte - quello londinese, per intenderci - è sembrato affidarsi ad un gruppo ristretto di titolari, riducendo al minimo le rotazioni. A Milano sta accadendo lo stesso (al netto dei vari infortuni), ma l'impressione è che il tecnico desideri avere due giocatori per ruolo in modo da poter gestire al meglio le forze, cosa confermata dal mercato di gennaio: un certo grado di turnover settimanale non è da escludere, in particolare sulle fasce, mentre è possibile che nel corso dei match avvengano staffette tra gli interni di centrocampo e in avanti.
Fantacalcisticamente parlando, nel 3-5-2 di Conte i ruoli da tenere sott'occhio sono:
- gli esterni di centrocampo, catalogati come DIF in varie liste ma che in campo rimangono molto alti e molto larghi (spesso con un piede sulla linea del fallo laterale) per ampliare il gioco e allargare le maglie delle difese avversarie - gli interni di centrocampo, che si muovono attorno al regista basso centrale (Brozovic nel 99% dei casi) e tendono a 'sganciarsi', aggredendo gli spazi in fase di possesso e provando il tiro da fuori - il difensore centrale della difesa a tre (De Vrij), che ha il compito di costruire gioco dal basso uscendo a testa alta dall'area col pallone e sfruttando i lanci lunghi
Va sottolineato che quest'anno l'Inter può disporre d'una delle linee difensive più alte non solo d'Italia, ma di tutta Europa: la statura di De Vrij, Skriniar e Godin è in grado di far la differenza sulle palle alte, consentendo ai Tre Tenori di sovrastare qualsiasi avversario. Questo si traduce in una maggior protezione sui calci piazzati per Handanovic, naturalmente, ma soprattutto in chance di bonus pesanti via gioco aereo ogni volta che i nerazzurri si spingono in avanti.
Poco da dire: Handanovic titolare fisso, Padelli onesto secondo e Berni terzo portiere.
Spoiler:
PR - Handanovic, Padelli, Berni
I pilastri su cui poggia l'architettura della difesa a tre contiana sono i "Tre Tenori", ovvero De Vrij, Skriniar e Godin, anche se fin dalle prime amichevoli è stato piuttosto chiaro che la duttilità di D'Ambrosio e la precocità di Bastoni siano molto utili: i due italiani, infatti, hanno sostituito i Tenori (Godin in primis) ogni volta che se n'è presentata la necessità. Ragionevole, in questo senso, provare la coppia Godin-Bastoni, o in seconda battuta De Vrij-Bastoni. Ranocchia rimane come alternativa ai titolari, pronto a subentrare in caso di KO o squalifiche ma, di fatto, raramente utilizzato. Pirola è l'ultima riserva per le gravi emergenze.
Spoiler:
DC - Godin, Bastoni, D'Ambrosio, Skriniar, Ranocchia DC - De Vrij, Godin, Ranocchia, Skriniar, Bastoni DC - Skriniar, Bastoni, D'Ambrosio, Pirola, Ranocchia
I titolari sono Brozovic nel ruolo di regista basso ed Eriksen, pezzo pregiato del mercato invernale nerazzurro, in quello di 'alternative playmaker' che agisce perfino da trequartista in fase di possesso. La maglia come terzo centrocampista nel 3-5-2 è di Barella, che con Conte sta tramutandosi da incontrista a centrocampista completo. Il ruolo di Sensi, con l'arrivo di Eriksen, viene parzialmente depotenziato rispetto alla prima parte di stagione, ma l'ex Sassuolo ha ottime qualità e può essere una valida alternativa a livello di turnover: se lo avete, tenetelo, porterà voto anche da subentrante. Vecino, dopo alcune incomprensioni col tecnico ora chiarite, resta un dignitoso quinto/sesto slot nelle vostre rose, ma non è titolare. Gagliardini, in tutto ciò, appare più che altro alternativo a Barella. Il mediano diciassettenne Agoumè può essere interessante in prospettiva, è stato addirittura usato come esterno durante le amichevoli, ma difficilmente riuscirà a ritagliarsi spazi significativi fin da subito. Borja Valero va considerato una semplice riserva.
Capitolo esterni: il ballottaggio principale a destra coinvolge Antonio Candreva e Victor Moses, due "pupilli" di Conte, con il primo in vantaggio nel breve periodo grazie alla maggiore esperienza maturata col tecnico in questi mesi... il nigeriano, tuttavia, ha le carte in regola per annullare lo svantaggio e potrebbe risultare un discreto colpo (sempre che gli infortuni gli diano tregua). Sulla sinistra, invece, tutto sembra indicare che il nuovo titolare sarà Young, ex capitano del Manchester United, mentre l'ex Primavera Inter Biraghi, tornato a Milano negli ultimi giorni di mercato, potrebbe dare il cambio all'inglese. Asamoah, a settembre titolare indiscusso della fascia mancina, è adesso da considerare un'incognita: i problemi fisici lo tormentano e non gli consentono di giocare con continuità. Occhio in ogni caso al jolly D'Ambrosio, in grado alla bisogna di ricoprire il ruolo di esterno sia a destra che a sinistra.
Spoiler:
ED - Candreva, Moses, Young, D'Ambrosio CD - Barella, Gagliardini, Vecino, Eriksen, Sensi CC - Brozovic, Sensi, Borja Valero, Eriksen CS - Eriksen, Sensi, Vecino, Barella, Gagliardini ES - Young, Biraghi, Asamoah, D'Ambrosio
Lautaro è ormai uno dei titolari: in questi mesi l'argentino ha fatto molto bene ed ha guadagnato crediti sufficienti agli occhi dell'allenatore. L'arrivo a sorpresa di Alexis Sanchez a fine estate avrebbe potuto cambiare le carte in tavola, ma il cileno, sfortunatissimo nell'ultimo anno, non ha avuto mai modo di brillare, infortunandosi quasi subito e rimanendo fuori per diverse settimane. Ora El Nino Maravilla è tornato a disposizione, anche se sussistono perplessità riguardo la sua tenuta fisica. Accanto a loro si è piazzato il primo vero super-acquisto dell'era Suning, cioè Romelu Lukaku, carro armato che ha messo a ferro e fuoco parecchie linee difensive italiane. Qui non ci sono dubbi, il colosso belga resta titolare. Discorso a parte per Esposito, classe 2002 dal grande futuro: questa stagione no, è presto, ma le chance che nei prossimi anni diventi la 'next big thing' nerazzurra appaiono decisamente alte.
Spoiler:
AC - Lautaro, Sanchez, Esposito PC - Lukaku, Lautaro, Sanchez, Esposito
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
NOTA BENE: Young listato DIF avrebbe un valore totale molto vicino al 32/33, Moses un punto in meno.
- DE VRIJ:Vedi 'Annotazioni Tattiche' e 'Descrizione Giocatori'. D'altronde mica possiamo ripeterlo cento volte che Stefan è l'uomo giusto al posto giusto nella difesa a tre di Conte, su. L'unico neo è una certa fragilità strutturale, ovvero una fastidiosa propensione agli infortuni di piccola-media entità che ne mettono in dubbio l'utilizzo nei periodi di intenso stress agonistico (trad: tre match alla settimana per un mese non li regge, lo staff medico tende a preservarlo, ergo a volte rischia di non portar voto).
- LUKAKU:Pupillo del tecnico, nonchè simbolo delle ritrovate ambizioni nerazzurre (troppo a lungo smarrite), Romelu è per la Serie A ciò che Raoul rappresenta per il mondo di Hokuto no Ken: non il guerriero dalla tecnica più raffinata, ma quello in possesso della forza più devastante. Certo, dovrà lavorare per contenerla ed indirizzarla nella giusta direzione, e inoltre gli servirà tempo per ambientarsi e ritrovare la forma (per questo in tabella è a metà strada tra un primo ed un secondo slot)... ma se Conte lo ha chiesto in modo così tenace, un motivo c'è. Il poderoso belga è pronto ad abbattersi sugli avversari come una valanga. Noi ci crediamo. In Big Rom Lukaku We Trust.
- LAUTARO:La situazione è tra le più congeniali (nei primi mesi ha fatto faville), l'allenatore è quello perfetto (Conte adora chi suda e lotta), la nazionale Albiceleste è ai suoi piedi, perfino gli astri indicano che questo è l'Anno del Toro. Martinez sta velocemente diventando una stella di prima grandezza nel calcio europeo. Se non avete paura di questa potenza, fatevi avanti (cit. Daitarn 3... tre come la difesa a tre, tutto torna) ed acquistatelo.
- ERIKSEN:Chevvelodiciamoaffà?
- SKRINIAR:Ahò, vediamo di capirci bene. Skriniar sconsigliato NON significa che farà pietà e che va scartato. No. E' forte. Ok? Skriniar sconsigliato equivale a dire "Attenzione, potreste pagarlo parecchio e ottenere meno di quel che vi aspettate". Il motivo è che sul centro-sinistra appare a disagio ed avrà bisogno di tempo per prender bene le misure: in alcuni frangenti, soprattutto ad inizio stagione, potrebbe non essere irreprensibile, commettere qualche errore o vedersi appioppato un cartellino giallo. Andateci cauti, non pagatelo a peso d'oro ed abbiate pazienza con lui.
- GODIN:Giorne d'andata piuttosto deludente sia a livello di prestazioni (non sembra ancora digerire del tutto la difesa a tre) sia a livello di bonus (da un guerriero come lui era lecito attendersi qualche bonus pesante in più).
Spoiler:
Inter - Lugano: 2 a 1 (Sensi, Brozovic) Inter - Man Utd: 0 a 1 Inter - Juventus: 1 a 1 (de Ligt, autogol), 3 a 4 ai rigori Inter - PSG: 1 a 1 (Longo), 6 a 5 ai rigori Inter - Tottenham: 1 a 1 (Sensi), 4 a 3 ai rigori Inter - Valencia: 1 a 1 (Politano), 7 a 6 ai rigori
Spoiler:
Skriniar, de Vrij, Godin, e ora chi prendo? Nelle annotazioni e nelle descrizioni troverai il perchè noi consigliamo deVrij tra i tre, ma visto che sei pigro le riassumiamo qui. Skriniar è quello che ha più il fisico per giocarle tutte, ma spesso verrà messo a sinistra e Conte gli sta chiedendo di cercare spesso l'anticipo. Potrebbe soffrire in fase di possesso, dovendo giocare di più con il sinistro, e prendere qualche ammonizione in più rispetto al solito. Godin ha 33 anni, è al primo anno in serie A, viene da una stagione in cui ha avuto 4 stop muscolari ed in più si gioca il posto con Bastoni e D'Ambrosio (uno che di solito porta una 'sfiga' tremenda al suo diretto concorrente). Sulla carta è quello che accumulerà meno presenze. De Vrij ha giocato una vita nella difesa a tre, proprio nel ruolo che gli ha disegnato Conte, ha un piede educato e tanta voglia di riprendersi il posto da titolare per gli Europei del 2020. Tra i tre sembra essere quello con meno dubbi.
Sì, ma chi va a staccare? Chi segnerà più gol tra loro tre? A turnore salgono nei piazzati (Skriniar meno degli altri due) e tutti e tre si sanno far rispettare nell'area avversaria. Non avendo sfere di cristallo è impossibile dire chi farà più gol, con ognuno di loro è lecito aspettarsi qualche +3.
Con chi conviene accoppiare uno dei Tre Tenori? Il più utile è sicuramente D'Ambrosio, che più che una riserva andrebbe considerato un quarto titolare. Come puoi leggere in scheda, sulla carta è uno dei sostituti di Godin, ma potrebbe trovare posto anche in caso di assenza di deVrij, con lo spostamento di Godin al centro, o di Skriniar, prendendo il suo posto a sinistra. Sappiamo però che il buon Danilo sarà difficile da portare a casa ad un prezzo basso, quindi se sei un fantapossessore di Skriniar e vuoi risparmiare potresti abbinarci Bastoni, divenuto nelle ultime settimane utile anche più di Danilo. Attenzione però! Come detto queste due riserve non ti garantiscono al 100% il voto in caso di assenza del titolare, quindi sono soluzioni da prendere in considerazione solo in leghe molto numerose, dove chiudere il reparto con acquisti ad 1 credito o a prezzo base è più difficile. Nelle altre leghe ti consigliamo di ripiegare sul titolare di una piccola.
Mi sono sfuggiti tutti e tre, e mo' chi prendo in difesa? D'Ambrosio, Bastoni o, se listato DIF, Young. Entrambi possono essere buoni acquisti al giusto prezzo, anche se hanno dei contro. Danilo non è titolare fisso però può giocare in più ruoli, dà sempre il 100% e piace a Conte, in più anche lui sui corner è temibilissimo. Va però messo in conto che sarà quasi sempre in ballottaggio e molto spesso dietro al concorrente. Bastoni è salito prepotentemente nelle gerarchie difensive al punto da giocarsela alla pari con un mostro sacro come Godin. Young, se difensore nelle vostre Leghe, può risultare estremamente utile, ma... (vedi la risposta qui sotto).
Young listato difensore: che slot in lega a 10?
Terzo alto, più o meno. Preferiamo star bassi con le valutazioni, almeno all'inizio, poichè avrà una certa concorrenza e a volte potrebbe esserci turnover.
E Biraghi? Come ottavo slot scommessa, oppure come copertura di Young. Non va considerato un difensore da prendere per essere schierato titolare, ma solo per provarlo quando sarà certa la sua presenza dal primo minuto.
Non so cosa cavolo fare con Victor Moses. Lo compro? Da solo, forse no. Troppi infortuni, ultimamente. Se tuttavia sei sufficiente coperto e ti senti ardimentoso, puoi provare, eh? Noi Esperti nerazzurri, però, siam gente di buon cuore e tendiamo a sconsigliare un'azione simile. Sulla carta è più ragionevole e rassicurante comporre la coppia con Antonio Candreva, l'italico cavallo brado che galoppa ardito verso il sol dell'avvenire (e non viene ceduto m-a-i).
Sensi, Barella, Vecino, Gagliardini, Brozovic... e adesso Eriksen! Diobono, il centrocampo interista è un casino. Chi acquistare per vincere in carrozza la mia Lega, turlupinando nel contempo i rivali? HELP! Non disperare, frastornato amico: siam qui apposta. Il consiglio *ufficioso* - non ufficiale, non essendo la rosa ancora completa - del buon Hastur è il seguente: Eriksen sulla carta è un acquisto obbligato, trasuda talento. Barella se vuoi un regolarista, ma occhio ai gialli. Brozovic idem. Sensi ok, se riesci a prenderlo a *relativamente* poco. Vecino se vuoi sorprendere le folle con un acquisto stupefacente e, si spera, non troppo costoso. Gagliardini e Vecino pippa (no, scherzo, ma con Barella & Soci proverei Gaglio solo come sesto cc, mentre Matias non sembra avere un gran futuro nerazzurro davanti a sè). Lukaku farà 40 gol? E' da acquistare assolutamente? Romelu ha sì le dimensioni di un pulmino Volkswagen T2, ma NON è una prima punta centrale classica: usarlo come boa, come un Luca Toni, è l'errore più grande che un allenatore possa commettere. Il belga è un giocatore del tutto atipico, che si muove molto, cerca il dialogo coi compagni e se lanciato in velocità diventa inarrestabile... ma non sa difendere bene il pallone sul primo tocco, e di testa è mediocre. In pratica è una seconda punta nel corpo di un heavyweight wrestler, un sensazionale 'frankenstein calcistico' in grado di *travolgere* le difese più che d'attirarle fuori posizione. Da lui è probabilmente più lecito attendersi un totale di reti compreso tra 15 e 20.
Sanchez terzo slot in leghe a otto? Siete ubriachi? Alexis è fortissimo! In realtà, i veri ubriachi sembra ormai acclarato siano quelli che gli hanno offerto uno stipendio-monstre in Inghilterra: il peso di quell'ingaggio ha di fatto 'imprigionato' il cileno, costretto a rendere al di sopra di qualsiasi aspettativa sana. Logica conseguenza: un FAIL piuttosto clamoroso. Adesso al Nino Maravilla tocca ripartire daccapo, cercando di recuperare quella forma persa da troppo tempo. Quattro infortuni in dodici mesi non sono uno scherzo: fantacalcisticamente una simile sequela di guai fisici rappresenta un serio campanello d'allarme, perciò una certa cautela in sede d'asta è d'obbligo. 'Terzo slot alto / secondo slot basso' è il nostro amaro consiglio per un calciatore che, se riuscisse a ritrovare brillantezza, sarebbe facilmente un primo slot (e non sarebbe stato spedito in prestito a Milano in modo così sbrigativo).
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Ultima modifica di Hastur il 04/02/2020, 0:57, modificato 37 volte in totale.
1. SZCZESNY Wojciech (1990)Piede: DxPortiere Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 28 MV 6,16 FM 5,5520 11 1 00 Nella passata stagione Wojciech Szczesny, complice anche l'addio di Gianluigi Buffon, si è ritrovato sin da subito ad avere in mano le chiavi della porta bianconera. All'inizio sono state mosse alcune critiche nei confronti del polacco, ma quest'ultimo con il passare del tempo ha avuto modo di confermarsi come uno dei migliori portieri del nostro campionato. Da un punto di vista Fantacalcistico è forse vero che ha subito qualche goal di troppo, tuttavia va detto che non sempre è stato aiutato dalla difesa bianconera. Difesa che quest'anno ha subito un restyling, con un innesto importante come quello di De Ligt. Pertanto pensiamo che Szczesny abbia tutte le possibilità per poter confermare, se non addirittura migliorare, la sua posizione al Fantacalcio. Cosa significa questo? Semplicemente che è un top di reparto. Attenzione però, perché esattamente come l'anno scorso rifiaterà di tanto in tanto in favore del secondo portiere. SALUTE: OTTIMA
77. BUFFON Gianluigi (1978)Piede: DxPortiere Anno 2018/2019 Squadra Paris Saint-Germain Presenze 17 MV s.v FM s.v 18 6 0 00 Gianluigi Buffon ritorna alla Juventus dopo una stagione passata in Francia, con la maglia del Paris Saint-Germain. In Ligue 1 ha disputato diciassette partite subendo diciotto reti in totale. Numeri che sottolineano come gli anni migliori di Gigi siano ormai passati da un po' di tempo. In questa seconda esperienza con la Juventus, Buffon agirà da secondo portiere alla spalle di Szczesny. Tuttavia dovrebbe comunque riuscire a garantire un numero minimo di presenze. Come comportarsi in sede d'asta? Semplicemente se avete intenzione di prendere il portiere polacco non potete non acquistare anche Buffon. Attenzione però, perché quasi sicuramente non verrà lasciato a pochi crediti. SALUTE: BUONA
21. PINSOGLIO Carlo (1990)Piede: DxPortiere Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 1 MV 5,5 FM 3,520 0 00 Terzo portiere della squadra. Da prendere in considerazione soltanto per completare il trio bianconero di portieri. SALUTE: OTTIMA
19. BONUCCI Leonardo (1987)Piede: DxDifensore centrale Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 29 MV 6,1 FM 6,443 0 2 0 Alla fine in un modo o nell'altro Leo è riuscito a riconquistarsi la fiducia della società bianconera, dopo la parentesi con il Milan. Le prestazioni sul campo non sempre sono state brillantissime, anche se questo discorso si può applicare per diversi elementi della retroguardia juventina. Con l'arrivo di De Ligt perde lo status di titolare inamovibile, ma ciò non significa che verrà accantonato. Che sia in coppia con De Ligt o con Chiellini continuerà ad avere il suo spazio. Al fantacalcio ci sono sicuramente difensori più appetibili, soprattutto in ottica modificatore. Ma vi consigliamo comunque di fare attenzione durante l'asta, perché rispetto ai propri compagni di reparto potrebbe andar via a cifre più contenute. SALUTE: OTTIMA
24. RUGANI Daniele (1994)Piede: DxDifensore centrale Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 15 MV 5,76 FM 6,262 0 3 0 Rugani ritrova Maurizio Sarri dopo la fortunata parentesi di Empoli nel corso del 2013-2015. Sfortunatamente però, in questi anni Daniele non è mai riuscito a confermarsi sugli stessi livelli, finendo progressivamente con il diventare una riserva. Lo status di Rugani in questa stagione difficilmente migliorerà, anche perché la Juventus ha investito pesantemente in difesa, acquistando non solo De Ligt ma anche Demiral. Al fantacalcio vi consigliamo di acquistarlo soltanto per coprire uno dei difensori centrali (in attesa comunque di capire quali saranno le gerarchie) in leghe particolarmente numerose. SALUTE: BUONA
3. CHIELLINI Giorgio (1984)Piede: SxDifensore centrale Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 25 MV 6,39 FM 6,561 1 3 0 Nella passata stagione il capitano della Juventus è stato uno dei pochi difensori a rispettare quelle che erano le aspettative di inizio anno, confermandosi come un top di reparto. Purtroppo prima della seconda giornata di campionato, Giorgio ha ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Operazione e 6 mesi di stop per lui. Difficle che possa essere utile in questa stagione. In bocca al lupo Capitano ! KING KONG SALUTE: PESSIMA
28. DEMIRAL Merih (1998) [i]Piede: DxDifensore centrale Anno 2018/2019 Squadra Sassuolo Presenze 14 MV 6,03 FM 6,572 0 3 0 Demiral è il classico difensore moderno dotato di buon fisico e buona tecnica. Con la maglia del Sassuolo sono arrivate ottime prestazioni ed è riuscito in breve tempo a diventare un punto fermo della squadra. Nel precampionato ha convinto Sarri a onfermarlo in rosa e a superare nelle gerarchie Rugani. Con l'infortunio di Chiellini resta il primo cambio dei due centrali titolari. Probabilmente più di de Ligt che di Bonucci, Da acqusitare con uno dei due sopracitati o come scommessa da ultimo slot senza di loro. SALUTE: OTTIMA
13. DANILO Luiz da Silva (1991)Piede: DxTerzino Destro Anno 2018/2019 Squadra Manchester CIty Presenze 11 MV s.v FM s.v1 0 0 0 Danilo arriva alla Juventus nell'ambito dell'operazione che ha portato Cancelo al Manchester City. Il terzino brasiliano nelle ultime due stagioni ha raccolto poco più di una trentina di presenze, dopo essere stato acquistato dal Real Madrid. Va detto che anche con la maglia dei blancos non ha mai avuto molto spazio, ma pensiamo comunque che con la maglia bianconera possa partire quantomeno in vantaggio sull'altro terzino destro della squadra. A Torino ritrova Alex Sandro, con il quale aveva già giocato con il Porto, tuttavia non sarà facile ripetere i numeri dell'esperienza portoghese in un campionato come il nostro. Al fantacalcio ci sono giocatori migliori che offrono più garanzie, dunque se il costo dovesse farsi alto lasciate perdere un suo acquisto. In caso contrario consigliamo comunque di prenderlo in coppia con De Sciglio. SALUTE: BUONA
12. ALEX SANDRO Alex (1991)Piede: SxTerzino Sinistro Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 31 MV 6,03 FM 6,171 3 7 0 E' inutile girarci intorno, sono ormai due stagioni che il terzino brasiliano delude puntualmente le aspettative dei propri fantallenatori. Alex Sandro ha ormai ventotto anni e noi pensiamo che quella che verrà sarà una stagione cruciale per la sua carriera. Dalla sua ha senz'altro la fortuna di poter lavorare con un allenatore che da sempre è riuscito a valorizzare i propri terzini sinistri (basti pensare a Ghoulam al Napoli, Emerson al Chelsea oppure allo stesso Mario Rui in quel di Empoli), e questo ci fa pensare che anche il brasiliano possa uscire a fine stagione con discreto numero di bonus tra assist e goal. Pertanto come inquadrare Alex Sandro al fantacalcio? Iniziamo con il fare una premessa. Ad oggi non è un top di reparto, e quindi base a questa considerazione vi consigliamo di non strapagarlo durante l'asta. Se è infatti vero che si appresta a disputare un'altra stagione da padrone indiscusso della fascia sinistra, è altrettanto vero che il brasiliano spesso e volentieri ci ha abituato a prestazioni ben al di sotto della sufficienza. SALUTE: OTTIMA
2. DE SCIGLIO Mattia (1992)Piede: DxTerzino Destro Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 20 MV 6 FM 60 1 2 0 L'ex terzino del Milan si appresta a disputare la sua terza stagione con la maglia della Juventus. Nel corso della stagione 2018-2019, De Sciglio è riuscito a totalizzare ventidue presenze. Tutto sommato un discreto bottino unito anche ad una mediavoto sufficiente. Con la cessione di Cancelo, ed il conseguente arrivo di Danilo, pensiamo che Mattia, almeno inizialmente sia destinato a giocare qualche partita da titolare. Il suo status però non cambia, ed è pertanto da considerarsi come una riserva. Per il fantacalcio è meglio prendere in considerazioni altri tipi di difensori, a meno che non vogliate prenderlo per formare la coppia con Danilo. Da solo potrebbe avere un senso soltanto in leghe molto numerose. SALUTE: SCARSA
4. DE LIGT Matthijs (1999)Piede: DxDifensore Centrale Anno 2018/2019 Squadra Ajax Presenze 33 MV s.v FM s.v 3 3 1 0 Sembrava destinato ad altre squadre, ma alla fine il difensore olandese ha sposato il progetto bianconero portando scompiglio nelle gerarchie della retroguardia juventina. Sì perché adesso la Juventus dispone di tre difensori centrali di assoluto livello per sole due maglie disponibili, dal momento che lo stesso Sarri ha escluso una difesa a tre. Cosa farà nello specifico De Ligt? Partirà sin da subito titolare? La risposta con tutta probabilità è sì, vista anche la portata dell'investimento. Inoltre, complice l'avanzamento di età per Chiellini e Bonucci, alla fine l'olandese potrebbe essere il centrale che disputerà più partite. Il giovane olandese ha un talento naturale nel mantenere il possesso della palla e nel servire poi il pallone ai propri compagni. Con la maglia dell'Ajax si è reso inoltre in più di un'occasione pericoloso sui calci piazzati e pensiamo che anche con la maglia della Juventus possa regalare qualche bonus ai propri fantallenatori. In conclusione, De Ligt è un vero top di reparto che dovrebbe unire ottimi voti a sporadici bonus, ma che purtroppo potreste ritrovarvi a pagare tanto in sede d'asta. SALUTE: OTTIMA
30. BENTANCUR Rodrigo (1997)Piede: DxCentrocampista centrale Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 29 MV 5,84 FM 6,032 2 7 1 Complici gli infortuni che hanno colpito sia Khedira che Can nel corso della passata stagione, il giovane centrocampista uruguagio è riuscito a ritagliarsi un buon numero di presenze. Presenze che però non sempre sono state positive. Bentancur infatti, pur avendo ancora ampi margini di crescita, è un centrocampista che al fantacalcio non è ancora in grado di fare la differenza. Gli arrivi di Rabiot e Ramsey potrebbero inoltre costargli qualche presenza rispetto alla passata stagione, pertanto consigliamo un suo acquisto soltanto in leghe numerose e a cifre contenute. SALUTE: OTTIMA
33. BERNARDESCHI Federico (1994)Piede:SxEsterno Destro / Mezzala Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 24 MV 6,16 FM 6,432 3 5 1 "Bernardeschi? Gli manca la continuità, perché lo vedo fare grandi partite alternate ad alcune in cui potrebbe fare di più, e la specializzazione in un determinato ruolo". Questa la sintesi delle parole usate da Maurizio Sarri a proposito di Federico Bernardeschi. Per il talento di Carrara la prossima stagione sarà un crocevia fondamentale per il prosieguo della sua carriera con la Juventus. Da parte sua il tecnico bianconero era intenzionato a dargli quella continuità di impiego che mai aveva avuto sotto la gestione di Massimiliano Allegri. Nello specifico Sarri ha detto che come esterno non lo vede e sta cercando di farlo giocare come trequartista o come mezzala offensiva.La prima parte di campionato non è stata certamente positiva nonostante l'assenza di D.Costa , Federico non ha sfruttato appieno le chance che l'allenatore gli ha concesso. SALUTE: BUONA
16. CUADRADO Juan Guilherme (1988)Piede: DxAla Destra / Terzino Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 16 MV 5,75 FM 5,961 2 4 0 Il colombiano ha studiato sin dai primi giorni di ritiro come esterno basso nella difesa a 4 di Sarri. Complici gli infortuni contemporanei di Danilo e De Sciglio, è stato accelerato il suo percorso come terzino e lo ha fatto non bene, ma benissimo. Questo lo ha portato a considerarlo come titolare del ruolo rimanendo sempre un jolly da utilizzare anche come ala offensiva. Per il fantacalcio è un buon quarto slot sia a 8 che a 10. SALUTE: DISCRETA
11. DOUGLAS COSTA de Souza (1990)Piede: SxAla Sinistra/Destra Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 13 MV 5,92 FM 6,071 0 2 1 Douglas Costa è stato senza ombra di dubbio uno delle più grandi delusioni della scorsa annata. Ad inizio stagione ci si aspettava che potesse continuare a stupire, regalando ottime prestazioni e bonus al fantacalcio, ma così non è stato. A causa di diversi problemi fisici Douglas Costa ha collezionato soltanto diciassette presenze in campionato. Problemi che il brasiliano non ha ancora superato del tutto, essendo rimasto a Torino per continuare il suo programma di recupero. Maurizio Sarri è intenzionato a puntarci, ed il suo sistema di gioco è perfetto per il brasiliano, dove può rendersi molto pericoloso in avanti e rientrare meno rispetto al passato, risultando così più lucido sottoporta. Se i ll buongiorno si vede dal mattino, Douglas è un primo slot basso a causa delle probabili panchine pre/post Champions. SALUTE: BUONA
6. KHEDIRA Sami (1987)Piede: DxCentrocampista centrale / Mezzala Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 10 MV 6,05 FM 6,852 0 0 0 Sembrava quasi certa una sua partenza ed invece con le parole di Sarri, è stato formalmente messo fuori dal mercato. Dunque Sami Khedira resterà almeno un'altra stagione a Torino. In termini di appetibilità, Sami guadagna posizioni e resta un profilo di medio livello. In caso di una condizione fisica ottimale,come ad inizio torneo, la titolarità è quasi certa.Consigliamo di prenderlo in considerazione per completare il vostro centrocampo , coprendosi con altri titolari sapendo che soffre spesso,se non sempre, di problemi fisici durante l'anno. Se la cifra d'acquisto dovesse alzarsi troppo virate dunque verso altri profili. SALUTE: SCARSA
5. PJANIC Miralem (1990)Piede: Dx Centrocampista centrale Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 29 MV 5,98 FM 6,312 5 5 1 Da un punto di vista puramente calcistico c'è da poco da discutere. Miralem Pjanic è il leader del centrocampo bianconero. Nelle ultime stagioni infatti è sempre stato il bosniaco a dare qualità alla manovra bianconera, ed anche con Sarri questo aspetto rimarrà sostanzialmente invariato. Al fantacalcio va però detto che l'ultima stagione non è stata positiva. I bonus infatti hanno scarseggiato per tutta la stagione, ed anche quest'anno sotto quest'aspetto non ci aspettiamo un grosso upgrade. E' vero che potrebbe battere qualche piazzato in più, ma comunque le punizioni restano ad appannaggio di Cristiano Ronaldo. Detto questo, Pjanic è forse uno dei pochi giocatori della squadra a garantire una certa titolarità, dal momento che ha in mano le chiavi del centrocampo bianconero. Durante l'asta, se preso a cifre non troppo alte, può rivelarsi un buon colpo. Se invece siete alla ricerca di un top di reparto allora sarebbe meglio puntare altri centrocampisti. GIOTTO SALUTE: OTTIMA
25. RABIOT Adrien (1995)Piede: SxMediano / Centrocampista centrale Anno 2018/2019 Squadra Paris Saint-Germain Presenze 17 MV s.v FM s.v 2 2 3 0 Calcisticamente cresciuto nel Paris Saint Germain, Adrien Rabiot nel corso della sua esperienza con il club parigino ha giocato prevalentemente nella zona centrale di centrocampo. L'esperienza con il PSG si è però conclusa nel peggior modo possibile, con il francese che è stato messo fuori rosa fino alla scadenza del contratto. Alla Juventus pensiamo che almeno inizialmente non avrà i galloni da titolare, ma comunque il centrocampista francese ha le potenzialità per entrare nella rotazioni della squadra. Al fantacalcio non è al momento consigliato , dal momento che il ragazzo si sta dimostrando poco avvezzo al sacrificio e soprattutto al bonus pesante. . SALUTE: OTTIMA
23. CAN Emre (1994)Piede: DxMediano / Mezzala Anno 2018/2019 Squadra Liverpool Presenze 26 MV 6,11 FM 6,574 1 7 0 Nella scorsa stagione il centrocampista tedesco è riuscito progressivamente a guadagnarsi un posto da titolare, come mezzala destra, nello scacchiere di Max Allegri. Inizialmente si pensava che anche con Sarri potesse giocare in quel ruolo con continuità , ma la sorprendente esclusione dalla lista Champions per la fase a gironi ne ha scosso la personalità e pian piano il tedesco si sta riprendendo.Entrerà nelle rotazioni ma non credo sia buona idea prenderlo senza un'altro centrocampista della rosa bianconera. SALUTE: OTTIMA
14. MATUIDI Blaise (1987)Piede: SxMediano / Centrocampista centrale / Mezzala Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 30 MV 6,10 FM 6,483 2 5 0 L'instancabile motorino del centrocampo bianconero aveva iniziato bene la stagione, ma nella seconda metà il suo rendimento è andando via via calando. Per Allegri il francese era un elemento importante di cui il tecnico difficilmente si privava. Inizialmente si pensava che con il gioco di Sarri potesse far più fatica invece si sta dimostrando utilissimo e prezioso. Consigliamo comuque ,a chi ha intenzione di acquistarlo, di non pagarlo eccessivamente. SALUTE: OTTIMA
8. RAMSEY Aaron (1990)Piede: Sx/Dx Centrocampista centrale Anno 2018/2019 Squadra Arsenal Presenze 28 MV s.v FM s.v 4 6 0 0 Il gallese arriva a Torino dopo nove stagioni passate a Londra con la maglia dell'Arsenal. Ramsey è centrocampista polivalente in grado di giocare non nel ruolo di mezzala ma anche più avanzato sulla trequarti. Per quanto riguarda il rendimento del gallese non c'è molto da discutere. Questi infatti riesce ad abbinare alle buone prestazioni anche i bonus. Nello specifico nell'ultima stagione il gallese è riuscito a portare a casa un bottino totale di quattro reti e sei assist. Tuttavia, se in quel di Londra era uno dei titolari inamovibili della squadra, alla Juventus potrebbe non partire sin da subito titolare. In quella zona di campo infatti ci sono diversi giocatori e tutti di grande qualità. E' comunque lecito pensare che nel lungo periodo possa conquistarsi una maglia nell'undici titolare. Dunque, come valutarlo al fantacalcio? In questo caso è bene fare una premessa. Il più grande problema di questo ragazzo sono i continui infortuni muscolari. Infortuni, che con grande frequenza in passato, gli hanno fatto saltare diverse partite. Questo purtroppo è un fattore di cui tener conto in sede d'asta. Pertanto, pur essendo un centrocampista valido, vi consigliamo di evitare di ipervalutarlo. SALUTE: DISCRETA
7. RONALDO Cristiano (1985) Piede: Sx / DxAla Destra / Ala Sinistra / Punta Centrale Anno 2018/2019 Squadra Real Madrid Presenze 31 MV 6,67 FM 8,7921 7 3 0 Sarà anche cambiato allenatore, ma Cristiano Ronaldo si appresta a vivere l'ennesima stagione da leader indiscusso della squadra. Riguardo al suo utilizzo, Sarri ha confermato che il portoghese verrà stabilmente impiegato sulla sinistra. Nella passata stagione è andato a segno per ben ventuno volte, numero che a nostro parere potrebbe anche migliorare nella nuova stagione. E' chiaro che il portoghese potrebbe saltare qualche partita, specie a ridosso dei match di Champions League, ma questo non mina in alcun modo lo status di Cristiano Ronaldo al fantacalcio. E' un top di reparto, che assicura non solo bonus ma anche ottimi voti. Il consiglio resta ovviamente quello dello scorso anno. All'asta dovete prenderlo ma a cifre che vi permettano poi di costruire una buona squadra attorno al portoghese. SALUTE: OTTIMA
10. DYBALA Paulo (1993)Piede: SxAttaccante centrale/Seconda punta Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 29 MV 6,22 FM 6,885 1 2 0 La più grande delusione bianconera della passata stagione corrisponde sicuramente al nome di Paulo Dybala. Pensavamo potesse essere un top di reparto, dopo la fortunata stagione 2017-2018, ma così non è stato. L'attaccante argentino ha infatti concluso la stagione con un bottino totale di ventotto presenze e cinque reti. Troppo poco per un giocatore con le qualità di Dybala. L'argentino non è mai entrato in sintonia con Cristiano Ronaldo, al contrario spesso e volentieri i due in campo si pestavano i piedi a vicenda. Quest'anno con un allenatore votato ad un gioco più offensivo, il rendimento dell'attaccante argentino potrebbe sicuramente migliorare, tuttavia le ultime indicazioni da Vinovo danno un Dybala non protagonista e le prime partite ufficiali lo hanno visto con il nuovo status di panchinaro di lusso con Higuain titolare al centro dell'attacco. Paulo però non si è dato per vinto e pian piano sta riacquisendo fiducia e titolarità , entrando in rotazione con Higuain. SALUTE: OTTIMA
17. MANDZUKIC Mario (1986)Piede: DxPunta Centrale Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 25 MV 6,28 FM 7,529 6 4 0 E' praticamente un separato in casa , non viene nemmeno più convocato in attesa della cessione certa di gennaio. SALUTE: OTTIMA
21. HIGUAIN Gonzalo (1987)Piede: DxAttaccante centrale/Seconda punta Anno 2018/2019 Squadra Chelsea Presenze 14 MV s.v FM s.v5 0 0 0 Per il pipita quella appena passata agli archivi è una stagione da dimenticare. Infatti, prima con il Milan e poi con il Chelsea, non è mai riuscito ad imporsi come il leader della squadra. L'attaccante argentino ,dopo un ottimo precampionato, è stato confermato e con i fatti sta dimostrando di essere tornato il killer d'area di rigore che detiene il record di marcature in Serie A con 36 centri. Secondo slot pieno per le vostre fantasquadre. Si alternerà con Dybala nella rotazione classica di ogni top team europeo. SALUTE: OTTIMA
XX. PJACA Marko 1995piede dx ruolo ala sinistra Anno 2018/2019 squadra Fiorentina presenze 13 MV 5,57 FM 5,781 0 1 0 Stagione da dimenticare per l'esterno croato, che con la maglia della Fiorentina non è riuscito a far sbocciare il proprio potenziale. L'esperienza a Firenze è poi finita malissimo con la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Infortunio che lo terrà lontano dai campi ancora per qualche mese. Evitate dunque di prenderlo al fantacalcio, perché correte il rischio concreto di ritrovarvi con un uomo in meno per tutta la stagione. SALUTE SCARSA
- ALESSANDRO DI PARDO : Classe 1999, il giovane terzino destro della primavera bianconera è stato aggregato alla Juventus U23. Corsa e tecnica di primo livello, potrebbe, con con un codizionale grande come una casa, tornare utile anche alla Prima squadra visto che in rosa i terzini non abbondano. Da tenere d'occhio ma ancora inutile al fantacalcio.
MAURIZIO SARRI, Napoli il 10 gennaio 1959
CARRIERA: Inizia ad allenare a Stia e prosegue a Faella, entrambe in Seconda Categoria. Dopo tre stagioni compie un doppio salto andando in Promozione, ottenendo i primi risultati positivi con Cavriglia e Antella: portate in Eccellenza. Nel 2000 è scelto dal Sansovino, che in tre stagioni guida dall'Eccellenza alla Serie C2, vincendo playoff e Coppa Italia Serie D nella stagione 2002-2003 Il 9 luglio 2005 firma col Pescara ed esordisce in Serie B, nella stagione 2005-2006 traghettandola all'undicesimo posto, con conseguente salvezza con tre giornate di anticipo. Il 30 giugno 2006 si dimette. Il 31 ottobre passa all'Arezzo dopo l'esonero di Antonio Conte. In Coppa Italia l'Arezzo raggiunge i quarti di finale, eliminando il Livorno che milita in Serie A, venendo eliminato dal Milan (0-2 a Milano, 1-0 al ritorno). Il 13 marzo 2007 viene esonerato, lasciando però alla storia dei risultati che rimarranno nella storia del club toscano: il 2-2 in casa della Juventus di Didier Deschamps e il 2-2 al San Paolo di Napoli. Il 18 luglio 2007 inizia una brevissima esperienza con l'Avellino: si dimette il 23 agosto, dopo la gara di Coppa Italia persa con l'Ascoli 0-2, senza cominciare il campionato di Serie B, ritenendo di non poter lavorare in quella che viene da lui descritta come «una situazione priva di programmazione e organizzazione». Il 31 dicembre subentra all'esonerato Davide Pellegrini sulla panchina dell'Hellas Verona in Lega Pro Prima Divisione. Il 28 febbraio 2008 è esonerato dopo aver ottenuto un solo punto in 6 giornate con 5 sconfitte consecutive, e col Verona all'ultimo posto in classifica. l 23 settembre subentra all'esonerato Giovanni Pagliari a guida del Perugia in Prima Divisione e viene esonerato il 15 febbraio 2009 dopo la sconfitta di Gallipoli. Il 24 marzo 2010 sostituisce l'esonerato Gustinetti al Grosseto, nelle ultime 11 giornate di campionato. Nell'estate del 2010 Sarri, che pure dopo l'esperienza di Perugia aveva manifestato l'intenzione di non voler allenare più in terza serie, fu convinto dai nuovi presidente e direttore sportivo dell'Alessandria (Giorgio Veltroni e Nario Cardini, con cui aveva positivamente lavorato al Sansovino) a firmare per la squadra piemontese, in Prima Divisione; l'ingaggio fu sottoscritto il 6 luglio. L'Alessandria chiuse il campionato al terzo posto, ottenendo il suo miglior risultato sportivo in oltre 35 anni e la qualificazione ai play-off per la promozione in Serie B ma fu retrocessa a tavolino in Seconda Divisione a seguito dell'inchiesta sul calcioscommesse ; Sarri, che era stato rinviato a giudizio per omessa denuncia, venne prosciolto. Il 7 luglio firma col Sorrento, militante nel campionato di Lega Pro 2011-2012. Il 14 dicembre è esonerato con la squadra sesta in classifica (partita con penalizzazione di 2 punti). Il 25 giugno 2012 firma un contratto con l'Empoli dove rimane per 2 stagioni in serie B per poi essere promosso in serie A dove conclude la sua priam esperienza nella massima serie portando l'Empoli al 14esimo posto. L'estate successiva passa al Napoli di De Laurentis Chiude la prima stagione sulla panchina azzurra al secondo posto in campionato con conseguente qualificazione diretta in Champions League facendo registrare, per la società partenopea, i nuovi record di: punti (82) e vittorie in campionato (25), reti stagionali in tutte le competizioni (106), maggior numero di reti realizzate (80) e minor numero di reti subite (32) nei tornei di A a 20 squadre. Il secondo anno sulla panchina azzurra termina al terzo posto in campionato, qualificandosi per i preliminari (poi vinti) di Champions League contro il Nizza. Riesce, inoltre, a migliorare alcuni dei record della società partenopea, raggiunti nella stagione precedente, stabilendo nuovi primati per quanto riguarda punti (86), vittorie in campionato (26), reti stagionali in tutte le competizioni (115) e reti realizzate (94) nei tornei di A a 20 squadre. Il terzo anno sulla panchina azzurra termina, nuovamente, al secondo posto in campionato con conseguente qualificazione diretta in Champions League. In questa stagione migliora ulteriormente il record di punti (91), vittorie in campionato (28) e minor numero di reti subite (29) nei tornei di A a 20 squadre. Il 14 luglio 2018 sottoscrive un accordo come nuovo tecnico del Chelsea. In Premier League arriva invece terzo con 72 punti, vince la UEFA Europa League, conquistando il primo trofeo in ambito internazionale. Il 16 giugno 2019, dopo l'annuncio della rescissione contrattuale con il Chelsea[, viene nominato nuovo tecnico della Juventus.
Al di là di ogni insensato fondamentalismo, la cosa certa è che il nuovo tecnico bianconero sia un allenatore profondamente diverso da Massimiliano Allegri. Tra i due estremi teorici che vedono da un lato gli allenatori con un approccio top-down (in cui i principi nascono dall’alto e definiscono, a cascata, il modello di gioco) e dall’altro i tecnici che con approccio bottom-up (che, in maniera induttiva, costruiscono la squadra partendo dalle caratteristiche e dagli incastri tecnici dei giocatori), Sarri occupa una posizione dello spettro vicina al primo estremo e opposta a quella ipoteticamente occupata da Allegri. L’ex tecnico del Chelsea è guidato dall’ottimismo della volontà e per questo il suo calcio si propone di dominare la partita e di esprimere il proprio gioco sempre e comunque, in maniera quasi indipendente dall’avversario. Allegri è invece guidato dal pessimismo della ragione e filosoficamente accetta fasi del match e addirittura della stagione in cui la squadra deve adattarsi alle esigenze specifiche della partita o del periodo di forma. E concretamente la diversità tra gli approcci dei due allenatori si esprime in diversi aspetti del gioco proposto. Difensivamente il calcio di Sarri si caratterizza per la ricerca attiva del recupero del pallone tramite meccanismi di pressing strutturato e orientato alla copertura delle linee di passaggio e per l’utilizzo di una “zona” purissima che pertanto utilizza come riferimento per il posizionamento difensivo, in ordine di priorità, la posizione del pallone, quella dei compagni e, solo in ultima istanza, quella degli avversari. La linea difensiva tende a rimanere alta accompagnando il pressing e mantenendo così le corrette distanze tra i reparti e la squadra tende a compattarsi sul lato forte, concedendo spazi su quello debole. Sia il pressing, con la sua proattività nel provare a recuperare la palla, che la zona, con il suo relativo interesse alla posizione degli avversari, sono perfettamente coerenti con la volontà di giocare la partita secondo le proprie regole. In questo senso il cambiamento rispetto al calcio di Allegri è piuttosto evidente: in questi anni la Juventus ha utilizzato il pressing in maniera selettiva, in particolari situazioni e fasi delle partite, lasciando sempre porzioni di match in cui ha preferito riposizionarsi con un baricentro medio-basso e difendere posizionalmente con un sistema in cui la posizione dei difendenti era sempre “sporcata” dalla posizione degli avversari. In fase di possesso palla il passing-game di Sarri mira, secondo i principi del “gioco di posizione”, a disorganizzare la struttura difensiva avversaria. In fase di costruzione bassa le squadre di Sarri tendono a minimizzare i passaggi orizzontali, ma preferiscono muovere il pallone sul breve con passaggi verticali – avanti e indietro – e diagonali, generando in maniera consapevole gli inneschi per il pressing avversario, facilmente attivabile dalle ricezioni spalle alla porta dei centrocampisti o dai frequenti passaggi all’indietro verso i centrali. Lo scopo, chiaramente, è quello di creare spazi alle spalle della pressione da utilizzare per avanzare, dilatando le distanze tra le linee avversarie. Più avanti, l’evoluzione del calcio di Sarri, ha sviluppato una manovra offensiva che ricerca la superiorità posizionale per mezzo in un’elevata densità in zona palla e un massiccio utilizzo degli half-spaces. Infine, la fase di rifinitura e finalizzazione, diretta conseguenza di quella di costruzione, prova a sfruttare gli spazi creati sul lato debole dal sovraccarico del lato forte e, più in generale, gli spazi generati dalla destrutturazione del sistema difensivo avversario. Anche in questo caso appare evidente come i principi di gioco riflettano la volontà di controllare attivamente gli sviluppi della manovra e di disegnare in prima persona il contesto della partita. Ancora una volta, anche in fase di possesso palla, il calcio di Sarri si distanzia da quello di Allegri, più legato alle letture individuali dei singoli giocatori che alla ricerca sistematica di trame funzionali al principio generale e, specie negli ultimi periodi, caratterizzato da una fase di rifinitura centrata sul “crossing-game” quasi del tutto estraneo al calcio del nuovo tecnico bianconero. È quindi inevitabile che la Juventus di Sarri sarà diversa da quella vista negli ultimi cinque anni: l’utilizzo della zona in una versione molto più pura che nell’esperienza di Allegri, l’adozione di meccanismi di pressing più strutturati e costanti, saranno verosimilmente le novità più evidenti in fase di non possesso palla e la sfida maggiore cui dovranno rispondere i calciatori della rosa bianconera. In fase offensiva la transizione più evidente sarà quella verso un calcio più cerebrale in cui la manipolazione della struttura difensiva avversaria sin dalle prime fasi di impostazione è il faro che orienta le scelte di gioco. In linea più generale la mutazione della Juventus potrebbe condurre verso una squadra che vuole attaccare in un campo piccolo e difendere in spazi più ampi, in maniera opposta a quanto fatto nelle ultime stagioni. Nel dettaglio non è però semplice immaginare la Juventus che verrà, sia perché la rosa dovrà essere definita dal calcio mercato sia perché Sarri ha cambiato più spesso di quanto si creda il modulo di gioco e ha, nel corso della sua carriera, implementato e modificato i principi cardine del proprio calcio. Ai tempi di Empoli, nella piazza che lo lancerà verso il grande calcio cioè, Sarri è arrivato come un allenatore che giocava un 4-2-3-1 parecchio propositivo, però abbandonato presto e abbastanza sorprendentemente per il 4-3-1-2 che gli è valso la promozione in serie A, la vetrina nella massima serie e, in definitiva, la chiamata al Napoli. Se la zona e il pressing erano già chiaramente presenti nel calcio dell’Empoli, i meccanismi offensivi erano in parte diversi da quelli che successivamente ha sviluppato a Napoli. L’impostazione di gioco dell’Empoli mirava, anche se in maniera meno strutturata, ad attirare il pressing avversario, ma il passaggio dalla fase di costruzione bassa a quelle successive era molto più diretta è verticale, e prevedeva il passaggio diretto verso le due punte o il trequartista. Più che un continuo movimento del pallone in ogni zona del campo per disordinare la struttura difensiva avversaria, l’Empoli di Sarri usava il passing game per attirare il pressing, per poi accelerare vorticosamente negli spazi liberati dalla pressione avversaria. A Napoli i tentativi di riproporre il 4-3-1-2 di Empoli sono durati lo spazio di due pareggi e una sconfitta nelle prime tre giornate di campionato, e hanno lasciato spazio al 4-3-3, più adatto ai giocatori in rosa, e a una fase offensiva che, rispetto a quella di Empoli, era più ragionata e faceva un uso più massiccio della ricerca della superiorità posizionale in ogni zona del campo. Infine, al Chelsea, pur mantenendo il 4-3-3 come modulo di gioco di riferimento, il calcio di Sarri si è fatto più diretto rispetto a quello del Napoli, adeguandosi ai giocatori a disposizione e alla Premier League stessa.
Insomma, la storia dell’allenatore toscano pare indicare quindi che la difesa a quattro è intoccabile, coerentemente coi principi di difesa a zona “pura” che, vista la necessità di occupare il campo in maniera il più possibile omogenea, mal si conciliano con la difesa a tre. Più avanti le scelte di Sarri potrebbero essere invece meno prevedibili di quanto si possa immaginare. Immaginando la Juventus schierata con il 4-3-3 adottato da Sarri nelle ultime stagioni, il centrocampo potrebbe avvalersi delle doti di Pjanic che ha le qualità tecniche necessarie per svolgere il lavoro chiesto dal tecnico dal vertice basso del reparto, fondamentale per muovere il pallone, attirare il pressing e disordinare gli avversari. Accanto a lui Emre Can potrebbe muoversi in verticale, facendo valere le sue doti di incursore e la qualità della sua pressione sugli avversari. Il tedesco è un giocatore che la scorsa stagione è parso a disagio nel centrocampo a tre di Allegri, sia da mezzala che nei rari impieghi da mediano, e che invece ha fornito il meglio nelle poche occasioni in cui ha giocato in coppia con un altro interno o come terzo di difesa. Tuttavia, in un contesto più strutturato e con compiti definiti e chiari potrebbe utilizzare al meglio le sue qualità anche da mezzala in un triangolo di centrocampo. Con caratteristiche diverse, e dalla parte opposta del campo, la stessa funzione potrebbe essere svolta da Matuidi o Rabiot; e a completare il reparto dovrebbe quindi essere un giocatore maggiormente capace di sostenere il palleggio della squadra. Il compito potrebbe essere assegnato a Ramsey, all’universale Bentancur, capace potenzialmente di occupare ogni ruolo e svolgere ogni funzione del centrocampo di Sarri. In attacco, ovviamente, si parte dalla posizione di Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese non pare poter occupare con continuità la posizione di esterno d’attacco, per i compiti difensivi assegnati al ruolo da Sarri, ma al contempo non pare volere giocare da punta centrale rinunciando così alla libertà posizionale che ama riservarsi. Probabilmente, salvo altri cambi di mercato, Dybala dovrebbe reinventarsi, ancora una volta in carriera, tornando al ruolo di centravanti occupato al Palermo e partecipando attivamente coi suoi movimenti verso il pallone a muovere la linea difensiva avversaria o sviluppando con continuità un’efficace gioco nell’half-spaces di destra, occupando la posizione di esterno offensivo da quel lato del campo. In quest’ottica, potrebbe essere interessante la soluzione del 4-3-1-2, in cui Ronaldo e Dybala potrebbero occupare con maggiore libertà e compiti difensivi semplificati la posizione di attaccante, e in cui il ruolo di trequartista dinamico e con capacità di inserimento, utile a sfruttare i movimenti della coppia di punte, potrebbe essere ricoperto da Ramsey, particolarmente a suo agio con i compiti ipotizzati. O anche da Bernardeschi, che potrebbe trovare, con una funzione meno legata al raccordo e più all’inserimento, la sua dimensione.
Il dualismo tra Szczesny e Buffon sarà sulla falsa riga di quello dello scorso anno con Buffon che sarà a tutti gli effetti il secondo portiere della squadra. Il polacco al contrario è titolarissimo, ma salterà comunque quelle sette-otto partite in favore dell'ex capitano bianconero. Come terzo portiere confermato Pinsoglio.
Spoiler:
PR - Szczesny, Buffon, Pinsoglio
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Nonostante il cambio di allenatore, la squadra continuerà a schierarsi con una difesa a quattro. Sulla destra in linea teorica dovrebbe agire Danilo. Attenzione però a De Sciglio e anche a Cuadrado. I due infatti potrebbero accumulare qualche presenza lungo la fascia destra, dal momento che Danilo non ha convinto poi così tanto durante le esperienze al Real Madrid e al Manchester City. Gerarchie stravolte invece per quanto riguarda i centrali di difesa. Gli arrivi di De Ligt e Demiral minano quelle che fino alla passata stagione erano considerate come certezze. L'olandese tuttavia, complice anche l'infortunio che ha colpito Chiellini, sarà sin da subito titolare. Al suo fianco ci sarà l'esperto Bonucci, con Rugani e Demiral che si contenderanno di volta in volta una maglia come terzo centrale della squadra. A sinistra invece il titolare è Alex Sandro, con De Sciglio, sulla carta, prima alternativa al brasiliano. Tuttavia attenzione a Danilo, dal momento che l'ex citizen potrebbe ricoprire di tanto in tanto quel ruolo.
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TD - Danilo, De Sciglio, Cuadrado DC De Ligt, Demiral, Rugani, Chiellini DC - Bonucci, Demiral, Rugani, Chiellini TS - Alex Sandro, De Sciglio
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Il reparto di centrocampo è quanto mai affollato, specie se lo si paragona a quello della passata stagione. I tre centrocampisti titolari dovrebbero essere Ramsey, Pjanic e Rabiot con Khedira che deve recuperare forma e soprattutto ritmo partita visto che non nella passata stagione è stato spesso infortunato. Se in forma, il centrocampista tedesco potrebbe infatti garantire un discreto numero di presenze, data la sua ormai certa permanenza a Torino. In seconda battuta Bentancur e Matuidi. Per Emre Can non è da escludersi una cessione, complici anche le mancate cessioni di questa sessione di mercato. Dovesse restare in bianconero, il tedesco giocherebbe principalmente come mezzala destra, entrando dunque in ballottaggio con Rabiot e Khedira. Fantacalcisticamente parlando ci sono da considerare anche e soprattutto gli esterni Cuadrado,Bernardeschi e Douglas Costa. Ipotizzando una perfetta condizione fisica , è chiaro che Douglas Costa parte in vantaggio rispetto a Bernardeschi come appetibilità fantacalcistica. Mentre Cuadrado è un jolly che potrà essere utile se la condizione fisica lo assisterà. Se Cuadrado rende sicuramente meglio a destra e solo lì potrà essere utilizzato, Bernardeschi e il brasiliano possono giocare su entrambe le corsie. Mettete in conto che Ronaldo partirà spesso dalla posizione di esterno di sinistra.
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MEZD - Rabiot, Khedira, Emre Can, Bentancur. MED - Pjanic , Rabiot, Bentancur. MEZS - Ramsey, Matuidi, Bentancur . ESTD- Douglas Costa,Bernardeschi,Cuadrado. ESTS -Ronaldo,Douglas Costa- Bernardeschi In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
In attacco è un gran via vai. Tra giocatori in uscita, possibili nuovi acquisti e giocatori in cerca di rilancio il reparto offensivo potrebbe profondamente cambiare da qui alla chiusura del mercato. In tutto questo l'unica certezza è, manco a dirlo, CR7. Nelle idee di Sarri il portoghese dovrebbe partire da sinistra nel tridente, con Douglas Costa prima alternativa, ma in determinate partite o in determinati momenti all'interno delle stesse lo si potrebbe vedere senza problemi anche in posizione centrale, per stessa ammissione del tecnico. Sulla destra , possibile che inizialmente venga preferito Bernardeschi, sia perché è il giocatore con le caratteristiche più adatte per giocare "alla Callejon", sia perché Costa dopo l'ultima stagione da incubo dovrà dimostrare molto sul campo per meritarsi un ruolo importante da protagonista. Cuadrado rimane una pedina preziosa, ma difficilmente potrà dire la sua per un posto da titolare. Chi sarà la punta centrale? Tutto ruota intorno al mercato e al momento la situazione è assolutamente provvisoria. Considerando che dobbiamo basarci sui componenti della rosa allo stato attuale senza prendere in considerazione voci e notizie di mercato fintanto che non sono ufficiali, optiamo per Dybala come falso nueve, con Higuain prima alternativa. Mandzukic non sembra molto compatibile con il gioco di Sarri, e se dovesse rimanere potrebbe ricoprire il ruolo di riserva di esperienza o poco più. In caso invece di 4-3-1-2, si aprirebbe un ballottaggio a 3 tra Dybala, Higuain e Mandzukic per affiancare Ronaldo, con la Joya favorita sul Pipita e il croato più defilato. Per giocare trequartista il favorito dovrebbe essere Ramsey, ma sono opzioni da tenere in considerazione quelle che rispondono ai nomi (ancora) di Dybala e Bernardeschi.
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EAS - Ronaldo, Costa, Bernardeschi, Mandzukic, Sandro EAD - Costa, Bernanrdeschi, Cuadrado, Dybala P - Higuain, Ronaldo, Dybala, Mandzukic
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- RONALDO:E chi se no? Il portoghese è forse al momento l'unica certezza assoluta nella nuova Juve targata Sarri. L'anno scorso possiamo dire sia andato bene ma non benissimo (cit) se consideriamo i suoi standard, ma è stato comunque un fattore assolutamente determinante. Sicuramente al secondo tentativo punterà con ancora più forza al titolo di capocannoniere, e tra un allenatore che potrebbe esaltarlo ancor di più e la sua voglia di vincere...noi non scommetteremmo contro di lui.
- DE LIGT:L'acquisto di punta del mercato bianconero, uno dei più grandi giovani talenti al mondo con le stigmate del predestinato. Arriva a Torino dopo una super stagione con l'Ajax strappato alla concorrenza di tutta Europa, pronto a confermare il suo valore e diventare un nuovo pilastro della difesa bianconera, con margini di crescita ancora potenzialmente alti data la giovanissima età. Fortissimo in fase difensiva e molto pericoloso sui calci piazzati (e noi gobbi ce lo ricordiamo bene... ) ha tutto per diventare subito un top di ruolo, specie in ottica modificatore. Magari all'inizio ci vorrà un po' di rodaggio e pazienza per assimilare i nuovi dettami tattici e integrarsi con i nuovi compagni, ma è uno degli investimenti più sicuri che si possano fare quest'anno in casa Juve.
- RAMSEY:Il gallese, complice il trasferimento già concluso praticamente lo scorso anno, è passato un po' sottotraccia. Ma non sottovalutatelo. Da mezzala o da trequartista può essere l'arma in più del centrocampo bianconero, abbinando tecnica e grandissimi tempi di inserimento. E date queste caratteristiche, se avesse un impatto in termini di bonus simile al primo Marchisio di Conte?
- COSTA:Scommessa che più scommessa non si può. Dopo un annata disastrosa, il brasiliano dopo numerose voci di mercato con l'arrivo di Sarri sembra motivato a rimanere a giocarsi le sue chances e redimersi. Ci riuscirà? le qualità tecniche sono indiscutibili, e con un gioco più offensivo può davvero rappresentare un potenziale crack. Ma tutto dipenderà dalla sua voglia di rimettersi in discussione e ripartire a testa bassa. Mica poco.
- SANDRO:Un altro giocatore chiamato al riscatto dopo un paio di stagioni decisamente sotto standard. E dire che il brasiliano avrebbe i mezzi giusti per spaccare la fascia sinistra, ma per una serie di fattori ha portato nelle ultime annate molte più delusioni che gioie. Con l'addio di Allegri e l'arrivo di Sarri si respira aria nuova, per tanti giocatori può essere l'occasione per trovare nuovi stimoli e rilanciarsi per tornare ai propri livelli, e Sandro potrebbe rientrare tra questi. Il gioco di Sarri coinvolge molto i terzini in fase di spinta, lì a sinistra la concorrenza è debole (se non inesistente), tutto sembra girare a suo favore. Ora sta solo a lui riprendersi la credibilità persa e dimostrare di poter essere ancora quel terzino devastante ammirato alla sua prima stagione in bianconero.
- MANDZUKIC:Il croato sembra in uscita, in attesa di offerte soddisfacenti. Purtroppo la sensazione è che, qualora dovesse rimanere, non sia molto compatibile con il gioco di Sarri. Inoltre già con Allegri ha dimostrato che per rendere al meglio necessita di essere al top della condizione, caso contrario diventa a tratti deleterio. E con l'età che avanza, quanto potrà esserlo? Se poi a queste considerazioni alleghiamo sempre le statistiche che non l'hanno mai visto come un super bomber da 20 gol a stagione, continuare a dire la sua ad alti livelli rischia di diventare sempre più difficile...
- EMRE CAN :In 1 mese di precampionato e nelle prime due giornate di serie A , si sono sovvertite le gerarchie per quanto riguarda il centrocampo bianconero. Emre Can ,da possibile titolare o comunque elemento di primo spicco, passa come ultimo slot. Khedira e Matuidi si sono imposti nelle idee di Sarri e nel gioco dell'allenatore toscano.In attesa del completo inserimento ,tattico e di forma, dei due nuovi acquisit Rabiot e Ramsey.L'esclusione dalla Champions ha portato il tedesco a delle esternazioni pubblica piuttosto lesive nei confronti della società che porteranno sicuramente al pugno duro. Verrà utilizzato poco e soltanto in caso di estremo bisogno.
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Juventus - Tottenham 2-3 (Higuain, Ronaldo) Juventus - Inter 1-1 (5-4 dcr) (Ronaldo) Juventus - Team K League 3-3 (Muratore, Matuidi, Matheus Pereira)
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Come comportarsi con Buffon? Va preso da solo oppure è meglio formare la coppia con Szczesny? L'ideale sarebbe prenderlo per formare la coppia con il portiere polacco. Prendere il solo Buffon ha poco senso, dal momento che potreste pagare tanto un giocare che difficilmente andrà oltre le famose otto presenze. Quali sono le gerarchie in difesa? E quali coppie consigliate di formare? Al momento per quanto riguarda i centrali, l'unica certezza porta il nome di De Ligt. L'olandese sarà il titolare e ad al suo fianco si giocano una maglia Bonucci e Chiellini, con quest'ultimo in vantaggio su Leo a parità di condizione fisica. Demiral invece alla lunga potrebbe superare Rugani nelle preferenze del mister, ma comunque per entrambi prevediamo al massimo una manciata di presenze. Cuadrado quinto slot significa che può essere un buon colpo? No perché all'asta potrebbe andar via a cifre alte rispetto al reale valore del giocatore. Per una manciata di crediti può essere invece un profilo da far ruotare con altri centrocampisti. Bernardeschi-Douglas Costa. Chi puntare all'asta? La coppia potrebbe avere senso? Tra i due, come da scheda, consigliamo Douglas Costa a quelli che hanno intenzione di fare una scommessa, dal momento che il brasiliano potrebbe portare più bonus tra goal ed assist. Tuttavia va comunque detto che, almeno per il momento, nel ruolo di esterno destro vediamo in vantaggio Bernardeschi che quindi dovrebbe garantire qualcosa in più in termini di titolarità. Al fantacalcio sconsigliamo la coppia, dal momento che oltre ad essere particolarmente costosa, vi obbligherebbe a schierare entrambi i giocatori ad ogni partita.
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Ultima modifica di Dieguito il 28/10/2019, 17:01, modificato 14 volte in totale.
23. GUERRIERI Ivan (1996)Piede: DxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 0 0 0 Terzo portiere dei biancocelesti, finora non è mai sceso in campo. Non cambierà molto nella seconda parte del campionato, quindi può avere senso averlo in rosa solo se acquistato in blocco con Strakosha e Proto. SALUTE: BUONA
24. PROTO Silvio (1983)Piede: DxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 0 0 0 Portiere di esperienza, anche in ambito europeo, ha difeso i pali della porta laziale solo negli ultimi due turni di Europa League, quando la qualificazione era già compromessa. Per qualche giornata è stato indisponibile per problemi al polso destro ed in panchina come terzo è stato convocato il primavera Alia. Da prendere in considerazione nel caso in cui vogliate la coppia con Strakosha, perchè giocherà solo in caso di una remota indisponibilità del portiere albanese. La Lazio è stata eliminata dall'Europa League e le possibilità di giocare in campionato sono vicine allo zero. SALUTE: BUONA
1. STRAKOSHA Thomas (1995)Piede: DxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 20 MV 6.42 FM 5.6216 6 1 0 0 Non viene pagato quanto i top di reparto, ma come rendimento non ha avuto nulla da invidiare ai big nella prima fase di campionato. Praticamente perfetto per il modificatore perchè non ha portato una sola insufficienza nelle prime 20 giornate ed ha confermato le medie di un gol subito a partita ma soprattutto un clean-sheet ogni tre match, arrivati quasi tutti nelle partite casalinghe. Qualche uscita sbagliata in Europa League è costata più di un gol subito, ma per fortuna dei fantallenatori gli interventi da matita rossa sono stati limitati alla competizione europea; se abbinato ad un portiere di una medio-piccola si ottiene un buon rendimento della coppia, ma anche solo il blocco di laziali ha dimostrato una discreta affidabilità. SALUTE: OTTIMA
33. ACERBI Francesco (1988)Piede: SxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 20 MV 6.35 FM 6.802 2 4 0 I fantallenatori che lo hanno in rosa non si pongano la domanda se è il caso di schierarlo o meno, Acerbi si mette sempre, indipendentemente dall'avversario e dalla partita. Certo, non sarà il classico difensore che porta tanti bonus pesanti, magari rispetto agli anni precedenti sta prendendo qualche ammonizione in più (tre gialli solo nelle prime tre giornate), ma avere un difensore che in 20 partite di campionato è andato una sola volta sotto la sufficienza, con un 5.5 in quel di Ferrara, significa avere una certezza indissolubile; inoltre, è il solito stakanovista che non vi lascia mai soli! Primo slot per presenze e media voto. SALUTE: OTTIMA
15. BASTOS Bartolomeu Quissanga (1991)Piede: DxCentrale difensivo Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 7 MV 5.71 FM 5.921 0 2 0 Difensore angolano roccioso e dalla buona falcata ma molto inaffidabile dal punto di vista delle prestazioni. Purtroppo non è mai arrivato il salto di qualità che ci si aspettava, tanto meno quest'anno dove è stato impiegato solo quando proprio necessario come terzo di destra o di sinistra. Spesso parte bene collezionando buoni interventi, ma poi quasi sistematicamente si perde nel corso del match ed il risultato sono due sole sufficienze in 7 presenze. In sintesi, da non prendere in considerazione per le vostre fantasquadre. Nelle gerarchie difensive è davanti solo a Vavro, ben più che un disastro, sul quale troverete qualche triste riga più avanti. SALUTE: BUONA
3. LUIZ FELIPE Ramos (1997)Piede: DxDifensore centrale Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 15 MV 5.9 FM 6.131 1 4 0 L'arrivo di Vavro sembrava aver messo in discussione la titolarità di Luiz Felipe, ma il difensore slovacco si è rivelato una grossa delusione e così il 23enne italo-brasiliano si è ripreso il suo posto, riducendo anche la minaccia di Patric e Bastos. La duttilità è uno dei suoi pregi principali, può ricoprire tutte le posizioni della difesa a tre ed infatti in campionato viene utilizzato sul centro-destra, in Europa League gioca da centrale puro mentre agisce sulla sinistra nei rari casi di indisponibilità di Radu. Offre una discreta affidabilità, con una oscillazione di più o meno mezzo punto dal 6, senza però prestazioni degna di nota. Si rivela utile qualora lo utilizziate come copertura. SALUTE: BUONA
5. LUKAKU Jordan (1994)Piede: SxEsterno sinistro Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 2 MV 6.00 FM 6.500 1 0 0 Dopo aver saltato quasi tutto lo scorso campionato, il Lukaku meno famoso ha ripreso ad allenarsi con la squadra solo a settembre. Purtroppo le precarie condizioni fisiche non hanno consentito alla società di iscriverlo alle liste europee, dove accumulare un pò di minuti nelle gambe sarebbe stato molto utile per ritrovare la condizione. Finora solo due presenze in campionato, con un ritorno ad alti livelli alla nona giornata dove ha subito trovato un assist per il gol vittoria di Immobile. Il calvario alle ginocchia sembra non avere fine, perchè ad inizio dicembre gli è stato riscontrato un nuovo versamento che lo terrà fuori dai giochi fino al 2020, e pare che questo tipo di problema possa verificarsi periodicamente. Ad ogni sessione di mercato si tenta la cessione, ma in queste condizioni è difficile trovare acquirenti (vedi trasferimento saltato al Newcastle). Per questi stessi motivi anche nelle vostre fantarose l'appetibilità cala drasticamente. SALUTE: SCARSA
77. MARUSIC Adam (1994)Piede: SxTerzino destro Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 6 MV 5.91 FM 6.50 1 0 20 Una delle sorprese della primissima parte di stagione, quando grazie alla squalifica in Europa League per tre partite ha giocato più di quanto ci si aspettasse in campionato, e lo ha fatto discretamente segnando anche un gol e sfiorandone altri. Il lento inserimento iniziale di Lazzari ha favorito il minutaggio del montenegrino, ma ora le gerarchie si sono stabilizzate come previsto: Lazzari titolare dell'out destro e Marusic riserva. Da prendere con l'ex Spal se si vuole la garanzia dello slot destro di centrocampo. SALUTE: BUONA
4. PATRIC Patricio Gabarrón (1993)Piede: DxTerzino destro Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 8 MV 6.06 FM 6.0000 1 0 Anche lo spagnolo Patric ha avuto qualche piccolo momento di gloria nell'intenso turnover di difesa di Inzaghi, ma poco per impensierire seriamente i compagni di reparto. Tecnicamente è inferiore solo a Acerbi tra i difensori ed Inzaghi ha affermato di affidarsi a lui quando cerca impostazione della manovra dalla retroguardia. Si impegna molto quando chiamato in causa, ma ha pocq utilità al fantacalcio perchè è difficile intuirne le presenze dal primo minuto e i bonus sono nulli o quasi. SALUTE: BUONA
26. RADU Stefan (1986)Piede: SxTerzino sinistro Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 17 MV 6.05 FM 6.201 0 4 0 In maglia biancoceleste da gennaio 2008, più di un decennio di dedizione all'aquila. A giugno era fuori dal progetto Lazio, il 15 luglio è tornato ad allenarsi con la squadra nel ritiro di Auronzo. Dopo Acerbi è il difensore che garantisce maggiore titolarità, tutto sommato è difficile che vi rovini la giornata con un votaccio e gode di fiducia totale da parte di Inzaghi, con il quale è stato anche compagno di squadra. Non aspettatevi nulla dal punto di vista offensivo perchè si dedicherà quasi esclusivamente alla difesa della porta di Strakosha, collocandosi sul centro-sinistra della difesa a tre. E' ottimo se preso a completamento delle vostre difese, da schierare prevalentemente in casa dove ha una media voto di alto livello. SALUTE: OTTIMA
93. VAVRO Denis (1996)Piede: DxDifensore centrale Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 3 MV 5.83 FM 5.830 0 0 0 La grande delusione del calciomercato laziale dell'estate 2019. Acquistato dal Copenhagen per una cifra di poco superiore ai 10 milioni di euro, avrebbe dovuto garantire maggiore solidità alla retroguardia ma i risultati sono stati ampiamente deludenti. Nonostante nel precampionato sia stato titolare fisso in tutti i test-match, appena sono arrivate le partite ufficiali è stato relegato in panchina per le partite di Serie A e gli è stata data la maglia dal primo minuto in Europa League. Purtroppo quelli che sembravano solo problemi di ambientamento e di lingua, che si sarebbero risolti con il tempo, si sono rivelati come inadattabilità al campionato italiano ed alla difesa a tre. Il meno peggio lo offre come centrale di difesa, dove ha meno compiti di marcatura e può impostare di più, ma in questo modo aumenta anche la percentuale di errori e di palloni regalati agli avversari in zone pericolose del campo. Solo 86 minuti in campo finora, l'avete già svincolato dalle vostre fantasquadre, no?! SALUTE: BUONA
28. ANDERSON André (1999)Piede: DxTrequartista Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 1 MV 5.50 FM 5.500 0 00 “O Artilheiro” ha seguito lo stesso percorso di Luiz Felipe: prelevato dal campionato brasiliano, prima esperienza in Italia alla Salernitana per poi passare in biancoceleste la stagione successiva. Quando è arrivato alla Lazio dal Santos era considerato una delle migliori promesse del calcio sudamericano. In Serie B ha iniziato a giocare solo nel girone di ritorno ma nelle 18 volte in cui è sceso in campo ha mostrato un'ottima tecnica ed una discreta maturità, chiudendo la stagione con due gol e un assist. Un solo scampolo di partita finora, da prendere solo come ultimo slot in leghe numerosissime e con possibilità di riconferma. SALUTE: BUONA
32. CATALDI Danilo (1994)Piede: DxCentrocampista centrale Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 9 MV 6.11 FM 5.940 0 3 0 L'eroe di Riyadh, punizione telecomandata al minuto 94, 3-1 e Supercoppa Italiana con nastrini biancocelesti. Sa giocare sia da mezzala, come fatto nelle esperienze in prestito al Genoa ed al Benevento, che come centrale di centrocampo, ed in questa posizione riesce a dare il meglio grazie a buone capacità di impostazione, tempi di gioco e grinta invidiabile. Nelle ultime settimane ha scalato un pò di posizioni, venendo talvolta preferito a Parolo come subentrante a centrocampo, proprio grazie alle sue caratteristiche che lo accumunano al compagno di squadra, ma con il vantaggio di 10 anni in meno. Purtroppo è un pò troppo tendente agli infortuni, può avere senso averlo in squadra in leghe numerose ed in compagnia di Leiva. Amuleto: con lui in campo la Lazio non ha mai perso. SALUTE: BUONA
22. JONY Rodríguez Menéndez (1991)Piede: SxEsterno sinistro d'attacco Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 5 MV 5.8 FM 5.90 1 10 Arrivato in Italia con le stimmate dell'assistman per eccellenza, tatticamente è un esterno sinistro d'attacco e, considerando che Inzaghi gioca esclusivamente con i cinque di centrocampo, è stato costretto a reinventarsi nel ruolo di quinto con risultati alquanto discutibili. Ha l'attenuante di esser stato lasciato esordire nella difficile trasferta di Milano contro l'Inter, e lì è stato bruciato da D'Ambrosio sul gol nerazzurro e si è bruciato per un bel pò le possibilità di giocare in campionato, costringendo Lulic agli straordinari. A dicembre Inzaghi è tornato a riaffidarsi a lui negli ultimi scampoli di partita, ed è stato premiato finalmente con un assist nella vittoria di Cagliari. Considerata anche l'indisponibilità di Lukaku, potrebbe avere un pò più di spazio nel 2020. Da prendere insieme a Lulic qualora vogliate la certezza del voto. SALUTE: BUONA
29. LAZZARI Manuel (1993)Piede: DxEsterno destro Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 15 MV 6.13 FM 6.100 1 3 0 Esterno destro di centrocampo, dotato di grande velocità ma soprattutto di elevata resistenza, all'ombra del Colosseo ha rimesso in moto lo scooter sotto i piedi. L'inserimento è stato più lento del previsto anche a causa di un infortunio alla mano poche ore prima della prima di campionato, e ne ha approfittato Marusic per prendersi il posto per tre partite consecutive. Da quel momento anche i tifosi laziali hanno cominciato ad apprezzare la dedizione di Lazzari, che si è ripreso la fascia destra senza lasciarla più e come al solito garantendo un rendimento di tutto rispetto. Nota negativa: non siamo ancora riusciti ad apprezzare le doti di assistman, se non per sole due assistenze ai compagni; da una parte manca un'ariete in stile Petagna, dall'altro le punte non sono ancora perfettamente entrate nel meccanismo del gioco sviluppato a destra, dopo che per anni si è giocato quasi esclusivamente sulla corsia mancina. La quantità di cross (1,5/partita) è inferiore allo scorso anno (2/partita) ma comunque di tutto rispetto. Di bonus pesanti non ne parliamo nemmeno, ma questa non è una sorpresa. SALUTE: OTTIMA
6. LEIVA Lucas (1987)Piede: DxMediano Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 13 MV 6.03 FM 5.900 1 41 Anima del centrocampo laziale, impegno e dedizione da poter tenere lezioni all'università del calcio, capacità di spezzare il gioco avversario e scaricare sulle mezzali, ma bonus...zero. Per questo motivo siamo seriamente dispiaciuti quando lo inseriamo tra gli sconsigliati nelle schede partita, ma il fantacalcio si vince con i gol e con gli assist. Certo avere un Leiva in squadra può tornare sempre comodo, in particolar modo quest'anno che i problemi fisici sembrano accantonati, perchè vi garantisce presenza costante ma purtroppo, per non farsi mancar nulla, anche cartellini gialli dovuti al compito che gli viene richiesto. Qualora consideriate un suo acquisto, ragionate a 360 gradi nella sua valutazione. SALUTE: OTTIMA
10. LUIS ALBERTO Romero Alconchel (1992)Piede: DxTrequartista | Regista Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 19 MV 6.81 FM 7.813 11 40 Damas y caballeros, El Mago è tornato. Senza se e senza ma, uno dei migliori centrocampisti d'Europa in questo momento. Se lo avete pagato meno di quanto previsto a causa della stagione sottotono dell'anno scorso, è stato un affare; se lo avete pagato tanto, starete benedicendo ogni singolo credito speso per l'andaluso. Totale padrone del centrocampo biancoceleste, non c'è azione che non passi dai suoi piedi. La pubalgia che ha compromesso la scorsa stagione è solo un vecchio e brutto ricordo, oggi ammiriamo soltanto la danza sul pallone ed i corridoi impossibili che trova. Primo slot assoluto. SALUTE: OTTIMA
19. LULIC Senad (1986)Piede: DxMezzala | Esterno sinistro Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 18 MV 5.88 FM 5.770 1 60 Highlander Senad, ne passano di bidoni e di infortunati cronici su quella fascia e lui è costretto sempre agli straordinari, senza deludere i suoi fantallenatori ma nemmeno regalando chissà che gioie, un onesto mestierante per dargli un nome. Al ha poca concorrenza, leggi descrizioni di Lukaku e Jony, e nonostante il tour de force di partite è sempre lì a tirare la carretta ed offrire il suo contributo. Rispetto agli scorsi anni i bonus sono calati drasticamente (ma fondamentale il gol in Supercoppa, decisivo per la vittoria), mentre i gialli sono sempre abbastanza frequenti a causa del forte temperamento. Nello slot da dedicare ai regolaristi è perfetto. SALUTE: BUONA
21. MILINKOVIC-SAVIC Sergej (1995)Piede: DxMezzala Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 20 MV 6.20 FM 6.9234 30 Premessa: se vi aspettate il Sergente di due anni fa, quello dei 12 gol in campionato, siete fuori strada. Milinkovic-Savic ad oggi è un altro giocatore, soprattutto perchè ricopre una diversa posizione in campo, sempre mezzala ma con mansioni di equilibratore, dal momento che l'altra mezzala è Luis Alberto che agisce 15-20 metri più avanti. Ciò nonostante siamo a delle medie leggermente superiori a quelle dello scorso anno, ed infatti la media voto non è sotto la sufficienza. I gol dovrebbero essere 6-7 in prospettiva, ma lo abbiamo scoperto più assist man grazie alla posizione arretrata che gli consente di lanciare la punta sulla profondità. A volte pecca di discontinuità, in partite che la Lazio vince in maniera abbastanza agevole può arrivare l'insufficienza di Sergej che è stato un pò fuori dal gioco, altre volte invece è penalizzato da alcuni pagellisti che si aspettano forse troppo per la zolla di campo che occupa. Ad ogni modo, la classe è troppo grande per pensare di lasciarlo fuori perchè da un momento all'altro, contro qualsiasi avversario, può tirare fuori la giocata dal cilindro. SALUTE: OTTIMA
16. PAROLO Marco (1985)Piede: DxMezzala Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 14 MV 6.00 FM 5.8200 50 Il gregario per eccellenza. Nonostante parta difficilmente titolare ha un'alta percentuale di voti portati a casa e tutti con un buon risultato: una sola insufficienza in 12 presenze! Calciatore duttile, Inzaghi lo impiega in egual misura sia come mezzala che come mediano davanti alla difesa, nella maggior parte dei casi utilizzandolo come subentrante. Quest'anno l'appetibilità è calata sensibilmente perchè sono venuti meno i classici 4-5 gol che portava a casa, che uniti alla titolarità non garantita non lo rendono un prospetto interessante. SALUTE: BUONA
34. ADEKANYE Bobby (1999)Piede: SxEsterno destro d'attacco Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 1 MV 6.50 FM 6.000 0 10 Olandese di origini nigeriane, si è formato nelle migliori scuole giovanili d'Europa, in ordine: Ajax, Barcellona, Psv, Liverpool. Le qualità migliori sono corsa, assist ma soprattutto quel dribbling che incantò i blaugrana, purtroppo paga una struttura fisica probabilmente ancora troppo acerba per la serie A. La miseria di soli 4 minuti in campionato lo rendono inesistente nelle liste del fantacalcio. SALUTE: SCARSA
20. CAICEDO Felipe (1990)Piede: DxCentravanti Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 14 MV 6.46 FM 7.28 51 3 0 L'amuleto di Inzaghi, che in estate ha fatto di tutto affinchè gli venisse rinnovato il contratto che inizialmente era in scadenza nel 2020. L'attaccante ecuadoregno è un elemento di totale affidabilità, al quale il mister si affida senza alcuna titubanza quando ha bisogno di muscoli davanti o di far rifiatare il duo titolare Correa-Immobile. Rispetto a Correa parte un pò meno dal primo minuto, ma poco male perchè statisticamente incide con facilità da subentrante, con gol decisivi messi a segno nei finali di partita. Come per tutti gli attaccanti di riserva, o in ballottaggio costante, è molto difficile indovinare i suoi gol dato lo status di subentrante, quindi trova utilità se preso in abbinata con Immobile o con Correa, con la consapevolezza che soprattutto in coppia con il Tucu la gestione non sarà semplice. SALUTE: BUONA
11. CORREA Joaquin (1994)Piede: DxAla destra, Ala sinistra, trequartista, seconda punta Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 18 MV 6.08 FM 6.976100 Oh mama que Tucu! Con il passaggio in lista da centrocampista ad attaccante ha chiaramente perso un pò di appetibilità, ma in quanto a gol ha già superato lo score dello scorso anno, viaggiando verso una doppia cifra assolutamente alla portata. Rispetto allo scorso campionato gioca da seconda punta piuttosto che come da trequartista, quindi più vicino ad Immobile e con più possibilità di concludere a rete, ed infatti sono aumentati il numero di tiri a porta a partita e, per rovescio della medaglia, sono diminuiti gli assist. Se solo avesse un pizzico di cinismo in più davanti all'estremo difensore avversario avrebbe superato i 10 gol già da un mese, ma tutta la leggerezza con la quale si porta a spasso la difesa avversaria si trasforma di botto in goffaggine quando si trova uno contro uno con il portiere. Ha iniziato il 2020 con qualche fastidio muscolare di troppo, e speriamo soprattutto che l'anno nuovo gli regali un pò di cinismo far godere ancora di più i suoi fantallenatori. SALUTE: OTTIMA
17. IMMOBILE Ciro (1990)Piede: DxCentravanti Anno 2019/2020 Squadra Lazio Presenze 20 MV 6.80 FM 10.25235 4 0 Ciro The King, il re del Fantacalcio. Nonostante la passata stagione sia stata ampiamente sotto le aspettative, è stato uno dei più pagati all'asta ed ogni credito speso ha ripagato le aspettative. 23 gol nelle prime 20 partite, 5 assist ed una fantamedia del 10.25 Rigorista indiscusso, sta traendo enorme beneficio dall'eccezionale stato di forma di Luis Alberto, che trova per lui corridoi impensabili per gli esseri umani. Anche nelle poche partite che non ha segnato ha comunque svolto un lavoro di squadra eccezionale, fungendo da primo difensore e pressando costantemente sui difensori avversari. Primo slot assoluto, resistete a qualsiasi tentativo di scambio da parte dei vostri avversari di lega. SALUTE: OTTIMA
Simone Inzaghi nasce a Piacenza il 5 aprile 1976,e intraprende dapprima la carriera di calciatore, affermandosi nel calcio nazionale e internazionale soprattutto con la maglia della Lazio, e poi iniziando la carriera da allenatore sempre con i biancocelesti. Dopo il ritiro dal calcio giocato infatti, nel 2010 diventa allenatore degli Allievi Regionali, vincendo la Coppa Lazio, e l'anno seguente allena gli Allievi Nazionali, per ben 3 stagioni. Nel 2014 viene promosso tecnico della Primavera biancoceleste, e vince ben 2 titoli: la Coppa Italia ai danni della Fiorentina e la Supercoppa Primavera contro il Chievo. Anche la stagione 2014/2015 si rivela molto buona per gli "aquilotti" di Inzaghi; arriva la vittoria della seconda Coppa Italia consecutiva ai danni della Roma, ma sfuma il sogno scudetto nella finale persa contro i pari età del Torino. Il 3 aprile 2016 inizia la carriera di Simone Inzaghi come allenatore di Serie A: infatti prende il posto dell'esonerato Stefano Pioli e guida la Lazio nelle ultime 7 partite di campionato, conquistando 12 punti. In seguito al caso Bielsa viene richiamato alla guida della Lazio ad inizio luglio, portando i biancocelesti in Europa League e in finale di Coppa Italia nella stagione 2016/17. Riporta la Lazio in Europa League nella stagione 2017/18, vincendo ad agosto la Supercoppa Italiana contro la Juventus: l'annata si chiude con la sconfitta contro l'Inter che avrebbe permesso la partecipazione alla Champions League, con conseguente quinto posto per i biancocelesti. Nella stagione 2018/19 si qualifica nuovamente per l'Europa League vincendo la Coppa Italia in finale contro l'Atalanta. Nonostante tante voci di mercato che lo vogliono su altre panchine in Serie A, viene confermato da Lotito alla guida della Lazio anche per la stagione 2019/20, quando viene eliminato dall'Europa League alla fase a gironi ma riesce a portare a casa la quinta Supercoppa Italiana battendo la Juventus a Riyhad.
Modulo di riferimento di Simone Inzaghi alla guida della Lazio è stato il 3-5-1-1 con una seconda ed una prima punta che agiscono molto vicine tra loro e con costanti scambi di posizione. La difesa è bloccata a tre, con il centrale che agisce da libero alle spalle dei due compagni di reparto che hanno compiti di marcatura. Gli esterni di centrocampo coprono la fascia per intero e, in linea di massima, si alternano nella fase di spinta, mentre per quanto riguarda le mezzali una è di bilanciamento, Milinkovic-Savic, e l'altra agisce come regista avanzato, Luis Alberto. Il mediano davanti alla difesa ha compiti di interrompere l'azione avversaria e scaricare subito il pallone per una delle due mezzali. La variante tattica è il 3-5-2 nel caso in cui vengano schierate due punte pesanti.
Titolare sarà Thomas Strakosha. Il secondo portiere è il belga Silvio Proto, con Guerrieri che agirà da terzo portiere in rosa
Spoiler:
PR - Strakosha, Proto, Guerrieri
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Acerbi è il titolare indiscusso, che guiderà il reparto al centro della difesa, mentre Radu e Luiz Felipe agiranno ai suoi lati con maggiori possibilità di partire dal primo minuto rispetto ai vari Patric e Bastos. Vavro è stato finora impegnato in Europa League come centrale di difesa, per lui si prevedono basse probabilità di essere impiegato anche in campionato.
Spoiler:
DCD - Luiz Felipe, Patric, Bastos DC - Acerbi, Vavro, Luiz Felipe DCS - Radu, Bastos, Luiz Felipe
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Cinque giocatori a centrocampo con il modulo di Inzaghi, ma tante alternative per il mister. Sull'esterno destro Lazzari è il titolare del ruolo con Marusic alle sue spalle. A sinistra il capitano Senad Lulic troverà spazio sulla corsia esterna, con Jony indietro nelle gerarchie ed utile principalmente nei finali di partita dove si richiede una maggiore offensività sulla fascia sinistra. Lukaku, molto staccato rispetto agli altri due, fatica a trovare una forma fisica accettabile. Al centro i tre titolari saranno da sinistra a destra Luis Alberto, Lucas Leiva e Milinkovic-Savic. Cataldi sarà il primo cambio delle mezzali e di Leiva, mentre Parolo sta perdendo quota. Possibilità quasi nulle per Anderson.
Spoiler:
ED - Lazzari, Marusic, Patric CD- Luis Alberto, Parolo, Anderson CC - Lucas Leiva, Cataldi, Parolo CS - Milinkovic-Savic, Luis Alberto, Lulic ES - Lulic, Jony, Lukaku In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Titolare indiscusso nell'attacco della Lazio con il ruolo di prima punta sarà Immobile con Caicedo suo sostituto soprattutto in caso di turnover. L'ecuadoriano nelle gerarchie di Inzaghi ha guadagnato posizioni, quindi non è da escludere l'impiego delle due punte in alcune partite. Dietro la prima punta agirà Correa, che raramente potrebbe lasciare spazio a Luis Alberto nel ruolo di trequartista. In qualche partita potremmo anche vedere Correa e Luis Alberto insieme, con un centrocampo più robusto come spiegato nella sezione precedente.
Spoiler:
TRQ - Correa, Luis Alberto, Caicedo ATT - Immobile, Caicedo
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
- Immobile - Luis Alberto
- Punizioni: Luis Alberto, Milinkovic-Savic, Parolo, Lucas Leiva - Angoli: Luis Alberto, Lucas Leiva, Correa
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- ACERBI: Baluardo difensivo biancoceleste, ha raggiunto una maturità tale da consacrarlo come uno dei difensori più affidabili della Serie A. Anche nelle partite più negative almeno la sufficienza ve la porta, si pensi che ha collezionato finora una sola insufficienza, che è tantissima roba per un difensore centrale. Qualche cartellino di troppo lo ha costretto ad arrivare alla sosta natalizia in diffida, ma per presenze e media voto resta un elemento imprescindibile delle vostre squadre.
- IMMOBILE: Non abbiamo più appellativi per il Ciro nazionale, abbiamo assistito ad ogni tipo di gol: destro, sinistro, testa, rigori e conclusione al volo. Anche lui come Acerbi è nel pieno della maturità, ha una fame di gol difficilmente vista prima e nell'anno degli Europei vorrà presentarsi a Coverciano come il principale candidato a guidare l'attacco azzurro. Inoltre è il principale finalizzatore di una squadra dall'altissimo potenziale offensivo, con una batteria di assist-man di tutto rispetto che creano una notevole quantità di occasioni da gol per Immobile. Expected Goals: 0.83, una cifra impressionante. Altro motivo per continuare a bucare i portieri avversari: è in lizza per la vittoria della scarpa d'oro.
- LUIS ALBERTO: La magia crea dipendenza. Prima metà di stagione da top player europeo, assist a ripetizione che gli sono valsi una nuova convocazione nella nazionale spagnola. L'anno scorso la pubalgia non gli consentì di avere uno stato di forma ottimale, almeno fino a gennaio, ma ora è solo un vecchio ricordo ed L.A. è il fulcro di tutte le azioni offensive della Lazio. Quando non arriva il +1 quasi ci restiamo male talmente che ci abbiamo fatto l'abitudine, in più batte punizioni e corner, dal quale più di una volta ha cercato la conclusione a porta. Vuoi mai che arrivi un gol dalla bandierina...
- CAICEDO: Doveva andare via e invece alla fine è rimasto ed è uno dei migliori gregari del campionato italiano. Rispetto alla passata stagione le presenze dal primo minuto si sono un pò ridotte, ma sta dimostrando di avere una fame tale da graffiare anche con pochi minuti a disposizione. Se possedete Immobile o Correa ci sembra quasi obbligatorio dover avere in squadra anche Felipao, quantomeno per avere una copertura.
- LUIZ FELIPE: E' la stagione della conferma per il giovande difensore brasiliano, che presenza dopo presenza si sta dimostrando un elemento utile ad Inzaghi. Già l'anno scorso era stato il migliore dopo Acerbi, ora si sta confermando con un miglioramento lieve ma continuo. Complice il difficoltoso adattamento di Vavro non ha molta concorrenza al momento, e va comunque schierato principalmente in partite abbordabili per non rischiare un cattivo voto.
- LAZZARI: Ci saremmo aspettati un inserimento molto più veloce da parte di Manuel, favorito dallo stesso modulo utilizzato alla Spal. Invece un pò l'infortunio alla mano, un pò una ritrovata ed inaspettata affidabilità di Marusic, hanno tirato Lazzari in un ballottaggio poco prevedibile fino a qualche mese fa. Alla lunga è venuto fuori, ma per fare in modo che vengano sfruttate al massimo le sue potenzialità anche la Lazio dovrà abituarsi a sviluppare gioco sulla destra dopo anni che ci si è concentrati solo sulla corsia mancina. A questo punto eguagliare il numero di assist dell'anno scorso appare impossibile, ma resta un prospetto utile grazie all'ottima media voto.
- VAVRO: Inizio di stagione difficilissimo per lo slovacco, che paga tutti i limiti di personalità di chi ha giocato finora in campionati poco impegnativi. Restiamo dell'idea che abbia potenziale, ma la sensazione, come scritto in descrizione, è che il meglio di se possa darlo come centrale, e quello è uno slot intoccabile nello scacchiere biancoceleste. E' troppo macchinoso e poco malizioso per il campionato italiano, ed inoltre Inzaghi ha molto timore di lanciarlo nella mischia, infatti gli ha riservato pochissimi minuti in serie A finora. E' indietro a tutti gli altri difensori biancocelesti: lo sconsigliato per eccellenza.
- LEIVA: Non è uno sconsigliato in senso assoluto, ma l'utilità fantacalcistica è davvero bassa. Leiva gioca da playmaker davanti alla difesa, dove alterna il ruolo di mediano (che gli porta un buon numero di ammonizioni e qualche espulsione) a quello di pivot basso, ma i compiti di costruzione del gioco sono demandati alle mezzale che lo affiancano. Ha un piede da brasiliano, ma la posizione e la lontananza dalla porta avversaria non lo rendono utile per il fantacalcio, se non come tappabuchi per evitare di giocare in inferiorità numerica.
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Spoiler:
LAZIO-AURONZO 18-0 Lazio primo tempo (3-5-2): Guerrieri; Vavro, Acerbi, Patric; Lazzari, Parolo, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Caicedo.
Lazio secondo tempo (3-5-2): Adamonis; Vavro, Silva, Wallace; Patric, Parolo, Cataldi, Anderson, Acerbi; Luis Alberto, Adekanye.
A disposizione: Proto, Alia, Luiz Felipe, Marusic, Milinkovic-Savic, Immobile. Allenatore: Simone Inzaghi.
Auronzo primo tempo: Riva, Zanella, Zandegiacomo, Del Favero, L. Frescura, M. Frescura, Bianchi, C. Doriguzzi, D’ambros, Limaja, Vecellio.
Auronzo secondo tempo: Zambelli, Vecellio Bacco, Sacchet, Sambugaro, A. Pais Bianco, M. Frescura, S. Doriguzzi, De Mario, Tiric, Vecellio Reane, Lauro.
A disposizione: Cella De Dan, Zandegiacomo, Caviola, Carnio, De Filippo Roia, N. Pais Bianco. Allenatore: Vincenzo Oliviero.
Marcatori: 6', 31', 40' Correa (L), 11', 54' Parolo (L), 13' Leiva (L), 23', 29' Caicedo (L), 33', 70' Acerbi (L), 46', 56', 72' Luis Alberto (L), 56' A. Anderson (L), 66', 78' Patric (L), 74', 75' Adekanye (L).
AL SHABAB FC (4-3-3): Abdullah Al-Oaisher (45′ Awajii); Hassan Muath (45′ Bagaawai), Salem (45′ Gaman), Shrahilli, Al Shamek; Abdulmajeed (dal 55′ Walid), Nasser (dal 55′ Malik), Al Shamary; Danilo Asprilla, Hamddan, Seba. A disp.: Turki, Trawilly, Hamdane, Rakan. All.: Jorge Almiron.
CELTA VIGO - LAZIO 1-2
Marcatori: 7' Immobile, 25' Immobile, 39' Beltran
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Vavro (68' Patric), Acerbi, Radu (59' Bastos); Lazzari, Parolo, Leiva (59' Cataldi), Luis Alberto (76' Berisha), Jony (68' Adekanye); Correa, Immobile (59' Caicedo. Dal 70' Andrè Anderson). A disp.: Guerrieri, Alia. All.: Simone Inzaghi.
CELTA VIGO (4-4-2): Ruben Blanco; Kevin V. (75' Molina), Aidoo, D. Costas, Olaza; Brais, Beltran (83' Bermejo), Lobotka (75' Carreira), Denis (83' Pione Sisto); Iago Aspas, Lautaro (75' Losada). A disp.: Villar, Vieites, Nestor, J. Sáenz. All.: Fran
Spoiler:
Conviene avere Correa e Caicedo? Con la coppia ci si assicura la titolarità dello slot, prendendosi però belle beghe per quanto riguarda la gestione. Entrambi hanno la capacità di incidere a partita in corso quanto partendo dal primo minuto, quindi probabilmente vi potreste trovare a schierare Correa che gioca dal primo minuto, non porta bonus ma segna invece Caicedo entrato dalla panchina e che a vostra volta avete messo nelle riserve. A quel punto metterli entrambi titolari lo sconsigliamo perchè non ci si gioca due slot su tre su una coppia della stessa squadra, da qui la difficoltà di gestione. Prendere Caicedo ci può stare, soprattutto in virtù delle non brillantissime condizioni fisiche del Tucu di inizio 2020 che dovrebbero tenerlo fuori fino a metà febbraio, con la consapevolezza di poter lasciare qualche bonus per strada però.
Può migliorare Lazzari nel girone di ritorno? Cosa aspettarsi? Con Lazzari avete un titolare molto sicuro, considerando che finora le uniche partite saltate sono state nell'alternanza con Marusic in concomitanza con i gironi di Europa League, quando il montenegrino era squalificato per tre turni e quindi il turnover era obbligatorio, ed infatti poi, complici le condizioni fisiche precarie di Marusic, Lazzari non salta un solo minuto dal lontano 10 novembre. A parte questo...nulla più purtroppo. La Lazio continua a sviluppare tanto, troppo gioco a sinistra, anche perchè Luis Alberto agisce su quella fascia, ed infatti le heatmaps di Lazzari evidenziano come sia abbastanza distante dai compagni, quasi sulla linea del fallo laterale, in una posizione dove o vieni lanciato in profondità o sei troppo lontano per scambiare palla costantemente. Il risultato è che fa un lavoro enorme di spinta e copertura, perchè sia chiaro non è che viene ignorato dagli altri, e che infatti viene premiato dai pagellisti, ma ahinoi i bonus non ci sono. Non che ci fossimo mai aspettati gol, perchè quelli non sono mai arrivati, ma nemmeno un solo assist finora. Diciamocela tutta, manca uno con la stazza di Petagna lì davanti che l'anno scorso ha catalizzato tantissimi bonus di Lazzari, ed inoltre anche gli inserimenti in area di rigore non sono frequenti perchè avendo tantissima qualità al centro del campo, entrano almeno in 4 in area di rigore. Se vi sta bene come titolare dal buon voto, ok, se invece cercate bonus...non è il Lazzari che abbiamo ammirato in maglia spallina.
Ci possono essere miglioramenti nel rendimento di Milinkovic-Savic? E' già da inizio anno che Milinkovic-Savic gioca come centrocampista puro, perchè fa da bilanciatore all'altra mezzala offensiva che è Luis Alberto. Perde un pò di appetibilità al fantacalcio perchè le sortite offensive sono inferiori rispetto ad esempio al campionato monstre di due anni fa dove arrivò in doppia cifra, ma ne guadagna il gioco di squadra dal momento che è uno dei migliori centrocampisti della Serie A per duelli vinti grazie alla forza fisica, inoltre ha vinto l'MVP della serie A per il mese di dicembre: percentuale superiore al 50% di riuscita di passaggi ad altissima difficoltà, la capacità di vincere i duelli individuale, un indice di aggressività del 95% e un’efficienza del 92% nel pressing difensivo. Inoltre, avere un centrocampista centrale con quel tasso tecnico è tantissima roba, ma giustamente a noi fantallenatori tutto ciò interessa poco se i bonus non arrivano. Quindi, tornando al nocciolo della questione, per le restanti partite mi aspetto più o meno gli stessi bonus del girone di andata (sono 4 gli assist finora ), anche per quanto riguarda il rendimento, dopo un periodo iniziale di oscillazione tra sufficienze ed insufficienze, ora si sta dimostrando costante con i voti, l'ultima insufficienza è arrivata il 24 novembre.
Quali gerarchie per la difesa? Innanzitutto va considerata la duttilità dei difensori biancocelesti. Acerbi può giocare al centro ed a sinistra, Luiz Felipe in tutti e tre gli slot, Bastos sia a destra che a sinistra, Patric difensore destro ed anche esterno di centrocampo. Solo Vavro è un centrale e Radu principalmente a sinistra. Questo per dirti che se manca Radu, ad esempio, può giocare Bastos su quel lato, ma può essere spostato anche Felipe a sinistra e giocare Patric a destra. Inoltre, in Europa League giocava Felipe al centro ed Acerbi a sinistra. Quindi più che altro si considerano per titolarità ed appetibilità, in ordine: Acerbi, Radu, Luiz Felipe, Patric, Bastos, Vavro.
Cosa aspettarsi dall'attacco biancoceleste? Su Immobile inutile sprecare righe, top player assoluto che ha giustificato ogni singolo credito speso all'asta, King Ciro è tornato a ruggire come due anni fa, nella super stagione dei 29 gol. I compagni di reparto sono Correa e Caicedo, quindi abbiamo tre giocatori per due slot. Questo comporterà che, al netto degli infortuni, sono altissime le probabilità che vadano a voto tutti e tre. Tra El Tucu e Felipao il partner di Immobile è soprattutto Correa, che se solo aumentasse la freddezza sottoporta potrebbe raggiugere i quindici gol, ma la doppia cifra è alla portata. Il ballottaggio comunque sarà serrato per il ruolo di partner di Immobile.
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22. VIGORITO Mauro (1990)Piede: DxPortiere Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 33 MV n.d. FM n.d.40 11 0 11 Il portiere acquistato la scorsa stagione dal Frosinone, è atterrato in Puglia facendo una buona stagione da titolare al Lecce. Ha subito 40 reti, ma in ben 11 presenze è riuscito a mantenere la porta inviolata. E' il secondo portiere titolare della stagione 2019/2020 della squadra giallorossa. Non ci aspettiamo chissà quali prospettive nei suoi confronti a quasi 30 anni suonati, servirà per far rifiatare Gabriel, quindi preso da solo non ha alcun senso. SALUTE: BUONA
12.FERREIRA Gabriel Vasconcelos (1992)Piede: DxPortiere Anno 2018/2019 Squadra Perugia Presenze 36 MV n.d. FM n.d.49 8 0 30 Il portiere brasiliano in arrivo dal Perugia ha disputato una buonissima stagione in Serie B, tanto da far attirare su di se le attenzioni del Lecce che lo ha acquistato a titolo definitivo. I numeri sono dalla sua parte, i numeri possono dire che lui può fare benissimo anche nella massima serie Italiana. Tuttavia ci sono da dire alcune cose, la Serie A è un campionato difficilissimo tanto da far stravolgere tutte le aspettative che ci si hanno ad inizio stagione. La squadra ambirà alla salvezza e pertanto si abbassano un po' le aspettative per la sua stagione. Per il fantacalcio sicuramente lo collochiamo come un terzo slot, per i motivi già elencati, anche perché essendo una neopromossa non sarà semplice replicare i pochi gol subiti e i clean sheet dell' annata appena conclusa. Con gli incastri del calendario, si potrebbe trovare un buon abbinamento con un altro big (non male quello con il portiere del Napoli, Parma e Brescia) il momento positivo della società e della tifoseria nei confronti della squadra, uniti alla sua predisposizione a dare tutto per la maglia che indossa potranno essere un'elemento a favore per poterlo schierare in alcune gare. In qualche circostanza buono per il voto da modificatore e qualche rigore parato (e quasi parato attirano la sua attenzione) ma difficile azzeccare quando. Troppi però i gol subiti. SALUTE: OTTIMA
36. CHIRONI Gianmarco (1997)Piede: DxPortiere Anno 2018/2019 Squadra Virtus Verona Presenze 14 MV n.d. FM n.d. 1720 20 Il terzo portiere portato in squadra dal mister, appena rientrato dal prestito in serie C dove ha anche giocato qualche partita. Con tutta probabilità non lo vedremo in questa serie A. SALUTE: OTTIMA
25. LUCIONI Fabio (1987)Piede: DxDifensore Centrale Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 25 MV N. D. FM N. D. 2 1 9 1 Torna nella massima serie l'ex capitano del Benevento. E dopo aver scontato la sua pena in questi ultimi due anni vorrà dimostrare con tutti i suoi mezzi di meritarsi davvero la categoria e di poterci stare. Sta alternando delle belle prestazioni dove ci sono ottimi voti da modificatore a prestazioni veramente pessime (ma in questo è stato influito dalla prestazione generale della squadra). Tanto che si parla sempre di più insistenza di un innesto in difesa e questo potrebbe portare Fabio in panchina o quanto meno in ballottaggio. Noi siamo convinti che se la squadra gira, lui avrà sempre buoni voti. Ma tuttavia vi consigliamo, se avete alternative migliori non è un reato metterlo in panchina come primo difensore. Siamo convinti che si riprenderà. SALUTE: OTTIMA
25. PAZ Nehuén (1993) Piede: DxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Bologna Presenze 3 MV 5,83 FM 60 0 0 0 Colpo last minute per il Lecce. Paz è l'ultimo tassello che il Lecce cercava per completare la rosa. Certo il suo innesto qui in Italia non è stato dai migliori, basti pensare che in due anni il totale delle sue presenze del Bologna sono state nove. Quindi con tutta probabilità è stato comprato all'ultimo momento per cercare di sfruttare qualche chance che Lucioni o Rossettini daranno. Certo ci si aspettava qualcosa di meglio per i difensori. Questo certifica che con tutta probabilità sarà il ripiego dei difensori centrali attuali. Può essere considerato un ottavo slot in difesa. SALUTE: OTTIMA
27.CALDERONI Marco (1989)Piede: SxTerzino Sinistro Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 30 MV N.D. FM N.D.0 4 3 1 Ritorna anche lui in Serie A, dopo aver disputato la massima serie con la maglia del Palermo (una sola presenza). Siamo certi che dopo l'ottima stagione fatta lo scorso anno, Marco vorrà rendersi protagonista a 30 anni anche se di concorrenza nel suo ruolo non ne ha parecchia. Lo scorso anno è stato pressoché imprescindibile sulla fascia sinistra per la squadra pugliese, collezionando anche ben 4 assist per i compagni. Sappiamo benissimo che la Serie A è tutt'altra cosa rispetto alla Serie B, lo dimostra anche il fatto che il Lecce a inizio calciomercato ha preso Vera e Dell'Orco, anche se questi due si sono dimostrati più dannosi del resto. Fantacalcisticamente potrebbe confermarsi di essere un buon elemento per la titolarità e per aver già dimostrato in qualche circostanza di avere anche il piedino caldo SALUTE: BUONA
6. DELL'ORCO Cristian (1994)Piede: SxDifensore Centrale/Terzino Sinistro Anno 2018/2019 Squadra Sassuolo/Empoli Presenze 15 MV 5,75 FM 6,101 1 1 0 Cristian Dell'Orco arriva in Puglia a titolo temporaneo. Ed è proprio con lui e Calderoni che andrà a giocarsi la titolarità come terzino sinistro. Non partirà titolare, anche se lo scorso anno a Empoli non sfigurò, anzi fece una bella seconda stagione in Toscana, dove verrà però utilizzato solo inizialmente come terzino per poi essere spostato come quinto di centrocampo e in fine come terzo a sx di una difesa a 3. Bisogna vedere qui il mister se lo vorrà provare sul centro-sinistra (ma non crediamo perché è un ruolo che non ha mai ricoperto in carriera) oppure proprio sull'esterno sinistro (ma anche qui crediamo che sia molto difficile). Sul centro della difesa al momento non ci convince perché c'è troppa concorrenza li e nemmeno lo prendiamo in considerazione. Con tutta probabilità giocherà solo in caso di difesa a 5 ma non adatto per il fantacalcio al momento. SALUTE: BUONA . 6. DONATI Giulio (1990)Piede: DxTerzino Destro Anno 2018/2019 Squadra Magonza Presenze 9 MV n.d. FM n.d.0 0 2 0 Primo colpo per il mercato di riparazione per Mister Liverani. E' arrivato in anticipo l'acquisto di Giulio Donati, in quanto svincolato, è stato possibile tesserarlo già a Dicembre. La scorsa stagione sportiva ha giocato al Mgonza, risultando la maggior parte delle volte in panchina o addirittura non convocato. Durante la sua carriera lui ha giocato anche con la maglia del Lecce (infatti si tratta di un ritorno da parte sua qui in Salento), con l'Inter, Bayer Leverkusen e Magonza. C'è da dire che la sua condizione fisica non è al top, in quanto non avendo giocato per quasi 6 mesi in Germania e svincolato fino a metà Dicembre, dovrà carburare al più presto per guadagnarsi la maglia da titolare. Il suo ruolo sarà quello di terzino destro, il quale potrà finalmente dare una mano sia in fase di copertura e in fase di spinta alla squadra di Liverani, dove purtroppo per la scarsa prestazioni di Rispoli, la non convincente esperienza italiana di Benzar, hanno portato all'acquisto di Donati. Pensiamo che sarà il titolare della fascia destra e così facendo rinforza un reparto vulnerabile fino ad oggi. Da un punto di vista meramente realizzativo non è stato uno che spinge in rete il pallone, una sola rete realizzata nel Bayer e nell'Inter Primavera. Ma si può rivelare un buon acquisto dal punto di vista degli assist, in quanto forte della sua accelerazione può dare un notevole contributo ai salentini sotto questo punto di vista. SALUTE: BUONA
16. MECCARIELLO Biagio (1991)Piede: DxDifensore Centrale Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 33 MV N. D. FM N. D. 0 2 8 1 Altro centrale della squadra di Liverani molto avvezzo al cartellino, giocatore però rispetto al compagno di reparto Lucioni, con più tecnica di base. È infatti lui a servire palla per i centrocampisti o esterni quando l'azione parte dal portiere (e con il modo di giocare del Lecce questo succede spesso) ora noi non vi stiamo dicendo che il ragazzo è un assist man, anzi! Infatti il suo unico bonus (solo +1) nello scorso campionato lo ha portato in una delle rarissime partite in cui ha giocato da terzino. Riserva di centrali e terzini. SALUTE: OTTIMA
3. VERA Bryan Ramirez (1999)Piede: SxTerzino Sinistro Anno 2018/2019 Squadra Leones U20 Presenze 1 MV N.D. FM N.D.0 0 0 0 Nel Mondiale Under 20 Brayan Vera Ramirez si è fatto notare per aver messo in mostra proprio le sue doti di terzino. Ha giocato tutte e cinque le partite disputate dalla Colombia e ha saltato solo il secondo tempo contro Tahiti. In tutto sono 13 le presenze con la nazionale sudamericana considerando anche il Sudamericano U20 in cui ha fornito anche un assist. La sua agilità gli permette sempre di tentare l’anticipo per recuperare palla. Caratteristiche davvero uniche per un terzino. Ovviamente come tutti i giovani ha ancora molto da migliorare. Uno dei suoi punti deboli è la predisposizione a staccarsi dalla linea difensiva e cercare spesso l’inserimento per aiutare la manovra. In compenso ha una straordinaria progressione che spesso agevola questa sua predisposizione e gli consente di recuperare e compensare l'eventuale errore commesso. Come la maggior parte dei sudamericani di talento (è qui ne sono passati parecchi ) il calciatore è dotato di una buona tecnica che spesso mette in mostra nel dribbling. Il suo più grande punto di forza che in prospettiva potrebbe diventare una caratteristica determinante per la sua carriera è saper impostare il gioco. Una grande intelligenza nella visione di gioco unita ad una buona tecnica personale gli consentono di dettare i tempi della manovra. Il suo sinistro si è fatto notare non solo per le verticalizzazioni ma anche per la capacità di cambiare con precisione il gioco. Vera è un terzino che ha tutte le potenzialità per essere completo e moderno considerando la sua giovane età. In Italia può solo migliorare e completare la sua evoluzione se riuscirà ad ambientarsi a dovere. Ragazzo pacato e con la testa sulle spalle (cosa non da poco al giorno d'oggi) è riuscito ad imporsi per il suo gioco e senza mai avere colpi di testa. Il suo obiettivo è consacrarsi come calciatore e caratterialmente ha già dimostrato di essere maturo per fare il salto di qualità. Ad oggi ha dimostrato davvero di aver qualità offensive invidiabili da molti terzini che militano in A già da parecchi anni, ma in fase difensiva sta faticando anche contro avversari di tre/quattro categorie inferiori a quella in cui è arrivato. Speriamo riesca al più presto a limare questo spigolo perché se ci riuscisse avremmo tra le mani una pepita d'oro, sia per il Lecce che per i fantallenatori ma al momento non è ancora pronto per la serie A. SALUTE:OTTIMA
15. ROSSETTINI Luca (1985)Piede: DxDifensore Centrale e Terzino Destro Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 21 MV 5,57 FM 5,450 0 5 0 Difensore roccioso con un grandissimo bagaglio di esperienza in serie A, più di 270 partite con le maglie di Cagliari, Bologna, Torino, Chievo e Genoa. Dovrebbe giocare affianco a Lucioni ma potrebbe anche giocare al suo posto sul centro destra. A 34 anni le sta giocando tutte (bene anche). Sicuramente darà un bel contributo alla causa ma per il Fanta non può essere considerato se non come ultimo slot per completare la rosa ed a pochissimi crediti. SALUTE: OTTIMA
6. RISPOLI Andrea (1988)Piede: DxTerzino Destro/Centrocampista destro Anno 2018/2019 Squadra Palermo Presenze 22 MV n.d. FM n.d.0121 Fortemente voluto un terzino destro da Fabio Liverani, Andrea Rispoli era tesserato per il Palermo. Sappiamo benissimo dopo come è andata a finire con la sua ex squadra. Ora ha sottoscritto il contratto con il Lecce, nel corso della stagione ha avuto delle occasione per dimostrare di essere un valore aggiunto per la rosa salentina, ma noi ora ci andiamo cauti perché il Lecce ha sofferto tantissimo quando lui è stato chiamato in causa. Fantacalcisticamente, sarà un leggero azzardo puntarci per la concorrenza. Sarà la riserva di Donati per questa seconda metà di stagione. SALUTE: SCARSA
14. DEIOLA Alessandro (1995)Piede: DxMezz'ala - mediano Anno 2018/2019 Squadra Parma/Cagliari Presenze 20 MV n.d. FM n.d.0 1 5 0 Regista puro, ma all’occorrenza anche mediano col piede destro, Deiola è un sardo doc, classe 1995. Per lui, dal 2017 ad oggi, 39 presenze in A, sempre con la maglia del Cagliari, salvo un intervallo in prestito al Parma nella prima parte dello scorso anno. In questa stagione, però, ha fatto fatica a ritagliarsi il suo spazio nello scacchiere di Maran, chiuso dai vari Nandez, Rog, Cigarini e Nainggolan, il 24enne ha voglia di giocare e Lecce potrebbe essere la piazza giusta per lui. In questa stagione è sceso in campo solo due volte (90′ contro la Sampdoria, solo una manciata di secondi nel match contro la Lazio). Qui potrà giocarsi il posto con Petriccione e Panagiotis Tachtsidis, e con Majer/Barak oppure potrebbe inserirsi bene in un inedito centrocampo a cinque che al momento non sembra nei piani fissi di mister Liverani. I numeri finora in carriera sono tutt'altro che esaltanti e le sue caratteristiche lo rendono un giocatore evidentemente poco utile a livello fantacalcistico. Avendo iniziato la carriera da difensore centrale, sarà chiamato a quel lavoro oscuro di cui il centrocampo del Lecce soffre la mancanza. Spesso non si nota il suo apporto, donato sempre con molta intensità. Marcatore scaltro, non si fa pregare con interventi duri. E’ raro vedergli togliere la gamba. In proiezione offensiva, può essere pericoloso con il tiro da fuori. I difetti? E’ stato criticato per scarsa velocità, può essere utilizzato solo per un determinato tipo di lavoro in mediana. Alla luce di queste considerazioni vi consigliamo il suo acquisto come ultimo slot, ma soltanto in leghe numerose. Ma sarà spesso in ballottaggio.
SALUTE: OTTIMA
85. IMBULA Giannelli (1992) Piede: DxMediano / Centrocampista Centrale Anno 2018/2019 Squadra Rayo Vallecano Presenze 22 MV n.d. FM n.d.1 1 2 0 Verrà ceduto o se non verrà ceduto, non giocherà. SALUTE: BUONA
4. PETRICCIONE Jacopo (1995)Piede: DxCentrocampista interno Destro Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 33 MV N.D. FM N.D.2 7 8 0 Prima esperienza in A per il "Modric del Salento", soprannominato così dai tifosi, a suon di prestazioni. L'acconciatura é la stessa, la posizione in campo pure.. Adesso manca solo il salto di qualità e di confermarsi ottimo centrocampista nella massima serie. Quattro anni fa giocava con la Fiorentina primavera con la fascia al braccio e con gente come Mancini (Roma), Chiesa, Bernardeschi e Venuti. Magari saprà trovare anche lui nella serie A la sua categoria di appartenenza. Voluto fortemente da Liverani che prima di Lecce lo aveva già allenato a Terni nella cavalcata storica alla salvezza e la stima tra i 2 é reciproca. Utilizzato come mezz'ala più di rottura che d'inserimento Jacopo quando entra in campo é un guerriero e anche in queste prime uscite, che sono solo amichevoli" lo sta dimostrando. Lotta su ogni pallone e fino quando la sua partita non finisce non molla mai un centimetro. È per il momento l'incaricato dei corner e delle punizioni da scodellare in area, vedremo se a mercato concluso sarà ancora lui il designato. Non é ma stato un centrocampista da bonus pesanti ma qualche +1 da lui potete aspettarselo oltre che titolarità e buonissimi voti. SALUTE: OTTIMA
[b] 77. TACHTSIDIS Panagiotis (1991)Piede: SxMediano Anno 2018/2019 Squadra Napoli Presenze 17 MV N.D. FM N.D.0 3 5 0 Regista mancino, dotato di un ottimo tiro e di una apprezzabile visione di gioco, arriva nel Salento dal Nottingham Forest, club di seconda serie inglese. In carriera ha vestito anche la maglia della nazionale. Il giocatore greco ha dalla sua una discreta esperienza in Italia e in Serie A (con 128 presenze complessive). Quando vedrà il campo potrebbe portare alcuni assist ma vista la posizione in campo, brutti voti e parecchi malus visto che gioca molto lontano dalla porta e secondo noi i minuti in campo quest'anno saranno anche meno degli altri anni. Sarà il primo cambio in mediana a Petriccione. SALUTE: BUONA
11. SHAKHOV Yevhen (1990)Piede: DestroCentrocampista Difensivo/Regista Anno 2018/2019 Squadra PAOK Salonicco Presenze 21 MV n.d. FM n.d.5 2 6 0 Yevhen Shakhov ha iniziato la sua carriera nel Dnipro, club con cui il padre (Jevhen Serhijovyc) vinse, tra l’altro, un campionato sovietico. Dopo una parentesi all’Arsenal Kiev, fece ritorno al Dnipro, dove rimase fino al 2016. Nell’estate dello stesso anno ecco la chiamata del Paok Salonicco, che lo preleva a parametro zero. In Grecia tre stagioni di alto livello, in cui vince il titolo in Grecia in Super League nello scorso campionato e anche 3 coppe di Grecia (2017, 2018, 2019). Dal 2016, anno in cui è arrivato nella formazione bianconera, ha totalizzato 21 gol in 117 presenze. Liverani lo utilizzerà presumibilmente come interno, ma Shakhov ha i numeri per adattarsi anche da trequartista in caso di emergenza. Ha una buona vena realizzativa, che al fantacalcio è sempre un bene: 5 i gol nell'ultimo campionato greco in 21 presenze e negli ultimi 5 anni non è mai andato sotto le 3 reti. Il fatto che si sia ben integrato in Grecia arrivando dall'Ucraina testimonia la buona adattabilità, fattore tutt'altro che scontato per un giocatore dell'est Europa. Attenzione però ha già avuto un brutto infortunio del 2015, che gli fece perdere ben 21 partite, ma che ormai pare superato (quello patito in ritiro in questi giorni non è correlato a quello). Non ha mai avuto grande longevità lungo i suoi campionati, infatti il massimo di presenze che vanta in una sola stagione é proprio 21, ma non a causa di infortuni bensì spesso veniva preservato nelle sfide di campionato che precedevano/antecedevano quelle delle coppe. Ha sprecato quasi tutte le chances concesse da Liverani. E con l'abbondanza creatasi a centrocampo giocherà anche meno del girone d'andata. SALUTE: BUONA
8. MANCOSU Marco (1988)Piede: DxTrequartista - Ala sinistra Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 34 MV n.d. FM n.d.13 6 4 0 “Genio e sregolatezza” ha fatto la storia del cinema e del teatro ma il palcoscenico, stavolta, è quello del Lecce di Liverani, trascinato nello scorso campionato dal suo numero 8: Marco Mancosu, che in questo caso meglio definire "genio e regolatezza" per la persona che é dentro e fuori il campo. 13 gol nello scorso campionato, 6 assist e qualche eurogol con i quali ormai ci delizia da anni. Mancosu in carriera ha giocato un po’ ovunque, dalla metà campo in su, anche se a lui piace definirsi "un centrocampista offensivo" mezz'ala o trequartista per lui non fa differenza. Ma é sicuramente a ridosso delle punte che gli vediamo dare il meglio di sé con le sue doti migliori: Progressioni e tiro da fuori sono la specialità della casa, miste ad una qualità con il pallone tra i piedi e una visione di gioco non comuni. La sua polivalenza comunque é un arma in più a suo favore, visto le posizioni che può occupare, lo vedremo raramente fuori dagli undici iniziali. Marco a Lecce ha trovato l’ambiente ideale nel quale esprimersi al meglio. Adesso serve continuità di rendimento e dimostrare davvero quanto vale. O da mezz'ala o da trequartista il posto lo trova, non cambia il suo appeal in quanto il punto di forza, quello dei rigori, resterà invariato e nemmeno da mezz'ala mancheranno le incursioni in area avversaria. SALUTE: OTTIMA
34.MAJER Zan (1992)Piede: DestroCentrocampista centrale Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 11 MV n.d. FM n.d.0 0 0 0 Un giocatore che lo scorso anno si é visto poco qui, a causa del suo arrivo "tardi" in rosa (solo a febbraio inoltrato). Forte tecnicamente, grintoso e ha un buon tiro che si fa sentire anche in fase realizzativa. Anche nelle dieci apparizioni nei preliminari di Europa League, (quando ancora giocava in pateia nel Domzale) Majer è riuscito a regalarsi la gioia del gol per ben due volte. Di lui ci si potrebbe fidare anche sui calci piazzati: in Slovenia li batteva lui, ma qui sembra partir dietro nelle gerarchie dei piazzati. Nella massima serie Slovena si é sfidato spesso con Zajc, che oggi, dopo qualche prestazione opaca nel nostro campionato é riuscito ad esplodere. Questo per dirvi che un periodo di ambientamento é necessario per questo tipo di giocatori (che in lui potrebbero essere le 11 presenze della scorsa stagione) dopodiché potremo forse vedere il vero Majer ammirato nel campionato di casa. Ad oggi ha davvero tanta tanta concorrenza lì in mezzo e parte dietro ai titolari, vedremo se a suon di prestazioni (se il mister gli darà delle occasioni e vi assicuriamo che lo farà) riuscirà a scalzare uno di questi. Concorrenza folta e caparbia dopo il mercato di riparazione, difficile capire quando porterà voto e quando no. SALUTE: OTTIMA
91. SAPONARA Riccardo 1991piedeDxruoloCentrocampista - Trequartista stagione 2019/2020 squadra Fiorentina/Genoa presenze 4 MV 5,37 FM 5,250 0 1 0 Riccardo Saponara è un tipo di giocatore che, per caratteristiche tecniche, è in via d’estinzione. Soprattutto nel calcio italiano, visto che sono rimasti pochissimi gli allenatori che giocano con il trequartista puro, con l’uomo che ama svariare su tutto il fronte offensivo svincolato del tutto o quasi dai compiti della fase difensiva. Saponara, ai tempi di Empoli, viene lanciato come numero dieci dall’allora tecnico dei toscani Alfredo Aglietti, che lo mette alle spalle della coppia d’attacco Tavano-Maccarone. Con loro si crea una magica alchimia, che riesce a far esprimere Saponara su livelli stellari. La stessa fortuna di Empoli non l’ha avuta nella deludente esperienza vissuta con la maglia del Milan. Inzaghi gli concede la grande chance da titolare nel derby del 22 dicembre 2013. Saponara, in quella circostanza, viene schierato a fianco di Kakà nel 4-3-2-1 disegnato da Massimiliano Allegri. E l’italiano finisce per pestare i piedi al compagno di reparto, dimostrando di avere scarsa attitudine a giocare in una trequarti molto folta. Saponara è infatti il classico trequartista che salta l’uomo, calcia da fuori area, è letale negli inserimenti e ama il dribbling anche lontano dalla porta avversaria ( o per lo meno lo vogliamo ricordare così, quando ancora ci faceva godere come ricci con i suoi bonus ). Quando è decentrato tende a portarsi sempre il pallone sul destro, provando la conclusione sul secondo palo. Propensione straordinaria, che ha mostrato nel ritorno ad Empoli sotto la gestione Sarri, che lo ha reso decisivo per il grande campionato dei toscani nella stagione 2014-2015. Il passaggio alla Fiorentina lo ha messo in ombra, anche perché nei primi mesi Paulo Sousa lo ha impiegato come esterno alto di destra a centrocampo nel contesto del 3-4-2-1 oppure come trequartista, mentre con Pioli si è davvero visto poco a causa di diversi acciacchi fisici. Una cosa è sicura: Saponara è il giocatore perfetto per la trequarti nel 4-3-1-2, il modulo che lo ha consacrato nel nostro calcio. Ora sta a lui dimostrare quale delle due versioni è il vero Riccardo. Se saprà calarsi bene negli schemi del mister e nei fraseggi con i compagni potrebbe davvero regalare qualche gioia in questa seconda metà di stagione per i suoi fantapossessori. Senza, ovviamente, aspettarvi un primo/secondo slot. SALUTE: BUONA
72. BARAK Antonin (1994)Piede: SxTrequartista - Mezz'ala destra - Mediano Anno 2018/2019 Squadra Udinese Presenze 8 MV 5,70 FM 5,70 00 00 Antonin Barak, per caratteristiche tecniche e ruolo, si può definire un centrocampista dalle spiccate doti offensive. Sia con la maglia dello Slavia Praga che con quella della nazionale ceca il ragazzo ha mostrato le sue indubbie qualità da trequartista. Un trequartista atipico, che ricorda il primo Draxler dei tempi del Wolfsburg: 1.90 di altezza per 86 chilogrammi consentono a Barak di essere un giocatore perfetto per il calcio italiano, perché dal punto di vista fisico non ha patito per nulla l’impatto con i difensori della Serie A, rudi e arcigni come pochi al mondo. Eppure in Italia non è stato impiegato da numero dieci, anzi. Perché Delneri, con il suo 4-3-3, ha disegnato l’Udinese con Barak impiegato nel ruolo di mezzala al posto di Fofana, che rientrava da un brutto infortunio. Non trova mai una vera e propria collocazione fissa e anzi con i vari cambi di allenatore si ritrova a svolgere quasi tutti i ruoli del centrocampo. Un jolly per il centrocampo dei salentini potremmo definirlo. Primo anno in Italia vissuto da protagonista, con 7 gol e 4 assist in 34 apparizioni. Fino ai problemi di Lombalgia che lo tengono fuori gioco per l'intera stagione scorsa, un'intera stagione ai box a causa di una protusione discale, un serio problema alla schiena che lo ha tenuto lontano dai campi per praticamente un anno di calcio. Questo campionato doveva essere quello del suo rilancio da titolare con i bianconeri, ma fino ad ora la presenza dal primo minuto di Antonin è stata solo una, a Verona, per il resto, solo scampoli di partita senza lasciare traccia. La condizione di Barak non sarà ancora di quelle ottimali, dal punto di vista fisico, l'Antonin straripante visto il primo anno è ancora lontano, ma questo ragazzo va assolutamente recuperato al 100%, perchè dal punto di vista tecnico, in un centrocampo che, prevede tanti muscoli e poca qualità, inserire il mancino educato del classe 94 potrebbe risultare decisivo per svoltare dal punto di vista del gioco. Lui è un ragazzo che fa della continuità il suo valore aggiunto, quindi deve giocare con continuità per tornare il giocatore che era stato al primo anno in Italia e quale piazza meglio di Lecce potrebbe rilanciarlo?
30. BABACAR Khouma El Hadji (1993) Piede: DxPunta Centrale Anno 2018/2019 Squadra Sassuolo Presenze 26 MV 5,82 FM 6,717 2 0 0 Complici i dissidi interni a Reggio Emilia e le sconfitte delle prime giornate, il Lecce e Babacar si sono finalmente detti di sì. Ora Per Khouma arriva la stagione della verità. Deve essere la stagione della sua consacrazione definitiva in quel di Lecce. Considerato uno "scarto" da De Zerbi, ora con Liverani (con tutta probabilità) diventerà il nuovo punto di riferimento d'attacco tanto desiderato dal mister salentino. Le potenzialità di Babacar le conosciamo dai tempi della Fiorentina, fisicità, tiro e colpi di testa sono il suo punto forte. Ma dobbiamo mettervi in allerta, l'involuzione avuta nel termine della sua esperienza viola e quella emiliana, porta a dirvi di utilizzarlo con discrezione. Ci spieghiamo meglio. Come ben avrete letto lo scorso anno, nonostante fantacalcisticamente non abbia reso al massimo con una media appena "sufficiente" per essere un attaccante, qualche volta è entrato a gara in corso senza prendere il voto e come ben sapete, uscire con un sv per un attaccante su cui si è riposta fiducia non è buono. A Lecce la situazione potrebbe essere leggermente diversa (da prendere davvero nel senso della parola). Sicuramente non verrà a fare panchina per tutta la stagione, di certo lui la differenza la può fare tranquillamente in una piazza che sa voler bene ai propri beniamini e sicuramente sa come segnare. Ora arriviamo al punto, che maggiormente interessa a voi, i bonus non mancheranno per ora ci manteniamo al massimo sulle 5/8 reti, con l'augurio che possano aumentare. AVVISO ALLA GENTILE CLIENTELA Non aspettatevi che il giocatore farà da trascinatore come ai primi tempi in viola, potete prenderlo perché ha l'esperienza in Serie A e buoni colpi. Ma la presunta sua titolarità e il ballottaggio che avrà con i suoi compagni di reparto la dice lunga su di lui, ma sappiate sopratutto che la concorrenza sarà davvero agguerrita qui nel Salento e che in caso di prestazione non all'altezza i 5,5/5 e sopratutto la panchina sono dietro l'angolo. FANTALLENATORE AVVISATO, MEZZO SALVATO. Sarà ogni giornata in ballottaggio per il ruolo da prima punta con Lapadula. SALUTE: BUONA
17. FARIAS Diego (1990)Piede: DxSeconda Punta Anno 2017/2018 Squadra Cagliari/Empoli Presenze 32 MV 6 FM 6,747 4 4 0 Il brasiliano, ha accettato con forza il trasferimento in Salento visto le ultime novità di mercato a Cagliari, dove si è visto chiudere in tutti i sensi il posto da titolare. Lo scorso anno ha contribuito in maniera notevole alla causa cagliaritana, con uno score di tutto rispetto, 7 reti e 4 assist, il che non è male per un ragazzo di 29 anni. Sicuramente a Lecce ritroverà la titolarità e il modo di per poter ripetere la stagione appena passata in Sardegna. Pensiamo che lui verrà utilizzato prevalentemente da seconda punta piuttosto che da ala o trequartista (saranno rarissimi i casi dove verrà inserito qui, ma lui potrebbe adattarsi in caso di necessità) in un ipotetico cambio modulo di Liverani. Per il fantacalcio cosa aspettarsi? Beh certamente Farias sarà uno dei punti cardine dell'attacco leccese, la sua buona appetibilità a cercare i bonus pesanti e leggeri né mettono in mostra il suo valore. Noi speriamo che possa confermare quanto di buono lui ha fatto vedere in Sardegna ed Empoli perché risulterebbe di certo un valore aggiunto alla causa. Si giocherà ogni giornata il posto come seconda punta titolare con Falco. SALUTE: SCARSA
10. FALCO Filippo (1992) Piede: SxSeconda Punta Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 31 MV n.d. FM n.d.7 10 1 0 È fin da subito entrato in ballottaggio con l'arrivo prima di Lapadula di Farias poi (con i quale parte dietro) ma da quello che sta dimostrando non sembra soffrire questa concorrenza, tutte le volte che il mister lo ha chiamato in causa si é sempre egregiamente disimpegnato fornendo ottime prestazioni. Serie A già assaporata nel 2015 con il Bologna, nella stagione appena conclusa Pippo ha eguagliato il suo record personale di gol, quando indossava la maglia del Benevento nel 2016/2017 e anche lì conquistano la promozione in A. Giocando prevalentemente come seconda punta, può essere impiegato anche sulla trequarti, ma sembra essere una soluzione solo per un arrembaggio finale o in una partita in cui bisognerà attaccare fin da subito o in casi di emergenza. La scelta di metterlo lì sbilancerebbe moltissimo la squadra, infatti è un ipotesi che si vedrà molto raramente e in casi eccezionali. Vedremo se il ragazzo riuscirà a ritagliarsi il suo spazio o se nella massima categoria farà come lo scampolo di stagione a Bologna. Ma con qualche anno di esperienza in più secondo noi può fare molto di meglio anche se la concorrenza è tanta ed agguerrita ma lui sta dimostrando di non temere nessuno e di farsi trovare pronto ogni volta che il mister lo chiama in causa. Parte in vantaggio nel ballottaggio con Farias. SALUTE: OTTIMA
9. LAPADULA Gianluca (1990) Piede: SinistroPrima e Seconda Punta Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 8 MV 5,78 FM 6,141 0 1 0 Arrivato ad inizio mercato e fin da subito si è messo a completa disposizione di mister e compagni. Ogni giorno lo dimostra e in campo si vede, sacrificio e tanto tanto impegno. Ora, al netto di quello che vi stiamo dicendo e quello che anche stiamo vedendo dal ritiro è dalle prime giornate di campionato lui é carichissimo ma sotto l'aspetto fantacalcistico vogliamo darvi due piccoli avvertimenti: non sempre la voglia di strafare o il grande spirito di sacrificio è sinonimo di "ottimo colpo per il fanta" infatti dover ripiegare spesso ad aiutare o giocare più lontano dalla porta può far perdere appetibilità ad un attaccante che invece potrebbe fare parecchi gol. Inoltre l'abbondanza nell'attacco del Lecce potrebbe qualche volta vederlo partire dalla panchina e questo può fare storcere il naso a lui che vuole giocare sempre e a noi fantallenatori. L'obiettivo qual'è? Di sicuro è quello di fare bene e cercare di convincere la piazza, la dirigenza, lo staff tecnico che lui può essere uno degli uomini più adatti alla causa. Potete avere in mano un possibile attaccante da più di qualche gol oppure un regolarista (vedasi i tempi di Pescara), che con il lavoro che fa del suo motto di vita potrebbe beneficiarne in termini di voto ma occhio a peccare di presunzione perché l'insufficienza può essere sotto l'angolo. Forse uno dei più prolifici dopo Mancosu questa stagione, con un po' più di continuità fisica potrebbe pizzicare anche la doppia cifra. SALUTE: BUONA
- FELICI: il giovanissimo ragazzo classe 2001 si sta mettendo ben in mostra in questo precampionato grazie a Liverani che gli ha concesso di fare la preparazione con la prima squadra. Questa stagione giocherà in prestito al Palermo per farsi ossa ed esperienza ma di questo ragazzino ne sentiremo parlare in un futuro nemmeno troppo lontano
Palmares Fabio Liverani: nasce a Roma il 29/04/1976. Ha dato i primi calci al pallone nell'oratorio di Santa Maria Ausiliatrice al Tuscolano. Dopo aver fornito positive prestazioni nelle giovanili di Lodigiani, Palermo, Napoli e Cagliari, i primi anni da professionista li giocò nelle serie minori: giocò, infatti, alla Viterbese in Serie C dal 1996 al 2000, dopo una breve esperienza alla Nocerina. Passato nell'estate 2000 al Perugia, le sue prestazioni sono state positive fin dalle prime partite in Serie A, venendo anche convocato in Nazionale. All'inizio della sua seconda stagione con gli umbri, dopo 2 presenze in campionato, è stato acquistato dalla Lazio per 25 miliardi di lire più la compartecipazione di Emanuele Berrettoni; con la società biancoceleleste sottoscrive un contratto quinquennale con un ingaggio da circa 2 miliardi di lire a stagione. Segna la prima rete con la nuova squadra il 18 novembre 2001 a Udine nella partita contro l'Udinese vinta 4-1 dalla squadra capitolina. Si ripete una settimana dopo, risultando decisivo in Lazio-Juventus (1-0). A Roma gioca cinque stagioni disputando un totale di 126 partite di campionato, vincendo una Coppa Italia nella stagione 2003-2004. Diventato il capitano della squadra, a causa di alcuni dissidi con il Presidente della Lazio Claudio Lotito, decide di non rinnovare il contratto in scadenza con la società, lasciando quindi la Capitale. Liverani con la maglia della Fiorentina nell'estate del 2006 è ingaggiato dalla Fiorentina a parametro zero. In maglia viola gioca due stagioni raggiungendo nel secondo anno la semifinale di Coppa UEFA e un 4º posto che vale la qualificazione alla Champions League. Il 26 maggio 2008 la Fiorentina ufficializza il suo addio ancora a parametro zero e il 30 maggio 2008 il Palermo ne ufficializza l'ingaggio; il giocatore firma un contratto triennale da 850 000 euro a stagione. Dopo un intero campionato giocato positivamente, il 17 maggio 2009 si infortuna nella partita casalinga contro la Lazio (2-0) terminando anzitempo la stagione con 33 presenze all'attivo. Tornato dunque disponibile, il Presidente Zamparini comunica nella conferenza stampa del 20 novembre che il capitano della squadra resta Fabrizio Miccoli, ovvero colui che aveva svolto questo ruolo fin dall'inizio della stagione agonistica 2009-2010. La prima apparizione in questa stagione arriva due giorni dopo nel derby pareggiato 1-1 contro il Catania, entrando all'82' al posto di Edinson Cavani nella partita della 13ª giornata di campionato, l'ultima prima del cambio alla guida dei rosanero: Delio Rossi sostituisce infatti Walter Zenga poche ore dopo l'incontro, e con il nuovo allenatore Liverani è titolare collezionando in totale 23 presenze (21 in campionato e 2 in Coppa Italia). In sua assenza il Palermo cambia spesso modulo di gioco, in quanto nessun giocatore presente nella rosa ha le sue stesse caratteristiche soprattutto all'inizio della stagione 2010-2011; con l'affermazione da titolare del nuovo acquisto Armin Bačinovič, Liverani va in panchina. Il 30 settembre 2010 si infortuna, mentre il 14 ottobre viene diagnosticata una distrazione muscolare al gemello mediale della gamba destra. Il 28 novembre recupera da un infortunio e dal 16 gennaio al 6 marzo 2011 rimane ai margini della squadra e, presa coscienza di essere fuori dalle strategie societarie, cerca di rescindere il contratto; ciò non avviene, e alla prima partita di Serse Cosmi, nel frattempo subentrato a Delio Rossi, torna ad essere preso in considerazione da quello che è stato il suo allenatore ai tempi del Perugia, venendo portato in panchina nella sfida persa per 2-0 in trasferta contro la Lazio e subentrando a Siniša Anđelković all'inizio del secondo tempo. Tornato Rossi sulla panchina rosanero, torna determinante e viene schierato titolare a quattro mesi e mezzo dalla partita contro la Roma, nella 32ª giornata disputata il 10 aprile 2011 e pareggiata per 2-2 in casa contro il Cesena. Chiude la stagione con 18 presenze suddivise fra campionato, Coppa Italia (persa in finale contro l'Inter per 3-1) ed Europa League. Alla fine della stessa, rimane svincolato. Il 30 agosto 2011 si accorda con gli svizzeri del Lugano, squadra della Challenge League con cui firma un contratto biennale, nonostante nell'estate del 2010 avesse dichiarato di volersi ritirare alla fine della stagione 2011-2012 e di intraprendere la carriera di allenatore. La sua esperienza in Svizzera termina già nel mese di novembre, quando lascia la squadra senza aver collezionato presenze. In Nazionale ha esordito in Nazionale italiana il 25 aprile 2001 a Perugia, in Italia-Sudafrica (1-0),sotto la direzione del commissario tecnico Giovanni Trapattoni. Ha collezionato 3 presenze: le prime due nel 2001 e l'ultima nel 2006, alla prima partita di Roberto Donadoni. Di madre somala, è stato il primo giocatore di colore (o perlomeno il primo giocatore di chiare origini africane, se si considerano di colore alcuni oriundi sudamericani come Miguel Montuori) ad indossare la maglia della Nazionale.
Allenatore
Il 14 novembre 2011 viene nominato allenatore degli Allievi Regionali B del Genoa, assistito da Fabio Barabino. Nella stagione 2012-2013 allena gli Allievi Nazionali (classe 1996) del Genoa. Designato come allenatore della prima squadra del Genoa per la stagione 2013-2014 dal presidente Enrico Preziosi in persona il 7 giugno 2013, non è stato inizialmente ammesso al Supercorso di Coverciano e quindi non poteva figurare come il reale allenatore della squadra, che risultava essere Roberto Murgita, poi suo vice. Il 17 luglio 2013 ottiene l'ammissione al corso e il 20 luglio viene presentato alla stampa come nuovo tecnico del Grifone. Il 15 settembre vince il derby contro la Sampdoria per 3-0. Il 29 settembre viene esonerato dopo una vittoria, un pareggio e cinque sconfitte (di cui quattro in campionato e una in Coppa Italia). L'8 dicembre 2014 è stato ingaggiato dal Leyton Orient del proprietario italiano Francesco Becchetti dove sostituisce l'esonerato Kevin Nugent; la squadra milita nella Football League One, la terza lega inglese. Il 13 maggio 2015, dopo la retrocessione della squadra in Football League Two, lascia il club inglese insieme agli assistenti Maurizio Cantarelli e Marcello Donatelli. Il 6 marzo 2017, dopo quasi due anni di inattività, subentra sulla panchina della Ternana, in precaria posizione nella classifica di Serie B, al posto dell'esonerato Carmine Gautieri. Al debutto vince per 2-1 lo scontro diretto contro il Trapani, raggiungendolo a 26 punti. Conduce la squadra alla salvezza, con 49 punti nella classifica finale, al diciottesimo posto, nella zona play-out (non disputati a seguito dell'eliminazione diretta dei granata siciliani). Al termine della stagione non viene però confermato dalla nuova proprietà della squadra umbra. Il 17 settembre 2017 subentra sulla panchina del Lecce, in Serie C, al posto del dimissionario Roberto Rizzo, che a sua volta era stato sostituito ad interim dal vice Primo Maragliulo per la sola conduzione della quarta giornata. Si accorda con il club salentino sottoscrivendo un contratto biennale e conduce i giallorossi, con una serie di 22 risultati utili consecutivi, alla vittoria del campionato, riuscendo a ottenere la promozione in Serie B con un turno di anticipo, dopo sei stagioni consecutive trascorse dal Lecce in terza serie. Anche la stagione seguente del Lecce di Liverani è memorabile: la squadra salentina, partita con l'obiettivo di salvarsi in Serie B, sorprende tutti e supera sin dalle prime gare le aspettative conquistando la promozione diretta in Serie A grazie a 66 punti e al 2º posto in campionato, guadagnando grazie ai buoni risultati il rinnovo contrattuale fino al 2022.
Da come raffigurato in scheda, mister Fabio Liverani predilige giocare con il 4-3-1-2 (a rombo). La tattica viene descritta cosi:
Come abbiamo detto in scheda sarà Gabriel il portiere di questa stagione sportiva del Lecce. Abbiamo notato che ha il carisma di un grande giocatore, si fa sentire molto dalla difesa, impartisce, quadra e mantiene sempre sull'attenti i suoi, il che lo rende un buon portiere. Come prima riserva in porta abbiamo Vigorito, il portiere che ha fatto benissimo in Serie B, ma che forse non ha soddisfatto in pieno per meritarsi la titolarità anche per la massima serie. Mentre abbiamo Chironi che sarà il terzo portiere.
Spoiler:
PR - Gabriel, Vigorito, Chironi.
Questa dovrebbe essere la linea difensiva salentina. Sulla destra Donati, terzino più abbottonato così da consentire le scorribande sulla fascia opposta, i centrali davanti a Gabriel saranno Lucioni e Rossettini mentre sulla sinistra Calderoni . Sulla destra saranno Rispoli (che non sta per niente convincendo) e Meccariello a far rifiatare Donati. Le riserve dei due centrali saranno ancora Meccariello e [...]. All'occorrenza anche Dell'Orco si gioca il posto con Rossettini sulla parte centrale a sinistra, anche se non è escluso che Dell'Orco possa prendere il posto a sinistra come terzino.
Spoiler:
TD - Donati , Meccariello, Rispoli. DC - Lucioni, Meccariello, Paz. DC - Rossettini, Dell'Orco, Meccariello. TS - Calderoni, Dell'Orco, Vera
Sicuramente ci sarà Petriccione che da mezz'ala o da mediano il posto lo trova, più facilmente davanti alla difesa, visto che in questa prima metà stagione ha soffiato il posto al greco Tachtsidis che resterà sua riserva. Alla sua sinistra troviamo il pupillo del mister Mancosu, Majer è pronto a farlo rifiatare al bisogno. A destra invece Parte avanti nel ballottaggio Barak rispetto a Deiola. Mentre sulla trequarti agirà Saponara con Mancosu o Barak a insidiargli il posto. (in caso di emergenza anche Falco potrebbe giocare in questa posizione).
Falco in un modo o nell'altro il posto lo trova, Farias per un problema o per l'altro parte leggermente dietro nel ballottaggio con lui (eventualmente anche Lapadula, in caso d'emergenza, può ricoprire questa posizione). Lapadula al suo fianco sembra, al momento, il favorito per partire titolare. Babacar ben visto dal mister potrebbe partire spesso da titolare o comunque portare voto da subentrante.
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- MANCOSU:Il capitano Marco Mancosu con il suo gioco d'attacco, con le sue geometrie e sopratutto nei tiri da fuori area di rigore, entra nei calciatori consigliati del Lecce. Aggiungiamo che nelle sue caratteristiche prevale l'abilità sulle palle inattive e negli inserimenti offensivi andando con buona caparbietà a finalizzare l'azione di gioco. Vi aggiungiamo che sarà il rigorista della squadra e in molte occasioni, perché no, potrebbe anche uscirci un insperato nella domenica. Lui è più carico che mai, la piazza salentina lo ama per la sua instancabile grinta e voglia di partecipazione al gioco, la società ci punta tantissimo e lui qui si trova da Dio. Per noi sono ingredienti fondamentali per poter puntare su di lui. Ha già portato 6 gioie ai suoi possessori (per chi lo aveva schierato ) potrebbe portarne altrettante perché: anche se spostato da mezz'ala sarà spesso proiettato in avanti a cercare l'inserimento, e la finalizzazione della manovra o l'assist. con l'arrivo di innesti molto bravi tecnicamente come Barak e Saponara, le azioni offensive potrebbero anche aumentare ed aumenterà anche di conseguenza di arrivare in area di rigore. prendendo spunto dal punto sopra, essendo con più frequenza in area ci potrebbero essere anche più rigori a disposizione e sappiamo quanto Marco sia cecchino dagli 11 metri. Volete ancora svincolarlo?
- PETRICCIONE: Fin dalla prima descrizione di lui vi abbiamo parlato di un lottatore che non mollava mai e nonostante questo ha superato anche le nostre aspettative in quanto noi, più di tutti, avessimo grandi speranze nei suoi confronti. Dopo un inizio in panchina, anche Liverani si è accorto di non poter fare a meno del suo lavoro, delle sue geometrie e della sua abilità con la palla. E oltre al mister e noi si sono accorti anche i pagellisti che spesso lo premiano con voti alti mentre nelle varie sconfitte, più o meno sonore che siano, raramente è sceso sotto il 6. Più passano le giornate e più anche lui migliora, se per le vostre rose vi serve un tappabuchi dal voto praticamente certo, con voti brillanti e qualche bonus leggero (3 fin'ora) allora Modriccione fa al caso vostro.
- FALCO: Uno dei migliori come rendimento fin ora, il folletto di Pulsano che fosse da titolare o da subentrante non ha fatto rimpiangere i suoi possessori. Ha saltato solo una manciata di partite a causa di qualche problema fisico di lieve entità ma quando disponibile ha fatto vedere di che pasta è fatto, sopratutto quando entrando dalla panchina, con la sua rapidità e astuzia riusciva ad ammattire le difese che iniziavano ad accusare stanchezza. Come detto da inizio anno non è propriamente una macchina da bonus, più facile che porti un +1 ed un bel voto che un +3. Però è il classico giocatore da avere in rosa che si può schierare nelle partite abbordabili o con le difese un po' statiche dove con la sua velocità riesce a fare grandi cose anche per i compagni. Nel girone di ritorno (complice Farias che non riesce ad ingranare) il suo score ed il suo minutaggio potrebberi anche aumentare.
- LAPADULA:Dopo Mancosu, forse, quello che ha reso meglio degli altri ma solo qualche infortunio di troppo e una squalifica troppo lunga (e forse troppo ingiusta) lo hanno fermato proprio mentre stava per carburare e tornare a fare quello di cui era davvero capace: segnare con continuità. Finisce nelle possibili sorprese perché se la sua condizione fisica glielo permette può risultare un ottimo portatore di bonus per la seconda metà di stagione visto che Babacar non sta brillando nonostante le molte opportunità che il mister gli ha dato. Con la contiguità sul campo abbiamo una buona sensazione di gol e di buone prestazioni per lui. Potrebbe rivelarsi un ottimo terzo/quarto slot da far girare in base alla partita. Le qualità le ha dimostrate di avere e qui sembrava essere tornato a mostrarle, se dovesse continuare ad avere piccoli acciacchi invece potrebbe portare un bottino di gol massimo come in questo primo girone di andata. Ma nutriamo molta fiducia in lui. Ora sta a voi fidarvi di noi e di lui o guardare altrove
- BARAK: E' venuto a Lecce per rifarsi dall'esperienza negativa con la squadra friulana. Sicuramente a Lecce è stato accolto come un "top" di reparto. L'intenzione a far bene c'è, e metterà in mostra tutto il suo repertorio. Verrà posizionato al centro del centrocampo, o al massimo sulla trequarti, con lo scopo di rompere le linee di passaggio e i fraseggi degli avversari, in modo tale da servire il primo pallone d'impostazione per la manovra. Sicuramente sarà utile alla causa della squadra e speriamo per quei pochi fantallenatori che ci hanno puntato.
- SAPONARA: E' una scommessa per coraggiosi. Crediamo che menzione più appropriata non gli si possa essere applicata. Riccardo Saponara ha deciso di rimboccarsi le maniche e di fare sul serio qui a Lecce. Sicuramente ha tutte le carte in regola per far si che possa rinascere come ai tempi di Empoli e per poter scollarsi di dosso quella fama di "eterno incompiuto". Forse saremo tra i pochissimi a puntare su di lui ma ci assumiamo il rischio!
- BABACAR: Il Lecce ha creduto fin troppo nel senegalese. Fino ad ora sta deludendo un po' tutti. Noi ad onor del vero non ci avevamo scommesso tantissimo e i risultati ci stanno dando ragione. Per i più coraggiosi potete ancora tenerlo in rosa, ma se nel mercato svincolati avete pezzi più pregiati, il consiglio è quello di toglierlo e cercare di virare su altrove.
- RISPOLI: Non ci ha mai convinto e il Lecce ha pagato e sta pagando tantissimo per i suoi svarioni. Tanto che la società ha preso immediatamente Donati. Quest'ultimo difatti gli ha tolto il posto a destra. Voi direte "ma sta continuando a giocare!", vero, semplicemente perchè c'erano più infortunati che disponibili. Tranquilli... Non appena tutti torneranno a disposizione, si accomoderà in panchina, se non addirittura in tribuna.
Spoiler:
LECCE - GHERDINA 8-0 (22’ Felici; 29’ La Mantia; 32’ Lapadula; 37’ La Mantia rig, 57′ Dubickas, 70' Quarta, 79′ Riccardi e 89′ Falco)
LECCE - ST GEORGEN 6-0 (La Mantia 3 reti, Lapadula 2 reti, Quarta)
Chi sarà il rigorista? Sicuramente è Mancosu, forte dei suoi rigori segnati durante il girone d'andata, rimarrà ad essere il primo tiratore. Saponara è una suggestione, idem con Lapadula e Farias. Babacar non tirerà più rigori, salvo impedimenti di altri o indicazioni tattiche.
Chi è l'attaccante migliore in rosa allora? Certo, l'attacco del Lecce non è uno dei più prolifici. Ma proviamo a mettere in chiaro la situazione. Lapadula è il più appetibile, in virtù dei suoi 4 goal. Anche se c'è da aggiungere che tra infortuni e squalifiche non è stato molto continuo. Speriamo in una inversione di tendenza. Mentre Falco può essere una scelta intrigante in termini di voti anche se meno prolifico. Farias e Babacar sono meno appetibili.
Ma Mancosu sarà sicuramente il titolare? Se in condizione e senza problemi si, la trequarti è sua. Anche se c'è da dire Saponara potrebbe insidiare la sua posizione da trequarti. Nel caso in cui Saponara giocasse sulla trequarti allora Mancosu andrà a giocare sulla posizione da mezzala.
Ma com'è possibile che giochi Donati e non Rispoli? Il ballottaggio c'è e probabilmente si avrà lungo tutta la stagione, però Donati acquistato a Dicembre a parametro zero è stato fatto un grande investimento e quindi (salvo cataclismi) si cercherà di valorizzarlo. Sicuramente molti di voi avranno ancora negli occhi le sgroppate del Rispoli di Palermo, bene non esiste più quel Rispoli, quello di adesso è un pochino più ridimensionato magari deve solo ritrovare la condizione, ma per ora non sta proprio convincendo.
Un difensore dalla titolarità sicura? Lucioni. Al momento il più sicuro del posto.
Barak, sarà il titolare del Lecce? Se si dove giocherà? Barak con tutta la probabilità giocherà da titolare fino a fine, al centro del centrocampo salentino. Difficilmente (ma non impossibile) noteremo un suo avanzamento in avanti.
Petriccione sarà titolare al 100%? 100% magari no, ma a nostro avviso 99% si. Da equilibrio al centrocampo, speriamo che Liverani lo abbia capito dopo la panchina contro il Verona
Chi prendo tra Petriccione e Shakhov? Con il primo se vuoi titolarità e buona MV, con il secondo se vuoi fare una scommessa fantacalcistica, anche se non ha reso all'altezza delle aspettative.
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1. BEGOVIC Asmir (1987)Piede: DxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 0 00 Arrivato in prestito dal Bournemouth (dopo un prestito breve al Qarabag per la prima metà di stagione) per ricoprire il ruolo di secondo portiere dopo l'addio di Reina nel mercato di gennaio. Asmir Begovic è un gigante di 198 cm con una buona carriera alle spalle, prevalentemente disputata in Premier League: Portsmouth, Stoke City, Chelsea e Bournemouth, per un totale di oltre 250 partite giocate a difesa dei pali di questi team. Il momento più alto della sua carriera è sicuramente l'unico campionato vinto, alzato nel 2016-17 seppur da secondo, con il Chelsea guidato da Antonio Conte. Da menzionare il gol segnato nel 2013 da ben 92 metri (su rinvio) contro il Southampton, che gli valse addirittura l'ingresso nel Guinness dei Primati Nonostante la mole imponente è un portiere piuttosto rapido fra i pali e stilisticamente essenziale ma piuttosto efficace. L'altezza lo rende una valida risorsa nelle uscite, sia alte che a copertura della porta nell'uno contro uno. Descritto come una persona dalla personalità decisa e uomo-spogliatoio, è un profilo che tornerà più utile al clima della squadra piuttosto che in campo, visto che giocherà solo in caso di infortunio/squalifica di Donnarumma. Dunque prendetelo solo se dovete sostituire Reina e garantirvi il secondo di Gigio per quelle poche volte (si spera) che non sarà a disposizione. SALUTE: OTTIMA
99. DONNARUMMA Gianluigi (1999)Piede: DxPortiere Anno 2018/2019 Squadra Milan Presenze 35 MV 6,31 FM 5,4531 13 1 40 Dopo aver resistito alla tentazione estiva chiamata Paris Saint-Germain, il Milan continuerà a puntare sul classe '99 per la difesa della sua porta. Sarà il titolare indiscusso, le giocherà tutte a meno di infortuni e al fantacalcio può finalmente fare il definitivo salto di qualità. Nella sua esperienza in rossonero, giunta alla quinta stagione, ha saputo rendersi protagonista con dei buonissimi voti, che in termini di rendimento lo hanno sempre reso una pedina molto importante per chi gioca con il modificatore. Ci si aspettava il momento del salto di qualità per ridurre il gap dai top di reparto ed entrare definitivamente nella loro cerchia ma le cose con Giampaolo non sono andate bene e con Pioli i problemi difensivi non sembrano ancora risolti: dal punto di vista dei clean sheet, sarebbe lecito aspettarsi dei numeri simili a quelli dello scorso anno, almeno finché la squadra non migliorerà nel difendere. Può sempre valere un investimento importante, non è propriamente un pararigori ma sa comportarsi discretamente in tali circostanze, di conseguenza qualche tiro dal dischetto ha dimostrato di poterlo neutralizzare. Da prendere principalmente in blocco con il suo secondo e il suo terzo per evitare spiacevoli sorprese, se però la spesa non è eccessiva può essere saggio alternarlo con un estremo difensore che in occasione dei big match del Milan possa avere una gara sulla carta abbordabile. SALUTE: OTTIMA
90. DONNARUMMA Antonio (1990)Piede: DxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 0 0 0 Terzo portiere. Difficilmente vedrà il campo. SALUTE: OTTIMA
2. CALABRIA Davide (1996)Piede: DxTerzino Destro Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 13 MV 5,23 FM 5,070 1 2 2 Stagione fra luci e ombre per Davide nella scorsa annata. Se da un lato è risultato essere un terzino piuttosto affidabile nel lungo periodo, capace di interpretare bene sia la fase offensiva che quella difensiva in egual misura, appena le partite sono salite di livello si è reso protagonista di qualche sbavatura o prestazione deludente. Nel complesso comunque la sua stagione si è rivelata sufficiente, ma quest'anno il rendimento si è bruscamente abbassato: ci aspettavamo un miglioramento in zona bonus e il mantenimento degli standard della scorsa stagione ma così non è stato in quanto ha collezionato diverse insufficienze quando chiamato in causa. Nota dolente la titolarità, che non garantisce più: la gerarchia con Conti non è definita, quando la situazione sembrava essere indirizzata verso l'uno o verso l'altro improvvisi problemi fisici o le scelte di Pioli hanno contribuito a rendere sempre più incerta la situazione. Pertanto sarebbe consigliabile acquistarlo in coppia con l'ex Atalanta, se in giro non vi sono difensori migliori, per avere la certezza del voto. SALUTE: BUONA
12. CONTI Andrea (1994)Piede: DxTerzino Destro Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 12 MV 5,62 FM 5,540 1 4 0 Ragazzo sfortunato sotto il punto di vista degli infortuni, che gli hanno impedito di giocare con continuità in questa prima parte della sua carriera. Lo scorso anno è ritornato finalmente in campo e il suo calvario sembrerebbe finito. Tuttavia Gattuso non lo ha schierato spesso titolare, preferendogli Calabria che sotto il punto di vista difensivo è più affidabile. Al momento, però, la gerarchia è tutt'altro che definita, tra infortuni e scelte di Pioli, pertanto per avere la certezza del voto sarebbe opportuno acquistare la coppia, che dovrebbe garantire il voto. Non aspettatevi, però, quel difensore che tanto bene fece all'Atalanta: dal punto di vista dei bonus innanzitutto, perché si propone poco in zona offensiva e a parte qualche sporadico assist non può garantire, ma anche del rendimento, decisamente altalenante e forse troppo tendente all'insufficienza, senza dimenticare la propensione ai malus non proprio indifferente. SALUTE: BUONA
43. DUARTE Leonardo Da Silva (1996)Piede: DxDifensore Centrale / Terzino Destro Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 5 MV 5,6 FM 5,40 0 2 0 Difensore arrivato dal Flamengo, è un giocatore che è stato proposto dall'ex milanista Serginho, ora osservatore di talenti nel campionato brasiliano. Gioca come difensore centrale, fa dell'aggressività e dell'esplosività i suoi punti di forza, sebbene sia un giocatore nel complesso corretto e non così tanto avvezzo al cartellino. Dunque un difensore forte in marcatura e nelle chiusure. Ce lo si aspettava come una possibile sorpresa in difesa ma Musacchio gli è parso superiore, Pioli lo sta però valutando come terzino destro, adattato, e si doveva giocare il posto con Calabria. Invece in seguito al ritorno di Conti e soprattutto all'infortunio che lo terrà ai margini fino a marzo è molto probabile che la sua stagione sia praticamente finita, tranne forse qualche sporadica apparizione che potrebbe fare nel finale di campionato, delle quali però non vi è alcuna certezza, dunque vi suggeriamo di tagliarlo. SALUTE: SCARSA
46. GABBIA Matteo (1999)Piede: DxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 0 0 Tornato dal prestito alla Lucchese, non vale comunque la pena puntarci visto che a meno di cataclismi in difesa le presenze per lui sarebbero episodiche e di breve minutaggio, visto che nelle gerarchie sarebbe la quarta scelta dei centrali difensivi. Sorvolate perché al fantacalcio potete trovare di meglio, a meno che non vogliate puntarci come slot Primavera. SALUTE: BUONA
19. HERNÁNDEZ Theo (1997)Piede: SxTerzino Sinistro Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 17 MV 6,41 FM 7,55 1 6 0 Cercato personalmente da Maldini quest'estate, Theo si candida come nuovo padrone della fascia sinistra rossonera. Arrivato dalla Real Sociedad dove era stato girato in prestito dal Real Madrid, il ragazzo si presenta come un terzino di spinta dall'ottima corsa, buona capacità di saltare l'uomo e di inserimento, nonché con un discreto tiro da fuori come ha mostrato già dalla prima amichevole precampionato col Novara. È molto probabile che, come tutti i terzini con queste qualità offensive, a volte possa peccare in fase difensiva lasciando scoperta la sua zona di competenza, portandovi qualche voto sotto la sufficienza. Ma il suo rendimento è stato da top di reparto nella prima parte della stagione: in 17 partite ha collezionato 5 gol e 1 assist. Prototipo del difensore modello, può ripetere questi numeri da qui a fine stagione perché ha le caratteristiche per farlo. Unico neo la predisposizione ai gialli, ma dalla sua ha comunque una buona media voto che gli permette di attutire i malus. SALUTE: OTTIMA
4. KJAER Martin (1989)Piede:DxDifensore centrale Anno: 2019/2020; Squadra: Atalanta/Milan; Presenze: 7; MV: 5,85; FM: 5,64 0; 0; 3; 0. Arriva dall'Atalanta grazie ad uno scambio con Caldara. Già cercato in passato dal Milan, Simon Kjaer è un difensore esperto che ha giocato in vari club, anche importanti, ed è inoltre il capitano della nazionale danese. Girato in prestito dal Siviglia, a Bergamo non ha saputo imporsi negli 11 titolari di Gasperini e ora approda a Milano in cerca di maggiori fortune. In realtà noi pensiamo che non sarà titolare nemmeno qui, bensì la prima alternativa ai 2 centrali di difesa attualmente titolari, ossia Musacchio e Romagnoli. Dovrebbe comunque essere un giocatore piuttosto affidabile quando chiamato in causa, dunque se lo avevate acquistato e ora ve lo ritrovate in coppia con un altro dei centrali rossoneri potete anche pensare di tenerlo per formare la coppia e avere la certezza di un voto ogni settimana. Viceversa da solo non merita chissà quale considerazione e potete anche pensare di tagliarlo visto che non ci aspettiamo un gran numero di presenze per lui (infortuni e squalifiche permettendo). Attenzione anche agli infortuni: non è un giocatore fragile, ma la sua salute non è nemmeno di ferro. SALUTE: BUONA
93. LAXALT Diego (1993)Piede: SxTerzino Sinistro/ Esterno Sinistro Anno 2019/2020 Squadra Torino Presenze 12 MV 5,75 FM 5,750 1 20 Torna in rossonero dopo il prestito al Torino. Il suo ritorno è stato improvviso e nemmeno troppo velatamente un'operazione "rimediata" in extremis per coprire numericamente la mancanza di un'alternativa a Hernandez come terzino sinistro. Vista la stagione mostruosa di Theo, è assai improbabile che Laxalt veda il campo in questo girone di ritorno, a meno di squalifiche o infortuni. Sorvolate. SALUTE: OTTIMA
22. MUSACCHIO Mateo (1990)Piede: DxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 16 MV 5,71 FM 5,53 0 0 4 1 Doveva essere un'alternativa in difesa e invece, complice il lungo infortunio di Caldara, Musacchio si è preso il posto da titolare e lo ha tenuto praticamente per tutta la scorsa stagione. La situazione dallo scorso anno non è cambiata al fianco di Romagnolici sarà lui. Difensore centrale dalla media voto non proprio entusiasmante, rimane comunque un elemento di discreta affidabilità al fantacalcio vista la bassa tendenza al cartellino e una buona titolarità. Rimane uno di quei difensori da far ruotare in base alla partita, ma sappiate che nella scorsa stagione se il Milan commetteva una sbavatura difensiva la colpa era spesso sua, con ovvie ripercussioni sulla pagella, mentre in caso di clean sheet il voto spesso non andava oltre la sufficienza. Se avete modo di prenderlo per un pugno di crediti può fare al caso vostro per completare la difesa, ma non deve essere una prima (ma nemmeno seconda...) scelta nel vostro pacchetto arretrato. SALUTE: OTTIMA
13. ROMAGNOLI Alessio (1995)Piede: SxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 21 MV 5,83 FM 5,730 0 4 0 Non è un caso che un ragazzo come lui sia il capitano del Milan. Uno dei migliori difensori del campionato passato: una ottima media voto spesso sopra la sufficienza, unita ad una titolarità certa, lo hanno reso un difensore di sicuro affidamento sotto quasi tutti i punti di vista. Quasi tutti, perché purtroppo per essere considerato al pari di un top di reparto gli mancano i gol (solo uno nella scorsa stagione). Altra nota dolente sono stati i cartellini che, pur non essendo molti per un difensore, sono spesso arrivati per proteste. Nonostante le premesse, quest'anno non è riuscito a esprimersi con continuità sui livelli della passata annata calcistica soffrendo in particolar modo la parentesi Giampaolo e i primi complicati mesi della gestione Pioli. Le ultime uscite, complice una ritrovata solidità difensiva, hanno però fatto rivedere sprazzi di vero Romagnoli: se la squadra riuscirà ad avere continuità riuscirà a tornare sui livelli dello scorso anno, dimostrandosi utile più di un semplice difensore che possa garantire il misero voto. SALUTE: OTTIMA
4. BENNACER Ismael (1997)Piede: SxCentrocampista Centrale/Mezzala Destra Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 15 MV 6 FM 5,660 0 10 0 Volto nuovo del centrocampo rossonero, arriva dopo una buona stagione con la maglia dell'Empoli, culminata però con la retrocessione, e dopo la vittoria in estate della Coppa d'Africa con la sua Algeria. Giocatore molto dinamico, buon ruba palloni con notevoli qualità in interdizione ma anche nel disegnare gioco grazie alla buona tecnica di cui è dotato. Insomma, un buon profilo per il centrocampo rossonero. Spodestato Biglia, si è preso il posto in cabina di regia nel vecchio centrocampo a tre e anche col 4-4-2 risulta inamovibile. Un giocatore che può tornare utile per completare il reparto, senza tuttavia aspettarsi chissà quanti bonus (anche se il cambio di modulo lo ha avvicinato alla porta). Dal punto di vista dei voti può essere una piacevole sorpresa, in termini di rendimento potrebbe essere un discreto regolarista. Nota dolente i malus: la posizione in campo lo ha sfavorito ma le ammonizioni rimediate, 10 in 15 partite, sono decisamente troppe. SALUTE: OTTIMA
21. BIGLIA Lucas (1986)Piede: DxCentrocampista Centrale Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 7 MV 5,42 FM 5,350 1 3 0 Arrivato due anni fa tra mille attese dalla Lazio, non è riuscito a soddisfare le attese, anche in chiave fantacalcistica. Non è un profilo particolarmente appetibile per il fantacalcio: è poco avvezzo ai bonus e in termini di voti, fin qui, è stato spesso deludente, collezionando diverse insufficienze. Non va dimenticata la propensione ai cartellini a causa della posizione in campo. Riserva di Bennacer, al Fantacalcio è da prendere in considerazione solo in coppia con l'algerino ex Empoli, che è da considerare il titolare, o in leghe particolarmente numerose, senza attendersi però chissà quale exploit. SALUTE: SCARSA
5. BONAVENTURA Giacomo (1989)Piede: DxMezzala Sinistra/Esterno Sinistro/Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 11 MV 5,9 FM 6,5920 1 0 E' finito ko in uno dei suoi migliori momenti in rossonero: la cartilagine del ginocchio non gli ha dato tregua lo scorso ottobre e si è visto costretto a finire sotto i ferri, terminando in netto anticipo la stagione. Rientrato in gruppo prima del previsto, ha disputato alcuni spezzoni di gara nel precampionato nel ruolo di trequartista, anche se Pioli ha deciso di arretrarlo nuovamente come mezzala. Per il centrocampista vi sono infatti delle incognite fisiche dovute al lungo infortunio ma anche contrattuali, essendo il suo contratto in scadenza a giugno, motivo per il quale qualora non arrivasse il rinnovo i rossoneri potrebbero decidere di valorizzare altri giocatori. Quando sembrava aver trovato continuità nel 4-3-3, ecco un nuovo cambio di modulo: nel nuovo 4-4-2 è lui a perdere il posto, nelle gerarchie parte dietro Calhanoglu. A questo punto va rivalutata la sua appetibilità fantacalcistica: se avete bisogno della certezza del voto meglio guardare altrove, a meno che non vogliate comporre la coppia col turco... SALUTE: SCARSA
10. CALHANOGLU Hakan (1994)Piede: DxAla Sinistra/Mezzala Sinistra/Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 19 MV 5,6 FM 5,942 1 5 0 Jolly con Giampaolo, nuovamente protagonista con Pioli. L'ex tecnico di Fiorentina e Inter ha deciso di riportare in avanti il turco, schierandolo come esterno offensivo sulla sinistra: l'ex Bayer Leverkusen sembra aver trovato nuova linfa nella vecchia posizione, tornando un giocatore interessante in chiave Fantacalcio. Avendo avanzato il raggio d'azione di una decina di metri e potendo svariare adesso su tutto il fronte offensivo, la sua appetibilità fantacalcistica aumenta notevolmente. Chi ha deciso, coraggiosamente, di puntarci in estate si ritrova a stagione in corso un'importante arma in più su cui contare. Chi invece non ci ha ancora puntato è sempre in tempo per farlo, sempre che non sia ritenuto incedibile da più di qualcuno. Anche nel 4-4-2 la sua titolarità non è in pericolo: è davanti a Bonaventura nelle gerarchie, aspettarsi un bottino di 2-4 gol e una manciata di assist da qui a maggio può renderlo interessante al Fantacalcio. SALUTE: OTTIMA
7. CASTILLEJO SAMU (1995)Piede: SxAla Destra/Ala SInistra/Seconda Punta/Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 7 MV 6,21 FM 6,280 1 1 0 Dopo gli esperimenti della gestione Giampaolo, Pioli ha deciso di riportarlo nel suo ruolo naturale, quello di esterno offensivo. Il passaggio al 4-4-2, inaspettatamente, lo rende protagonista: sulla destra è lui il titolare. Impegno, sudore, sacrificio e tanta corsa, lo spagnolo è un esterno che oltre a saper rientrare molto bene nel campo sa anche attaccare molto bene la profondità, caratteristica questa che lo rende una pedina interessante nello scacchiere di Pioli. Anche a livello fantacalcistico. Possibile arma in più per questa seconda parte di stagione: garantisce titolarità e tra i 2 e i 4 gol può portarli in dote. SALUTE: OTTIMA
33. KRUNIC Rade (1993)Piede: DxCentrocampista centrale/Mezzala Destra/Mezzala Sinistra Anno 2018/2019 Squadra Milan Presenze 7 MV 5,92 FM 5,850 1 3 1 Interessante protagonista al Fantacalcio con la maglia dell'Empoli lo scorso anno, la situazione relativa al bosniaco quest'anno cambia e non poco. Mezzala moderna tecnicamente ben dotata e con nelle corde ottimi tempi di inserimento, sarà una delle riserve delle mezzali titolari. Gerarchie da stabilire meglio ma attualmente parte dietro ai vari Paquetà e Kessié, con Bonaventura che si candida insieme a lui per essere la prima riserva in mezzo al campo. Il bonus è nelle sue corde ma le incognite sul suo impiego lo rendono imprevedibile e sporadico. Utile per completare il reparto se ben coperti, anche se attualmente non può comporre alcuna coppia fantacalcistica con nessuno degli altri centrocampisti rossoneri. SALUTE: BUONA
79. KESSIE' Franck (1996)Piede: DxMezzala Destra/Centrocampista Centrale Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 18 MV 5,52 FM 5,691 0 2 0 Anche quest'anno, a meno di sorprese legate al mercato, l'ivoriano si candida per una maglia da titolare in mezzo al campo. Tanta quantità a servizio della squadra, ma al Fantacalcio quest'anno è ridimensionato: ha perso i rigori e il cambio di posizione attuato da Pioli lo costringono a giocare leggermente più lontano dalla porta, il ché significa meno inserimenti in zona offensiva. Attenzione alle ammonizioni: quelle che rimedia non sono poche. Lo scorso anno qualche insufficienza di troppo non gli ha consentito di esprimersi al meglio: la situazione al momento quest'anno non è cambiata, l'ivoriano in termini di rendimento è ancora troppo incostante. SALUTE: OTTIMA
39. PAQUETA' Lucas Tolentino Coelho de Lima (1997)Piede: SxMezzala Sinistra/Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 12 MV 5,83 FM 5,70 1 50 Arrivato nel gennaio 2019 con tante aspettative, non è riuscito a confermare quanto di buono si era detto di lui. Benino con Gattuso, frenato forse da qualche problema fisico di troppo, non si è ripetuto con Giampaolo prima e con Pioli poi, venendo accantonato. Essendo una mezzala, il passaggio al 4-4-2 lo ha messo molto in difficoltà in merito alla sua collocazione tattica: in tale scacchiere può giocare come esterno e sulla destra pare essere la prima alternativa. Un bel ridimensionamento per un giocatore che almeno inizialmente doveva essere centrale nel progetto tecnico. Se lo avete in rosa potete tranquillamente valutare di tagliarlo. SALUTE: BUONA
56. SAELEMAEKERS Alexis (1999)Piede: DxAla Destra/Esterno destro Anno 2019/2020 Squadra Anderlecht Presenze 16 MV n.d. FM n.d.2 2 3 0 Arrivo last minute del calciomercato invernale, il suo acquisto (in realtà arriva in prestito con diritto) servirà a coprire numericamente la partenza di Suso e garantire un'alternativa sulla fascia destra all'attuale titolare ossia Castillejo. Impariamo a conoscere un po' meglio il giovane belga: classe '99, esterno di centrocampo che può ricoprire il ruolo di ala ma volendo anche essere schierato in difesa come terzino in caso di necessità, è il classico giocatore a tutta fascia. Le sue caratteristiche principali sono corsa e intensità, unito a un discreto dribbling secco che torna utile nel creare superiorità numerica in avanti. Non è un giocatore tecnicamente scarso, ma è prevalentemente un giocatore di quantità e da lui non bisogna aspettarsi giocate funamboliche, rabone e quant'altro, bensì giocate pratiche e concrete, esattamente ciò che piace a Pioli. Purtroppo dal punto di vista dei bonus non è un profilo molto interessante: solo 2 gol per lui in questa stagione (e in generale nelle 2 stagioni e mezzo disputate in Belgio da professionista) anche se essendo giovane gli auguriamo di migliorare le sue statistiche. Anche come presenze non ci aspettiamo grandi cose, essendo stato acquistato come principale alternativa in caso di assenza di Castillejo. Può fare al caso vostro in caso di leghe numerose, altrimenti vi suggeriamo di sorvolare e puntare su giocatori più redditizi. Se proprio ci credete è un nome da acquistare come ultimo slot a centrocampo e a massimo 1 credito, come scommessa. SALUTE: OTTIMA
21. IBRAHIMOVIĆ Zlatan (1981)Piede: Dx/SxPunta centrale/ Seconda punta Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 4 MV 6,5 FM 7,121 0 1 0 Grande protagonista del biennio 2010-2012 con 56 gol in 85 presenze, Zlatan Ibrahimovic torna al Milan: non è più la squadra di campioni di ormai qualche anno fa ma la sua classe non si può discutere, ritorna per cercare di dare una mano a un collettivo in palese difficoltà da inizio stagione. Sullo svedese pendono però tante incognite: in primis quelle legate a età e condizione fisica, ma anche quelle relative ai suoi ultimi due anni (la Major League Soccer è effettivamente un campionato poco allenante) e alla titolarità, comunque da verificare. In attesa di capire il suo collocamento tattico, cosa aspettarsi? Una stima di 5-7 gol e una manciata di assist potrebbe essere un discreto bottino per un giocatore del suo calibro, da qui a fine stagione, considerando anche che dovrebbe farsi carico di calci di rigore e punizioni. Che budget dedicargli all'asta di riparazione? In attesa di altri arrivi e che la situazione venga definita, il concetto è uno e uno solo: se vorrete lo svedese in rosa discorsi su percentuali e roba varia non reggeranno di fronte alle dinamiche particolari delle aste di febbraio. Di certo, però, Ibra si candida a essere l'obiettivo principale di tutti... SALUTE: BUONA
17. LEÃO Rafael Alexandre da Conceição (1999)Piede: DxPunta centrale/Seconda Punta Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 15 MV 5,84 FM 6,212 0 0 0 New entry in casa rossonera, il giovanissimo portoghese arriva per sostituire Cutrone nel reparto avanzato. 20 anni ma con un fisico già importante (1,88 mt per circa 80 kg di peso), il ragazzo si è messo in mostra nella passata stagione nel campionato francese, giocando per il Lille e attirando l'attenzione dei maggiori club europei mettendo a segno 8 gol in 24 presenze alla sua prima vera stagione disputata in carriera fra i professionisti. Attaccante completo, può fare reparto da solo potendo contare, come già detto, di un fisico importante, ma allo stesso tempo abbinato ad una buona velocità nonostante la mole e anche di una discreta tecnica, traducendosi in molteplici soluzioni in fase di finalizzazione della manovra offensiva. Probabilmente siamo di fronte ad un grandissimo talento, che però ha bisogno di tempo per potersi esprimere a certi livelli. E le prime uscite in cui abbiamo potuto ammirarlo hanno dimostrato questo: può giocare sia come esterno offensivo sia come centravanti (Pioli lo vede più in tale posizione), nonostante una buona velocità è ancora un po' acerbo sotto porta e nel rendersi utile con la squadra. Il giovane portoghese è il partner di Ibrahimovic: garantisce titolarità ma occhio ai bonus, perché non è un bomber e non vive per il gol, pertanto bisogna volarci bassi con le aspettative. Un bottino tra i 3 e i 5 gol da qui a maggio sarebbero oro colato. SALUTE: OTTIMA
18. REBIĆ Ante (1993)Piede: AmbidestroAla sinistra/ Trequartista/ Seconda Punta / Punta Centrale Anno 2019/2020 Squadra Milan Presenze 5 MV 6,2 FM 7,93 0 1 0 Arrivato a settembre al Milan, il croato si è rivelato uno dei più grandi misteri della stagione rossonera, non avendo trovato spazio né con Giampaolo né con Pioli. Per lo meno fino al passaggio al 4-4-2, quando la sua presenza si è rivelata di fondamentale importanza per completare il reparto. Può giocare da seconda punta ma non va escluso un suo impiego come esterno di centrocampo in caso di svantaggio da recuperare. Non ingannino i tre gol messi a segno tra Udinese e Brescia: resta un attaccante da ultimi slot, variabile impazzita che può spaccare le partite, senza dimenticare che parte dietro Leao nelle gerarchie. Davanti è la prima alternativa ai due attaccanti titolari. SALUTE: OTTIMA
- GABBIA: Interessante giocatore sul quale si potrebbe scommettere in difesa. Classe '99, nel recente Mondiale Under 20 ha saputo rendersi protagonista con l'Italia e anche nelle prime uscite in rossonero non ha affatto demeritato. Per la titolarità in rossonero è ancora presto ma chissà che non la trovi in una medio-piccola, in prestito.
Stefano Pioli nasce a Parma nel 1965. La sua carriera da giocatore (nel ruolo di difensore) comincia da qui, quando all'età di 18 anni fa il suo esordio nei professionisti in Serie C proprio con i Ducali, disputando due stagioni nella terza serie italiana, la seconda delle quali da protagonista con la vittoria del campionato 83/84. In estate arriva la chiamata della Juventus, che scommette su di lui come giovane promessa per completare la retroguardia. A Torino tuttavia non riesce a imporsi (giocando principalmente come riserva e rimediando "solo" 58 presenze ufficiali nelle 3 stagioni in bianconero), anche se il suo palmarès si arricchisce con la Supercoppa UEFA del 1984, ma soprattutto con la Coppa dei Campioni l'anno successivo ('84-'85), la Coppa Intercontinentale e lo Scudetto 85-86. Passa al Verona, dove giocherà per 2 stagioni, e successivamente alla Fiorentina, dove rimane per ben 6 stagioni (dal 1989 al 1995). In maglia viola arriva in finale della Coppa UEFA 89-90 (persa proprio contro la Juventus), sperimenta una retrocessione in Serie B al termine della stagione 92-93, riconquistando la Serie A nella stagione successiva. Chiude gli ultimi anni della sua carriera da calciatore con qualche apparizione con le maglie di Padova, Pistoiese e Fiorenzuola (queste ultime due in Serie C), e infine nel campionato di Eccellenza dell'Emilia-Romagna al Colorno, dove vince la Coppa Italia di categoria. La sua carriera di allenatore inizia nel 1999 al Bologna, quando conduce gli Allievi alla vittoria del campionato, passando poi alla guida della Primavera sempre del Bologna e poi del Chievo. Per vederlo sulla panchina di una prima squadra bisogna aspettare la stagione 2003-04, quando allena la Salernitana (appena ripescata in Serie B) conducendola alla salvezza. Passa al Modena nelle successive due stagioni: coi gialloblù raggiunge un 7° posto alla prima stagione, mancando i playoff di un soffio, mentre l'anno successivo viene esonerato e successivamente richiamato dopo sole 3 giornate, chiudendo comunque l'annata al 5° posto, piazzamento che vale i playoff ma che termineranno in semifinale contro il Mantova. In estate ha l'opportunità di sedersi su una panchina di Serie A: è proprio il Parma, che in quella stagione disputa anche la Coppa UEFA, a ingaggiarlo nel 2006. Tuttavia pur conducendo i crociati alla fase a eliminazione diretta non arriverà mai a giocarla poiché, a causa di una crisi di risultati in campionato, viene esonerato a febbraio. Nelle 3 stagioni successive scende in Serie B guidando alla salvezza Grosseto e Piacenza, e il Sassuolo al 4° posto che valgono i playoff, persi poi in semifinale col Torino. Nel 2010 il ritorno in Serie A sulla panchina del Chievo, dove raggiunge una salvezza in grandissima tranquillità e chiudendo addirittura all'11° posto e 4ª miglior difesa del campionato. Nella stagione successiva viene ingaggiato dal Palermo, ma non ha nemmeno il tempo di iniziare il campionato che viene esonerato a causa dell'eliminazione al preliminare di Europa League in agosto. In ottobre subentra dunque sulla panchina del Bologna, dove in 2 stagioni ottiene un 9° e un 13° posto. Alla sua terza e ultima stagione in rossoblù arriva l'esonero nel gennaio 2014. Passa alla Lazio nel giugno 2014 e alla sua prima stagione arriva in finale di Coppa Italia (persa ai supplementari con la Juventus) e raggiunge uno straordinario 3° posto il campionato che garantisce alla Lazio la qualificazione ai preliminari di Champions League, ma nella stagione successiva non raggiunge la fase a gironi venendo eliminato dal Bayer Leverkusen. Viene infine esonerato dopo una pesante sconfitta nel derby della capitale per 1-4. Subentra sulla panchina dell'Inter nel novembre 2016. Qui trova una situazione complicata in seguito all'esonero di De Boer e l'affido temporaneo a Vecchi, con i nerazzurri destinati ormai all'eliminazione dall'Europa League, ma dopo un iniziale periodo di assestamento riesce a recuperare terreno in campionato e a rimanere in corsa per il 4° posto, salvo poi crollare nel finale di stagione e alla 35ª giornata viene esonerato, con la squadra nuovamente affidata a Vecchi. Nel giugno 2017 firma per la Fiorentina, dove rimarrà per due stagioni. Nell'annata 17-18 porta i viola all'8° posto in campionato, mentre nella stagione successiva è lui stesso a rassegnare le dimissioni nell'aprile 2019, lasciando la squadra in semifinale di Coppa Italia e al decimo posto in campionato. Ad ottobre viene chiamato dalla dirigenza rossonera per sostituire Marco Giampaolo alla guida del Milan, iniziando così la sua avventura in rossonero...
Pioli, dopo un primo periodo di transizione in cui ha utilizzato il 4-3-3, sembra essersi finalmente deciso a puntare tutto sul 4-4-2. Decisivo l'arrivo di Ibrahimovic col mercato invernale che ha permesso, a detta del tecnico, di poter passare a questo modulo con un sufficiente equilibrio. In questo schieramento la difesa si dispone tutto sommato in maniera molto simile a quanto già visto nel modulo precedente, con i due centrali che si dividono i compiti difensivi in maniera abbastanza scolastica (uno più di impostazione e l'altro più di marcatura sul primo attaccante). Particolare tattico curioso che riguarda i centrali di difesa, e nello specifico Romagnoli: il capitano rossonero tende a giocare diversamente a seconda della presenza del compagno che gli gioca a fianco. Con Kjaer vicino sarà il danese il difensore che inizierà l'azione dal basso, mentre se sarà Musacchio il suo compagno di reparto se ne incaricherà lo stesso Alessio. Capitolo terzini: il terzino sinistro ha più libertà di offendere, ma dipende anche dallo strapotere fisico di Hernandez che si spinge fino alla linea degli attaccanti quando si sovrappone per arrivare al cross o alla percussione in area di rigore. Meno propositivo il terzino destro invece, con compiti più difensivi e di equilibrio. A centrocampo la mediana è composta da due giocatori, anche qui uno più di rottura (Kessie/Krunic) e l'altro più portato a smistare palloni e far girare palla (Bennacer principalmente). Pochi inserimenti rispetto al modulo col centrocampo a 3, con la conseguenza che i bonus dai giocatori che occuperanno questi ruoli saranno molto pochi, al contrario dei cartellini. Sulle ali i vari esterni hanno il compito di creare scompiglio nelle difese avversarie grazie a sovrapposizioni frequenti e soprattutto grande intensità, aspetto caratteristico delle squadre di Pioli. Anche giocatori più rapidi e offensivi come Castillejo o Rebic non fanno mancare il loro apporto nella fase difensiva, rincorrendo e pressando i rispettivi giocatori avversari sulla fascia di competenza per riconquistare palla e trovare l'imbucata decisiva. Compito delle ali sarà quello di portare rifornimenti alle due punte di ruolo. Questione Ibrahimovic: è sicuramente un giocatore che ha un ruolo centrale nello scacchiere tattico di Pioli. Tuttavia non è un giocatore che vedremo spesso negli ultimi 5 metri, complice il suo modo di giocare "a risparmio" per poter rimanere in campo 90' ogni settimana. Ibra tende a giocare più come raccordo fra i vari giocatori offensivi, la sua classe gli permette di scendere a prendere palla a centrocampo, se la manovra è poco fluida, e di aiutare la costruzione dell'azione. Inoltre non attacca la profondità come un tempo, bensì tende ad arretrare nella finalizzazione dell'azione, lasciando spazio agli inserimenti dei compagni, per smarcarsi e andare al tiro dalla media distanza/limite dell'area. I compagni che gli giocheranno intorno (Leao, Rebic e gli esterni di centrocampo di conseguenza) potranno comunque fare affidamento su di lui una volta arrivati in area, ma spesso saranno loro stessi a dover chiudere l'azione su suggerimento dello stesso Ibrahimovic.
Il titolare sarà senza alcun dubbio Donnarumma G., Begovic il secondo e Donnarumma A. terzo portiere, a completare il reparto.
Spoiler:
PR - Donnarumma G., Begovic, Donnarumma A.
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Titolare inamovibile e capitano Romagnoli, l'altro posto da centrale difensivo è attualmente ricoperto da Musacchio, che è riuscito a convincere Giampaolo prima e Pioli poi e a rimanere titolare. Subito dietro si posiziona Kjaer come prima alternativa ai due centrali, arrivato per sostituire Caldara. Più indietro nelle gerarchie il giovane Gabbia. Sulla fascia destra Conti e Calabria si alterneranno, magari a periodi o anche di partita in partita, come successo per tutto il girone di andata a dimostrazione che un vero padrone della fascia destra non esiste. Duarte out per infortunio più o meno fino a marzo 2020 è diventata un'opzione da non tenere in considerazione. Confermatissimo il nuovo acquisto Hernandez a sinistra. Laxalt sarà la sua riserva.
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Bennacer sarà il titolare in mediana come regista e Biglia la sua principale riserva, in emergenza potrebbe essere impiegato anche Bonaventura in questo ruolo. Kessié sarà l'altro titolare in mediana, con Krunic principale alternativa. Sulle ali: a sinistra la coppia è formata da Calhanoglu e Bonaventura, col turco titolare, mentre a destra il titolare sarà Castillejo e il nuovo arrivato Saelemaekers la sua riserva. Rebic utilizzabile in caso di necessità su entrambe le fasce anche se prevalentemente a sinistra. Paqueta finito indietro nelle gerarchie.
Spoiler:
MED - Bennacer, Biglia, Bonaventura MED - Kessie, Krunic, Paqueta ED - Castillejo, Saelemaekers, Rebic ES - Calhanoglu, Bonaventura, Rebic
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
La coppia titolare sarà composta da Ibrahimovic e Leao, con Rebic principale alternativa a gara in corso.
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ATT - Ibrahimovic, Rebic ATT - Leao, Rebic
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I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- HERNANDEZ:Che acquisto per il Milan! Lo avevamo indicato come possibile sorpresa a inizio stagione per le vostre difese e possiamo dire, dopo 21 giornate, di aver vinto la scommessa: 5 gol e 1 assist in 17 partite disputate, tanta tantissima corsa e personalità per il francese. Autentico top di reparto, uno dei terzini migliori del campionato e dei difensori più interessanti al fantacalcio. Schierabile praticamente sempre vista la sua indole offensiva. Per le vostre difese sarà l'arma in più da sfruttare in chiave bonus, senza dimenticare la buona media voto che fin qui ha saputo offrire, colmando le eventuali lacune derivante dalle ammonizioni rimediate.
- IBRAHIMOVIC:Ci siamo presi qualche gara di tempo per inquadrare per bene la situazione e abbiamo deciso di consigliarlo. Nonostante l'età, fin da subito Pioli ha deciso di affidarsi allo svedese, per alzare il livello della squadra prima in allenamento e poi in campo. Inamovibile davanti, si ritrova a essere il principale finalizzatore della squadra, considerando anche che dalla sua avrà rigori e punizioni. Discorsi su slot e percentuali di budget dedicare preferiamo non affrontarli, il concetto che deve passare è un altro: è un giocatore su cui si può puntare ma occhio alle dinamiche particolari delle aste di riparazione, con la giusta strategia può essere acquistato. Indipendentemente dalla cifra, se si può prendere va preso. Cosa aspettarsi? Dai 5 ai 7 gol, più una manciata di assist, il bottino risulterebbe molto interessante.
- CASTILLEJO:Il passaggio al 4-4-2 e la cessione di Suso hanno portato lo spagnolo alla ribalta, adesso titolare nel nuovo Milan targato Pioli. Da qui a maggio può essere una delle note liete in chiave fantacalcistica: sa attaccare bene la profondità e può essere pericoloso in zona bonus (diverrebbe interessante qualora riuscisse a mettere a segno dai 2 ai 4 gol da qui a fine stagione), in più in campo da l'anima e si impegna molto, caratteristica questa molto apprezzata dai pagellisti. Da seconda linea a Possibile Sorpresa, se lo avevate già preso potrete rivalutarlo nella vostra rosa. Altrimenti, se è ancora libero, perché non farci una puntatina?
- LEAO: Non ha particolarmente brillato nella prima parte di stagione, ma il 4-4-2 riporta in auge anche un profilo come il suo: Pioli lo ha scelto come spalla di Ibrahimovic, da qui a maggio sarà il titolare al fianco dello svedese e potrà giovare della sua presenza per migliorare a livello calcistico e fantacalcistico. Non è un bomber, non vive per il gol, motivo per il cui non va considerato come un attaccante di prima fascia: da qui a fine stagione un bottino tra i 3 e i 5 gol sarebbe oro colato, può essere un buon profilo per completare il vostro reparto offensivo, se libero ovviamente.
- CALABRIA: Un grosso passo indietro per lui, da titolare sulla fascia destra è passato a giocarsi il posto prima con Duarte e poi con Conti. Prima parte di stagione caratterizzata da prestazioni non all'altezza e poca utilità fantacalcistica. Il Milan ha difensori più appetibili per titolarità (la gerarchie con l'ex Atalanta non è definita), pertanto vi suggeriamo di non puntare troppo su di lui visto questo avvio non positivo, magari guardando altrove.
- KESSIE': Stagione molto negativa per l'ivoriano, che non è riuscito a ripetere fin qui il rendimento e i bonus offerti nelle stagioni passate, complice anche l'aver perso i calci di rigore. Il 4-4-2 sembra non aver scalfito la sua titolarità, ma la nuova posizione ne limita la pericolosità in zona offensiva, in quanto non può più inserirsi con costanza in area avversaria. A giovarne potrebbe comunque essere il rendimento, ma non è detto e, se si considera il ruolo, potrebbe essere più esposto ai malus. Se trovate un'alternativa titolare e dalla discreta media voto potete anche valutare il taglio.
Spoiler:
19/07/2019: Milan – Novara 1:1 (15' st rig Stoppa, 35' st Hernandez)
23/07/2019: Bayern Monaco - Milan 1:0 (48′ pt Goretka)
28/07/2019: Milan - Benfica 0:1 (24’ st Biglia Aut)
Kjaer è da considerarsi un titolare? "No, in quanto i titolari al centro della difesa sono Romagnoli e Musacchio. Il danese ha trovato inizialmente spazio a causa di alcuni problemi fisici dell'argentino, il cui posto non è al momento a rischio".
Chi è il terzino destro titolare? "Ballottaggio perenne, difficile esporsi. Quando sembrava essere Conti il designato, ecco che Pioli ha improvvisamente rischierato Calabria, i cui recenti problemi fisici hanno contribuito a rendere incerta la situazione. Se avete bisogno del voto certo, meglio comporre la coppia".
Chi meglio tra Castillejo e Calhanoglu? "Come da Tabella Appetibilità sono due centrocampisti che sostanzialmente si equivalgono: entrambi titolari, possono garantire tra i 2 e i 4 gol fino a fine anno. Castillejo, però, meglio sul profilo dei voti. Su chi puntare? Uno vale l'altro, magari quello che vi viene a costare meno".
Chi è il rigorista della squadra? "Non dovrebbero neanche esserci dubbi, il rigorista è Ibrahimovic. Kessié prima alternativa che si incaricherà dei tiri dal dischetto solo se lo svedese non sarà in campo".
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Ultima modifica di Dorico91 il 01/02/2020, 16:31, modificato 20 volte in totale.
Giovanni Di Lorenzo (d, Empoli) David Ospina (p, Arsenal, riscatto) Alex Meret (p, Udinese, riscatto) Orestis Karnezis (p, Udinese, riscatto) Roberto Inglese (a, Parma, fine prestito) Lorenzo Tonelli (d, Sampdoria, fine prestito) Gennaro Tutino (a, Cosenza, fine prestito) Carlos Vinicius (a, Monaco, fine prestito) Marko Rog (c, Siviglia, fine prestito) Kostas Manolas (d, Roma) Eljif Elmas (c, Fenerbahce) Hirving Lozano (a, PSV) Fernando Llorente (a, svincolato) Diego Demme (c, Lipsia) Stanislav Lobotka (c, Celta Vigo) Matteo Politano (a, Inter)
Spoiler:
Roberto Insigne (a, Benevento) Amadou Diawara (c, Roma) Luigi Sepe (p, Parma) Alberto Grassi (c, Parma) Raul Albiol (d, Villareal) Carlos Vinicius (a, Benfica) Roberto Inglese (a, Parma) Marko Rog (c, Cagliari) Vlad Chiriches (d, Sassuolo) Adam Ounas (a, Nizza) Simone Verdi (c, Torino) Lorenzo Tonelli (d, Sampdoria)
1. MERET Alex (1997)Piede: SxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 14 MV 6,21 FM 4,9321 3 1 00 Suo primo anno al Napoli molto buono se non proprio ottimo, causa problema alla spalla avuto praticamente nel primo giorno di ritiro e complicanze successive, ha iniziato a giocare soltanto da dicembre inoltrato ma confermando tutte le ottime cose che si aspettavano. Portiere molto reattivo e sicuro nella porta, non è un "drago" coi piedi ma se la cava; deve ancora migliorare nella personalità e nella presenza in area, ma ha margini di miglioramento spaventosamente enormi davanti. Con Gattuso è partito titolare, ma qualche incertezza di troppo gli ha fatto perdere posizioni agli occhi del mister e la sua titolarità non è più certa. Potrebbe ancora fare tante presenze, ma probabilmente si dividerà il posto con Ospina (con cui è bene fare la coppia). Pian piano la situazione difensiva del Napoli sta migliorando, quindi anche le sue prestazioni e i +1 da porta imbattuta potrebbero migliorare. SALUTE: SCARSA: Non è un atleta di ferro, piuttosto deboluccio in conseguenza a infortuni traumatici e spesso e volentieri ha piccole ricadute nell'arco della stagione.
27. KARNEZIS Orestis (1985)Piede: DxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 0 MV n.d. FM n.d.0 0 0 00 Sembra che sia rimasto per continuare a fare il 3° o 2° all'occorrenza, sia per l'ottimo rapporto soprattutto con Meret, sia perchè assicura costanza di rendimento nell'eventualità dei soliti problemi dei suoi due compagni di reparto. Intendiamoci, stiamo parlando di un portiere che non eccelle praticamente in nessun fondamentale, ma allo stesso tempo difficilmente commette errori e ha esperienza per affrontare qualunque incontro. L'anno scorso con tutti e 3 i portieri abili e arruolati ha giocato 2 volte, anche se una con Meret appena tornato. Ad Ospina è stato preferito 5 volte, mentre a Meret due volte nel finale di campionato. Insomma, se rimane non è per vegetare in panchina ma per ottenere anche lui un discreto numero di presenze, anche in partite dove è disponibile uno degli altri due o addirittura con entrambi disponibili. Ci aspettiamo un impiego solo in caso di emergenza. Va preso se si vuole avere la certezza della porta azzurra. SALUTE: OTTIMA: nessun problema da segnalare.
25. OSPINA David (1988)Piede: DxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 7 MV 5,71 FM 4,57 8 1 0 00 Il portiere azzurro che nella passata stagione è stato battutto maggiormente e forse quello che ha destato la minore impressione in relazione alle proprie abilità in porta, ma è stato confermato con grande sicurezza da Ancelotti per le sue doti di leader in campo e nello spogliatoio. Portiere che ha accettato il ruolo di chioccia di Meret, anche perché rassicurato dalla stima del mister che l'anno scorso gli ha dato varie volte fiducia, anche più volte con Meret disponibile (7 volte). Nel resto del campionato si alternerà con l'italiano, ha la fiducia del mister per la sua bravura coi piedi e la leadership. Non è una grande scelta per il mod (al contrario di Meret), in quanto il suo voto medio è la sufficienza e difficilmente di più. SALUTE: BUONA: durante la stagione ha qualche problemino fisico, ma niente che ne mini il rendimento o la disponibilità continua.
22. DI LORENZO Giovanni (1993)Piede: DxTerzino Destro Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 20 MV 5,95 FM 6,151 1 3 0 Potremmo definirlo una delle sorprese, calcistiche e soprattutto fanta-calcistiche della stagione appena conclusa. Giovanni Di Lorenzo, dopo due campionati da protagonista nell’Empoli di Andreazzoli è sbarcato a Napoli, fortemente voluto da Ancelotti per il suo modo di interpretare il ruolo di terzino. Il laterale ex Empoli e Matera infatti, oltre ad avere buone doti fisiche che gli consentono di arare la fascia più e più volte nel corso dei novanta minuti, ha dimostrato di saper dare il suo contributo sia in fase difensiva che in fase offensiva ( prendendo parte attiva a ben 8 reti siglate dalla sua squadra nell’ultimo campionato, classificandosi come terzo difensore più prolifico in Europa ). Fin da inizio stagione ha preso il posto di Hysaj e Malcuit, risultando sulla carta un terzino fluidificante molto più adatto alle richieste di Ancelotti, che cercava quasi una spinta costante dai suoi esterni. Con l’arrivo di Gattuso il suo rendimento è calato, ma più che altro perché è stato costretto a giocare spesso e volentieri da centrale a causa di un’emergenza in difesa. Con i recuperi dei centrali tornerà nel suo ruolo naturale e crediamo che possa ritornare ad essere uno dei migliori difensori azzurri, più come media voto che per bonus.
SALUTE: OTTIMA : calciatore che molto difficilmente va incontro a problemi di natura fisica. Molto affidabile da questo punto di vista.
31. GHOULAM Faouzi (1991)Piede: SxTerzino Sinistro Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 5 MV 5,90 FM 5,700 0 2 0 Una stagione in chiaroscuro quella scorsa per il terzino algerino, che dopo essere finalmente rientrato a pieno ritmo con i compagni dopo uno stop forzato durato un anno, ha mostrato di essere ancora lontano parente del Ghoulam apprezzato sotto la gestione Sarri. Pur essendo sempre pericoloso con il suo sinistro, in movimento o da fermo, il buon Faouzi non ha mai dato la sensazione di essere ritornato al top della condizione fisica, tanto da giungere alla decisione di seguire un ulteriore programma personalizzato di potenziamento muscolare in Belgio che, per quanto visto nel finale di stagione, sembrava aver dato buoni risultati. Durante il ritiro pre-campionato è stato tra i calciatori sotto la lente d’ingrandimento del mister e degli addetti ai lavori e almeno inizialmente si è presentato molto bene, con tanta voglia di fare per dimostrare di poter essere ancora decisivo su quella fascia, per poi pagare un po’ lo scotto di un avvio sprint durante le fasi finali della preparazione ( anche a causa delle sue lunghe leve ). Per la stagione in corso ci aspettavamo un miglioramento delle prestazioni per lui, che ritrovando brillantezza e condizione atletica aveva tutte le potenzialità per diventare una pedina fondamentale per il gioco di Ancelotti. Miglioramento che purtroppo non è avvenuto e presumibilmente non avverrà. Al punto da aver visto Ghoulam relegato ad ultima riserva per il ruolo di terzino sinistro. Dal punto di vista fantacalcistico dev’essere quindi oggi considerato tra gli ultimi slot di reparto, come un azzardo ad alto potenziale di non riuscita. Non essendo infatti del tutto chiarite le cause di questo suo pessimo rendimento, non è prevedibile quale potrà essere il suo rendimento da qui a fine stagione. Ciò che sembra evidente è che non sarà impiegato con regolarità e potrà invece essere tenuto più e più volte fuori dai titolari, per scelta tecnica o per problemi fisici. Per tutte queste ragioni consigliamo di cederlo/scambiarlo. SALUTE: SCARSA : come spiegato in descrizione non è un calciatore sul quale si può fare affidamento dal punto di vista dell'integrità fisica.
23. HYSAJ Elseid (1991)Piede: DxTerzino Destro Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 9 MV 5,77 FM 5,610 030 Dopo aver disputato stagioni almeno sufficienti grazie al lavoro a lui richiesto da Sarri, ecco che con Ancelotti sono venuti fuori tutti i limiti tecnico-tattici del terzino albanese. Poco o per nulla utile in fase di proposizione, Elseid ha mostrato ampie lacune anche in fase di copertura, risultando spesso l’anello debole della catena difensiva della squadra tanto da lasciare spesso e volentieri spazio alle sue alternative e al punto tale da finire in lista di sbarco, fino all’arrivo di Gattuso. Complici anche i vari infortuni in difesa è riuscito a conquistare la fiducia del neoallenatore che lo ha impiegato sia a destra che a sinistra. Si candida quindi ad essere la principale riserva dei due terzini Di Lorenzo e Mario Rui. Come sempre il suo acquisto va preso in considerazione solo in copertura di uno dei due, in leghe numerose qualora non ci fossero difensori più validi. SALUTE: OTTIMA : Più che affidabile. Difficilmente va incontro a problemi fisici.
13. LUPERTO Sebastiano (1996)Piede: sxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 7 MV 5,64 FM 5,500 0 2 0 Una prima stagione alla corte di Ancelotti in cui il giovane leccese si è visto poco. Quando impiegato ha dimostrato di essere un discreto centrale, mancante ancora forse di qualche sicurezza soprattutto nei momenti topici della partita dove la concentrazione dev’essere massima per evitare errori pesanti. Errori che comunque lui ha commesso in due-tre occasioni. Il mister però ha deciso di confermarlo come riserva, rifiutando anche diverse offerte per lui in questo mercato. Gattuso ad oggi non sembra fare alcun affidamento su di lui, preferendogli spesso qualsiasi altro difensore, anche adattato. Per questo motivo, al fantacalcio non rappresenta un’opzione valida considerando che dovrebbero essere nuovamente pochissime le occasioni in cui lo vedremo in campo. SALUTE: OTTIMA : nulla in particolare da segnalare per lui.
26. KOULIBALY Kalidou (1991)Piede: DxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 14 MV 5,53 FM 5,250 0 2 0 Una delle più cocenti delusioni di quest’anno, nel Napoli come del fantacalcio. Il senegalese è andato più e più volte in difficoltà, vuoi per errori marchiani vuoi per piccole disattenzioni nel posizionamento. Resta da vedere se e come potrà cambiare il suo rendimento alla corte di Gattuso, che pone sicuramente maggiore attenzione agli equilibri difensivi. Ci aspettiamo in sostanza un miglioramento nei voti, pur non garantendo che possa tornare ad essere quella macchina di voti da mod ammirata negli anni scorsi. SALUTE: OTTIMA: Rispetto agli anni precedenti ha accusato un problema muscolare importante. Ma in generale non è così soggetto ad infortuni del genere.
2. MALCUIT Kevin (1991)Piede: DxTerzino Destro Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 3 MV 6 FM 60 0 0 0 Partito come riserva di un ottimo Di Lorenzo ha visto sorprendentemente i suoi spazi ridursi rispetto al buon campionato disputato lo scorso anno. Purtroppo per lui e per i suoi possessori ha subito un brutto infortunio a Ferrara, riportando la rottura del Legamento Crociato e del Menisco del ginocchio. Infortunio che ragionevolmente dovrebbe avergli fatto concludere in netto anticipo la stagione, rimandando ogni discorso per lui all'anno che verrà. Difficilmente infatti crediamo che possa tornare utile per questo campionato. Procedete pure al taglio se ne siete possessori. SALUTE: SCARSA : al momento è out per una rottura del LCA e del menisco del ginocchio. I tempi restano da valutare ma è ragionevole credere che lo rivedremo solamente nella prossima stagione.
19. MAKSIMOVIC Nikola (1991)Piede: DxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 8 MV 5,81 FM 6,371 1 2 0 Quasi completamente dimenticato sotto la gestione Sarri, tanto da finire in prestito in Russia, Maksimovic è stato sicuramente tra i calciatori maggiormente rivalutati dalla guida tecnica di Ancelotti.Non abbiamo invece finora avuto modo di vederlo con Gattuso, essendo rimasto ai box per un infortunio antipatico. Fatto sta che più che altro sarà la prima alternativa sia di Manolas che di Koulibaly e potrebbe essere impiegato specialmente a ridosso dei turni infrasettimanali di coppa. Non è comunque un difensore da buoni voti, di conseguenza consideratelo solo in copertura di uno dei due titolari. SALUTE: BUONA-OTTIMA: abbastanza solido fisicamente ma non completamente immune a qualche piccolo stop nel corso della stagione.
44. MANOLAS Kōnstantinos (1991)Piede: DxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Roma Presenze 15 MV 5,80 FM 6,332 0 2 0 Con la partenza di Raul Albiol al Napoli serviva un difensore affermato che avesse già esperienza ad alti livelli e appena si è presentata l’occasione di un Manolas partente dalla Roma, la società non se l’è fatta sfuggire. Del greco abbiamo imparato in questi anni a conoscere pregi e difetti: si tratta di un centrale molto rapido, forte nel gioco aereo e ancor di più nell’anticipo sull’attaccante avversario. Cade a volte in qualche disattenzione dovuta spesso a dei cali di concentrazione, che nella sua esperienza nella capitale lo hanno esposto anche a qualche figuraccia, soprattutto in partite non di cartello dove magari la sua attenzione non era massima. A differenza di Albiol è sicuramente un difensore molto meno abile nell’impostazione palla al piede ma il Napoli con lui ne guadagnerà,, oltre che in età e in brillantezza atletica, anche sotto l’aspetto della tanto agognata e richiesta cattiveria agonistica. Se c’è infatti un aspetto che ha colpito del greco è la sua palese voglia di aggredire l’avversario per recuperare il più presto possibile il pallone dai suoi piedi, dimostrata sin dalle prime uscite in ritiro. Per quanto riguarda il fantacalcio, pur non rappresentando una delle primissime scelte del reparto, Manolas può sicuramente essere un nome interessante. Parliamo infatti di un difensore che per le sue qualità dovrebbe portare a casa spesso voti discreti, uniti magari a qualche bonus di testa da calcio piazzato. Tuttavia va segnalata la tendenza dei pagellisti a non premiarlo nei voti, penalizzandolo oltre il dovuto anche quando non è protagonista di errori. Anche per lui però, il rendimento sotto la gestione Gattuso potrebbe subire un lieve miglioramento. SALUTE: BUONA: più incline a qualche problema di natura muscolare rispetto al suo collega di reparto, nonché calciatore dalla soglia del dolore molto bassa che lo porta ad accentuare sin troppo eventuali colpi subiti in partita. Verrà probabilmente preservato dall'allenatore in periodi più densi di partite.
6. MARIO RUI Silva Duarte (1991)Piede: SxTerzino Sinistro Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 11 MV 5,72 FM 5,590 1 5 0 Il portoghese è divenuto ormai il titolare del ruolo, complice la scomparsa di Ghoulam dai radar. Come avrete ormai imparato si tratta di un soldatino che svolge il suo compitino senza strafare e cercando di compiere meno errori possibili. Difficilmente porterà bonus né tantomeno voti sopra la sufficienza, più verosimile attendersi invece i cartellini gialli. Da considerare in leghe numerose tra gli ultimi slot del reparto. SALUTE: BUONA: Non è particolarmente incline agli infortuni, anche se è possibile qualche stop per lui per qualche risentimento di natura muscolare nel corso della stagione.
5. ALLAN Marques Loureiro (1991)Piede: DxCentrocampista interno Destro, mezzala destra. Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 13 MV 5,88 FM 6,151 1 2 0 Con l'arrivo di Gattuso si è tornati a vederlo mezzala destra come ai tempi di Sarri, tanto che adesso i compiti sono praticamente gli stessi. Mezzala di inserimento e soprattutto di riconquista del pallone, il brasiliano può tornare a duellare negli spazi di mezzo con maggiore libertà rispetto a quando faceva il mediano bloccato con Ancelotti. Questo non vuol dire che diventerà un uomo bonus, ma comunque potrà essere in grado di portare quei 2-3 bonus totali da qui alla fine. Se sta bene è la mezzala che avrà più certezza d'impiego. SALUTE: OTTIMA difficilmente ha problemi fisici, assicura continuità durante tutto l'arco della stagione.
7. CALLEJON Josè Maria (1987) Piede: DxAla Destra, centrocampista di destra, tornante destro. Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 20 MV 5,85 FM 6,28 1 6 2 0 Cocente delusione fantacalcistica stagionale, il buon Josè pare proprio arrivato alla fine della sua esperienza azzurra e della sua utilità nel nostro amato gioco. Le premesse iniziali erano ben altre ma, tra stagione azzurra andata a ramengo e problemi contrattuali, il giocatore non è mai riuscito finora a dare un contributo importante alla causa. Con Gattuso è tornato titolare ed esterno di un attacco a 3, ma questo non gli ha impedito comunque di continuare a deludere e dimostrare che il giocatore tanto ammirato in questi anni ormai sembra un lontano ricordo; lo stesso arrivo di Politano gli ruberà parecchi minuti, soprattutto a lungo andare, ed è il passaggio di testimone dopo tanti anni di onorato servizio. Cosa ci aspettiamo in questa seconda parte di stagione? Ancora tanti alti e bassi di rendimento, qualche altro bonus (soprattutto assist) e un impiego soprattutto nelle prossime settimane continuo, per poi cedere il passo a Politano nei mesi finali. SALUTE: OTTIMA parliamo di uno dei giocatori più continui e resistenti degli ultimi anni, rarissimi se non nulli i problemi fisici.
4. DEMME DIEGO (1991)Piede: DxCentrocampista Centrale/ Mediano Anno 2019/2020 Squadra Lipsia Presenze 17 MV n.d. FM n.d. 0 0 3 0 L'ex capitano del Lipsia arriva in soccorso di un Napoli bisognoso di punti di riferimento in mezzo al campo, lui che di origini napoletane (il nome Diego è un chiaro e palese omaggio) ne fa un vanto e che fortemente ha voluto trasferirsi all'ombra del Vesuvio. Giocatore tignoso e con caratteristiche di sostanza, è il classico mastino di centrocampo molto mobile e con la necessaria leadership per giostrare in mezzo al campo; non tira indietro la gamba nei contrasti e ha la capacità di poter giocare, in emergenza, anche sulle fasce dove può far valere la sua velocità. D'altra parte il suo valore fantacalcistico è relativamente basso, in quanto in 105 partite di Bundesliga ha messo a referto soltanto 1 gol, ma in compenso 9 assist che non sono pochi per il ruolo ma non deve far pensare ad una specialità della casa (il Lipsia è sempre stata una squadra molto votata all'attacco). Giocherà centrale di centrocampo principalmente, al momento sarà molto probabilmente impiegato come titolare ma questo dipenderà anche da altri possibili arrivi nel ruolo. Ci aspettiamo pochissimi bonus e tanti cartellini, realisticamente. SALUTE: BUONA A parte la stagione 2016/2017 non è un giocatore soggetto a problemi muscolari, d'altra parte i tanti contrasti e la sua generosità in campo lo portano spesso a problemi e problemini traumatici
12. ELMAS Eljif (1999) Piede: DxCentrocampista centrale, mezzala sinistra, trequartista Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 10 MV 6,05 FM 5,85 0 0 4 0 Il giovane macedone arriva in Italia a soli 20 anni da compiere e con alle spalle già un paio di stagioni a buon livello in un ambiente caldo come quello turco, con in più già parecchia esperienza nella propria nazionale maggiore. Richiesto a quanto pare a gran voce da Ancelotti, Eljif è un altro giocatore stile Fabian e Zielinski, cioè veri e propri "tuttocampisti" che non hanno un ruolo preciso ma possono adattarsi a varie posizioni, tattiche e stili di gioco. Dalla sua al Fenerbahce ha giocato sia come centrale di centrocampo, come mezzala offensiva e come vero e proprio trequartista, qui molto probabilmente dovrà arretrare un po' il suo raggio d'azione. Cosa aspettarsi? Non molto, resta un'alternativa sulle mezzali e, perché no, anche sugli esterni offensivi, ma la possibilità che possa scalzare uno qualsiasi di chi gli sta davanti è praticamente remota. Magari porterà un bonus da qui alla fine, ma sarà durissima prenderlo. Attenzione ai cartellini. Insomma, una scommessa per leghe numerose che può diventare interessante per chi gioca con le riconferme, l'appetibilità la prossima stagione potrebbe crescere. SALUTE: OTTIMA finora non ha mai presentato problematiche serie e non ha mai saltato diverse partite per problemini muscolari, sembra un giocatore molto integro.
8. FABIAN Fabian Ruiz Pena (1996)Piede: SxRegista / Mezzala Dx e Sx / Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 19 MV 5,74 FM 5,95 1 2 3 0 La prima stagione di Fabian in Italia è stata ottima, partito piano a causa di un problema fisico che l'ha bloccato fino alla 6^ giornata, successivamente è entrato nelle rotazioni di Ancelotti e non ne è più uscito. Coronamento di un anno in crescendo è stato il suo Europeo Under21, dove oltre alla vittoria della competizione ha ricevuto anche il premio di miglior giocatore del torneo. Tutto questo si riflette sulle aspettative di quest'anno, molto alte, ci si aspetta il passo decisivo per la conferma a livelli assoluti. Se questo dal punto di vista calcistico è lecito, da quello fantacalcistico bisogna piazzare dei paletti intorno a cui ragionare. Questo perché per più di metà della scorsa stagione Fabian è stato idolatrato dai suoi possessori, in quanto il mister l'ha impiegato come falso esterno o meglio trequartista in fase di possesso palla, con conseguente arrivo di bonus e buone prestazioni in serie. Poi a circa metà campionato Hamsik va in Cina e il mister decide di spostarlo interno di centrocampo, i bonus spariscono e giù il finimondo; in questa posizione l'appetibilità fantacalcistica precipita, lontanissimo dalla porta e con compiti di equilibrio, le uniche occasioni sono tiri da 30 metri (questo a parte la gara con l'Inter dove, spostato trequartista, fa doppietta). Dopo l'arrivo di Gattuso prima è stato proposto mediano centrale con pessimi risultati (speriamo di non rivederlo più lì), poi mezzala, un ruolo in cui può finalmente interessare fantacalcisticamente. Vero che perde qualcosa in titolarità certa (ci sarà tanta concorrenza con Allan e Zielinski), ma potrà tornare ad essere pericoloso offensivamente ed avrà meno compiti difensivi. Come bonus 4-5 totali sono alla portata, non resta che incrociare le dita. SALUTE: BUONA/ OTTIMA l'anno scorso ha saltato tutta la prima parte di stagione per un fastidioso problema muscolare e qualche partita verso febbraio a causa di una forma leggera di influenza suina, per il resto è stato sempre disponibile. Qualche partita durante l'anno la salta per problemini vari.
68. LOBOTKA Stanislav (1994)Piede: Dx/SxMediano, centrocampista centrale, mezzala. Anno 2019/2020 Squadra Celta Vigo Presenze 17 MV n.d. FM n.d. 0 0 1 0 Dopo l'annuncio di Demme il Napoli piazza il secondo acquisto, per permettere così a Gattuso di avere finalmente a disposizione una coppia di centrocampisti per ogni ruolo del suo terzetto. Stanislav Lobotka arriva a Napoli dopo più di un anno di corteggiamento. Lo slovacco è prevalentemente un centrocampista centrale, ruolo che ha interpretato sia al Celta che nella Nazionale slovacca. All’occorrenza ha giocato anche da mezzala ma fino ad ora le sue prestazioni migliori sono arrivate proprio giocando al centro del campo. Dopo un’esperienza negativa nella squadra B dell’Ajax, le qualità di Lobotka sono emerse prima nell’Odense e poi nel Nordsjaelland, al punto da spingere il Celta Vigo a prelevarlo e farne diventare uno dei perni fondamentali della squadra. In Liga infatti lo slovacco ha giocato praticamente sempre (saltando solamente 8 partite in tre anni). Anche lui, così come Demme, sembra essere un calciatore più di sostanza che di tecnica, che bada maggiormente al sodo piuttosto che alle giocate di classe, proprio insomma ciò che chiedeva Gattuso in quel ruolo. Pur non essendo di grossa stazza sembra avere gamba e forza muscolare, nonché buoni tempi di uscita in fraseggio e di lettura tattica del gioco. Non è insomma un campione ma un discreto giocatore che può fare sicuramente al caso del Napoli al momento. Dal punto di vista fantacalcistico risulta invece palese che la sua utilità è limitata. Basti pensare che in 86 presenze nel Celta non è riuscito a realizzare nemmeno un goal, mettendo a referto un solo misero assist. Per la posizione che occuperà anche a Napoli dovrebbe andare pochissimo al tiro e difficilmente lo vedremo finire sui tabellini degli assist, si suppone. E’ ipotizzabile inoltre credere che si alternerà costantemente con Demme e di conseguenza è bene rimarcare che nemmeno il voto è garantito al 100% ogni giornata. Per queste ragioni non può che essere inquadrato tra gli ultimi slot del centrocampo in ottica mercato di riparazione. SALUTE: OTTIMA giocatore fisicamente pronto, affidabile.
20. ZIELINSKI Piotr Sebastian (1994)Piede: DxCentrocampista Interno Destro-Sinistro / Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 21 MV 5,86 FM 6,19 2 1 2 0 Da Piotr in questi anni ci si è sempre aspettato quel passetto in più, quel salto di qualità finale che ne potesse traslare su un livello d'importanza assoluta il giocatore. Purtroppo finora è sempre mancato, pur giocando buone se non ottime stagioni, non ha mai destato quello stupore, quella luce che facesse dire a tutti "ecco, è un top". Pure l'anno scorso che Hamsik (negli anni di Sarri probabilmente il paletto alle ambizioni del polacco) aveva perso centralità nella squadra, fino a scomparire, non è riuscito a prendere per mano i compagni, anzi, è emerso un suo simile come Fabian Ruiz che spesso lo ha anche oscurato. Dopo la parentesi con Ancelotti, col nuovo mister Gattuso il polacco tornerà ad occupare la mezzala sinistra come ai tempi di Sarri. Da segnalare che Piotr è un pallino pure del mister calabro, quindi sarà sicuramente uno dei centrocampisti più impegnati, se non il più impegnato da qui alla fine. Anche lato bonus ci può essere una ripresa rispetto al periodo Ancelotti, 3-6 bonus totali da qui alla fine sono possibili, se non proprio probabili. SALUTE: OTTIMA giocatore resistente e allergico a qualsiasi problemino fisico. Assicura una stagione praticamente senza infortuni.
34. YOUNES Amin (1993)Piede: DxAla Destra-Sinistra / Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 3 MV 5,83 FM 5,67 0 0 1 0 Dopo le avventure nel gennaio 2018, il buon Amin si è deciso a rispettare il contratto firmato e si è unito alla squadra azzurra la scorsa estate, peccato che poi la rottura del tendine di Achille ne ha minato l'inserimento praticamente fino alla primavera scorsa, tanto che, dopo una fugace apparizione in dicembre scorso, il tedesco ha cominciato a giocare solo dalla 27^ giornata a marzo inoltrato. Buon per lui che è sembrato subito pronto, tanto che non è più uscito dal campo e ha collezionato voti in 10 delle 12 partite stagionali. Quest'anno è partito male prima con Ancelotti ed ora sta finendo peggio con Gattuso, infatti il nuovo mister non lo vede proprio e non lo considera. Insomma, se restasse a Napoli non sarebbe un profilo interessante, nemmeno come scommessa da ultimissimi slot. Da evitare al momento. SALUTE: SCARSA/BUONA problemi fisici grandi e piccoli li ha avuti spesso in carriera, si spera che le cure a cui si è sottoposto l'anno scorso abbiano dato i loro frutti per rinforzarlo.
24. INSIGNE Lorenzo (1991)Piede: DxAla Sinistra Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 20 MV 5,72 FM 6,404 2 1 0 Con l’arrivo di Gattuso il capitano azzurro è stato riportato nel suo ruolo naturale, quello di ala pura d’attacco. Dopo un avvio stentato ultimamente sembra aver dato segnali di ripresa, trascinando la squadra come sa fare. Da lui ci aspettiamo titolarità assicurata ed un discreto rendimento, fatto più di buoni voti che di bonus pesanti. Lorenzo è infatti più propenso all’assist che al goal, anche se potrebbe comunque vedere crescere il suo bottino di reti rispetto al deludente girone d’andata. Nel complesso quindi può essere un nome su cui scommettere come terzo slot del vostro attacco.[/b]
9. LLORENTE Fernando (1985) [i]Piede: DxPunta Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 11 MV 5,81 FM 6,883 1 1 0 Dopo essersi svincolato dal Tottenham, Fernando Llorente è tornato in serie A, portando al Napoli quella fisicità e quella esperienza che mancavano. 193cm, lo spagnolo ha trascorso la sua carriera potendo fare affidamento su una presenza importante in area di rigore, segnando il giusto pur non essendo un vero e proprio bomber. In carriera infatti solo due volte ha superato i 20 gol stagionali e lo ha fatto con la maglia dell'Athletic Bilbao che ha vestito dal 2005 al 2013. Llorente ha giocato in diversi campionati, ha calcato palcoscenici più o meno importanti tra cui anche quello italiano e questo rappresenta probabilmente un vantaggio culturale, di lingua, tattico. Lo spagnolo è stato alla Juve dal 2013 al 2015, dove ha messo a referto 27 reti, tra cui alcune molto pesanti, in 92 presenze. La sua media realizzativa come detto non è da bomber, ma Llorente con gli anni ha acquisito quell’esperienza per poter dare un contributo alla squadra anche al di là delle marcature. Non a caso è reduce da una stagione in cui, pur essendo utilizzato non tantissimo da Pochettino, ha contribuito al raggiungimento di una storica finale di Champions per gli Spurs grazie sia al goal nei quarti contro il City, ma anche grazie all’importante lavoro di sponda risultato poi fondamentale per battere l’Ajax in semifinale. Il Napoli lo ha scelto perché un attaccante con le sue caratteristiche mancava in organico, essendo anche Milik non ancora così abile nel gioco aereo e nella difesa del pallone spalle alla porta. Tuttavia dopo la partenza di Ancelotti gli spazi per lui si sono ridotti notevolmente. Molto difficilmente infatti Gattuso lo impiegherà, se non per qualche spezzone finale. Veramente molto bassa quindi la sua utilità fantacalcistica. SALUTE: OTTIMA-BUONA : Llorente è un professionista serio ed esemplare. Nonostante l'età non dovrebbe avere particolari problemi nel corso della stagione.
11. LOZANO Hirving (1995)Piede: SxAla Destra-Sinistra/Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 12 MV 5,62 FM 6,16 2 1 10 Tra le principali delusioni di quest’anno il messicano sembra completamente scomparso dai radar dopo un avvio pessimo. Se infatti con Ancelotti riusciva comunque bene o male ad avere la presenza quasi assicurata, Gattuso ha dimostrato di preferirgli Callejon. Con l’arrivo di Politano le cose dovrebbero verosimilmente anche peggiorare per lui, relegandolo a seconda riserva sulla destra e probabilmente anche sulla sinistra. A malincuore, nonostante le aspettative che avevamo su di lui ad inizio stagione, vi consigliamo di liberarvene in quanto non ci sembrano vicini dei segnali di miglioramento per lui. SALUTE: OTTIMA: Nessun problema di rilievo da segnalare per il messicano
14. MERTENS Dries (1987) [i]Piede:DxPunta Centrale/Ala Sinistra/ Trequartista Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 16 MV 6,03 FM 6,754 1 3 0 Molto difficile provare ad immaginare quale sarà il suo rendimento e l’apporto che il belga potrà fornire da qui in avanti alla squadra. Dopo l’arrivo del nuovo allenatore è arretrato nelle gerarchie, divenendo di fatto la prima riserva di Milik. Ci aspettiamo quindi di vederlo più volte subentrare dalla panchina, alla ricerca di quella manciata di goal che lo dividono da Hamsik nella classifica marcatori azzurri – all time. Chi lo ha dev’essere consapevole che probabilmente quasi mai si saprà con precisione quale sarà il suo minutaggio e di conseguenza l’unico modo per non avere rimpianti sarà quello di schierarlo a scatola chiusa. Se questo tipo di gestione può interessarvi Dries può ancora fare al caso vostro. Del resto si tratta di un attaccante che per caratteristiche sa incidere anche in pochi minuti. Tuttavia non sembra poter garantire più le cifre importanti avute negli anni precedenti.
SALUTE: OTTIMA : Difficilmente Dries resta fuori dai convocati per problemi fisici, a meno di traumi in allenamento o in partita.
99. MILIK Arkadiusz (1994)Piede: SxPunta Centrale Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 12 MV 6,20 FM 7,877 0 2 0 Pur iniziando il campionato con ritardo a causa di un fastidioso infortunio muscolare, che poi si è ripresentato sottraendogli ulteriori minuti, Milik è stato una delle note più liete di questa squadra. Il polacco con Gattuso è inoltre diventato la prima punta nelle gerarchie, anche se in qualche occasione potrebbe lasciare il posto a Mertens. Al momento è lui l’attaccante che può garantire più reti in questo Napoli, con una forbice di 7-9 goal alla portata fino al termine della stagione al netto di eventuali ulteriori noie muscolari. Ma occhio perché quando non troverà la rete l’insufficienza fioccherà quasi in automatico.
SALUTE: BUONA Non ci sbilanciamo perché la sfortuna con lui si è accanita in più occasioni. Tuttavia il polacco non ha destato grosse preoccupazioni dopo la completa ripresa dal doppio infortunio alle ginocchia.
16. POLITANO Matteo (1993)Piede:SxAttaccante Esterno / Seconda Punta Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 7 MV 6,07 FM 6,070 0 00 Cresciuto nelle giovanili della Roma, è al Sassuolo che Matteo Politano è riuscito ad esprimersi al meglio e ad attirare le attenzioni di tanti club di serie A, al punto da essere vicinissimo al Napoli già nel gennaio del 2018 quando solo l’intervento dell’allora AD juventino Marotta riuscì a bloccarne il trasferimento. L’ala d’attacco arriva a Napoli quindi con due anni di ritardo e lo fa, presumibilmente, per giocare da titolare. Nel tridente di Gattuso andrà ad occupare la posizione di ala destra, pur avendo nel suo bagaglio tecnico-tattico caratteristiche diverse rispetto a Callejon. L’ex Sassuolo infatti è un esterno che ama maggiormente avere il pallone tra i piedi, quasi come se fosse un vero e proprio trequartista defilato “alla Insigne” per intenderci, anziché scattare in profondità per ricevere i cross dei compagni che hanno fatto le fortune di Callejon. Una delle sue più classiche giocate è infatti il dribbling a rientrare partendo da posizione molto defilata per poi esplodere il suo sinistro a girare in porta. Tuttavia, bisogna ricordare che non si tratta di un attaccante così prolifico, avendo raggiunto in carriera la doppia cifra solo quando ha avuto l’opportunità di giocare in un attacco a due nel Sassuolo di Beppe Iachini. Ciò che quindi ci aspettiamo da lui è un buon minutaggio, che probabilmente dividerà ancora con Callejon nell'immediato, qualora quest’ultimo dovesse restare a Napoli. Man mano è lecito credere che Politano acquisirà sempre più spazio a discapito dello spagnolo e di Lozano. Dal punto di vista del rendimento è possibile prevedere una manciata di goal (4-5?) ma soprattutto diversi assist per lui. Da attaccante, si può inquadrare ipoteticamente quindi come un 3°-4° slot in base alla numerosità della vostra lega. SALUTE: BUONA
Gennaro Ivan Gattuso, detto Rino, arriva al Napoli dopo un'esperienza tutto sommato positiva con il Milan, la sua prima panchina nella massima serie del calcio italiano. E' un allenatore giovane con non tantissima esperienza alle spalle. La sua prima avventura da allenatore, dopo aver dato l'addio al calcio giocato all'età di 35 anni, è stata al Sion in Svizzera, dopodiché ha allenato per pochi mesi il Palermo per poi essere esonerato da Zamparini sempre nel 2013. Nel 2014 è stato alla guida della squadra greca dell'OFI Creta per poi passare al Pisa dal 2015 al 2017, squadra che guida alla promozione in B ma che lascerà il 20 maggio 2017, a seguito del 22º posto e della conseguente retrocessione nella nuova Serie C. Al Pisa inizierà la sua stretta associazione con il suo vice Luigi Riccio, che lo seguirà poi in ogni sua successiva esperienza in panchina. Subito dopo la separazione dal club toscano, il Milan lo ingaggia per allenare la formazione Primavera. A fine novembre, in seguito all'esonero di Vincenzo Montella, viene promosso sulla panchina della prima squadra. L'ex centrocampista risolleva le sorti della squadra dopo un periodo molto negativo, ma in Europa viene eliminato dall'Arsenal negli ottavi di finale. Raggiunge inoltre l'atto conclusivo della Coppa Italia, perdendo poi 4-0 con la Juventus in finale. In campionato, i rossoneri ottengono il sesto posto totalizzando ben 39 punti nel girone di ritorno: soltanto i bianconeri (poi campioni d'Italia) e il Napoli fecero meglio. Nella stagione 2018-2019 il Milan chiude la stagione al 5º posto con 68 punti (miglior piazzamento dal 2012-2013), mancando per un solo punto la qualificazione alla Champions League.Il 28 maggio, due giorni dopo la fine del campionato, la società comunica la rescissione consensuale del contratto con il tecnico. L'11 dicembre 2019 diviene ufficialmente il nuovo tecnico del Napoli, in sostituzione del suo ex allenatore Carlo Ancelotti.
Abituati a pensare a Ringhio come un mental coach, più che come allenatore, bisogna guardare alle sue più recenti esperienze al Milan per provare a capire invece che c’è anche un mister con il suo credo tattico e le sue idee dietro la maschera dell’uomo tutto grinta e agonismo. Al Milan Gattuso subentrò a Montella nel novembre del 2017. Nella prima partita decise di non stravolgere il modulo del suo predecessore, ma dopo un po’ capì che quella squadra non era adatta a sostenere un modulo con una difesa a tre troppo sguarnita e decise di passare al modulo che poi ha finito per impiegare di più: il 4-3-3. Gattuso innanzitutto cerca di curare e non poco la fase difensiva. Lo fa proponendo una squadra molto compatta in fase di non possesso, capace di abbassare nei limiti del possibile le due ali d’attacco e tenendo strette le due mezzali di centrocampo. Il pressing, a differenza di quanto visto con fortune alterne con Ancelotti, dovrebbe essere meno frenetico cercando di non creare quelle lacune tra i reparti che tanto male hanno fatto alla retroguardia azzurra. La linea difensiva dovrebbe quindi tendere ad essere più bassa, per evitare di essere troppo esposta al contropiede avversario ( che tanto ha fatto male al Napoli di Ancelotti ). Al centro del campo Gattuso al Milan amava giocare con un vero e proprio regista metronomo (Biglia) e due mezzali, di cui una di quantità (Kessiè) e una di qualità (Bonaventura/Calhanoglu). Volendo traslare questa stessa impostazione tattica al centrocampo azzurro il più grande punto interrogativo resta chi tra gli uomini a disposizione potrà essere impiegato nel ruolo di regista/mediano. In rosa infatti, per volere di Ancelotti, non c’è un calciatore che nasce con quelle caratteristiche e di conseguenza, almeno fino ad un probabile innesto di gennaio, si dovrà ricorrere ad una soluzione adattata. Soluzione che risponderebbe a nostro avviso al nome di Fabiàn (maggiormente capace di giocare un gran numero di palloni) o Allan (meno dotato nel palleggio ma più abile a leggere ed interrompere le giocate avversarie). Solo il campo quindi potrà dirci quale delle due soluzioni vorrà adottare Gattuso, in attesa di un probabilissimo nuovo arrivo dal mercato di gennaio.. E’ chiaro comunque che dal lato fantacalcistico il designato a ricoprire il ruolo di regista perderà tanta fanta-appetibilità, che invece potranno guadagnare le due mezzali.
Quando il pallone lo ha la sua squadra, anche Gattuso predilige una costruzione di gioco calma e ragionata che parta fin dal portiere e che passi nei limiti del possibile proprio tra i piedi del regista. Tanto lavoro verrà richiesto ai terzini e alle ali, che avranno il compito di alzarsi ed abbassarsi come una molla proprio per favorire gli inserimenti dei terzini e, cosa da non sottovalutare, dei centrocampisti. Si può parlare infatti di una sorta di 3-4-3 dinamico in fase di possesso, in cui i due terzini si alzano a centrocampo e il mediano resta ancorato per garantire adeguata copertura ai due centrali di difesa. Un aspetto interessante nei primi mesi al Milan è stato proprio il “gioco” delle due ali d’attacco, che spesso accorciavano a centrocampo per permettere come detto le incursioni dei terzini, che trovavano ampi spazi sulla fascia. Questo movimento delle ali larghe tuttavia lasciava molto isolata la punta centrale, il cui lavoro risultava particolarmente complicato contro i due centrali avversari arrivando quindi a giocare poco e ad essere poco coinvolto nel gioco della squadra. Proprio per provare a fornire maggiore supporto alla punta, il Milan tendeva quindi a far partecipare parecchio le due mezzali al gioco offensivo, fatto di tanti loro tagli in area di rigore sui cross dei terzini e/o delle ali. Non a caso, Bonaventura e Kessie nel primo anno contribuirono al 75% dei goal totali dei rossoneri.
Il Napoli di Gattuso giocherà quindi con un 4-3-3, modulo che Ancelotti non aveva mai preso in considerazione in base alle sue idee di gioco se non nelle primissime fasi della sua avventura napoletana ma che potrebbe ben sposarsi con le caratteristiche di tanti giocatori della rosa, che proprio nel 4-3-3 era riuscita a raggiungere il suo massimo potenziale sotto la guida Sarri. La qualità degli uomini sulle fasce e la possibilità di disporre di calciatori abituati a svolgere efficacemente entrambe le fasi di gioco sono elementi che potranno essere sfruttati al meglio in base alle idee di base del tecnico di Corigliano Calabro. Restano comunque da valutare alcune criticità. Innanzitutto una delle principali armi adottate da Ringhio con il Milan è stato il contropiede. La squadra che si ritroverà da oggi è naturalmente predisposta a questo atteggiamento e lo ha già ampiamente dimostrato, ma allo stesso tempo si sa che affrontando la maggior parte delle squadre in serie A il Napoli non troverà poi chissà quali spazi per ripartire. Bisognerà capire quindi come vorrà impostare la squadra dal momento che sarà proprio il Napoli a dover fare la partita il più delle volte, almeno fino a che non si ritroverà in vantaggio. Altro punto critico resta quello della coperta corta a centrocampo, dove probabilmente come ampiamente detto si dovrà intervenire a centrocampo per dare a Gattuso uomini con caratteristiche adatte. Inoltre spetterà al tecnico ex Milan riuscire dove Ancelotti fallì ad inizio campionato scorso: trovare una quadratura della squadra anche con un 4-3-3, senza sbilanciarla troppo in avanti.
Per concludere, è indubbio che a Gattuso in molti abbiano sempre attribuito le difficoltà accusate dalle sue prime punte, spesso costrette a giocare lontano dalla porta o troppo isolate dal resto della squadra. Bisogna sottolineare che stavolta avrà un maggiore tasso tecnico distribuito dalla metà campo in su che potrebbe evitargli di incorrere nell'asetticità del reparto offensivo. Tuttavia è plausibile credere che potrebbe volerci un po’ di tempo per far sì che il nuovo schieramento venga assimilato dai calciatori, ormai disabituati al classico tridente.
Grossi dubbi ogni domenica su chi giocherà titolare, Gattuso è partito dando tanta fiducia a Meret ma dopo un paio di incertezze ha capovolto le gerarchie dando spazio a Ospina; del colombiano apprezza la leadership e la bravura coi piedi, ma lo stesso giocatore ha commesso qualche errore pesante. Quindi cosa succederà? Probabilmente si tornerà ad un'alternanza che non troverà un padrone sicuro, dando favorito l'uno o l'altro a seconda dei momenti di forma. L'impiego di Karnezis sarà solo in caso di emergenza.
Spoiler:
PR - Meret, Ospina, Karnezis
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
Linea a quattro composta da Di Lorenzo sulla destra, Manolas e Koulibaly centrali e uno tra Mario Rui e Ghoulam sulla sinistra. A causa di una condizione deficitaria di un Ghoulam mai recuperato a pieno, a sinistra vedremo principalmente Rui, con uno tra l'algerino, Luperto o Hysaj pronti a sostituirlo. La prima riserva per i due centrali di difesa sembra essere Maksimovic, con Luperto più defilato. Esiste inoltre la possibilità di rivedere Di Lorenzo adattato al centro, in caso di forte emergenza.
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TD - Di Lorenzo, Hysaj, Maksimovic DC - Manolas, Maksimovic, Di Lorenzo, Luperto, Tonelli DC - Koulibaly, Maksimovic, Di Lorenzo, Luperto, Tonelli TS - Mario Rui, Ghoulam, Luperto, Hysaj
Col nuovo modulo si passa ad un centrocampo a 3, con due mezzali e un mediano davanti alla difesa. Al centro spazio per i nuovi arrivati di gennaio, inizialmente probabilmente il mister sembra voglia dare maggiori responsabilità a Demme, ma anche Lobotka sicuramente troverà spazio e si dividerà i minuti col tedesco. Fabian Ruiz resta la soluzione di scorta. Mezzala destra sembra il posto quasi garantito di Allan, mentre Mezzala sinistra sarà il posto maggiormente combattuto tra Zielinski e Fabian Ruiz, con i due che si ruberanno minuti a vicenda. Soluzione più offensiva che si vedrà in determinate partite sarà il polacco e lo spagnolo contemporaneamente in campo, col brasiliano in panchina. Inoltre c'è Elmas capace di giocare sia a destra che a sinistra come mezzala.
Tornando al tridente, si restringe lo spazio per le punte centrali in rosa. In particolare, il titolare favorito a giocare più minuti sembra essere in effetti Milik. Il polacco sembra piacere non poco a Gattuso ed interpreta al meglio il ruolo. Alle sue spalle la prima riserva è Mertens, che il tecnico sembra vedere bene anche da prima punta. E' plausibile immaginare che il belga possa rivelarsi un'arma importante a gara in corso ma che possa trovare spazio in alcune occasioni anche dall'inizio. Molto più defilato sembra invece Llorente. Come ala destra Gattuso ha richiesto espressamente l'arrivo di Politano (con Callejon comunque molto considerato dal mister), mentre a sinistra Insigne è intoccabile. Lozano, molto deludente in questa prima metà di stagione, sarà probabilmente il cambio dalla panchina di entrambe le ali potendo giocare sia a destra che a sinistra.
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AS - Insigne, Lozano, Mertens, Zielinski, Younes PC - Milik, Mertens, Llorente AD - Politano, Callejon, Lozano, Mertens
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- DI LORENZO: Una delle poche note liete stagionali azzurre è sicuramente il terzino toscano, acquistato in estate con poco clamore e divenuto nel giro di poche partite una delle certezze di questa squadra. Con l'infortunio di Malcuit ormai è l'italiano il titolare della fascia destra, con Hysaj che lo insidia ma solo in caso di turn-over o in emergenza; questo perché il Napoli quest'anno sta avendo parecchi problemi al centro della difesa e spesso Dilo viene impiegato da centrale difensivo, ruolo che svolge anche sufficientemente bene ma che qualche volte lo espone a prestazioni inferiori alle attese. E' sulla fascia che dà il meglio di sé, vero che ha portato pochissimi bonus finora, ma nel marasma della prima parte di stagione azzurra era difficile emergere. Lui l'ha fatto con prestazioni solide e continuità di voto, adesso nella seconda parte ci aspettiamo anche qualche bonus in più.
- MILIK: Soltanto 9 presenze nelle prime 18 partite del girone di andata, ma ben 7 gol segnati con una regolarità impressionante (una sola doppietta). Vero, quest'anno sta avendo noie muscolari che lo condizionano e che gli hanno fatto saltare praticamente tutto l'inizio di stagione, ma parliamo di un giocatore che sta confermando tutto ciò che di buono si sapeva su di lui in zona gol. Efficace come pochi, è il giocatore sicuramente più pericoloso della squadra azzurra, l'unico che in questa stagione sciagurata non sta rendendo al di sotto delle attese. Certo, non contate su di lui per la presenza fissa, sia per possibili ricadute dell'infortunio (peraltro già successo) e sia per la concorrenza (Mertens pure qualcuna ne giocherà da titolare), ma quasi sempre andrà a voto e potrebbe portare bonus spesso, molto spesso.
- ZIELINSKI: Con l'arrivo di Gattuso e soprattutto con il ritorno al 4-3-3 uno dei nomi più interessanti e promettenti per questa seconda parte di stagione azzurra sembra essere, almeno sulla carta, quello di Zielinski. Il polacco infatti sembra poter incarnare a pieno le doti della mezzala per i dettami tattici del nuovo allenatore: ha corsa, ritmo, abilità nel fraseggio e soprattutto una naturale capacità di inserimento a ridosso dell'area di rigore avversaria. Doti che peraltro erano state sfruttate pochissimo da Ancelotti in questa stagione, dove Piotr era costretto il più delle volte a giocare molto più arretrato e con compiti di costruzione della manovra più che di appoggio agli attaccanti. Pur non aspettandoci chissà quale rendimento strepitoso, ricordando sempre la sua naturale propensione alla discontinuità e la possibilità che si alterni comunque con Fabian di volta in volta, crediamo che preso a non molto possa occupare uno slot nelle vostre rose. Del resto i centrocampisti con Gattuso sembrano poter aiutare tanto gli attaccanti e di conseguenza anche Zielinski potrebbe mettere a referto qualche goal e assist in più da qui alla fine del campionato.
- GHOULAM:Che fine ha fatto Ghoulam? Se questa domanda si riferisce a quel terzino che abbiamo potuto ammirare sotto la gestione Sarri, allora vi diciamo subito che non lo rivedremo più. Se invece vi siete chiesti proprio fisicamente dove sia finito l'algerino, la risposta non la conosciamo nemmeno noi. L'ultima apparizione di Faouzi sul terreno di gioco in una gara ufficiale risale infatti agli inizi di ottobre, quando giocò la sua quinta, pessima, gara in questa ennesima stagione sciagurata. Purtroppo tutte le buone premesse di inizio stagione sembrano essere andate in fumo. Nonostante i suoi sforzi, al momento Ghoulam non sembra infatti trovare la luce in fondo al tunnel e per un problema o per un altro non offre alcuna garanzia di titolarità, figuriamoci di buoni voti per il fantacalcio. Se lo avete è assolutamente lecito pensare di scambiarlo/svincolarlo. Se poi siete invece amanti dei casi impossibili e non volete cedere nemmeno all'evidenza, tenetelo in rosa e continuate ancora a sperare nel miracolo di rivedere il caro vecchio Faouzi che arava quella fascia sinistra. Noi, a malincuore, ci siamo arresi da un bel po'.
- HYSAJ:Non può esistere scheda Napoli senza il suo nome in questa sezione. Ma se questa tradizione continua è solamente per (de)meriti suoi. L’albanese ha infatti disputato una stagione ben al di sotto della sufficienza, non traendo alcun beneficio dal modo di giocare di Ancelotti, allenatore che lavora e tanto sul ruolo dei terzini. Dopo le scadenti prestazioni dell’ultima stagione la società ha infatti deciso di intervenire sul mercato prendendo Di Lorenzo. Ecco quindi che Hysaj è stato per tutta l'estate alla ricerca di una possibile nuova sistemazione, senza peraltro trovarla. In tutta sincerità quindi, ci sentiamo di sconsigliare il suo acquisto in quanto abbiamo visto negli anni come il suo contributo fantacalcistico sia piuttosto modesto. Meglio allora virare su altri lidi.
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:Arrow Chi è il rigorista? Per buona parte della stagione il favorito per battere un penalty è stato Insigne, vero che non è la sua specialità (e si è visto), ma difficilmente ci sono state sorprese. Da dicembre però il nuovo incaricato sembra essere Milik, anche se Mertens e Insigne non sono esclusi a monte dall'incarico di tirare un eventuale piazzato.
Chi prendere in attacco? Sicuramente al momento è Milik il nome forte, l'unico che sta rendendo come promesso e che ha come unico handicap un problema fisico che potrebbe ripresentarsi ancora durante la stagione. Dopo di lui ci sono Mertens e Insigne, due nomi con una gestione molto diversa: - Insigne è più titolare ma sta vivendo una pessima stagione e potrebbe limitarsi nel portare i bonus sperati (7-8 in totale da qui alla fine); - Mertens potrebbe fare più presenze con entrate a partite in corso che dall'inizio, ma il fatto che veda visto come alternativa a Milik ne garantisce un uso più vicino alla porta e potenzialmente potrebbe portare più bonus di Insigne. E' una questione soggettiva.
Vale la pena fare qualche coppia in attacco? No, in sintesi. Al centro principalmente ci sono Milik e Mertens, ma tralasciando un gestione complessa dei due (sarebbero da schierare sempre entrambi per non perdere bonus), c'è anche Llorente che potrebbe rubare minuti. A destra c'è Callejon e forse Lozano, ma con Gattuso dobbiamo ancora capire bene la gestione su quella fascia dato che finora si è sempre affidato totalmente allo spagnolo. A sinistra c'è Insigne, poi Mertens, Lozano e pure Younes che potrebbero essere tutti impiegati lì.
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Ultima modifica di Paolo Del Genio il 01/02/2020, 19:08, modificato 23 volte in totale.
Colombi [55%] - Radu [45%] Colombi è stato scelto a sorpresa da D'aversa come sostituto dell'infortunato Sepe nonostante l'arrivo dal mercato di Radu. Non è detto che questa gerarchia sia già definitiva, la sensazione è che l'ex-Genoa possa comunque trovare spazio fin quando Sepe non rientrerà dall'infortunio che lo terrà fuori almeno 2 mesi.
Hernani [55%] - Scozzarella [45%] D'aversa non ha mai avuto tutto il centrocampo a disposizione nel girone d'andata, spesso ha dovuto fare scelte obbligate. Scozzarella quando disponibile è stato il giocatore prescelto per giocare davanti alla difesa ma ora con l'arrivo di Kurtic non è detto che questo possa cambiare visto che Hernani è in crescita e sarà difficile tenerlo fuori. La sensazione che in tre si giochino due posti e che avranno tutti molto spazio e presenze
Kurtic [55%] - Scozzarella [45%] Kurtic è un giocatore che piace molto al mIster e dopo alcuni esperimenti in posizioni più avanzate sta trovando spazio come mezz'ala sinistra, il suo ruolo naturale. Con Hernani che può giocare anche da centrale, quello che può rischiare di più è Scozzarella anche se la sensazione che tutti e tre avranno parecchio spazio da qui alla fine
Gervinho [80%] - Caprari [20%] Dopo il reintegro in rosa di Gervinho lo spazio per il neo arrivo Caprari si riduce improvvisamente. Pensiamo che l'ivoriano si prenderà il suo posto da titolare senza troppe difficoltà, ma lasciamo un piccolo spiraglio all'ex samp nel caso la gestione di Gervinho possa essere cambiata da parte del Mister
* Colombi/Radu* saranno titolari fino a quando Sepe non tornerà a disposizione dopo l'infortunio patito a fine Gennaio che lo terrà fuori da un minimo di 1 mese ad un massimo di 3 mesi.
Spoiler:
4-2-3-1 SEPE
DARMIAN IACOPONI BRUNO ALVES GAGLIOLO
KURTIC SCOZZARELLA
KULUSEVSKI KUCKA CAPRARI
CORNELIUS
BALLOTTAGGI
Spoiler:
Jasmin Kurtic (C, Spal titolo definitivo) Ionut Radu (P, Genoa, prestito) Gianluca Caprari (A, Sampdoria, prestito con riscatto) Vasco Regini (D, Sampdoria, prestito)
Spoiler:
Fabrizio Alastra (P, Pescara, prestito)
34. COLOMBI Simone (1991)Piede: DxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 0 MV 0 FM 000000 Gran parte della carriera passata tra B e Lega pro con una breve parentesi in Serie A con la maglia del Carpi. Nel girone d'andata è stato il vice di Sepe, ma dopo l'infortunio di quest'ultimo la società ha deciso di andare sul mercato prendendo Radu dal Genoa (via Inter). Un po' a sorpresa nelle prime due uscite D'aversa ha puntato proprio su Colombi tenendo fuori Radu ma non è ancora chiaro se questa sia una gerarchia definitiva. In ogni caso quando tornerà Sepe sarà nuovamente lui il titolare tra i pali SALUTE: OTTIMA
53. RADU Ionut (1997)Piede: DxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Genoa Presenze 17 MV 6,14 FM 4.05 35 21 10 Chiuso dall'arrivo di Perin al Genoa durante il mercato invernale, il Parma dopo il serio infortunio di Sepe ha deciso di cautelarsi prendendo Radu in prestito fino al termine della stagione. Un po' a sorpresa però D'aversa ha scelto inizialmente Colombi, ma l'ex Genoa non è ancora del tutto chiamato fuori. A noi sembra sorprendente che sia andato via da Genova dove faceva il secondo per fare il secondo a Colombi. Quando tornerà Sepe sarà nuovamente lui il titolare tra i pali SALUTE: BUONA
1. SEPE Luigi (1991)Piede: SxPortiere Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 21 MV 6,35 FM 5,1927 10 0 10 E' stato fino alla 21esima giornata il portiere titolare di questo Parma, facendo fin qui una stagione importante, forse la sua migliore in carriera. Purtroppo ha accusato un grave infortunio con dei tempi di recupero incerti che vanno da 1 mese minimo ad un massimo di circa 3 mesi. Il Parma ha deciso così di intervenire sul mercato prendendo Radu in uscita dal Genoa per sostituirlo fin quando non sarà del tutto recuperato. SALUTE: OTTIMA
22. BRUNO ALVES Eduardo (1981)Piede: DxDifensore Centrale Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 17 MV 6,09 FM 6,0900 8 1 Capitano e leader della squadra, è stato fondamentale nella salvezza raggiunta durante la scorsa stagione. Autentico totem difensivo, garantisce una buona MV, utile per chi cerca un difensore low cost per il modificatore di difesa. E' sicuramente il difensore in rosa più appetibile grazie alla propensione al bonus dovuta al fatto che batte le punizioni ed è un ottimo saltatore sui piazzati anche se fin'ora è ancora a secco. SALUTE: OTTIMA
36. DARMIAN Matteo (1989)Piede: SxTerzino destro/Terzino sinistro/Difensore centrale Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 17 MV 5,97 FM 5,940 13 0 Un terzino così non si vedeva a Parma da anni. Giocatore esperto e duttile, capace in caso di bisogno di giocare praticamente in ogni ruolo dalla difesa. Buon difensore per modificatore anche se difficilmente ti prenderà dei votoni ma raramente andrà sotto il 5,5. Pochi bonus ma giocatore affidabilissimo SALUTE: OTTIMA
3. DERMAKU Kastriot (1992)Piede: DxDifensore centrale Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 8 MV 6,18 FM 6,120 0 1 0 Fisico statuario, bravo sulle palle alte e in marcatura ma un po' lento vista l'enorme stazza. Il centrale difensivo italo-albanese si è fatto trovare pronto quando ha dovuto sostituire l'infortunato Bruno Alves prendendosi di fatto il ruolo di primo cambio dei due centrali difensivi. Un suo acquisto ha senso SOLO in leghe molto numerose se si vuole fare una coppia con Iacoponi o Bruno Alves. SALUTE: OTTIMA
28. GAGLIOLO Riccardo (1991)Piede: SxTerzino sx/ difensore centrale Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 17 MV 6 FM 6,442 15 0 Ha iniziato la stagione in maniera tremenda, con una serie di prestazioni agghiaccianti che avevano minato in parte la fiducia riposta in lui. Poi c'è stata una netta ripresa, il ruolo di terzino sinistro lo sta interpretando sempre più in maniera convincente. Titolare fisso e buonissimo tappabuchi, ha ripreso inoltre il vizietto del gol che sembrava smarrito dopo la stagione in B sempre con la maglia crociata SALUTE: OTTIMA
2. IACOPONI Simone (1987)Piede: DxDifensore centrale/Terzino destro Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 21 MV 5,97 FM 6,332 0 3 0 Highlander dello scorso campionato, infatti è stato uno dei pochissimi giocatori di dell'intera Serie A a disputare tutte e 38 le partite da titolare. Sembrava destinato ad un ruolo secondario, ma in realtà spostato nel suo ruolo naturale di difensore centrale, sta disputando la sua migliore stagione in carriera prendendosi pure la soddisfazione di segnare 2 gol (i primi in assoluto in Serie A). Difensore affidabile, senza spenderci grosse cifre può dare ancora soddisfazioni SALUTE: OTTIMA
16. LAURINI Vincent (1988)Piede: DxTerzino Destro Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 5 MV 5,9 FM 5,70 0 2 0 E' il primo cambio di Darmian sulla fascia destra, fin'ora ha avuto un ruolo marginale proprio perchè l'ex Manchester United se sano giocherà sempre. Giocatore assolutamente da non prendere in considerazione al fantacalcio SALUTE: SCARSA
97. PEZZELLA Giuseppe (1997)Piede: SxTerzino sx Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 11 MV 5,4 FM 5,310 0 20 Pezzella è arrivato a fine mercato estivo pensando che avrebbe potuto ritagliarsi spazi interessanti essendo un terzino di ruolo (al contrario di Gagliolo). Quando chiamato in causa ha sempre fatto male o malissimo evidenziando dei limiti tecnico-tattici importanti. Fin'ora è una stagione da dimenticare, relegato a semplice sostituto di Gagliolo con zero appeal fantacalcistico. SALUTE: BUONA
90. REGINI Vasco (1990)Piede: SxDifensore centrale/Terzino sx Anno 2019/2020 Squadra Sampdoria Presenze 3 MV 5,83 FM 5,830 0 00 Arrivato negli ultimi minuti di mercato per puntellare un reparto, quello della difesa, un po' corto numericamente.Era fuori dal progetto tecnico della Sampdoria, dove negli ultimi anni ha giocato con il contagocce. Può fare sia il centrale che il terzino sinistro, nelle gerarchie è l'ultimo e non ha senso un suo acquisto al fantacalcio, perchè giocherà solo in casi di emergenza. SALUTE: BUONA
17. BARILLA' Antonino (1988)Piede: SxMezz'ala sinistra/ Esterno sx/ Terzino sx Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 17 MV 5,88 FM 5,971 0 50 Intensità, grinta, cuore questi sono gli aggettivi per descrivere Barillà, gradita sorpresa della scorsa stagione. In questo girone d'andata si è ritagliato uno spazio importante anche perchè Grassi è stato quasi sempre out e Kucka ha avuto diversi acciacchi. Con l'arrivo di Kurtic e l'organico al completo crediamo che il suo spazio sia destinato a ridursi, anche se le sua caratteristiche potrebbero far comodo in determinate partite SALUTE: OTTIMA
15. BRUGMAN Gaston (1992)Piede: DxCentrocampista centrale Anno 2019/2020 Squadra Pescara Presenze 10 MV 5,7 FM 5,70 0 0 0 Inseguito a lungo, è arrivato per giocarsi le sue carte nel ruolo di play davanti alla difesa. Dopo alcune occasioni D'aversa ha però scelto di puntare su Scozzarella con la duttilità di Hernani che torna comodo e gli chiude ancora di più gli spazi. E' riuscito comunque a dare il suo contributo con 11 presenze nel girone d'andata ma i suoi minuti sembrano destinati ad essere ridotti. Al fantacalcio ha poco senso ormai puntarci SALUTE: BUONA
8. GRASSI Alberto (1995)Piede:DxMezz'ala destra/sinistra Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 8 MV 5,87 FM 6,181 0 3 0 Fin'ora ha dato troppo poco a causa dei soliti continui infortuni che stanno limitando la sua carriera. Se sano sarebbe un giocatore importante, capace di fare un po' di tutto essendo un profilo di centrocampista moderno. Purtroppo tra la concorrenza spietata e la tenuta fisica sempre incerta, è un giocatore rischioso su cui provare a puntarci SALUTE: SCARSA
10. HERNANI Azevedo junior (1994)Piede: AmbidestroCentrocampista centrale/ mezz'ala sinistra Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 20 MV 5,82 FM 5,750 3 90 Il brasiliano come avevamo pronosticato già in estate, ha trovato un po' di difficoltà di adattamento al nostro calcio ma D'aversa gli ha sempre dato fiducia e lui con il tempo è cresciuta e sta dimostrando a tratti di essere proprio un bel giocatore. Buonissima tecnica individuale, grande calcio da fuori area, ancora non attentissimo tatticamente in certe situazioni di gioco, sopratutto quando ha giocato da play davanti alla difesa. In vista del girone di ritorno, potrebbe avere un po' meno spazi visto l'arrivo di un giocatore importante come Kurtic che lo insidia, ma dalla sua parte la duttilità che lo contraddistingue potendo fare tutti e tre i ruoli di centrocampo lo faranno giocare quasi sempre. E' un incaricato di angoli e alcuni punizioni, assieme a Kucka è uno dei candidati per essere il rigorista della squadra (vista l'assenza prolungata di Inglese) ma l'ordine non è ancora stato verificato SALUTE: BUONA
33. KUCKA Juraj (1987)Piede: Dx Mezz'ala destra, sinistra/Punta centrale Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 16 MV 6,21 FM 6,812 2 1 0 Giocatore fondamentale per il gioco di D'aversa, abbina una fisicità importante alla capacità di essere importante sia sulle palle aeree sia negli inserimenti senza palla. Titolare fisso, si è scoperto anche prima punta atipica quando in alcuni match sia Inglese che Cornelius erano fuori con risultati dignitosi. Garantisce una buona Mv e qualche bonus; con l'infortunio di Inglese potrebbe essere lui il rigorista della squadra se la gioca con Hernani. SALUTE: BUONA
44. KULUSEVSKI Dejan (2000)Piede: SxMezz'ala/trequartista/Ala destra Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 21 MV 6,35 FM 7,595 7 2 0 Autentico crack di questa prima fase di campionato tanto da far scomodare la Juventus a comprarlo già nella sessione di Gennaio e lasciandolo in prestito proprio a Parma fino a Giugno. Ragazzo che ha dimostrato una maturità da veterano nonostante sia solo un classe 2000, abbina una fisicità di alto livello con una tecnica e una maturità nelle giocate da calciatore affermato. Gol e assist sono sempre alla sua portata, è da considerarsi un TOP di centrocampo a tutti gli effetti nonostante l'incognita di un possibile calo di rendimento dopo la cessione virtuale alla Juventus. SALUTE: OTTIMA
19. KURTIC Jasmin (2001)Piede: DxMezz'ala/esterno offensivo Anno 2019/2020 Squadra Spal Presenze 19 MV 5,94 FM 6,212060 E' il colpo del mercato invernale, aumenta il tasso tecnico e va a completare un reparto, quello di centrocampo, che era troppo "corto" e aveva costretto D'aversa spesso a fare una formazione obbligata. D'aversa lo vede come mezz'ala sinistra, ma può giocare anche da esterno atipico/trequartista in mancanza di Gervinho o Kulusevski. Lo dovete considerare come un titolare nonostante sarà spesso in ballottaggio con Hernani e/o Scozzarella.E' un po'presto per capire se sarà un titolare fisso oppure no, ma andrà praticamente sempre a voto e ha in canna qualche bonus come dimostra il suo storico. SALUTE: BUONA
21. SCOZZARELLA Matteo (1988)Piede: DxCentrocampista centrale Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 11 MV 6,36 FM 6,450 2 20 Mediano davanti alla difesa, giocatore d'ordine di una certa intelligenza calcistica. Paga da sempre una scarsa fisicità e la propensione all'infortunio, ma D'aversa ha scelto lui come play davanti alla difesa. Bravo a battere angoli e punizioni da mettere dentro, un suo acquist può avere senso in leghe numerose per completare il reparto con un discreto tappabuchi senza troppe aspettative. SALUTE: SCARSA
xx. ADORANTE Andrea (2000)Piede:DxPunta centrale Anno 2019/2020 Squadra Parma/Parma Primavera Presenze 0 MV FM 0 0 0 0 Giovanissimo attaccante classe 2000, cresciuto nelle giovanili crociate per poi trasferirsi all'Inter dopo il fallimento del club del 2015 con il quale ha disputato un campionato primavera di buon livello primo di un grave infortunio al ginocchio. Ha giocato soltanto in Coppa Italia dimostrando di essere ancora acerbo per certi livelli, mai impiegato in campionato anche quando mancavano tutti gli attaccanti di ruolo. SALUTE: SCARSA
11. CORNELIUS Andreas (1993) Piede: SxPunta centrale Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 11 MV 6,25 FM 7,957 0 1 0 Prima punta di peso, arrivato per essere il vice-Inglese ma visto gli infortuni che hanno minato la stagione dell'ex Chievo si può considerare come il titolare al centro dell'attacco da qui al termine della stagione. Ha buone doti nel saper difendere la palla, spizzare di testa e far salire la squadra anche se tecnicamente non è dotatissimo. Ha dimostrato di essere però in una stagione che nonostante vari infortuni muscolari che lo hanno un po' limitato, ha trovato la vena del gol segnando con una facilità disarmante anche da subentrante. Può dare soddisfazioni come terzo slot in una Lega a 10, doppia cifra alla portata senza troppi patemi probabilmente SALUTE: BUONA
27. CAPRARI Gianluca (1993) Piede: DxEsterno sx/esterno dx/trequartista Anno 2019/2020 Squadra Sampdoria Presenze 17 MV 5,73 FM 6,143 0 2 1 Arrivato nell'ultimo giorno di mercato via Sampdoria, avrà il non facile compito di sostituire il partente Gervinho andato in Arabia a guadagnare milioni di dollari. Caprari è un giocatore offensivo che può ricoprire più ruoli, sia sull'esterno sia da trequartista. Dotato di una buonissima tecnica individuale, è un giocatore ancora alla ricerca di continuità sia di impiego che di rendimento. Si gioca il posto con Karamoh che per caratteristiche è più simile al partente Gervinho. Crediamo possa fare bene SALUTE: BUONA
9. INGLESE Roberto (1991)Piede: DxPunta centrale Anno 2018/2019 Squadra Parma Presenze 10 MV 5,75 FM 6,00 2 0 1 0 Dopo i 9 gol in 25 presenza della stagione scorsa, fondamentali per la salvezz finale della squadra, si pensava ad una stagione finalmente senza infortuni con una doppia cifra fattibilissima. Purtroppo prima un brutto infortunio alla caviglia l'ha tenuto fuori 2 mesi e mezzo, poi appena rientrato un altro brutto infortunio (questa volta muscolare) che lo ha costretto ad un intervento chirurgico e un'altra assenza che durerà almeno fino ad Aprile, con una campionato che volgerà al termine. Per lui tanta sfortuna e una stagione da dimenticare causa problemi fisici SALUTE: SCARSA
27. GERVINHO YaO Kuassi (1987)Piede: DxEsterno sx/esterno dx Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 16 MV 6,09 FM 6,754 3 3 0 L'ivoriano è stato fin qui il simbolo del Parma da quando la squadra è tornata in Serie A. Giocatore esperto che ha caratteristiche praticamente uniche in Serie A, in grado di spezzare le difese come pochi e micidiale in campo aperto. A fine Gennaio però a sorpresa ha forzato la cessione dopo una offerta importante arrivata dal QATAR, il club è rimasto particolarmente dispiaciuto del fatto sia per le modalità (ultimi giorni di mercato, giocatore che non si è presentato ad alcuni allenamenti) sia per il fatto che in estate gli era appena stato rinnovato il contratto con conseguente aumento dell'ingaggio. Spiazzati, la società ha chiuso l'operazione Caprari e ha accontentata la richiesta di gervinho ma problemi tecnici sui documenti hanno fatto saltare l'affare all'ultimo secondo del calciomercato. La società ha messo fuori rosa Gervinho (anche se è stato inserito nella Lista dei calciatori) e attualmente la situazione è complicatissima. Alcuni mercati sono ancora aperti (Russia, Cina), potrebbe ancora essere ceduto in caso arrivasse un'offerta adeguata. Negli ultimi giorni si sta cercando di ricomporre il rapporto tra giocatore, allenatore , società e il resto del gruppo dei compagni, non sarà facile ma lo spiraglio c'è e Gervinho potrebbe anche essere reintegrato. Al momento va quindi considerato una SCOMMESSA, ci sono troppe variabili e situazioni da risolvere. Se dovesse essere reintegrato allora gli scenari in attacco cambierebbero anche in maniera importante sopratutto per quanto riguarda Caprari e Karamoh, visto che l'importanza e la dimensione che da un giocatore come Gervinho sono indiscutibili. SALUTE: BUONA
7. KARAMOH Yann (1998)Piede: DxAla destra/ Ala sinistra Anno 2019/2020 Squadra Bordeaux Presenze 5 MV 6,2 FM 7,01 1 1 0 La sua avventura in maglia crociata è iniziata malissimo, con atteggiamenti poco professionali (ritardi ad allenamenti etc) e conseguente multa della società. Il ragazzo sembra aver capito gli sbagli e con il proseguo della stagione, si è fatto trovare pronto quando chiamato in causa togliendosi anche la soddisfazione di segnare il primo gol stagionale contro la sua ex squadra, nell'impresa di San Siro. Giocatore veloce e molto tecnico nell'1vs1, purtroppo a causa di una lesione al legamento del ginocchio è fuori da alcuni mesi. Con l'addio a sorpresa di Gervinho, il franco-ivoriano potrebbe trovare anche più spazi e proverà ad insidiare il posto da titolare al neo arrivo Caprari. La sensazione che una volta ristabilito (metà Febbraio) potrà essere un'arma tattica da non sottovalutare SALUTE: SCARSA
26. SILIGARDI Luca (1987)Piede: SxAla sinistra Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 1 MV 5,5 FM 5,50 0 0 0 Giocatore estremamente tecnico, di qualità ma che paga una scarsa fisicità e una propensione all'infortunio che lo ha perseguito per tutta la carriera. Nel girone d'andata a causa di dissidi con la società, è stato escluso dalla lista delle Rose, quindi non scheirabile da D'aversa. La situazione sembra essere cambiata nel mese di Gennaio, ma difficilmente troverà spazio se non in situazioni di estrema emergenza SALUTE: SCARSA
93. SPROCATI Mattia (1993)Piede:DxAla sinistra(Ala destra Anno 2019/2020 Squadra Parma Presenze 11 MV 5,77 FM 6,041 0 0 0 Esterno offensivo che può giocare su entrambe le fasce anche se predilige quella mancina potendo poi rientrare sul suo destro. Giocatore con una buona tecnica e un fisico che gli potrebbe permettere di fare molto di più rispetto a quello che in realtà sta riuscendo a fare. Fin'ora è una mezza delusione, usato perlopiù come carta a gara in corso quando c'è necessità di dare un po' di peso all'attacco, non ha però quasi mai inciso. Con il rientro di Karamoh e l'arrivo di Caprari dal mercato il suoi spazi dovrebbero ridursi ancora SALUTE: OTTIMA
- KULUSEVSKI: il Classe 2000 arrivato dall'Atalanta sta impressionando D'aversa che sembra volerlo tenere in considerazione come valida alternativa sia a Kucka come mezz'ala destra, sia a Karamoh come esterno offensivo in grado di rientrare sul sinistro. Per chi gioca con i prospetti primavera, potrebbe essere un acquisto interessante, una scommessa per il futuro ma con già delle potenzialità per il presente.
ROBERTO D'AVERSA, nato a Stoccarda nel 1975 è un giovane allenatore che dopo l'esperienza con la Virtus Lanciano, è approdato a Parma nel 2016 in una situazione complicata che la squadra stava vivendo e riuscendo però a portarla subito in Serie B con una promozione sudatissima tramite playoff. Raggiunge una clamorosa promozione diretta anche l'anno seguente portando il Parma ad uno storico ritorno in A dopo il fallimento del 2015, risultando quindi la prima società nella storia in Italia a vincere Serie D, Lega Pro e Serie B in tre anni di fila. L'obiettivo della scorsa stagione era la salvezza, raggiunta con un girone d'andata vissuto da "sorpresa" del campionato chiudendo con ben 25 punti, mentre un calo fisico e un po' di rilassamento hanno portato la squadra a dover soffrire fino all'ultimo per salvarsi senza però mai essere entrata nella zona "calda" della classifica. Nonostante abbia quindi raggiunto ogni obiettivo preposto, la tifoseria non lo vede di buon occhio visto che si è dimostrato sempre un allenatore pragmatico, che bada più alla sostanza che al bel gioco.
Nel DNA del Parma già dalla scorsa stagione c'è il difendere con ordine sopratutto nella zona centrale del campo dove si tende a fare molta densità, concedendo qualcosa lateralmente ma avendo poi dei difensori molto bravi in marcatura e sulle palle alte per respingere eventuali cross e inziative laterali, per poi ripartire in velocità cercando di velocizzare subito l'azione e sfruttare l'abilità degli esterni nell'1vs1 e in campo aperto. Se questo l'anno scorso era L'UNICO modo che il Parma aveva di giocare, quest'anno D'aversa sta cercando anche altre vie e avendo una rosa complessivamente con più qualità in parte ci sta riuscendo. Il Parma infatti in alcuni momenti della gara ora è anche in grado alzare il proprio baricentro e provare a palleggiare cercando di imbastire una azione più ragionata e meno verticale rispetto alle sue abitudini anche se l'arma del contropiede è sempre la preferita. La squadra quindi pur lasciando spesso il pallino del gioco agli avversari, subisce relativamente pochi gol e sta avendo una buona capacità di realizzare sopratutto in contropiede dove è la squadra dell'intera Serie A ad aver segnato di più in questa maniera fin'ora. L'obeittivo della stagione è quello di salvarsi in anticipo per evitare di arrivare con l'acqua alla gola come della passata stagione. Ma il rendimento avuto fin qui fa pensare che si possa essere spazio anche per qualcosa di più che una semplice salvezza, un piazzamento Europeo è tutt'altro che irrangiugibile.
Sepe è stato e sarà il portiere titolare di questa squadra, ma visto l'infortunio grave accusato a fine Gennaio, il Parma è andato sul mercato prendendo Radu in uscita dal Genoa che avrà il compito di sostituirlo fin quando non sarà tornato a piena disposizione. Colombi che è sempre stato il secondo portiere è stato però a sorpresa scelto da D'aversa in queste prime uscite e sembra in vantaggio su Radu.
Spoiler:
PR - Colombi*,Radu, Sepe
* Colombi o Radu saranno i titolari fino a quando Sepe non tornerà a disposizione dopo l'infortunio patito a fine Gennaio che lo terrà fuori da un minimo di 1 mese ad un massimo di 3 mesi.
In grassetto i probabili titolari I giocatori sono disposti in ordine decrescente di possibilità d'impiego
La difesa a quattro vede le gerarchie molto definite e difficilmente mutabili se non a causa di infortuni e squalifiche dei quattro 4 titolari. La coppia di difensori centrali titolari è composta da Iacoponi e Bruno Alves, con Dermaku che il primo sostituto di entrambi e Gagliolo che può slittare centrale all'occorrenza. Sulla corsia destra Darmian è il titolare con Laurini il suo cambio naturale.In quella posizione al bisogno può giocare anche Iacoponi come ha fatto tutto lo scorso anno ma chiaramente con caratteristiche difensive. Sulla corsia mancino il titolare è Gagliolo e il suo sostituto è Pezzella. Al bisogno è stato anche dirottato Darmian sul quel lato. Completa il reparto il neo arrivo Regini che può essere una soluzione di ripiego sia come centrale che come terzino ma è attualmente ultimo nelle gerarchie.
Spoiler:
TD - Darmian, Laurini, Iacoponi DC - Iacoponi, Dermaku, Gagliolo, Regini DC - Bruno Alves Dermaku, Gagliolo, Regini TS - Gagliolo, Pezzella, Darmian, Regini/size]
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La situazione a centrocampo è senza dubbio quella più incerta per diversi motivi: Per prima cosa D'aversa ha a disposizione giocatori più o meno dello stesso livello ma con caratteristiche differenti; in secondo luogo il girone d'andata non è stato del tutto esaustivo sulle scelte che il mister ha fatto perchè spesso ha dovuto schierare una formazione obbligata essendo il reparto un po' corto e ci sono stati diversi giocatori infortunati, su tutti Grassi che c'è stato pochissimo. Ora con l'arrivo di Kurtic la situazione è più complessa da decifrare e la sensazione è che a parte Kucka non ci siano titolari FISSI ma giocatori che giocheranno spesso , mentre altri potrebbero comunque trovare spazi in base al tipo di partita e ad eventuali assenze dei compagni. Kucka è l'unico giocatore inamovibile dello scacchiere del Mister, capace inoltre di adattarsi in vari ruoli anche più offensivi, mentre a completare il centrocampo Kurtic ed Hernani potrebbero essere leggermente favoriti su Scozzarella , fin'ora prescelto come play davanti alla difesa. La crescita del brasiliano e la perosnalità di Kurtic ci fanno pensare che difficilmente staranno fuori, ma lo stesso Scozzarella ha dimostrato di essere un elemento importante davanti alla difesa, capace di dare tempi di gioco e interpretazioni giuste. Più defilati ma non esclusi dai giochi sia Grassi che Barillà. Brugman potendo giocare solo da play avrà possibilità di giocare soltanto quando Scozzarella sarà out.
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A D'aversa piace avere una prima punta di peso come Inglese o Cornelius a cui la squadra possa appoggiarsi per innescare le ripartenze, o semplicemente per tenere palla e far salire il baricentro della squadra, oltre ad essere chiaramente l'uomo d'area che può poi finalizzare il gioco offensivo prodotto. Gli esterni partono da una posizione laterale ma poi in base all'avversario e al tipo di partita impostata, possono venire a giocare più in mezzo al campo quasi come trequartisti alle spalle della prima punta. L'attaccante centrale titolare è Cornelius, visto il lungo infortunio che terrà fuori Inglese. Il giovanissimo Adorante è troppo acerbo, in caso di necessità ha giocato pure Kucka da prima punta con risultati discreti oppure Kulusevski o Caprari in caso di attacco leggero con un tridente senza punti di riferimenti precisi.. Sugli esterni a destra il titolare è Kulusevski, che oltre ad avere qualità importanti, riesce a dare una grossa mano in fase di non possesso palla. L'addio poi saltato di Gervinho ha cambiato la situazione anche in ottica nuovi arrivi: Si pensava che Caprari potesse fare il titolare in assenza dell'ivoriano, ma il suo reintegro in rosa dopo il caos creato ci fa pensare che possa tornare ad arare la fascia con un Caprari che perderebbe un po' di appeal in termini di titolarità, diventando di fatto il primo cambio sugli esterni e punta centrale atipica in caso di bisogno. Lo stesso Karamoh che si pensava potesse avere più spazio con la cessione di Gervinho, sarà inevitabilmente più chiuso e arma da usare più a gara in corso che dall'inizio. Molto più indietro nelle gerarchie Sprocati e Siligardi, reintegrato in rosa ma con pochissime chances di giocare.
Spoiler:
EAS - Gervinho,Caprari, Karamoh , Sprocati EAD - Kulusevski,Caprari, Karamoh, Sprocati , Siligardi P - Cornelius, Kucka, Kulusevski, Caprari, Adorante
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I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- BRUNO ALVES:E' il leader emotivo della squadra, giocatore imprescindibile della retroguardia e capitano. Buon difensore da media Voto, quindi utile per il modificatore ma anche portatore di BONUS grazie ad una certa abilità come colpitore di testa ma anche a tirare alcune punizioni dal limite dell'area anche se fin'ora è rimasto un po' a sorpresa ancora a secco
- KULUSEVSKI:Lo svedese è un autentico crack di questa stagione, da considerarsi un TOP per il reparto di centrocampo grazie ad un incredibile capacità di abbinare tecnica, visione di gioco ad una fisicità importante. Portatore sano di BONUS, da mettere praticamente SEMPRE anche se può esserci qualche leggerissimo dubbio che dopo la cessione alla Juventus possa rendere meno, ma noi crediamo possa ripetere quanto di buono fatto nel girone d'andata
- KUCKA:Giocatore imprescindibile nello scacchiere tattico di D'aversa, inoltre è molto duttile e al bisogno può ricoprire praticamente ogni ruolo dal centrocampo in su. E' un giocatore affidabile, MV sufficiente e qualche sporadico BONUS grazie all'abilità nell'inserimenti.
- CORNELIUS:Con il lungo stop di Inglese, si ritrova a dover affrontare un girone di ritorno da attaccante titolare della squadra. Fin'ora ha stupito tutti dimostrandosi decisivo sopratutto da subentrante trasformando ogni occasione in gol. Che possa ripetere lo stesso rendimento anche nel ritorno con più spazio a disposizione? Forse si
- GERVINHO: E' stato il simbolo del Parma da quando è tornato in Serie A, poi a fine mercato di Gennaio ha fatto scoppiare un caos forzando la cessione in Qatar che ha destabilizzato il club, il gruppo e lo staff tecnico anche perchè è finito con un nulla di fatto. Dopo averlo messo "in punizione" per un paio di settimane con annessa multa, il giocatore è stato reintegrato in rosa dopo aver chiesto scusa a tutte le parti coinvolte. Rimane un giocatore importantissimo per l'economia della squadra, le sue caratteristiche uniche sono spesso decisive in zona offensiva dove può sempre creare qualcosa e rendersi utile con gol e assist. Non aspettatevi il rendimento incredibile della scorsa stagione, ma può fare bene.
- PEZZELLA:Il ragazzo ha fallito praticamente ogni volta che è stato chiamato in causa, sembra ancora molto acerbo tatticamente ed è ormai delegato al ruolo di vice- Gagliolo. Per il fantacalcio lasciate stare.
- INGLESE:Non è una valutazione tecnico-tattica sul giocatore che riteniamo forte e che avrebbe fatto sicuramente la differenza anche in questa stagione. Purtroppo però dopo l'infortunio patito a fine Ottobre che gli aveva fatto saltare ben 2 mesi e mezzo di campionato, ha subito un altro grave infortunio che lo terrà fuori a lungo. Anche se dovesse tornare per l'ultimo mese di campionato, difficilmente avrà una forma fisica ottimale tale da scalzare Cornelius e poter incidere
Spoiler:
Cosa mi devo aspettare da Radu, quando tornerà Sepe chi sarà il titolare? Radu è stato preso per sostituire Sepe che pare torni verso fine Marzo. D'aversa però ha sorpreso tutti preferendogli Colombi, il secondo portiere. La sensazione che la gerarchie possa non essere definitiva. Quando Sepe tornerà a disposizione si riprenderà il suo posto tra i pali.
Chi meglio tra Iacoponi e Gagliolo??
Iacoponi sta disputando la sua migliore stagione in carriera. Sta dando una certa affidabilità come difensore centrale (l'anno scorso faceva il terzino dx bloccato) e si è scoperto pure goleador (2 reti, le prime in Serie A), nonostante in carriera non avesse avuto molte gioie. Gagliolo dopo un inizio terribile, si è ripreso e sta interpretando il ruolo di terzino sinistro con più maturità e attenzione, anche lui capace di essere incisivo sotto porta. In generale vediamo leggermente meglio Iacoponi ma il livello è abbastanza simile.
Qual'è il difensore migliore da modificatore?
Fin'ora i quattro difensori titolari stanno facendo bene e stanno avendo un rendimento MOLTO simile tra loro. Crediamo anche da qui alla fine il migliore possa essere capitan Bruno Alves. Il difensore invece che forse vediamo leggermente sotto gli altri è Gagliolo, che ogni tanto tende a fare qualche erroraccio che può influire sul voto finale.
Qual'è la situazione a centrocampo??
A centrocampo c'è molta concorrenza dopo l'arrivo di Kurtic. La sensazione che Kurtic, Scozzarella, Hernani giocheranno sempre o quasi, escludendo Kucka che è inamovibile e può essere utilizzato anche in altre zone del campo. Un po' più indietro Grassi e Barillà che però non sono da escludere a prescindere.
Kulusevski potrebbe confermare quanto di buono fatto all'andata, oppure visto è già stato venduto alla Juventus avrà un calo fisiologico?
Il ragazzo è molto maturo per la sua età, ha dimostrato di avere i piedi per terra nonostante sia evidente che gli sia cambiato il mondo attorno in poco tempo. Crediamo possa ripetersi anche nel ritorno
Caprari è un titolare? E' stato preso in prospettiva visto che a Giuygno il Parma saluterà Kulusevski, ma anche per il presente visto che l'addio di Gervinho sembrava cosa fatta. Con l'ivoriano nuovamente 'riabilitato', Caprari si vede improvvisamente con meno spazio a disposizione, con un ruolo più da comprimario che da protagonista
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Ultima modifica di Forgiarune il 13/02/2020, 22:18, modificato 11 volte in totale.