3-5-2
PERIN
_ROMERO______SOUMAORO______MASIELLO
GHIGLIONE_____STURARO______SCHÖNE_______BEHRAMI_____CRISCITO_
_FALQUE_______FAVILLI_
Soumaoro [25%] - Masiello [25%] - Zapata [25%] - Biraschi [25%]
Masiello [60%] - Barreca [40%]
Ghiglione [60%] - Ankersen [40%]
Behrami [60%] - Cassata [40%]
Falque [41%] - Pandev [39%] - Sanabria [20%]
Favilli [31%] - Sanabria [29%] - Pinamonti [20%] - Destro [20%]
Spoiler:
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13. ICHAZO Salvador (1992) Piede: Sx Portiere
Anno 2018/2019 Squadra Torino Presenze 3 MV n.d. FM n.d. 2 1 0 0 0
Arriva da svincolato e sostituisce la meteora Jandrei tornato in Brasile senza aver lasciato il minimo segno. Il portiere uruguagio viene a giocarsi il posto con Marchetti come secondo di Perin. Le sue note lo danno come discreto portiere, bravo nelle uscite alte e pararigori, in carriera 5 parati su 20.
SALUTE: OTTIMA
22. MARCHETTI Federico (1983) Piede: Sx Portiere
Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 4 MV 5.80 FM 3.70 10 1 0 1 0
E’ rimasto in rosa, probabilmente per un ingaggio elevato che non lo rende appetibile ad altre squadre ed è destinato ad essere il terzo portiere, nulla di più. Finchè Radu era in rosa Marchetti andava in panchina come terzo portiere, alla larga anche da lui.
SALUTE: OTTIMA
1. PERIN Mattia (1992) Piede: Dx Portiere
Anno 2019/2020 Squadra Juventus Presenze 4 MV 5.75 FM 4.25 6 1 0 0 0
Dopo il passaggio alla Juventus, con grandi speranze che non si sono realizzate e un brutto infortunio alla spalla che lo ha tenuto lontano dai campi, torna al Genoa e, come ha detto appena arrivato, lo fa per riconoscenza. Sarà titolare senza dubbio alcuno. La situazione del Genoa non invoglia ad acquistarlo anche se con le buone prestazioni potrebbe compensare i gol al passivo, ma è necessario che la squadra inizi a subire un po' meno, prima di renderlo schierabile. A Firenze è arrivato un clean sheet che mancava dalla trasferta di Napoli del 9 novembre, chissà che non sia iniziata una fase nuova e che Mattia non possa esserne protagonista.
SALUTE: BUONA
32. ANKERSEN Peter (1990) Piede: Dx Terzino Destro/Esterno Destro
Anno 2018/2019 Squadra Copenaghen Presenze 26 MV n.d. FM n.d. 1 n.d. 3 0
Acquisto dell'ultimo giorno in casa Genoa. Con la partenza di Romulo, serviva un esterno destro in grado di coprire le assenze di Ghiglione al peggio, contendergli una maglia da titolare al meglio. Si tratta di un nazionale danese: giocatore esperto e con varie presenze nelle coppe europee. Si sta dimostrando utile per la sua adattabilità sia a destra che a sinistra, spesso la scelta potrebbe cadere su di lui per le maggiori capacità difensive rispetto a Ghiglione.
SALUTE: OTTIMA
3. BARRECA Antonio (1995) Piede: Sx Terzino sinistro
Anno 2018/2019 Squadra Newcastle Presenze 1 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Torna nel campionato italiano il talentino messosi in luce nel Torino durante il campionato 2016/17. Non ha confermato nella stagione successiva quanto fatto vedere di buono, velocità e buon piede nel mettere in mezzo palloni dalla fascia sinistra. Arriva al Genoa dopo due annate da dimenticare tra Monaco e Newcastle. Nicola si è ricordato di lui, lo ha messo in campo e lui ha dimostrato di poterci stare. Niente di eclatante ma ha messo in campo le sue qualità che sembravano svanite, nel 352 può valere la pena averlo in rosa come 7/8 slot.
SALUTE: OTTIMA
14. BIRASCHI Davide (1994) Piede: Dx Difensore Centrale/Terzino destro
Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 34 MV 5.94 FM 5.80 0 0 3 1
Anno passato decisamente in chiaroscuro, un ottimo inizio come difensore di destra della difesa a 3 e un crollo clamoroso, con alcuni incomprensibili errori di piazzamento al momento del passaggio alla difesa a 4 quando è stato schierato esterno destro. La difesa a 4 richiede un approccio diverso, la linea difensiva deve muoversi in sintonia, è prettamente una difesa di squadra, mentre la difesa a 3, pur mantenendo le zone di competenza si basa maggiormente nella giocata uomo contro uomo, dove il Bira eccelle. Nicola sembra lo tenga in buona considerazione, anche se l'arrivo di Masiello potrebbe pregiudicarne la titolarità appena conquistata.
SALUTE: OTTIMA
4. CRISCITO Domenico (1986) Piede: Sx Terzino sinistro
Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 35 MV 6.00 FM 6.18 2 4 11 2
Vale per lui, con risultati completamente rovesciati, il discorso fatto per Biraschi, con la differenza che nella difesa a 4 il capitano è completamente a suo agio come esterno sinistro, non dovendo soffrire la prestanza fisica degli attaccanti centrali, e può far valere le sue doti migliori, come la lettura della giocata, il senso dell'anticipo e un piede educato in grado di servire con precisione gli attaccanti che si smarcano. Restano molti dubbi in caso di difesa a 3, anche se l’arrivo di Zapata e la crescita di Romero, potrebbero comunque aiutarlo a non andare in sofferenza come lo scorso anno. Il suo principale upgrade fantacalcistico deriva però dalla conquista del ruolo di rigorista designato, forte anche di un' ottima percentuale di realizzazione dagli undici metri sulle spalle. E' l'unico difensore di tutta la serie A che tira i rigori, un posto nelle vostre rose cercate di trovarglielo.[/b]
SALUTE: OTTIMA
18. GHIGLIONE Paolo (1997) Piede: Dx Terzino destro/Esterno destro
Anno 2018/2019 Squadra Frosinone Presenze 9 MV 5.66 FM 5.94 1 0 4 0
Poche le apparizioni per il giovane di Voghera, con un passato nelle giovanili rossoblu, lo scorso anno al Frosinone. Durante la preparazione e l'inizio di stagione ha impressionato per forza fisica e velocità, oltre che per le indubbie qualità tecniche. Crossa bene ed anche al volo, merce rara in una Serie A in cui gli esterni di qualità scarseggiano sempre di più. L'impatto con la maglia da titolare è stato ottimo in fase offensiva, 4 assist recordman europeo tra i difensori. L'ultimo passo da fare per diventare un giocatore completo - oltre a mantenere un'adeguata continuità di rendimento - è quello di migliorare la fase difensiva, in cui dimostra di avere ancora diversi limiti. La concorrenza di Arkensen rischia di essere una costante, soprattutto nelle gare più impegnative dove serve una maggiore saldezza difensiva.
SALUTE: OTTIMA
5. GOLDANIGA Edoardo (1993) [ Piede: Ambidestro Difensore centrale
Anno 2018/2019 Squadra Frosinone Presenze 29 MV 5,62 FM 5,70 1 1 6 0
Arriva in prestito dal Sassuolo, dopo una discreta stagione al Frosinone, il giovane difensore centrale classe 1993. Nella rosa del Genoa va a completare il reparto, ponendosi come naturale riserva di Criscito sul centro-sinistra. Giocatore solido e robusto, ambidestro e di conseguenza polivalente: una riserva di buon livello per una squadra del livello del Grifone.
SALUTE: OTTIMA
55. MASIELLO Andrea (1986) Piede:Dx Difensore Centrale
Anno: 2019/2020; Squadra: Atalanta; Presenze: 7; MV: 6; FM: 5.92 0; 0; 1; 0.
Ritorna al Genoa dopo 12 anni e dopo tre anni e mezzo di cura Gasp che lo ha rilanciato. Non gioca una partita di campionato dal 30 novembre ed ha collezionato solo 7 presenze. Elemento grintoso ed esperto, se dimostrerà di stare bene potrebbe prendersi un posto da titolare, sia in una difesa a 3 che a 4, bravo negli inserimenti in area avversaria, soprattutto sui calci piazzati, 7 gol in 66 presenze nelle stagioni 16/17 e 17/18. Non sapendo il suo stato di forma aspettiamo di vederlo all'opera prima di sbilanciarci sulla sua appetibilità.
SALUTE: BUONA
33. PAJAC Marco (1993) Piede: Sx Terzino sinistro/Esterno sinistro
Anno 2018/2019 Squadra Cagliari/Empoli Presenze 13 MV 6,03 FM 6,61 2 1 5 0
Si è messo in mostra lo scorso anno con l’Empoli di Andreazzoli, giocando un ottimo girone di ritorno. Preso in prestito con diritto di riscatto dal Cagliari, dove era arrivato grazie a Capozucca, attuale DS del Genoa, e va a completare la rosa sulla fascia sinistra. Il croato dovrà vedersela con Barreca che è stato autore fin qui di un buon precampionato. Tecnicamente sembrano molto simili, entrambi veloci, buoni crossatori e più propensi ad attaccare che a difendere. In caso di 352 la competenza della fascia sinistra sarà cosa loro. Il passaggio alla difesa a 4 vedrebbe Criscito titolare del ruolo di esterno basso e quindi per Pajac si prospetta un ruolo da panchinaro in ogni caso.
SALUTE: OTTIMA
17. ROMERO Cristian (1998) Piede: Dx Difensore centrale
Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 27 MV 6.08 FM 6.19 2 1 10 2
Difensore centrale, roccioso e irruento come è lecito aspettarsi, reattivo e dotato di esplosività muscolare, è stato acquistato dalla Juventus che lo ha lasciato in prestito, anche lui come ha fatto l’Inter con Radu, per completare il percorso di crescita. Una stagione esaltante, con qualche cartellino di troppo, ma dove ha dimostrato doti fuori dal comune. Eccellente nell’anticipo e nello stacco aereo, nel drammatico finale di stagione ha fatto anche l’attaccante aggiunto, dimostrando di non mollare mai e contribuendo con gol e assist a racimolare punti determinanti nelle partite decisive con Roma e Spal. Nel precampionato, spostato sul centro-destra a seguito dell'acquisto di Zapata, ha dimostrato qualche difficoltà nell'adattarsi al nuovo ruolo. Con Thiago Motta la difesa a 4 sembrava perfetta per superare le difficoltà iniziali e Romero aveva iniziato con il piede giusto l'avventura con il nuovo allenatore anche dal punto di vista dei cartellini gialli, dopo averne collezionati 5 nelle prime sei partite è sceso a 1 nelle 4 sotto la guida di Thiago Motta con prestazioni in crescita. Con l'avvento di Nicola si è tornati alla difesa a 3, Romero ha commesso alcuni brutti errori e ha ripreso a collezionare cartellini. Resterà comunque titolare visto che è il più forte dei difensori in rosa.
SALUTE: OTTIMA
92. SOUMAORO Adama (1992) Piede: Dx Difensore
Anno 2019/2020 Squadra Lille Presenze 6 MV n.d. FM n.d. 1 0 0 0
Adama Soumaoro, ex capitano del Lille, è un calciatore dotato di grande fisicità (186 cm. x 93 kg.). Destro di piede, ma nel corso della sua carriera ha dimostrato di sapere essere un buon difensore ed ha giocato in tutti i ruoli sia di una difesa a 3 che a 4 e sia a destra che a sinistra. Predilige comunque il ruolo di difensore centrale e grazie ad una buona velocità è bravo anche negli uno contro uno. Dopo tutta la carriera giocata fino a ieri nel Lille ha deciso di provare una nuova esperienza, visto che non rientrava più nel progetto tecnico della società. Sembra comunque un buon giocatore, vedremo se riuscirà a prendersi un posto da titolare.
SALUTE: BUONA
2. ZAPATA Cristian (1986) Piede: Dx Difensore Centrale
Anno 2018/2019 Squadra Milan Presenze 12 MV 6.23 FM 6.07 0 0 4 0
Arriva in scadenza di contratto dopo l’esperienza al Milan. Di lui si è sempre detto che la lacuna peggiore sono i cali di concentrazione che non lo rendono completamente affidabile, ma nella stagione scorsa ha espresso una buona continuità di rendimento, pur non giocando tantissimo. Con lui la linea difensiva genoana si presenta ben più salda dello scorso anno. Un infortunio lo ha tenuto fuori a lungo e ora le gerarchie vengono messe in discussione, sia dal buon comportamento di Biraschi che dall'acquisto di Masiello. Quando sarà regolarmente arruolabile tireremo le somme, ma la titolarità è molto in bilico.
SALUTE: OTTIMA
85. BEHRAMI Valon (1985) Piede:Dx Mediano / Centrocampista centrale / Mezzala
Anno: 2019/2020; Squadra: Sion; Presenze: 4; MV: n.d.; FM: n.d. 0; 0; 1; 0.
[i]Arriva da svincolato dal Sion, dove era approdato dopo il grave infortunio alla caviglia nella sua ultima stagione all'Udinese. Giocatore di grande forza fisica e temperamento è apparso molto indietro sul piano fisico, ma schierato titolare contro la Fiorentina ha giocato 90 minuti mettendo la sua esperienza al servizio della squadra e dimostrando di poter ancora dire la sua. Sicuramente porterà a casa molti cartellini, ma è in grado di dare sostanza al centrocampo rossoblu. Fantacalcisticamente non è molto appetibile, ma il voto potrebbe portarlo molto spesso.
SALUTE: BUONA
29. CASSATA Francesco (1997) Piede:Dx Centrocampista - Mezzala - Esterno
Anno 2018/2019 Squadra Frosinone Presenze 18 MV 5.66 FM 5.94 2 2 8 1
Arrivato dal Sassuolo dopo l’ultima stagione a Frosinone, nello scambio col giovane portiere Russo, Cassata ha molto ben impressionato nell’amichevole con il Lione. Nasce come esterno offensivo, ma nelle stagioni con Sassuolo e Frosinone è stato impostato come mezzala. Le buone doti di corsa e tecnica ne fanno una possibile sorpresa, partirà sicuramente indietro nelle gerarchie, ma qualche possibilità che metta insieme un discreto numero di presenze esiste. Thiago Motta lo ha subito proposto in campo, rendendosi conto che le difficoltà della squadra derivavano anche da una evidente mancanza di passo in un centrocampo che girava eternamente a ritmi bassi. Cassata ha messo a disposizione proprio questo, voglia di giocare e correre giocando di fianco a Schöne che ne ha giovato potendo dedicarsi a fare gioco. Cassata ha scalato posizioni e potrebbe confermarsi anche con il rientro di Sturaro. Dal mercato è arrivato Behrami, che è certamente più adatto alla fase difensiva e gli spazi per Cassata si restringono di molto.
SALUTE: OTTIMA
16. ERIKSSON Sebastian (1989) Piede: Sx Centrale di centrocampo - Mediano
Anno 2019 Squadra IFK Göteborg Presenze 16 MV n.d. FM n.d. 2 0 3 0
Il trentenne centrocampista svedese è passato senza praticamente lasciare traccia nel biennio al Cagliari. Le sue caratteristiche sembrano prettamente difensive, viene a rimpolpare la rosa dei centrocampisti, ma non crediamo possa essere di qualche interesse al fantacalcio.
SALUTE: OTTIMA
15. JAGIELLO Filip (1999) Piede:Dx/Sx Centrocampista
Anno 2018/2019 Squadra Zaglebie Lubin Presenze 32 MV n.d. FM n.d. 1 3 1 0
Il giovane polacco ha una buona capacità di corsa e una discreta duttilità potendo disimpegnarsi praticamente in tutti i ruoli del centrocampo (mezzala sinistra, davanti alla difesa, esterno sinistro, dietro le punte). Non sembra un giocatore particolarmente tecnico ma ha un buon fisico. Non un goleador: nelle ultime due stagioni, le uniche significative giocate in patria, ha messo a segno in tutto 4 reti. Non sembra in grado di trovare spazio come titolare.
SALUTE: OTTIMA
8. LERAGER Lukas (1993) Piede: Dx Centrocampista
Anno 2018/2019 Squadra Bordeaux Presenze 14 MV 5.78 FM 5.92 1 0 4 0
Acquistato dal Bordeaux a gennaio, nasce come centrocampista centrale (regista puro o interno poco importa), ma è in grado di adattarsi a ricoprire quasi tutti i ruoli del centrocampo. Si tratta di un giocatore abbastanza completo, abile nel gioco aereo e bravo negli inserimenti in zona offensiva. Dopo un discreto impatto nelle prime partite, è naufragato, come praticamente tutta la squadra, nel finale di stagione scorso. Con una maggiore organizzazione offensiva ed una squadra più propositiva attorno, potrebbe anche risultare un elemento di buon valore, vista anche la sua adattabilità in più ruoli. Un discreto numero di presenze dovrebbe farlo, considerando le incertezze fisiche che riguardano tanto Saponara quanto Sturaro, e non è detto che nel ritagliarsi questi spazi non possa rivelarsi anche un elemento interessante in ottica fantacalcistica. Il riacutizzarsi della pubalgia lo sta tendendo fuori da un bel po' di tempo e così è scalato indietro nelle gerarchie, probabilmente la scelta migliore, per chi lo ha in rosa, è il taglio senza pensarci troppo.
SALUTE: OTTIMA
19. PANDEV Goran (1983) Piede: Sx Seconda punta/Trequartista/Punta centrale
Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 23 MV 6.04 FM 6.63 4 2 5 0
Il buon vecchio Goran beneficia di un'abbastanza incredibile passaggio, nel listone della Gazzetta, al ruolo di trequartista/centrocampista. Thiago Motta che lo conosceva bene gli aveva affidato le chiavi del gioco offensivo. Resta solo il dubbio se reggerà per tutto il campionato, ma intanto 2 gol in 4 partite con Motta, ma anche con Nicola la situazione non è cambiata, altri 2 in 4 partite e la leadership del gruppo anche negli spogliatoi. Non sappiamo se reggerà fino alla fine del campionato ma un Goran così è difficile da lasciar fuori per chi lo ha in rosa listato CC.[/b]
SALUTE: OTTIMA
21. RADOVANOVIC Ivan (1988) Piede:Dx Centrocampista Centrale \ Regista
Anno 2018/2019 Squadra Chievo V. Presenze 35 MV 5.84 FM 5.72 0 0 8 0
Giocatore di temperamento che sembra essersi trasformato rispetto alla passata stagione. Non ha dimostrato, lo scorso anno, di essere in grado di prendere in mano il gioco della squadra: troppi passaggi laterali o all’indietro, mai una verticalizzazione o una giocata fuori dagli schemi. Nel precampionato e nell'inizio di questo campionato, inserito in un contesto più organizzato ed offensivamente propositivo, si era rivelato insostituibile. Thiago Motta dopo il primo tempo della partita con il Brescia lo ha tolto dal campo e da lì la musica è cambiata, il centrocampo ha iniziato a correre invece di camminare e per Radovanovic si sono spalancate le porte della panchina e difficilmente cambierà qualcosa prossimamente. L'arrivo di Nicola non ha cambiato le prospettive, è l'alternativa a Schöne e non altro.
SALUTE: OTTIMA
20. SCHÖNE Lasse (1986) Piede: Dx Centrocampista centrale
Anno 2019/2020 Squadra Ajax Presenze 30 MV n.d FM n.d 5 6 2 0
Colpo grosso del Genoa, che acquista dall’Ajax il centrale di centrocampo che mancava. Per una volta non è un giocatore da ricostruire (cfr.Thiago Motta) ma uno che pochi mesi fa si è giocato da titolare la semifinale di Champions League. Non è un fenomeno, ma un giocatore solido e di rendimento. Nei primi anni con i lancieri giocava quasi sempre esterno d'attacco a destra nel 433 ma già allora venne in qualche occasione impiegato da centrale di centrocampo, dove ha sempre giocato negli ultimi anni, vertice basso nel 433 o centrale insieme a De Jong nel 4231, coprendolo nelle sue incursioni in avanti. Parlando con i numeri, 5 stagioni all'Ajax, 342 partite complessive in Eredivisie, con 80 gol, 71 assist, 24 ammonizioni e mai un’espulsione. In nazionale danese 45 presenze con 3 gol. Da segnalare che è un ottimo tiratore di punizioni, negli ultimi 10 anni in Europa questa è la classifica dei tiratori di piazzati: Messi 30 - Ronaldo 20 - Pjanic 16 - Schöne 14. Sarà ovviamente titolare ed il calciatore dei piazzati designato. Impatto difficile con la realtà rossoblu, tanto che sono state messe in dubbio le sue qualità e soprattutto l'adattabilità al calcio italiano. L'arrivo di Thiago Motta, dal momento in cui è stato tolto Radovanovic dal centrocampo, ci ha restituito il giocatore che aveva acceso l'entusiasmo dei tifosi. Messo al centro del gioco le prestazioni sono cresciute anche se resta la sensazione che giochi cercando di non commettere errori per aiutare la squadra nel momento difficile. Mancano ancora le giocate importanti, difficilmente cerca il cambio di gioco, ma probabilmente è una crescita che potremo vedere quando la squadra troverà un modo di giocare ben definito. Diamogli ancora tempo, le doti sono innegabili, ma ci aspettiamo che abbia un impatto maggiore sul rendimento della squadra. Con il cambio di guida tecnica è stato subito messo in discussione e Lasse sembra aver recepito il messaggio. Con Sturaro e Behrami che lo supportano si sta iniziando a vedere il vero Schöne, non sarà quello che ci aspettavamo ad agosto, il contesto squadra è quello che è, ma almeno non è la totale delusione che sembrava essere ad un certo punto del girone d'andata. Per chi lo ha in rosa: se lo avete pagato tanto e recuperate crediti importanti, ci sta il taglio, se invece non avete speso una fortuna ci sta aspettarlo ancora, qualche bonus e voti sufficienti sono alla portata.
SALUTE: OTTIMA
27. STURARO Stefano (1993) Piede: Dx Centrocampista centrale/Mezzala
Anno 2018/2019 Squadra Juventus Presenze 5 MV 5.66 FM 6.16 1 0 0 1
Giocatore per l’ennesima volta da ricostruire, visto che dopo il lungo infortunio patito quando era nelle file della Juventus, ne ha subito un altro al legamento crociato anteriore del ginocchio destro per il quale è stato operato ai primi di maggio. In questi giorni ha ricominciato ad allenarsi col pallone, la speranza è di riaverlo a disposizione in 2/3 mesi. Quando starà bene sarà sicuramente titolare, infatti può giocare sia nella linea mediana in caso di schieramento con due centrali, che come mezzala in un centrocampo a tre ed in qualche occasione ha giocato anche come centrale difensivo, stile De Rossi quando arretrava a giocare in mezzo ai due centrali di difesa. Se passerà sotto traccia nelle vostre aste fateci un pensierino. Questo scrivevamo ad agosto e le cose sono andate diversamente, Sturaro è ancora ai box, probabilmente non si sono voluti correre rischi di nuovi infortuni. Venerdì scorso è tornato in campo nell'amichevole con il Monaco, forse siamo vicini al suo ritorno in campo e allora le prospettive del Genoa cambieranno, la coppia con Schöne potrebbe consentire il varo del 4231, ma non corriamo troppo e aspettiamo di vedere Sturaro in forma. Piano piano sta entrando in forma, c'è voluto più del previsto e ancora non è al massimo, ma l'amore per la sua squadra lo dimostra andando in campo anche con qualche acciacco e sudando la maglia fino all'ultima stilla di energia. Se è sul mercato può valere qualche credito, unico neo i cartellini gialli per troppa foga, ma potrebbero essere compensati da qualche bonus vagante nei suoi inserimenti in area avversaria.
SALUTE: SCARSA
22. DESTRO Mattia (1991) Piede:Dx Punta Centrale
Anno 2019/2020 Squadra Bologna Presenze 5 MV 5.50 FM 5.37 0 0 2 0
Arriva dal Bologna dove negli ultimi anni non è riuscito a ritrovarsi, rimanendo nella scomoda posizione di eterna promessa in cerca di rilancio e intanto gli anni passano. Dalle prime uscite è sembrato molto in ritardo di condizione e diventa difficile pensare che possa ritagliarsi un ruolo da protagonista in una squadra che ha bisogno di gente pronta a lottare per non retrocedere. Se non darà concreti segnali di risveglio sarà praticamente inutile per il Genoa e per noi fantacalcisti.
SALUTE: BUONA
10. FALQUE Iago (1990) Piede: Sx Trequartista/Ala destra/Seconda punta
Anno 2019/2020 Squadra Torino Presenze 3 MV 5.33 FM 5.33 0 0 0 0
Altro ritorno in casa rossoblu, dopo i 13 gol e 5 assist in 32 presenze nel 2014/15. Reduce da una stagione costellata da infortuni, ha scelto il Genoa rinunciando ad un possibile sostanzioso ingaggio all'estero. Anche per lui sarà necessario verificarne lo stato di forma e almeno inizialmente potrebbe alternarsi con Pandev nel ruolo di seconda punta, ma il meglio lo ha sempre dato partendo da destra per accentrarsi sul suo piede forte che è il sinistro. Per metterlo nelle migliori condizioni sarà necessario un cambio modulo, vediamo Nicola che cosa gli riserverà, se Iago dimostrerà di stare bene.
SALUTE: SCARSA
32. FAVILLI Andrea (1997) Piede: Dx Punta centrale
Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 4 MV 5.90 FM 6.10 0 1 0 0
Un’altra stagione persa per il talentuoso attaccante sul quale c'erano tante aspettative. Gli infortuni non gli hanno mai consentito di allenarsi con continuità e complice anche un fisico imponente, non ha mai trovato una forma accettabile nei rari periodi nei quali era a disposizione dell' allenatore. Quest’anno doveva essere quello della rinascita, ma gli infortuni sono stati la costante di questi primi mesi. Doveva giocarsi il posto principalmente con Pinamonti, anche se riteniamo che abbia le caratteristiche per adattarsi anche da seconda punta. Ovviamente non va considerato che una scommessa, per chi ama il rischio ed ha già completato l’attacco con 5 certezze. Miracolosamente non siamo qui a scrivere di un nuovo infortunio (sgrat sgrat), anzi dopo essere subentrato nelle prime 3 partite di Nicola, con la Fiorentina ha avuto la maglia da titolare e ha disputato un buona partita, conquistandosi il rigore. Manca ancora il suo primo gol in serie A, ma non manca molto, preso a 1 o giù di lì, merita uno slot scommessa nelle vostre rose.
SALUTE: SCARSA
99. PINAMONTI Andrea (1999) Piede: Dx Punta centrale
Anno 2018/2019 Squadra Frosinone Presenze 25 MV 5.92 FM 6.60 5 3 0 0
Arriva dall'Inter, dopo la stagione a Frosinone dove ha collezionato 25 presenze con 5 gol e 3 assist e dopo un mondiale under 20 col botto dove ha segnato 4 gol in 5 partite. Ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili, partendo dall'under 15 con un totale di 65 presenze e 25 gol. Punta centrale, si è adattato anche a fare la seconda punta, ma arriva per fare il centravanti e i giocherà il posto con Favilli. Parte avanti nelle gerarchie, visto che Favilli è reduce da un'annata praticamente persa per gli infortuni. Va ancora considerata una scommessa: a vent'anni non sarà facile reggere la pressione di essere il terminale offensivo di una squadra che probabilmente dovrà lottare per non retrocedere, ma le caratteristiche ci sono e il gioco di Andreazzoli dovrebbe aiutarlo ad esprimersi al massimo delle sue potenzialità. I dubbi su Pinamonti si sono accentuati alla prova del campo, 2 soli gol e soprattutto la sensazione che quello che veniva a mancare fosse proprio un gioco in grado di creare occasioni, con il giovane arrivato dall'Inter costretto a fare a sportellate per tenere palla, dote nella quale deve ancora migliorare notevolmente. Con Thiago Motta dovremmo vedere un gioco più propositivo che dovrebbe svilupparsi con più giocatori vicino all'area avversaria. In questo caso Pinamonti dovrebbe avere maggiori occasioni per giocare nei 16 metri e potrebbero finalmente emergere le sue doti migliori. I gol continuano ad essere una chimera e neanche la titolarità è più una certezza. Stesso discorso fatto per Schöne, se recuperate i crediti spesi il taglio ci sta tutto, qualcosa di buono in attacco ora si trova.
SALUTE: OTTIMA
9. SANABRIA Antonio (1996) Piede: Dx Punta centrale
Anno 201/2019 Squadra Genoa Presenze 14 MV 5.71 FM 6.10 3 0 1 0
Per il dopo-Piatek era arrivato dal Betis Siviglia un talentino di scuola Blaugrana con ottime potenzialità, ma un po’ in ribasso nelle ultime stagioni. Pronti via e subito in gol, 3 nelle prime 4 partite, e la palpabile sensazione di aver trovato un altro Piatek. Invece il prosieguo del campionato è stato completamente diverso, complice l’involuzione del gioco della squadra, Sanabria ha collezionato brutte prestazioni, fino al rigore sbagliato nei minuti di recupero della partita con la Roma che avrebbe, se segnato, risparmiato molti patimenti nel finale di stagione. Dopo tutto ciò sembrava destinato alla partenza, ma pare che Andreazzoli gli voglia dare qualche possibilità. Partirà indietro nelle gerarchie e di conseguenza non avrà una particolare appetibilità, crediamo che in giro ci siano opportunità migliori. Con il cambio di allenatore sta trovando spazio, le doti tecniche ci sono, non è certamente un bomber, ma può adattarsi anche a fare la seconda punta, se lo avete lì come ottavo slot, magari in leghe numerose, si può anche tenere.
SALUTE: OTTIMA
- ROVELLA: classe 2001, Nicolò Rovella è un centrocampista che può ricoprire diversi ruoli del centrocampo, dal mediano fino alla mezzala, posizione che ha ricoperto soprattutto in nazionale giovanile. E’ molto dinamico e grintoso, ha buona tecnica ed un'ottima visione di gioco, alternando con precisione passaggi lunghi e corti. Ha notevoli capacità balistiche, non a caso tutti i calci piazzati nel campionato primavera sono stati suoi. Fisicamente longilineo, deve ancora irrobustirsi molto. Ha bene impressionato nelle prime uscite, tanto che Andreazzoli lo aveva aggregato alla prima squadra. L'arrivo di Schöne non ha poi consentito l'inserimento in prima squadra del giovane Rovella. Recentemente ha giocato bene con la nazionale Under 19 che ha conquistato il passaggio alla fase successiva del campionato europeo di categoria. I numerosi acquisti a centrocampo rendono impossibile vederlo in campo, ma quei pochi minuti giocati nella disfatta di San Siro contro l'Inter hanno fatto vedere che il ragazzo ha personalità.
Dopo anni di sondaggi e successive smentite, Preziosi è finalmente riuscito a mettere sotto contratto Davide Nicola. Terminata la carriera da giocatore, trascorsa prevalentemente proprio tra le fila del Grifone, inizia ad allenare partendo dal Lumezzane in Lega Pro. Dopo un paio di esperienze tutto sommato positive nella serie cadetta tra Livorno e Bari, esordisce su una panchina di Serie A con il Crotone, con il quale conquista un'insperata salvezza nel finale di stagione. Esonerato l'anno successivo, viene poi chiamato dall'Udinese per sostituire l'esonerato Velázquez. Esonerato dopo una serie di risultati non particolarmente soddisfacenti, questa stagione diventa il terzo allenatore del Genoa in successione temporale.
Non si può dire che gli manchi l'esperienza dopo anni di gavetta e qualche stagione, anche con risultati positivi, nella massima Serie. Le sue squadre normalmente prediligono il gioco verticale e una corretta occupazione degli spazi. Tuttavia, anche nella sua più recente esperienze a Udine, il tecnico piemontese ha mostrato di sapersi adattare alle caratteristiche della propria rosa, nonché al contesto ambientale che circonda la squadra. Per questo anche al Genoa non è detto riproponga i suoi schemi e le sue modalità di gioco preferite.
Sono già tre gli allenatori messi sotto contratto nella prima metà della stagione. Tutti e tre hanno apportato modifiche allo stile di gioco e agli interpreti scesi in campo: quello che è sostanzialmente rimasto invariato (se non per un primo breve sotto la gestione Thiago Motta) è lo schema di gioco. Un 352 tendenzialmente sterile dal punto di vista offensivo e abbastanza perforabile dietro. Un 352 che, nonostante risultati evidentemente discutibili ed una rosa probabilmente neanche troppo adatta a sostenerlo, la squadra si porta dietro da anni: potrebbe esserci lo zampino della dirigenza anche dietro l'aspetto più tecnico del gioco?
Allo stato attuale, nonostante una campagna acquisti fortemente incentrata sulla ricerca di fantasisti potenzialmente utilizzabili anche sulle corsie esterne, è quindi difficile pensare che ci possa essere un cambio di impostazione tattica, quantomeno nelle battute iniziali.
Preziosi quest'anno ha deciso di non risparmiare dal suo stravolgimento invernale neanche il ruolo del portiere titolare della squadra. L'onore è passato quindi nelle mani di Perin, al ritorno dopo un'esperienza per lo più deludente tra le fila della Juventus. Marchetti e Jandrei, con il brasiliano teoricamente in vantaggio, nonostante il tentativo di svenderlo fino a qualche ora prima del termine della sessione di calciomercato.
Spoiler:
Il reparto difensivo ha visto la partenza di El Yamiq, l'arrivo di Soumaoro e il ritorno di Masiello. A cui si è aggiunta la telenovela Criscito di fine mercato, con il capitano che è alla fine rimasto sotto la Lanterna rifiutando la proposta contrattuale della Fiorentina. Nei suoi interpreti principali, quindi, il reparto non è stato rivoluzionato, anzi solamente rimpolpato con ora addirittura sette interpreti impiegabili nel terzetto difensivo. Gli equilibri tuttavia rimangono ancora da decifrare: sul centro-sinistra sarà da valutare la situazione di Criscito, che Nicola ha detto di vedere bene anche in fascia. Occhio quindi in particolare al neo-acquisto Masiello da quella parte. Al centro (o potenzialmente anche sul centro-destra, dipenderà dal posizionamento di Romero) rimane in piedi un ballottaggio tra Biraschi e Zapata (finora alle prese con una lunga serie di infortuni), a cui si aggiungono appunto Masiello e anche l'altro neo-acquisto Soumaoro. Quest'ultimo in particolare potrebbe rivelarsi una sorpresa interessante, soprattutto nel lungo periodo: almeno inizialmente partono infatti tutti sullo stesso piano. Difficile invece che si possa pensare di fare a meno di Romero, finora il più concreto e costante dal punto di vista delle prestazioni, nonostante un passo indietro rispetto alla passata stagione. Da non dimenticare Goldaniga, che non ha fatto male quando chiamato in causa, più adatto sul centro-sinistra ma anche lui polivalente.
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A centrocampo, nonostante due ulteriori arrivi, la situazione sembra al termine del calciomercato la più decifrabile. Gli esterni non sono infatti cambiati: Ghiglione e Ankersen a destra, Barreca e Pajac a sinistra. Ghiglione, forte di qualche buona prestazione in più del collega, sembra partire in vantaggio nel suo duello. La situazione sembra comunque piuttosto variabile e soprattutto fortemente legata alle prestazioni degli interpreti, già di per sé non particolarmente costanti. Altrettanta incertezza a sinistra, dove alla coppia menzionata sopra si aggiunge un Criscito che Nicola, forte dei rinforzi arrivati a completare il reparto arretrato, sembra intenzionato a proporlo in fascia. Esperimento da valutare: non dovesse funzionare, il capitano scalerebbe nel terzetto difensivo con Barreca che prenderebbe posto sulla corsia. Davanti alla difesa Schöne sembra stare iniziando a trovare la sua dimensione giusta, protetto da due giocatori di corsa e rottura come Sturaro e il neo-acquisto Behrami. Quest'ultimo potrebbe a tratti soffrire soprattutto la concorrenza di Cassata, ma parte sicuramente avvantaggiato nel ballottaggio. Se infatti Nicola sembra identificare in Sturaro la mezzala con maggiore capacità e licenza di inserirsi, dall'altra parte è apprezzato un giocatore dalle caratteristiche più difensive proprio come l'ex Udinese. Radovanovic rimane la prima alternativa (seppur con caratteristiche evidentemente diverse) a Schöne, mentre Eriksson, Lerager e Jagiello si aggiungono a Cassata come alternative delle due mezzali. Agudelo (finito ormai nel dimenticatoio) è rimasto solo perchè non si è riusciti a trovare l'accordo con le principali pretendenti, ma rimane di difficile collocazione tattica se non dietro le punte.
Spoiler:
Nonostante due allenatori dalla mentalità mediamente offensiva come Andreazzoli e Motta, il reparto offensivo ha stentato a decollare e si è presentato al giro di boa con una delle statistiche peggiori in termini di gol realizzati tra le squadre di Serie A. Gli interpreti in termini numerici non mancano, ma, pur avendo avuto tutti le proprie chance, nessuno di loro è ancora riuscito a trovare l'adeguata continuità di rendimento e di realizzazione. Così per il ruolo di punta centrale a Favilli, Pinamonti e Sanabria si è ora aggiunto Destro, mentre come seconda punta è stato individuato nel ritorno di Iago Falque un possibile rinforzo. Inutile nascondere che i dubbi maggiori di Nicola si concentrano proprio in questo reparto, dove saranno le prestazioni sul campo in primis a definire una gerarchia più che mai variabile. Per il ruolo di centravanti, il trend attuale vede un Pinamonti in discesa dopo una prima parte di stagione decisamente deludente, un Favilli che (se riesce a rimanere integro) ha dimostrato di essere forse il più adatto al gioco di Nicola e un Sanabria tenuto parecchio in considerazione dal tecnico piemontese, che ha iniziato il nuovo anno con prestazioni abbastanza convincenti. Nei giochi potrebbe anche rientrare Destro, del quale si dovranno però prima di tutto valutare le condizioni fisiche dato il prolungato periodo lontano dal campo. Le gerarchie, lo ripetiamo, sono in ogni caso molto fluide e suscettibili a decise variazioni in conseguenza di singole gare. A supporto della prima punta finora Pandev è risultato probabilmente tra i più positivi della squadra, ma la dirigenza ha ritenuto comunque opportuno affiancargli un giocatore (Falque) in grado di alternarsi con lui in un ruolo troppo dispendioso dal punto di vista fisico per non avere alternative. I due si divideranno presumibilmente il minutaggio, con Pandev in particolare che potrebbe risultare più utile a gara in corso ma che siamo sicuri farà di tutto per contendere a Iago anche un posto da titolare.
Spoiler:
- Criscito
- Iago Falque
- Schöne
- Punizioni: Schöne, Iago Falque, Criscito
- Angoli: Schöne
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- CRISCITO: Lo psicodramma degli ultimi due giorni di mercato è sintomo tanto della confusione all'interno della società, quanto del suo attaccamento alla maglia. Il momento della squadra è drammatico e lui è uno di quelli che può (e deve) aiutarla a risollevarsi: con buona pace di chi già lo vedeva con un'altra casacca addosso.
Spoiler:
- STURARO: Rientrato a novembre da un infortunio grave come il legamento crociato, si è subito contraddistinto con un gol pesante. Da lì in poi ha faticato un po' a ritrovare la forma migliore e questo ha influito sulle sue prestazioni: con l'andare delle giornate la situazione non può che migliorare, così come la sua mira, visto che le occasioni finora non gli sono affatto mancate...
- SOUMAORO: Il Genoa si affida ad un centrale difensivo di esperienza per cercare di limitare i suoi problemi nel reparto. Soumaoro, ex capitano del Lille, è un giocatore dalla stazza imponente ma dotato anche di un discreto passo, che gli ha permesso di ricoprire tutti i ruoli della difesa in carriera, terzino compreso. Nonostante le ultime due stagioni non entusiasmanti in Ligue 1 (quest'anno ha messo a registro solamente 6 presenze), in Francia se ne parla un gran bene. Parte sostanzialmente alla pari con i nuovi compagni di reparto genoani, ma la corsa per una maglia da titolare, se la scommessa dovesse rivelarsi vincente, potrebbe anche vincerla lui. In leghe numerose potreste anche pensare di giocarvi questa carta, tra l'incredulità dei vostri amici quando lo chiamerete all'asta di riparazione.
- IAGO FALQUE: Dopo tre stagioni su alti livelli a Torino, quest'anno gli infortuni lo hanno evidentemente limitato. Il ricordo lasciato qui a Genova è assolutamente positivo e una figura come la sua, di una seconda punta in grado di svariare, creare superiorità numerica e soprattutto calciare in porta anche dalla distanza sarebbe di assoluta importanza nel quadro offensivo attuale del Genoa. Se dovesse riuscire a rimanere sano, potrebbe trattarsi di una terza giovinezza per Iago, sbocciata ancora una volta sotto alla Lanterna?
- LERAGER: L'infortunio muscolare che lo affligge da novembre l'ha fatto un po' scendere nelle gerarchie e intanto la squadra si è attrezzata con il rientro di Sturaro e l'acquisto di Behrami, che al momento sembrano più adeguati di lui per giocarsi le due maglie da titolari.
- PINAMONTI: Dopo una partenza tutto sommato incoraggiante, il girone di ritorno si è rivelato da incubo per il giovane attaccante di scuola Inter, che non solo è stato servito poco e male dai compagni e ha quindi sofferto del momento negativo di tutta la squadra, ma che ci ha anche messo del suo in termini realizzativi. Adesso la concorrenza nel reparto sicuramente non manca e lui non sembra avere la forza mentale per riuscire a imporsi sugli altri.
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