negre ha scritto:Domanda curiosità, forse più a livello calcistico che no fantacalcistico. Perché Pioli vuole passare al 3-5-2 secondo voi?
negre,
premettendo che le ragioni potrebbero essere molte e diverse e che, naturalmente, io non essendo un allenatore abbia una conoscenza quanto più grezza ed amatoriale possibile della tattica del calcio, provo comunque a darti una mia impressione.
Innanzittuo, il 3-5-2 è un modulo dalle diverse varianti, che molti allenatori interpretano a modo loro. Basandoci su quanto proposto da Pioli alla Fiorentina, comunque, il 3-5-2 viola è abbastanza "classico" ed è molto simile ad un 3-5-1-1. Hugo si posiziona al centro della difesa composta da Astori e Pezzella (con il Cagliari Milenkovic), a centrocampo il terzetto rimane inalterato, sulle fasce agiscono Biraghi e Chiese e sta a Thereau lavorare da raccordo tra il centrocampo e Simeone.
Primo punto a favore del 3-5-2 è sicuramente la possibilità di adeguarsi rapidamente alle diverse fasi della partita (e quindi anche a diversi tipi di avversario). Come vedrai dalle posizioni medie che ti lascio qui sotto (prese dal sito della lega), infatti, la doppia fase con questo modulo viene (se lo si è preparato bene) quasi naturale.
Possesso Fiorentina:
Possesso Cagliari:
Regola aurea che ci insegnano fin da bambini è infatti il difendersi stretti e l'attaccare larghi. Come vedi nel primo caso (situazione di possesso palla della Fiorentina) i due esterni si posizionano larghi, Benassi (interno che ha nelle sue corde una buona capacità di inserimento) avanza e Thereau arretra su un'ideale linea di trequartisti in una sorta di 3-2-4-1. In questa disposizione fondamentale è il lavoro di Veretout nel ripulire palloni e renderli giocabili proponendosi in avanti.
In fase di non possesso, invece, i due esterni arretrano vicino ai difensori impostando quasi un 5-3-2.
Oltre a questa elementare nozione, il passaggio al 3-5-2 può essere ricercato anche nel tentativo di valorizzazione di qualche singolo. Innanzittutto, Hugo. L'operazione che ha portato il brasiliano in Italia non è stata infatti delle più economiche. Per assicurarsi le prestazioni del difensore, la società Gigliata ha versato 6mln nelle casse del Palmeiras ai quali si aggiungeranno in estate altri 8 per l'obbligo di riscatto. Recuperarlo, dopo la disastrosa uscita contro l'Inter alla prima giornata seguita da alcune ottime prestazioni di Pezzella, è dunque una priorità anche societaria. Unico elemento nell'11 iniziale che sarebbe stato sacrificabile era proprio uno tra Laurini e Biraghi e, non essendo il roccioso brasiliano un esterno basso, il passaggio a tre (se lo si voleva far giocare) era inevitabile.
Dal canto suo, poi, ultimamente Hugo non ha demeritato quando chiamato in causa. E' forte fisicamente e nonostante non l'abbia quasi mai fatto in carriera (il Palmeiras giocava con un 4-2-3-1) si adatta bene al ruolo di centrale a 3. Sicuramente però non lo interpreta da regista basso: come vedi da questa mappa i suoi passaggi sono quasi sempre indirizzati alternativamente verso i suoi due compagni di reparto o verso Badelj (che rimane il regista principale e fondamentale).
In ultimo, uno dei problemi della Fiorentina di inizio stagione era proprio la "solitudine" di Simeone. Accentrare Thereau significa non solo dunque poter rendere meno evidente il calo fisico post-infortunio del francese (che comunque c'è stato), ma anche aiutare il cholito a ricevere palloni giocabili.
Sicuramente, quindi, il 3-5-2 è una soluzione interessante per questa squadra (utile anche a limare qualche lacuna difensiva di Biraghi che si fa meno evidente quando spinge), ma che ancora non è quella principale. Giocatori come Gil dias, infatti, rimarrebbero fuori da questa situazione tattica e questo non è nell'interesse di nessuno. Nel corso della stagione penso dunque che si potranno alternare, pur rimanendo il 4-3-3 il modulo principale.