Nel frattempo nel procedimento sportivo a carico del Foggia, in cui è coinvolto anche De Zerbi; il mister ha rifiutato di patteggiare 4 giornate di squalifica, e ora ne rischia di subire 6, questa è la richiesta ai suoi danni da parte dell’accusa.
Il suo cartellino è di proprietà del Sassuolo che per la prossima stagione punterà sulle sue qualità per sostituire il partente Francesco Acerbi. Giovanni Carnevali, intervenuto oggi sulle colonne della Gazzetta di Modena, ha confermato la volontà di puntare su Gian Marco Ferrari: «Se Acerbi parte sarà lui a sostituirlo. Non a caso abbiamo già declinato alcune offerte dal club stranieri».
Volendo fare un primo punto sul mercato neroverde, possiamo dire che ad oggi le trattative che molto probabilmente verranno portate al termine sono 2:
- Acerbi alla Lazio: il difensore neroverde già lo scorso anno aveva espresso la volontà di fare un salto di qualità, poi l’occasione non c'è stata ed è rimasto, ma ora la possibilità è reale, e non credo la società voglia negargli questa possibilità, per tutto quello che ha fatto in questi anni; inoltre, se è vero che il Sassuolo perde molto a livello tecnico, però guadagna qualcosa a livello economico da un giocatore che è arrivato a 30 anni, ed avendo in Ferrari già il sostituto pronto in casa, con la possibilità di valorizzare un altro giocatore di proprietà; insomma è un operazione in linea con i principi della società.
- Scambio Falcinelli - Di Francesco: che Falcinelli non sia più nel progetto neroverde lo si è capito a gennaio scorso quando sono stati spesi 10 milioni per Babacar, la società certamente eviterà di tenerli entrambi in rosa creando un dualismo che influirebbe negativamente in primis sul rendimento dei giocatori, e di riflesso sul valore economico dei due, per cui uno deve partire, e Falcinelli è quello su cui spingeranno. Inoltre il Sassuolo è scoperto negli esterni già dallo scorso anno, quindi un giovane interessante come Di Francesco è proprio il profilo perfetto, sia per i principi della società, che, credo, anche per le disposizioni tecnico-tattiche di De Zerbi.
Su Politano e Berardi credo invece sarà un estate lunga, non penso proprio che la società intenda mollare qualcosa sui due a livello economico, e le pretese della società potrebbero spaventare eventuali acquirenti.
Sassuolo, Carnevali: "Non svendiamo i big. Politano-Berardi? Uno resta"
Il Sassuolo non ha intenzione di cedere a cuor leggero i suoi pezzi migliori, leggi Matteo Politano e Domenico Berardi. E pare non essere intenzionato a venir incontro a Inter e Roma, almeno a sentire Giovanni Carnevali, amministratore delegato del club neroverde, che ha parlato così delle due trattative ai microfoni di Gazzetta.it: "Oggi vedo Ausilio e sono curioso di conoscere la sua offerta. Ma sia chiaro: Politano vale 30 milioni, non meno. E lo stesso vale per Berardi con la Roma. I nostri gioielli non partono per meno. Anzi, se vendiamo uno, l’altro resta".
carnevali raramente è stato smentito dai fatti quando ha fatto dichiarazioni del genere, quest'anno però sembra più dura trattenerli, inter e roma sembrano voler andare fino in fondo.
Parole forti quelle del direttore Carnevali, anche se non so quanto possano essere realmente seguite dai fatti. Sarà dura trattenere i due attaccanti al cospetto di offerte allettanti, e contro la stessa volontà dei due giocatori. Io personalmente resto dell’idea che sarà ancora Berardi quello che resta a Sassuolo, primo perché faccio fatica a pensare che qualcuno voglia spendere tutti quei soldi per lui dopo due stagioni negative, e poi perché non vedo da parte sua una vera intenzione a fare quel salto di qualità tanto auspicato, almeno la sensazione fino ad oggi è questa.