Nightwish1982 ha scritto:NUOVA STAGIONE
Ragazzi, rieccomi a voi dopo essere stato presissimo dal lavoro fino a venerdì scorso.
Con la partita di ieri a Ferrara è (finalmente) terminata l'ennesima stagione da dimenticare nella storia recente della Fiorentina, se non altro e per fortuna conclusasi in maniera positiva dopo mesi e mesi di anticalcio, errori e tribolazioni di ogni genere.
Dico subito che io sono assolutamente favorevole alla riconferma di Beppe Iachini. Sì, magari non farà un gioco brillante, ma è un grande lavoratore che sa organizzare in modo eccezionale la difesa -- Fiorentina, dati alla mano, migliore retroguardia del campionato, da quando c'è lui -- e sa pure valorizzare gli attaccanti, oltre a farsi benvolere da tutti i suoi giocatori.
Se lo spogliatoio al completo si è pubblicamente esposto in favore di una sua riconferma, last but not least quel Ribery che pure non è certo avvezzo ai tecnici mediocri, un motivo c'è, e a spiegarcelo sono i numeri: Iachini ha preso una Fiorentina allo sbando, sulla quale Montella aveva da tempo perso il controllo, lasciandola a soli tre punti dalla zona retrocessione; praticamente senza aiuto da parte del mercato di riparazione, e senza Ribery né Castrovilli, era già riuscito a raddrizzare la situazione a gennaio. Poi la pandemia, con ben sei contagiati di cui quattro titolari, e la ripresa del campionato con il format insensato cui abbiamo assistito fino a ieri: nonostante tutto ciò, nonostante qualche situazione arbitrale decisamente rivedibile, Iachini si è salvato con quattro giornate d'anticipo e ha "addirittura" finito nella metà sinistra della classifica, cogliendo pure quello che era stato l'obiettivo originariamente posto a Montella prima dell'inizio di questa stagione d'esordio per la nuova società, stagione che doveva essere dichiaratamente di transizione.
Insomma, per riassumere: un po' di meritocrazia ogni tanto ci sta. La scelta è doppiamente sensata se si pensa che tra appena due settimane i viola si dovranno nuovamente radunare in vista del ritiro di Montecatini Terme, e che comunque le alternative non fornivano chissà quali garanzie in più rispetto al tecnico ascolano.
A proposito, la nuova stagione: ora c'è solo da tirare una riga e cercare di ricominciare con rinnovate -- e maggiori -- ambizioni: Iachini, come del resto tutti i tecnici, Klopp, Guardiola e Mourinho compresi, per alzare l'asticella ha bisogno di alzare il livello tecnico a disposizione. Servono un centravanti esperto e da doppia cifra, un regista meno elementare di Pulgar, un terzino sinistro più affidabile di Dalbert e un difensore centrale che sappia impostare da dietro, al netto di eventuali cessioni e di qualche altro elemento per allungare le rotazioni in panchina.
Se gli acquisti saranno fatti in tempo utile a permettergli di lavorare al più presto su un'idea di squadra, e soprattutto se saranno tutti o quasi del livello di Amrabat, allora anche Iachini potrà senz'altro giocarsi un posto nelle coppe europee. Ma questo dipenderà più che altro dalle reali intenzioni di una società finora troppo interessata alla pur importante costruzione di un nuovo stadio e di un nuovo centro sportivo, e ben poco a quella di una squadra valida da mettere dentro a queste strutture, aspetto a proposito del quale gli errori del trio Commisso-Barone-Pradè non si contano.
Mentre attendiamo di sapere cosa ne sarà della Viola, noi il nostro acquisto di spessore lo abbiamo già fatto: diamo il benvenuto a thatfantaguy, un altro bbrèvo raghèzzo che ama ulcerarsi il fegato seguendo la Fiorentina e che d'ora in avanti affiancherà il sottoscritto e Moradin. A presto.
Andrea4 ha scritto:Nightwish1982 ha scritto:NUOVA STAGIONE
Ragazzi, rieccomi a voi dopo essere stato presissimo dal lavoro fino a venerdì scorso.
Con la partita di ieri a Ferrara è (finalmente) terminata l'ennesima stagione da dimenticare nella storia recente della Fiorentina, se non altro e per fortuna conclusasi in maniera positiva dopo mesi e mesi di anticalcio, errori e tribolazioni di ogni genere.
Dico subito che io sono assolutamente favorevole alla riconferma di Beppe Iachini. Sì, magari non farà un gioco brillante, ma è un grande lavoratore che sa organizzare in modo eccezionale la difesa -- Fiorentina, dati alla mano, migliore retroguardia del campionato, da quando c'è lui -- e sa pure valorizzare gli attaccanti, oltre a farsi benvolere da tutti i suoi giocatori.
Se lo spogliatoio al completo si è pubblicamente esposto in favore di una sua riconferma, last but not least quel Ribery che pure non è certo avvezzo ai tecnici mediocri, un motivo c'è, e a spiegarcelo sono i numeri: Iachini ha preso una Fiorentina allo sbando, sulla quale Montella aveva da tempo perso il controllo, lasciandola a soli tre punti dalla zona retrocessione; praticamente senza aiuto da parte del mercato di riparazione, e senza Ribery né Castrovilli, era già riuscito a raddrizzare la situazione a gennaio. Poi la pandemia, con ben sei contagiati di cui quattro titolari, e la ripresa del campionato con il format insensato cui abbiamo assistito fino a ieri: nonostante tutto ciò, nonostante qualche situazione arbitrale decisamente rivedibile, Iachini si è salvato con quattro giornate d'anticipo e ha "addirittura" finito nella metà sinistra della classifica, cogliendo pure quello che era stato l'obiettivo originariamente posto a Montella prima dell'inizio di questa stagione d'esordio per la nuova società, stagione che doveva essere dichiaratamente di transizione.
Insomma, per riassumere: un po' di meritocrazia ogni tanto ci sta. La scelta è doppiamente sensata se si pensa che tra appena due settimane i viola si dovranno nuovamente radunare in vista del ritiro di Montecatini Terme, e che comunque le alternative non fornivano chissà quali garanzie in più rispetto al tecnico ascolano.
A proposito, la nuova stagione: ora c'è solo da tirare una riga e cercare di ricominciare con rinnovate -- e maggiori -- ambizioni: Iachini, come del resto tutti i tecnici, Klopp, Guardiola e Mourinho compresi, per alzare l'asticella ha bisogno di alzare il livello tecnico a disposizione. Servono un centravanti esperto e da doppia cifra, un regista meno elementare di Pulgar, un terzino sinistro più affidabile di Dalbert e un difensore centrale che sappia impostare da dietro, al netto di eventuali cessioni e di qualche altro elemento per allungare le rotazioni in panchina.
Se gli acquisti saranno fatti in tempo utile a permettergli di lavorare al più presto su un'idea di squadra, e soprattutto se saranno tutti o quasi del livello di Amrabat, allora anche Iachini potrà senz'altro giocarsi un posto nelle coppe europee. Ma questo dipenderà più che altro dalle reali intenzioni di una società finora troppo interessata alla pur importante costruzione di un nuovo stadio e di un nuovo centro sportivo, e ben poco a quella di una squadra valida da mettere dentro a queste strutture, aspetto a proposito del quale gli errori del trio Commisso-Barone-Pradè non si contano.
Mentre attendiamo di sapere cosa ne sarà della Viola, noi il nostro acquisto di spessore lo abbiamo già fatto: diamo il benvenuto a thatfantaguy, un altro bbrèvo raghèzzo che ama ulcerarsi il fegato seguendo la Fiorentina e che d'ora in avanti affiancherà il sottoscritto e Moradin. A presto.
Iachini rimane un allenatore però che in carriera negli ultimi 10 anni ha collezionato solamente esoneri.
Più abile dal punto di vista emotivo e motivazionale che non dal punto di vista tecnico e tattico.
Aspetti - i primi due - che tendono ad affievolirsi sempre più nel tempo.
Iachini doveva essere un traghettatore. Un allenatore a termine preso in una stagione oramai compromessa.
Una squadra però che DEVE avere l'ambizione di crescere e guadagnarsi sempre più credibilità dal punto di vista sportivo non può ripartire da Iachini allenatore.
Personalmente sono deluso da Commisso che per il secondo anno consecutivo inizia la stagione scegliendo la strada più conservativa.
Rallentando di un altro anno il vero progetto che la Fiorentina targata Commisso deve e può prendere.
Sperando che l'epilogo non sia il solito di Montella ...
Nightwish1982 ha scritto:Andrea4 ha scritto:Nightwish1982 ha scritto:NUOVA STAGIONE
Ragazzi, rieccomi a voi dopo essere stato presissimo dal lavoro fino a venerdì scorso.
Con la partita di ieri a Ferrara è (finalmente) terminata l'ennesima stagione da dimenticare nella storia recente della Fiorentina, se non altro e per fortuna conclusasi in maniera positiva dopo mesi e mesi di anticalcio, errori e tribolazioni di ogni genere.
Dico subito che io sono assolutamente favorevole alla riconferma di Beppe Iachini. Sì, magari non farà un gioco brillante, ma è un grande lavoratore che sa organizzare in modo eccezionale la difesa -- Fiorentina, dati alla mano, migliore retroguardia del campionato, da quando c'è lui -- e sa pure valorizzare gli attaccanti, oltre a farsi benvolere da tutti i suoi giocatori.
Se lo spogliatoio al completo si è pubblicamente esposto in favore di una sua riconferma, last but not least quel Ribery che pure non è certo avvezzo ai tecnici mediocri, un motivo c'è, e a spiegarcelo sono i numeri: Iachini ha preso una Fiorentina allo sbando, sulla quale Montella aveva da tempo perso il controllo, lasciandola a soli tre punti dalla zona retrocessione; praticamente senza aiuto da parte del mercato di riparazione, e senza Ribery né Castrovilli, era già riuscito a raddrizzare la situazione a gennaio. Poi la pandemia, con ben sei contagiati di cui quattro titolari, e la ripresa del campionato con il format insensato cui abbiamo assistito fino a ieri: nonostante tutto ciò, nonostante qualche situazione arbitrale decisamente rivedibile, Iachini si è salvato con quattro giornate d'anticipo e ha "addirittura" finito nella metà sinistra della classifica, cogliendo pure quello che era stato l'obiettivo originariamente posto a Montella prima dell'inizio di questa stagione d'esordio per la nuova società, stagione che doveva essere dichiaratamente di transizione.
Insomma, per riassumere: un po' di meritocrazia ogni tanto ci sta. La scelta è doppiamente sensata se si pensa che tra appena due settimane i viola si dovranno nuovamente radunare in vista del ritiro di Montecatini Terme, e che comunque le alternative non fornivano chissà quali garanzie in più rispetto al tecnico ascolano.
A proposito, la nuova stagione: ora c'è solo da tirare una riga e cercare di ricominciare con rinnovate -- e maggiori -- ambizioni: Iachini, come del resto tutti i tecnici, Klopp, Guardiola e Mourinho compresi, per alzare l'asticella ha bisogno di alzare il livello tecnico a disposizione. Servono un centravanti esperto e da doppia cifra, un regista meno elementare di Pulgar, un terzino sinistro più affidabile di Dalbert e un difensore centrale che sappia impostare da dietro, al netto di eventuali cessioni e di qualche altro elemento per allungare le rotazioni in panchina.
Se gli acquisti saranno fatti in tempo utile a permettergli di lavorare al più presto su un'idea di squadra, e soprattutto se saranno tutti o quasi del livello di Amrabat, allora anche Iachini potrà senz'altro giocarsi un posto nelle coppe europee. Ma questo dipenderà più che altro dalle reali intenzioni di una società finora troppo interessata alla pur importante costruzione di un nuovo stadio e di un nuovo centro sportivo, e ben poco a quella di una squadra valida da mettere dentro a queste strutture, aspetto a proposito del quale gli errori del trio Commisso-Barone-Pradè non si contano.
Mentre attendiamo di sapere cosa ne sarà della Viola, noi il nostro acquisto di spessore lo abbiamo già fatto: diamo il benvenuto a thatfantaguy, un altro bbrèvo raghèzzo che ama ulcerarsi il fegato seguendo la Fiorentina e che d'ora in avanti affiancherà il sottoscritto e Moradin. A presto.
Iachini rimane un allenatore però che in carriera negli ultimi 10 anni ha collezionato solamente esoneri.
Più abile dal punto di vista emotivo e motivazionale che non dal punto di vista tecnico e tattico.
Aspetti - i primi due - che tendono ad affievolirsi sempre più nel tempo.
Iachini doveva essere un traghettatore. Un allenatore a termine preso in una stagione oramai compromessa.
Una squadra però che DEVE avere l'ambizione di crescere e guadagnarsi sempre più credibilità dal punto di vista sportivo non può ripartire da Iachini allenatore.
Personalmente sono deluso da Commisso che per il secondo anno consecutivo inizia la stagione scegliendo la strada più conservativa.
Rallentando di un altro anno il vero progetto che la Fiorentina targata Commisso deve e può prendere.
Sperando che l'epilogo non sia il solito di Montella ...
Dissento. Commisso ha fatto bene a confermare un allenatore che si è meritato sul campo la riconferma, che non è peggiore delle alternative REALMENTE disponibili sul mercato delle panchine -- dopodiché, se ci volessimo dire che Spalletti avrebbe rinunciato ai cinque milioni e mezzo gentilmente elargitigli da Suning per starsene in panciolle a Certaldo e avrebbe firmato per la Fiorentina senza la certezza di avere a disposizione una squadra da Champions, ce lo potremmo anche dire, ma ci racconteremmo barzellette -- e che rappresenta una scelta di continuità che era l'unica possibile, stanti le tempistiche d'inizio della prossima stagione che di fatto rendono una rivoluzione tecnica ipotesi puramente "fantacalcistica".
Non credo che abbia molto senso parlare di un passato, quello di Iachini, che si è svolto quasi sempre in piccole società. Le rose migliori che Iachini abbia allenato sono state quelle del Sassuolo di Politano e Berardi, del Palermo di Dybala, Vazquez e Belotti e della Fiorentina "in transizione" di quest'anno. Organici che Iachini ha portato dove doveva portare, cioè a ridosso delle posizioni che valevano per le coppe europee, mentre le alternative che venivano date come quelle più probabili per la panchina viola hanno recentemente combinato autentici disastri con organici molto più competitivi di quelli avuti in dote da Iachini. Non avrebbe avuto senso, dunque, operare una rivoluzione con pochissimo tempo a disposizione, il tutto per tecnici come quelli. Il Milan insegna.
C'è poi una differenza sostanziale, ma estremamente importante, che non hai considerato nel tuo raffronto Iachini-Montella: il primo ha tutto lo spogliatoio ai suoi piedi, Ribery compreso. Il secondo no, decisamente non lo aveva, a cominciare dal rapporto proprio con FR7.
Parlando di giocatori, arriviamo al punto focale della questione: dipenderà tutto dal valore della rosa. L'allenatore migliore è quello che sbaglia di meno nella gestione del materiale che gli viene messo a disposizione. Io dunque valuterò e, sperando non si riveli necessario, criticherò l'operato di Commisso dai nomi che acquisterà / venderà / confermerà nelle prossime settimane, non certo dalla scelta dell'allenatore. Le ambizioni di questa società si misureranno dal valore di coloro i quali avranno modo di scendere in campo e raggiungere fattivamente gli obiettivi che la società si pone, non da quello che se ne rimane a bordo campo.
Andrea4 ha scritto:Mi porrei però la domanda per cui Iachini, a quasi 60 anni, abbia sempre e solo allenato squadre e organici di un certo tipo.
Anche quando si parla di conferma guadagnato sul campo avrei da ridire sinceramente.
Il campionato, soprattutto post-covid, è stato troppo altalenante e condizionato da vari fattori.
4 vittorie su 5 ottenute post covid sono arrivate tutte con squadre che avevano abbondantemente staccato la spina (vedi Parma, Torino, Bologna e Spal) e l'altra sul campo del non irresistibile Lecce.
Valutare positivamente o negativamente il lavoro di un allenatore basandosi su quanto fatto post-covid può essere altamente fuorviante.
Hai ragione quando dici che i tempi ristretti possano aver favorito la conferma di Iachini ma è proprio qui che nasceva il paragone con la situazione Montella dell'anno prima.
Due allenatori a distanza di un anno confermati più per cause di forza maggiore che per scelta.
Nightwish1982 ha scritto:Andrea4 ha scritto:Mi porrei però la domanda per cui Iachini, a quasi 60 anni, abbia sempre e solo allenato squadre e organici di un certo tipo.
Anche quando si parla di conferma guadagnato sul campo avrei da ridire sinceramente.
Il campionato, soprattutto post-covid, è stato troppo altalenante e condizionato da vari fattori.
4 vittorie su 5 ottenute post covid sono arrivate tutte con squadre che avevano abbondantemente staccato la spina (vedi Parma, Torino, Bologna e Spal) e l'altra sul campo del non irresistibile Lecce.
Valutare positivamente o negativamente il lavoro di un allenatore basandosi su quanto fatto post-covid può essere altamente fuorviante.
Hai ragione quando dici che i tempi ristretti possano aver favorito la conferma di Iachini ma è proprio qui che nasceva il paragone con la situazione Montella dell'anno prima.
Due allenatori a distanza di un anno confermati più per cause di forza maggiore che per scelta.
In realtà io non mi riferivo tanto a quei risultati, peraltro non così scontati perché si sono affrontati due scontri diretti per la salvezza e, ad esempio, il Bologna che avrebbe "staccato", pochi giorni prima, aveva vinto con merito a San Siro contro l'Inter. A tale proposito ti sei dimenticato il pari di San Siro e quello di Roma, mancato solo per una clamorosa svista della coppia Chiffi-Mazzoleni sul rigore assegnato a Dzeko. Senza dimenticare che sempre all'Olimpico la Fiorentina di Iachini, dopo un'ottima prestazione e un gran gol di Ribery, era passata pochi giorni prima da tre punti a zero punti contro la Lazio, per errori evidenti da parte dell'arbitro. Considerata l'altrettanto evidente disparità di valori in campo, senza tenere conto della quale non possiamo chiaramente parlare dello stesso sport, diamo per scontati anche quei risultati?
Mi riferisco, invece, al lavoro fatto in poche settimane prima della pandemia, con la vittoria d'autorità a Napoli, quella tennistica di Genova in un'altra sfida chiave per la salvezza, l'eliminazione dell'Atalanta in coppa o il pari con il Milan.
Il tutto ottenuto praticamente senza aiuti dal mercato -- gli unici sono stati Cutrone, mai decisivo sino a fine campionato, e un mediano come Duncan -- nonché senza Ribery, fuori da novembre, e senza Castrovilli da metà gennaio.
Mi riferisco al fatto che da quando c'è Iachini la Fiorentina è passata da prendere almeno un gol a partita per colpe proprie ad essere la migliore difesa del campionato -- e se pensi al Lecce, capirai quanto possa essere importante questo dato per chi si vuole salvare, ma non solo per quella tipologia di squadre.
Mi riferisco al fatto che Chiesa, nella prima metà di stagione, piena di dissidi con Montella, aveva fatto due gol e da quando è arrivato Iachini ne ha segnati OTTO, andando in doppia cifra per la prima volta in carriera e smentendo così platealmente coloro i quali parlano di Iachini solo come di un difensivista -- sì, un difensivista che in carriera ha lanciato o contribuito pesantemente a lanciare Icardi, Dybala, Belotti, El Mudo Vazquez, Politano...
Mi riferisco al fatto che Vlahovic prima del coronavirus sembrava finalmente poter diventare quel giocatore "vero" che non so se riuscirà mai a diventare -- perché poi si è un po' perso per strada quando ha visto che non era più titolare, a testimonianza del fatto che la "testa" non è ancora quella del campione.
Mi riferisco al Cutrone post-Covid, tornato sui livelli del Milan.
Mi riferisco, soprattutto, al fatto che tutti i suoi giocatori hanno fatto endorsement pesanti per la sua riconferma, compreso Ribery, cioè uno che adesso avrebbe un Pallone d'oro sulla mensola del salotto, se solo Messi e CR7 non ne avessero vinto qualcuno più del dovuto...
Questo è il succo della questione: a calcio non si vince modificando un 4-3-3 in un 3-5-2 o spostando di trenta metri in avanti o all'indietro un centrocampista; si vince con i piedi, sì, ma soprattutto con la testa. Io sono cresciuto vedendo giocare le squadre di Trapattoni e di Capello, quelle di Ferguson e più di recente quelle di Mourinho. Lungi da me fare paragoni blasfemi, ma in tutta sincerità non ho mai visto grandi novità rispetto al calcio proposto da Iachini.
Il punto, per rispondere alla tua domanda (retorica) sulla carriera di Iachini, è che quando uno si fa una nomea di un certo tipo è difficile staccarsela di dosso. Ci vuole qualcuno che te ne dia l'occasione, offrendoti qualcosa di diverso, e non vada sempre a prendere i soliti apprendisti sciamani che con il loro calcio pseudo-innovativo stanno ancora tentando di vincere il primo trofeo... Con i dovuti rinforzi a migliorare la qualità del gioco, Iachini ha dimostrato di avere la preparazione tattica difensiva e le capacità gestionali del gruppo per ottenere gli stessi risultati di quegli allenatori che erano stati paventati come alternative per la panchina viola. E che hanno appena firmato o stanno per farlo con società finite ben alle spalle della Fiorentina, pur avendo un consistente vantaggio in classifica sui viola quando Iachini arrivò a Firenze...
fuoridalcoro1926 ha scritto:Da tifoso non sono contento ma capisco la riconferma di inchini. Detto ciò : anche in queste ultime partite di vacanza si è sempre basato su un 5-3-2 senza mai provare la difesa a 4 e questo mi fa pensare che anche anno prossimo ripartirà così in ogni modo. Quali sono le esperienze in carriera in cui ha provato a mettere 4 difensori?
Andrea4 ha scritto:Non sottolinei però i pareggi vs Genoa , Brescia e Cagliari in casa.
Partite che hanno tutte un comune denominatore: Fiorentina favorita e obbligata a fare la partita che non riesce a fare il risultato.
Questo è infatti il limite di Iachini e il motivo che non lo ha mai portato ad allenare una squadra che non avesse obiettivi diversi da quelli della salvezza.
D’altronde io non tendo mai a giudicare il risultato fine a se stesso ma anche il modo in cui questo risultato viene ottenuto.
Il pareggio a Milano vs Inter ottenuto per grazia divina dopo un primo tempo in cui solo la fortuna ti ha tenuto in partita per me non è un merito.
Affrontare le partite stando tutti negli ultimi 35 metri e giocando esclusivamente in contropiede credo alla lunga sia controproducente , tanto meno per una squadra come la Fiorentina che per storia, blasone e investimenti fatti deve avere ambizioni ben più alte.
Tu mi parli di Trapattoni, Capello, Mourinho ma - tralasciando un calcio che nel tempo si è evoluto notevolmente - sono contesti talmente differenti rispetto a quello della Fiorentina e Iachini che sono paragoni davvero fine a se stessi.
Gli allenatori da te citati allenavano squadroni concentrandosi tanto sulla fase difensiva ma anche perché offensivamente avevano delle individualità talmente forti che facevano la differenza rispetto alle contendenti.
La Fiorentina non è in quella situazione e per colmare il gap con chi gli sta davanti deve farlo per forza di cose con la forza delle idee.
Vedi Gasperini all’Atalanta . De Zerbi al Sassuolo ma pure lo stesso Juric con il Verona.
Per di più, valutando anche il valore ludico che il calcio deve avere, se ai tifosi di una squadra come la Fiorentina - che non partono con l’obiettivo di vincere chissà cosa - togli pure la possibilità di vedere giocar bene la propria squadra e divertirsi cosa rimane ?!
Iachini, senza passare per presuntuoso , difficilmente andrà oltre la prossima stagione.
Nella migliore delle ipotesi verrà sostituito a giugno, nella peggiore verrà esonerato a campionato in corso.
Ma sicuramente Iachini non è - almeno per me - l’allenatore con cui questa proprietà può iniziare un certo tipo di ciclo.
Tyres ha scritto:Messaggio forse più adatto al forum Fiorentina, ma visto il periodo di sosta posto qua, spostatelo se credete sia meglio.
Credete che ci siano speranze di vedere Sarri in viola alla fine della prossima stagione o in caso di esonero di Iachini? In situazioni normali sarebbe impensabile, però va anche considerato l'attaccamento del tecnico alla Toscana e al Valdarno in particolare https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/08/12/news/nel_bunker_di_sarri_tornato_alle_origini_ora_devo_riposare_-264444807/ (e lo posso testimoniare in prima persona).
Credo poi che non avrebbe problemi col passato Juventino: poteva essere complicato per i rapporti con la tifoseria, ma visto come è finito il suo rapporto coi bianconeri potrebbe venir fuori una crociata collettiva contro di loro.
Mister_Zeta ha scritto:Buongiorno esperti, non sono sicuro che questo sia il topic giusto, ma non ho trovato niente di più indicato.
Per Fantacalcio classic quest'anno Ribery era C. Mi sembra probabile che quest'anno passi A, siete d'accordo?
Inoltre, Quest'anno l'ho seguito abbastanza e, al netto di tante belle prestazioni, per il Fantacalcio ha inciso poco in termini di bonus. Immagino che sia dovuto all'anno terribile della squadra, secondo voi ci sono i margini per una stagione più redditizia per lui?
Visitano il forum: Nessuno e 29 ospiti